Onnua: a cosa serve e come si usa

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide (Acido Acetilsalicilico + Esomeprazolo Magnesio Triidrato): indicazioni e modo d’uso

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide (Acido Acetilsalicilico + Esomeprazolo Magnesio Triidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Prevenzione di eventi trombotici cardio e cerebrovascolari in pazienti che necessitano di un trattamento continuo con bassi dosaggi di acido acetilsalicilico, e che necessitano di profilassi delle ulcere gastriche e/o duodenali associate all’acido acetilsalicilico.

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide

La dose abituale è 1 capsula una volta al giorno. La capsula deve essere deglutita intera con del liquido; non deve essere masticata né frantumata.

FunzionalitĂ  renale compromessa

A causa della presenza di acido acetilsalicilico, Onnua è controindicato in pazienti con insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3) e, nel caso di trattamento concomitante con diuretici, si deve considerare il rischio di ritenzione idrica e compromissione della funzionalità renale.

FunzionalitĂ  epatica compromessa

A causa della presenza di acido acetilsalicilico, Onnua è controindicato in pazienti con cirrosi epatica (vedere paragrafo 4.3) e, nel caso di trattamento concomitante con diuretici, deve essere preso in considerazione il rischio di ritenzione idrica e compromissione della funzionalità renale.

Anziani (> 65 anni)

Non è necessario alcun aggiustamento di dosaggio negli anziani.

Popolazione pediatrica

Onnua non deve essere usato nei bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni di etĂ , in quanto non ci sono dati disponibili.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide per quanto riguarda la gravidanza:

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide: si puĂ² prendere in gravidanza?

za

Non sono disponibili dati sull’uso di Onnua in donne in gravidanza.

Onnua non deve essere usato durante la gravidanza a meno che la condizione clinica della donna non richieda un trattamento con esomeprazolo/acido acetilsalicilico.

Acido acetilsalicilico

Dall’inizio della gravidanza fino al sesto mese, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a:

tossicitĂ  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso ed ipertensione polmonare),

disfunzione renale, che puĂ² evolvere in insufficienza renale con oligo-idramnios,

inibizione della funzionalitĂ  piastrinica;

la madre e il neonato, al termine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto anti-aggregante che puĂ² manifestarsi anche a dosi molto basse,

inibizione delle contrazioni uterine con conseguente ritardo o prolungamento del travaglio. L’effetto antiaggregante e l’inibizione delle contrazioni uterine sono reversibili con la sospensione del trattamento.

L’assunzione di acido acetilsalicilico nei 5 giorni precedenti la data presunta del parto provoca un aumento della tendenza al sanguinamento nella madre e nel feto/neonato. Durante l’ultimo trimestre l’acido acetilsalicilico deve essere somministrato soltanto dopo attenta valutazione e a basse dosi. La dose di 150 mg/die non deve essere superata (solo una compressa al giorno). L’acido acetilsalicilico non deve essere somministrato durante i giorni precedenti la presunta data del parto.

Esomeprazolo

I dati clinici disponibili sull’uso di esomeprazolo in gravidanza sono limitati. I dati sull’impiego di omeprazolo, miscela racemica, in un elevato numero di gravidanze non hanno evidenziato alcuna malformazione né effetto fetotossico. Negli studi condotti sull’animale, non sono stati osservati effetti dannosi diretti o indiretti a carico dello sviluppo embrionale e fetale. Studi condotti sugli animali con la miscela racemica non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, il parto e lo sviluppo postnatale. Il farmaco deve essere prescritto con cautela nelle donne in gravidanza.

Allattamento

Non sono stati effettuati studi nelle donne che allattano con l’associazione di esomeprazolo e acido acetilsalicilico.

E’ noto che l’acido acetilsalicilico venga escreto in quantità limitate nel latte umano.

Non è noto se l’esomeprazolo venga escreto nel latte umano. Non sono stati effettuati studi con esomeprazolo nelle donne che allattano.

Occorre decidere se interrompere l’allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con Onnua, tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

FertilitĂ 

Alcune evidenze confermano che i farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine possono causare una compromissione della fertilità femminile, mediante un effetto sull’ovulazione, reversibile con la sospensione del trattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide in caso di sovradosaggio.

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide: sovradosaggio

Acido acetilsalicilico

Il sovradosaggio di acido acetilsalicilico puĂ² comportare i seguenti sintomi e segni, che possono manifestarsi dopo qualche ora:

Capogiri, tinnito, compromissione dell’udito, irritabilità, ansia, allucinazioni, tremore, asterissi,

iperventilazione, sete, eruzione cutanea, sudorazione, nausea, vomito, dolore addominale

Nei casi gravi, convulsioni con alterazione della coscienza, coma, ipertermia

Negli adulti inizialmente alcalosi respiratoria

Acidosi metabolica nei bambini e a seguito di alte dosi sia negli adulti che nei bambini

Iperglicemia o ipoglicemia (nei bambini)

Disidratazione, carenza di potassio, oliguria, episodi emorragici, funzionalitĂ  epatica compromessa, pancreatite, edema polmonare, rabdomiolisi, insufficienza renale.

In caso di sovradosaggio devono essere intraprese le seguenti azioni:

Induzione di vomito o lavanda gastrica

Ripetute somministrazioni di carbone attivo

Lassativo

Reidratazione, correzione dell’alcalosi metabolica e dello squilibrio elettrolitico

Somministrare una soluzione di bicarbonato per infusione endovenosa, se possibile in quantità sufficiente per mantenere la diuresi alcalina, al fine di aumentare l’eliminazione del medicinale

Deve essere somministrato glucosio per il controllo dell’acidosi metabolica

Deve essere seguito lo stato di coagulazione e potrebbe rendersi necessaria una trasfusione di sangue o un concentrato di piastrine e plasma fresco, e vitamina K

Nei casi gravi e in pazienti con compromissione renale deve essere effettuata l’emodialisi

Trattamento sintomatico dell’ipertermia, dell’edema polmonare e cerebrale.

Esomeprazolo

La sintomatologia descritta in caso di sovradosaggio intenzionale di esomeprazolo (esperienza limitata di dosi in eccesso di 240 mg/die) è transitoria. Dosi singole di 80 mg di esomeprazolo non hanno causato conseguenze. Non è noto un antidoto specifico. Esomeprazolo è ampiamente legato alle proteine plasmatiche e pertanto non è velocemente dializzabile. Come in tutti i casi di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure di supporto generiche.

Onnua 81 mg/20 mg capsule rigide: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco