Gliatilin 600
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Gliatilin 600: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
GLIATILIN 600 capsule
GLIATILIN 600 mg flaconcini
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Ogni capsula di gelatina molle contiene:
Colina alfoscerato mg 600 Un flaconcino da 7 ml contiene:
Colina alfoscerato mg 600
03.0 Forma farmaceutica
di gelatina molle. Soluzione uso orale
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Sindromi psicoorganiche cerebrali degenerativo-involutive o secondarie a insufficienza cerebrovascolare, ossia disturbi cognitivi primitivi o secondari dell’anziano caratterizzati da deficit di memoria, da confusione e disorientamento, da calo di motivazione ed iniziativa e dalla riduzione delle capacità attentive. Alterazioni della sfera affettiva e del comportamento senile: labilità emotiva, irritabilità, indifferenza all’ambiente circostante. Pseudodepressione dell’anziano.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Capsule da 600 mg: una capsula due volte al giorno. Flaconcini per uso orale: un flaconcino due volte al giorno.
Questi dosaggi possono essere aumentati, a discrezione del medico curante.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità individuale accertata verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Nessuna
04.6 Gravidanza e allattamento
L’indicazione terapeutica del prodotto non ne prevede l’uso in gravidanza. Comunque studi specifici hanno comunque evidenziato la mancanza di effetti embriotossici e teratogeni.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nessuno
04.8 Effetti indesiderati
Quale precursore di costituenti biologici la somministrazione, anche protratta, di colina alfoscerato non pone generalmente problemi di tollerabilità.
L’eventuale comparsa di nausea (imputabile verosimilmente ad una attivazione dopaminergica secondaria) potrebbe richiedere la riduzione della posologia.
04.9 Sovradosaggio
Vedere punto 4.8.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: psicostimolante, attivante il Sistema Nervoso Centrale del paziente anziano – codice ATC N07AX02
Colina alfoscerato quale trasportatore di colina e precursore di fosfatidilcolina, ha la potenziale capacità di svolgere azione preventiva e correttiva sulle lesioni biochimiche, cui si riconosce particolare valore tra i fattori patogenetici della sindrome psicoorganica involutiva, e cioè sul ridotto tono colinergico e sull’alterata composizione fosfolipidica delle membrane neuronali.
La struttura chimica di colina alfoscerato (contenente il 40,5% di colina) e le proprietà chimico-fisiche ad essa correlate garantiscono un notevole apporto di sostanza attiva e metabolicamente protetta al tessuto cerebrale.
I risultati delle prove sperimentali di farmacologia preclinica e degli studi clinici hanno convalidato la capacità di colina alfoscerato di intervenire vantaggiosamente sulle funzioni cognitive e mnesiche, nonchè sulla sfera affettiva e comportamentale compromesse dalla patologia cerebrale involutiva.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Le caratteristiche farmacocinetiche, determinate per somministrazione del composto marcato, analoghe nelle diverse specie animali utilizzate (ratto, cane, scimmia), sono le seguenti: assorbimento gastrointestinale rapido e completo; rapida captazione e distribuzione nei diversi tessuti ed organi, compreso il cervello; escrezione solo renale (10% circa, in 96 ore, della dose di radioattività somministrata); più alta disponibilità a livello cerebrale rispetto alla marcata con tritio.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Nel roditore la DL50 è superiore a 1 g/kg per via parenterale ed a 10 g/kg per via orale. Una dose orale giornaliera di 300 mg/kg e 150 mg/kg sommistrata per 6 mesi, rispettivamente al ratto e al cane, non dà luogo a segni clinici di tossicità nè ad alterazioni dei parametri ematologici, ematochimici o urinari.
Il farmaco non è risultato mutageno nè teratogeno e non ha modificato le capacità riproduttive del ratto e del coniglio.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Ogni capsula di gelatina molle contiene:
Eccipienti
Acqua depurata ; Glicerolo Costituenti della capsula:
Gelatina ; Esitolo; Sorbitani; Etile p-idrossibenzoato sodico; Propile p- idrossibenzoato sodico; Titanio biossido (E 171); Ferro ossido-ico (E 172)
Un flaconcino da 7 ml contiene:
Eccipienti
Metile p-idrossibenzoato ; Propile p-idrossibenzoato; Saccarina sodica; Aroma arancio; Acqua depurata q.b.
06.2 Incompatibilità
Nessuna
06.3 Periodo di validità
Flaconcini e capsule: 36 mesi
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna
06.5 Natura e contenuto della confezione
Gliatilin 600 mg capsule: astuccio di cartone litografato contenente 10 capsule di gelatina molle ovoidali opache di colore giallo, contenute in blister di PVC/Al.
Gliatilin 600 mg flaconcini: astuccio di cartone litografato contenente 10 flaconcini in vetro bruno, tipo III sec. F.U. IX ed., chiusi con capsula inviolabile a strappo in polietilene
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Nessuna
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
ITALFARMACO S.p.A. – Viale Fulvio Testi, 330 – 20126 MILANO
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
C. n. 025937032
GLIATILIN 600 mg flaconcini A.I.C. n. 025937044
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Autorizzazione: 06/03/1993 Rinnovo: 01/06/2010
TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO DPR 309/90
Non compete.
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-