Walix: a cosa serve e come si usa

Walix (Oxaprozina): indicazioni e modo d’uso

Walix (Oxaprozina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

WALIX è indicato nel trattamento sintomatologico a breve e a lungo termine di:

Artrite reumatoide. WALIX può essere usato in associazione con sali d’oro, antimalarici e/o corticosteroidi.

Osteoartrosi.

Disturbi muscoloscheletrici, come la sindrome della spalla dolorosa (borsite acuta subacromiale/tendinite del muscolo sovraspinoso) e altri disturbi dolorosi acuti periarticolari.

Spondilite anchilosante.

Walix: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Walix è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Walix ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Walix

WALIX deve essere somministrato per via orale una o due volte al giorno, indipendentemente dai pasti, come di seguito descritto.

Artrite reumatoide e spondilite anchilosante:

1200 mg al giorno. Occasionalmente i pazienti possono richiedere 1800 mg per il sollievo dei sintomi; questo dosaggio dovrebbe essere suddiviso in due dosi separate: 1200 mg somministrati la mattina e 600 mg la sera.

Osteoartrosi:

600 – 1200 mg una volta al giorno.

Disturbi muscoloscheletrici come la sindrome della spalla dolorosa (borsite acuta subacromiale/tendinite del muscolo sovraspinoso):

1200 mg dati in un’unica dose giornaliera.

Dosaggio in caso di insufficienza renale:

Pazienti con bassi livelli di albumina sierica (<3,5g/dl) e con una marcata riduzione della funzionalità renale (clearance della creatinina <30 ml/min) devono ricevere 300 mg una volta al giorno, oppure 600 mg somministrati a giorni alterni. La dose raccomandata quando i livelli di albumina sierica sono normali (>3,5g/dl) è di 600 mg una volta al giorno.

In ciascun paziente la posologia dovrebbe essere personalizzata, con una eventuale riduzione del dosaggio, in funzione della risposta individuale alla terapia.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere sezìone 4.4).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Walix seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Walix per quanto riguarda la gravidanza:

Walix: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5 %. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre

il feto a :

tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo- idroamnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

WALIX non è raccomandato nelle donne che allattano, poiché è stato visto che molti farmaci antinfiammatori non-steroidei sono parzialmente escreti nel latte materno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Walix?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Walix in caso di sovradosaggio.

Walix: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio il paziente deve essere ricoverato e sottoposto allo svuotamento gastrico mediante induzione di vomito o lavanda gastrica.

Il paziente deve essere tenuto sotto stretto controllo e sottoposto a trattamento sintomatico e di supporto fin quando necessario.

Nella maggior parte dei casi di sovradosaggio con FANS appartenenti al gruppo dell’acido propionico, possono presentarsi sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito, indigestione e dolore addominale; possono verificarsi anche sonnolenza e vertigini.

Nei casi più gravi di intossicazione a seguito di iperdosaggio con FANS, si possono verificare ipotensione, depressione respiratoria, ipotermia, compromissione renale acuta o coma.

Walix: istruzioni particolari

Vedere sezione 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco