Azatioprina: a cosa serve e come si usa

Azatioprina wellcome (Azatioprina): indicazioni e modo d’uso

Azatioprina wellcome (Azatioprina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

L’AZATIOPRINA WELLCOME è utilizzata come agente immunosoppressivo ed antimetabolita sia da sola che, più comunemente, in associazione ad altri farmaci (solitamente cortisonici) e tecniche che influenzano la risposta immunitaria.

L’effetto terapeutico può essere evidente solo dopo settimane o mesi e può comportare una riduzione della posologia degli steroidi, così riducendo la tossicità associata agli alti dosaggi e all’uso prolungato dei cortisonici.

L’AZATIOPRINA WELLCOME, in associazione con i cortisonici e/o con altri farmaci e tecniche immunosoppressive, è indicata nel trattamento dei pazienti che hanno ricevuto trapianti d’organo.

L’AZATIOPRINA WELLCOME, sia da sola che più comunemente in associazione con i cortisonici e/o altre tecniche, è stata utilizzata con beneficio clinico, comprendente anche la riduzione della posologia o l’interruzione dei cortisonici, in pazienti affetti dalle seguenti patologie: artrite reumatoide severa, lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, polimiosite, epatite cronica attiva autoimmune, pemfigo volgare, poliarterite nodosa, anemia emolitica autoimmune, porpora trombocitopenica cronica idiopatica refrattaria.

L’AZATIOPRINA WELLCOME è indicata nel trattamento delle forme moderate-gravi delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino (malattia di Crohn e colite ulcerosa) nei pazienti nei quali sia richiesta la terapia corticosteroidea per tempi prolungati (pazienti con dipendenza da steroidi), nei pazienti che non tollerano la terapia corticosteroidea, o nei pazienti refrattari agli steroidi o ad altre terapie standard di primo impiego.

Azatioprina wellcome: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Azatioprina wellcome è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Azatioprina wellcome ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Azatioprina wellcome

Adulti e bambini

Nei trapianti, a seconda del regime di immunosoppressione adottato, si usa generalmente una dose di carico fino a 5 mg/kg/die per via orale.

La dose di mantenimento varia da 1 a 4 mg/kg/die per via orale, aggiustata a seconda delle esigenze cliniche e della tolleranza ematologica.

La terapia con AZATIOPRINA WELLCOME deve essere continuata indefinitamente, anche a dosi più basse, per evitare il rischio del rigetto del trapianto.

Nelle altre indicazioni in generale la dose iniziale raramente supera i 3 mg/kg/die che può essere ridotta a seconda delle esigenze cliniche (che possono non essere evidenti per settimane o mesi) e della tolleranza ematologica.

Quando la risposta terapeutica è evidente, occorre considerare la possibilità di ridurre la dose di mantenimento al livello di posologia più basso compatibile con il mantenimento della risposta terapeutica. Se non si osserva alcun miglioramento nello stato di salute del paziente nei primi tre mesi, occorre considerare la possibilità di interrompere la terapia con AZATIOPRINA WELLCOME.

Tuttavia, nei pazienti con malattia infiammatoria cronica dell’intestino, deve essere presa in considerazione una durata di trattamento non inferiore ai 4 mesi in quanto una risposta al trattamento può non essere clinicamente evidente prima di tale periodo.

La dose di mantenimento richiesta può variare fra 1 e 3 mg/kg/die, dipendendo dalla patologia in trattamento e dalla risposta individuale del paziente, compresa la tolleranza ematologica.

Anziani

Il rapido metabolismo in vivo dell’azatioprina seguita dalla conseguente fissazione tissutale rendono impossibile correlare i livelli plasmatici del farmaco con la tossicità.

Non ci sono dati specifici riguardanti la tolleranza dell’AZATIOPRINA WELLCOME nei pazienti anziani. Si raccomanda di utilizzare le dosi più basse fra quelle considerate per la terapia degli adulti e dei bambini.

Attenzione particolare deve essere fatta al monitoraggio costante della risposta ematologica e a ridurre la dose di mantenimento al minimo richiesto per ottenere la risposta clinica.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Azatioprina wellcome seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Azatioprina wellcome per quanto riguarda la gravidanza:

Azatioprina wellcome: si puĂ² prendere in gravidanza?

La decisione di continuare o interrompere la terapia con AZATIOPRINA WELLCOME durante la gravidanza, o di interrompere la gravidanza stessa, dipende dalla patologia in trattamento, per cui occorre valutare lo stato di salute della madre e la conseguente necessità di terapia adeguata rispetto ai rischi che può correre il feto.

Come regola generale la terapia con AZATIOPRINA WELLCOME non dovrebbe essere intrapresa nelle donne in gravidanza.

L’azatioprina e/o i suoi metaboliti sono stati rinvenuti in basse concentrazioni nel sangue fetale e nel liquido amniotico.

La possibilità peraltro rara di rilevare nel neonato leucopenia e/o piastrinopenia che possono non essere clinicamente evidenti può essere prevenuta riducendo il dosaggio dell’AZATIOPRINA WELLCOME nella madre, alla 32^ settimana di gestazione se la conta dei leucociti materni è uguale o inferiore a 8,6 x 109/l.

Studi effettuati su ratti, topi e conigli in gravidanza, utilizzando l’azatioprina alla dose di 5-15 mg/kg/die per tutto il periodo dell’organogenesi, hanno rilevato anomalie fetali di vario grado. Nel coniglio la teratogenicità è risultata evidente alle dosi di 10 mg/kg/die.

Dati epidemiologici nell’uomo dimostrano che l’incidenza di anomalie congenite nella prole di madri trapiantate è simile a quella della popolazione generale.

L’azatioprina e/o i suoi metaboliti non sono stati rilevati nel latte di madri in terapia con AZATIOPRINA WELLCOME. La ripresa di una funzionalità renale normale in pazienti sottoposti a trapianto renale in terapia con AZATIOPRINA WELLCOME si è accompagnata ad aumentata fertilità sia nei pazienti di sesso maschile che di sesso femminile.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Azatioprina wellcome?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Azatioprina wellcome in caso di sovradosaggio.

Azatioprina wellcome: sovradosaggio

I principali segni del sovradosaggio sono le infezioni opportunistiche, le ulcerazioni a carico del faringe, la facilità dell’evenienza di emorragie ed ematomi, conseguenti alla depressione midollare che dovrebbe essere massima dopo 9-14 giorni. Questi segni sono più frequenti nel caso di sovradosaggio cronico, piuttosto che a seguito di un unico caso di sovradosaggio. Sono stati descritti casi di assunzione di 0,5-0,7 grammi di AZATIOPRINA WELLCOME in una sola occasione senza effetti collaterali rilevanti.

Il trattamento è sintomatico e può essere opportuno effettuare una lavanda gastrica.

L’azatioprina è dializzabile ma questa procedura è di dubbia efficacia dato il rapido metabolismo del farmaco ed il rapido ingresso nelle cellule.

Azatioprina wellcome: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco