Rikedol: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Rikedol (Ketorolac Sale Di Trometamolo): sicurezza e modo d’azione

Rikedol (Ketorolac Sale Di Trometamolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

RIKEDOL gocce orali, soluzione

Ketorolac รจ indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo 5 giorni) del dolore post operatorio di grado moderato.

RIKEDOL soluzione iniettabile

Ketorolac somministrato per via intramuscolare od endovenosa รจ indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post- operatorio di grado moderato-severo.

Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso ketorolac somministrato endovena puรฒ essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo.

Ketorolac soluzione iniettabile รจ inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

Rikedol: come funziona?

Ma come funziona Rikedol? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Rikedol

Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatorio/antireumatico non steroideo, codice ATC: M01AB15

Il principio attivo di RIKEDOL รจ Ketorolac trometamina, farmaco appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). La sua attivitร  si esplica principalmente mediante l’inibizione della sintesi delle prostaglandine, in particolare le PGE2 e PGF2 alfa.

Negli studi farmacologici preclinici ha mostrato un’attivitร  analgesica 350 volte piรน potente rispetto all’aspirina nel topo nel test d’inibizione del dolore indotto da fenilchinone e 800 volte piรน potente dell’aspirina nel ratto nell’inibire la risposta al dolore causato da flessione tarso-tibiale della zampa di ratto con artrite indotta.

Ketorolac ha inoltre mostrato attivitร  antinfiammatoria (superiore al fenilbutazone) ed antipiretica (superiore all’aspirina).

Ketorolac รจ risultato 37 volte piรน attivo rispetto all’aspirina nell’inibire l’aggregazione di piastrine umane indotta da collageno.

Ketorolac non esplica effetti sul Sistema Nervoso Centrale; gli effetti sul sistema cardiovascolare e respiratorio sono minimi.

Dagli studi clinici รจ emerso che l’attivitร  analgesica di KETOROLAC alla dose di 10 mg รจ risultata pari se non superiore all’aspirina 650 mg, al paracetamolo 600 e 1000 mg, all’associazione paracetamolo 600 mg e 1000 mg + codeina

60 mg; alla glafenina 400 mg, all’ibuprofene 400 mg, al diclofenac 50 mg. Ketorolac somministrato i.m. alla dose di 30 mg รจ risultato in numerosi studi clinici paragonabile alla morfina 12 mg e alla meperidina 100 mg e superiore a morfina 6 mg e meperidina 50 mg.

Ketorolac somministrato i.m. 30 mg ha evidenziato una durata di azione piรน prolungata rispetto a morfina e meperidina.

L’effetto analgesico si manifesta entro 1 ora dopo somministrazione orale, dopo 30 minuti dalla somministrazione i.m. e il massimo effetto analgesico compare rispettivamente entro 2-3 ore e 1-2 ore.

Per entrambe le formulazioni la durata media dell’effetto analgesico รจ di 4-6 ore.

Ketorolac รจ privo di effetti morfino-simili, non determina depressione respiratoria e, rispetto alla morfina, l’incidenza degli effetti indesiderati a carico del Sistema Nervoso Centrale (sonnolenza) รจ significativamente inferiore.


Rikedol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Rikedol, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Rikedol

Assorbimento

Ketorolac รจ rapidamente e completamente assorbito per via orale con un picco di concentrazione plasmatica di 0,87 mcg/ml entro 35 minuti dalla somministrazione di 10 mg in compresse ed un picco di 1,11 mcg/ml entro 26 minuti dalla somministrazione di 10 mg in soluzione.

Compresse e soluzione al 2% sono risultati essere bioequivalenti in termini di AUC ed emivita.

Parimenti, dopo somministrazione intramuscolare di 30 mg, ketorolac viene rapidamente e completamente assorbito con una concentrazione plasmatica media al picco di 2,2 mcg/ml.

Dopo somministrazione endovenosa di 30 mg, la concentrazione plasmatica di picco รจ pari a 5 mcg/ml.

La farmacocinetica di ketorolac nell’uomo, sia dopo somministrazione singola che dopo somministrazioni ripetute, รจ lineare; lo steady state plasmatico viene raggiunto dopo un giorno per somministrazioni ogni 6 ore.

L’emivita รจ risultata di 5,4 ore dopo somministrazione orale e di 5,3 ore dopo somministrazione i.m. e di 5,1 ore dopo somministrazione e.v..

Nell’anziano questi valori sono leggermente piรน alti: ad esempio 6,2 e 7. L’assunzione di antiacidi non influenza l’assorbimento di ketorolac.

Distribuzione

Il legame alle proteine plasmatiche del ketorolac รจ del 99%.

Concentrazioni terapeutiche di digossina, warfarina, ibuprofene, naprossene, piroxicam, acetaminofene, fenitoina e tolbutamide non modificano il legame proteico di ketorolac.

Il volume di distribuzione รจ 0,11 L/Kg.

Metabolismo

Ketorolac รจ metabolizzato a livello epatico; i principali metaboliti sono derivati para-idrossilati (12%) e glucuronati (75%), tutti inattivi.

Eliminazione

La principale via di eliminazione di ketorolac e dei suoi metaboliti รจ quella urinaria e il rimanente รจ eliminato con le feci. La clearance renale di ketorolac รจ 0.35-0.55 ml/min/Kg.


Rikedol: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Rikedol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Rikedol รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Rikedol: dati sulla sicurezza

Tossicitร  acuta

DL 50 per via orale nel topo 529 mg/kg (M e F); nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F) e nella scimmia superiore a 200 mg/kg (M e F); per via i.p. nel topo 473 mg/kg (M e F), nel ratto da 100 a 400 mg/kg (M e F).

Tossicitร  per somministrazioni ripetute

Somministrazioni quotidiane ad alti dosaggi per via orale nel topo (30 mg/kg per 6 mesi) e nella scimmia (9 mg/kg per 12 mesi) hanno evidenziato gastroenteropatia (nel topo) e lieve nefrotossicitร . Somministrazioni i.m. nel coniglio (15 mg/kg per 1 mese) e nella scimmia (13,5 mg/kg per 3 mesi) hanno evidenziato lieve reazione infiammatoria nel sito di iniezione.

Somministrazioni e.v. nel coniglio e nella scimmia (2,5 mg/kg per 2 settimane) sono risultate ben tollerate.

Tossicitร  fetale

Studi di: teratogenesi nel ratto (10 mg/kg) e nel coniglio (3,6 mg/kg), peri- postnatale (9 mg/kg) e fertilitร  (16 mg/kg femmina, 9 mg/kg maschio) nel ratto, non hanno evidenziato effetti teratogeni nรฉ modificazioni della fertilitร  e capacitร  riproduttiva.

Prolungamento della gravidanza e/o distocia materna e conseguente mortalitร  perinatale sono stati notati nel ratto alle dosi piรน elevate.

Mutagenesi, cancerogenesi, tollerabilitร 

Ketorolac รจ risultato non mutageno, non cancerogeno, non ha indotto sensibilizzazione nella cavia ed รจ sprovvisto di attivitร  immunogenica.

Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle giร  riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Rikedol: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Rikedol

Rikedol: interazioni

o essere minimizzati con lโ€™uso della piรน bassa dose efficace per la piรน breve durata possibile di trattamento necessaria per controllare i sintomi.

Prima di iniziare la terapia con ketorolac occorre accertarsi che il paziente non abbia avuto in precedenza reazioni di ipersensibilitร  verso il ketorolac, acido acetilsalicilico e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei.

Effetti gastrointestinali. Ketorolac puรฒ causare irritazione gastrointestinale, ulcera e sanguinamento in pazienti con o senza pregressa storia di patologia gastrointestinale. Pazienti con affezioni infiammatorie del tratto gastrointestinale, in atto o pregresse, devono effettuare il trattamento solo sotto stretto controllo medico. Lโ€™incidenza di questi effetti aumenta con la dose e la durata del trattamento.

Non usare contemporaneamente Ketorolac ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei.

Ulcera, sanguinamento e perforazione gastrointestinale

Emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione che possono essere fatali sono state riportate durante il trattamento con tutti i FANS incluso ketorolac, in qualsiasi momento durante il trattamento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali.

I pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali. I pazienti debilitati sembrano tollerare meno ulcerazione o sanguinamento rispetto agli altri. La maggior parte degli eventi gastrointestinali fatali associati a farmaci anti-infiammatori non steroidei si sono verificati in pazienti anziani e/o debilitati.

Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione รจ piรน alto con dosi aumentate di FANS, incluso il ketorolac iniettabile, in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione e nei pazienti anziani. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale clinicamente severo รจ dose dipendente. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piรน bassa dose disponibile. Lโ€™uso concomitante di agenti protettori (ad esempio misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerata per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5).

I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poichรฉ la loro condizione puรฒ essere esacerbata (vedere paragrafo 4.8). Pazienti con storia di tossicitร  gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale (soprattutto emorragia gastrointestinale). Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti trattati con ketorolac iniettabile il trattamento deve essere sospeso.

Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come lโ€™aspirina (vedere paragrafo 4.5).

Come con altri FANS, l’incidenza e la gravitร  delle complicanze gastrointestinali possono aumentare con lโ€™incremento della dose e la durata del trattamento con ketorolac iniettabile. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale clinicamente severo รจ dose dipendente, soprattutto nei pazienti anziani che ricevono una dose media giornaliera superiore a 60 mg / die di Ketorolac iniettabile.

Una storia di ulcera peptica aumenta la possibilitร  di sviluppare gravi complicazioni gastrointestinali durante la terapia con Ketorolac.

Effetti ematologici.

Ketorolac inibisce la funzionalitร  piastrinica e puรฒ prolungare il tempo di sanguinamento.

Lโ€™uso di Ketorolac in pazienti con disordini della coagulazione deve essere effettuato con molta cautela e, questi pazienti devono essere attentamente monitorati. Anche se gli studi non indicano una significativa interazione tra Ketorolac e warfarin o eparina, lโ€™uso concomitante di ketorolac e farmaci che interferiscono con l’emostasi, incluse dosi terapeutiche di terapia anticoagulante, compreso warfarin, profilassi con eparina a basso dosaggio (2500-5000 unitร  ogni 12 ore) e destrani, puรฒ essere associato ad un aumentato rischio di sanguinamento. La somministrazione di Ketorolac in questi pazienti deve essere effettuata con molta cautela, e questi pazienti devono essere attentamente monitorati (vedere paragrafo 4.3).

Nellโ€™esperienza post-marketing, sono stati segnalati ematomi post-operatori e altri segni di sanguinamento delle ferite in associazione allโ€™uso peri-operatorio di Ketorolac soluzione iniettabile. I medici devono considerare il potenziale rischio di sanguinamento quando lโ€™emostasi รจ critica, ad esempio nei casi di resezione della prostata, tonsillectomia o di chirurgia estetica (vedere par. 4.3).

Reazioni cutanee.

Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, inclusa dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con lโ€™uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a piรน alto rischio di tali reazioni allโ€™inizio della terapia. Lโ€™insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Ketorolac deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilitร .

Si consiglia cautela quando si somministrano contemporaneamente probenecid e Ketorolac in quanto sono state segnalate alterazioni nella farmacocinetica di questโ€™ultimo.

Sodio/ritenzione di fluidi in pazienti con patologie cardiovascolari ed edema periferico.

Si richiede cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poichรฉ, in associazione alla terapia con FANS, sono stati riportati ritenzione di fluidi ed edema.

Ritenzione di fluidi, ipertensione ed edema periferico sono stati osservati in alcuni pazienti che assumono FANS incluso ketorolac e quindi deve essere usato con cautela nei pazienti con scompenso cardiaco, ipertensione o condizioni simili.

Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari:

Poichรฉ sono stati riportati ritenzione di fluidi ed edema in associazione allโ€™utilizzo di FANS, รจ necessario monitorare in modo appropriato e allertare i pazienti con storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata.

Gli studi clinici e i dati epidemiologici suggeriscono che lโ€™utilizzo di inibitori selettivi della ciclossigenasi – 2 e alcuni FANS (in particolare ad alte dosi) puรฒ essere associato ad un lieve aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto del miocardio o ictus). Sebbene Ketorolac non abbia dimostrato di aumentare gli eventi trombotici come lโ€™infarto del miocardio, non sono disponibili dati sufficienti per escludere tale rischio con Ketorolac.

I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica cronica, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale devono essere trattati con Ketorolac solo dopo attenta valutazione. Una simile valutazione deve essere effettuata prima di iniziare il trattamento di pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (ad esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).

Effetti renali.

Ketorolac al pari di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), inibisce la sintesi delle prostaglandine, potendo causare nefrotossicitร , incluse glomerulonefriti, nefriti interstiziali, necrosi papillare, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta.

Pertanto ketorolac, richiede particolari precauzioni o se ne impone l’esclusione dall’uso allorchรฉ nel paziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, cirrosi epatica o epatiti gravi.

Come con altri FANS, il ketorolac deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalitร  renale o con una storia di malattia renale, poichรฉ รจ un potente inibitore della sintesi delle prostaglandine. Cautela deve essere osservata poichรฉ รจ stata riscontrata tossicitร  renale con Ketorolac ed altri FANS nei pazienti le cui condizioni portano ad una riduzione della volemia e/o del flusso ematico renale, dove le prostaglandine renali hanno un ruolo di supporto nel mantenimento della perfusione renale. In tali pazienti la somministrazione di Ketorolac o di altri FANS puรฒ determinare una riduzione dose-dipendente della produzione delle prostaglandine renali e puรฒ portare a uno scompenso renale conclamato o allโ€™insufficienza. I pazienti a maggior rischio di questa reazione sono quelli con compromissione della funzionalitร  renale, ipovolemia, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica, quelli che assumono diuretici e gli anziani. Lโ€™interruzione della terapia con Ketorolac o

altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) รจ di solito seguita da un recupero dello stato di pretrattamento.

Reazioni anafilattiche (anafilattoidi)

Reazioni anafilattiche (anafilattoidi) (inclusi, ma non solo, anafilassi, broncospasmo, rossore, eruzione cutanea, ipotensione, edema laringeo ed angioedema) possono verificarsi in pazienti con o senza una storia di ipersensibilitร  ad altri FANS o aspirina, o al Ketorolac iniettabile. Questi possono verificarsi anche in soggetti con una storia di angioedema, reattivitร  broncospastica (ad esempio asma), ipersensibilitร  e polipi nasali. Le reazioni anafilattoidi, come anafilassi, possono avere un esito fatale. Pertanto, Ketorolac deve essere usato con cautela nei pazienti con una storia di asma e in pazienti con la sindrome completa o parziale di poliposi nasale, angioedema e broncospasmo.

Precauzioni connesse alla fertilitร 

Lโ€™uso di ketorolac iniettabile, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi, puรฒ compromettere la fertilitร  e non รจ consigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza.

Nelle donne che hanno difficoltร  a concepire o che sono sottoposte ad accertamenti per infertilitร , deve essere considerata la sospensione di ketorolac.

Ritenzione di fluidi ed edema

Ritenzione di fluidi, ipertensione ed edema sono stati riportati con lโ€™uso di ketorolac e deve quindi essere usato con cautela nei pazienti con scompenso cardiaco, ipertensione o condizioni simili.

Si consiglia cautela quando viene somministrato in concomitanza probenecid, poichรฉ sono state riportate con questa combinazione alterazioni nella farmacocinetica di ketorolac.

Si consiglia cautela quando รจ somministrato in concomitanza al metotressato, poichรฉ รจ stato osservato che alcuni farmaci inibenti la sintesi delle prostaglandine riducono la clearance del metotressato e quindi potrebbero aumentarne la tossicitร .

Uso pediatrico

Ketorolac somministrato per via parenterale non รจ raccomandato nei bambini di etร  inferiore ai 2 anni.

Abuso e dipendenza

Ketorolac non provoca dipendenza. Non sono stati osservati sintomi di astinenza in seguito di una brusca interruzione del Ketorolac iniettabile.

Anziani

Nei pazienti anziani o debilitati occorre particolare cautela, poichรฉ lโ€™incidenza di alcuni effetti indesiderati puรฒ essere piรน alta rispetto ai pazienti piรน giovani. I pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere par. 4.2). Pazienti debilitati sembrano tollerare ulcerazioni o sanguinamenti meno bene degli altri. La maggior parte degli eventi gastrointestinali fatali, associati allโ€™uso di FANS si verifica in pazienti anziani e/o debilitati.

Nei soggetti anziani inoltre si puรฒ verificare un aumento dellโ€™emivita di eliminazione del farmaco e una contemporanea riduzione della clearance. Pertanto, oltre ad una riduzione della dose complessiva, puรฒ essere opportuno un piรน lungo intervallo tra le dosi (vedere par. 4.2).

Effetti respiratori

Per l’interazione con il metabolismo dell’acido arachidonico, il farmaco puรฒ determinare, negli asmatici e nei soggetti predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente altri fenomeni pseudo-allergici o shock.

Pazienti con funzione renale compromessa

Poichรฉ Ketorolac e i suoi metaboliti sono escreti principalmente dal rene, durante il trattamento con Ketorolac si dovrebbe usare cautela in pazienti con ridotta funzionalitร  renale. In particolare, รจ controindicato lโ€™uso di Ketorolac in pazienti con valori di creatinina sierica superiori a 442 ?mol/L.

Il farmaco รจ controindicato in terapia diuretica intensiva.

Pazienti con funzione epatica compromessa

Durante il trattamento con Ketorolac sono state raramente notate lievi variazioni dei test di funzione epatica, comunque senza rilevanza clinica. Si consiglia tuttavia di monitorare la funzione epatica in pazienti nei quali questa era precedentemente compromessa, e di sospendere il trattamento con Ketorolac qualora si manifestassero evidenze di grave compromissione epatica.

RIKEDOL gocce orali, soluzione contiene paraidrossibenzoati che possono causare

reazioni allergiche (anche ritardate).

RIKEDOL soluzione iniettabile contiene 100 mg di alcool etilico per ogni fiala, corrispondenti al 10%; pertanto, il prodotto puรฒ essere dannoso per soggetti alcoolisti e deve essere somministrato con cautela in gruppi di pazienti a rischio come soggetti affetti da malattie epatiche e da epilessia.


Rikedol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Rikedol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Gravidanza

Ketorolac รจ controindicato nel terzo trimestre di gravidanza, durante il travaglio, il parto o lโ€™allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Lโ€™inibizione della sintesi di prostaglandine puรฒ interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo lโ€™uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiovascolari aumentava da meno dellโ€™1%, fino a circa lโ€™1,5%. Eโ€™ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalitร  embrio-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, รจ stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, ketorolac non deve essere somministrato se non strettamente necessario.

Se ketorolac viene utilizzato da una donna che sta pianificando una gravidanza , o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta il piรน bassa possibile e la durata del trattamento piรน breve possibile.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre

Il feto a:

tossicitร  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale, che puรฒ progredire in insufficienza renale con oligo- idroamnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puรฒ occorrere anche a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

Di conseguenza, ketorolac รจ controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Ketorolac deve essere somministrato solo se necessario durante i primi due trimestri di gravidanza.

Lโ€™ uso del farmaco in prossimitร  del parto puรฒ determinare il ritardo del parto stesso; inoltre il farmaco puรฒ provocare, se somministrato in tale periodo, alterazioni dellโ€™emodinamica del piccolo circolo del nascituro, con gravi conseguenze per la respirazione.

Nelle donne in etร  fertile unโ€™eventuale gravidanza deve essere sempre esclusa prima dellโ€™inizio del trattamento e durante il trattamento stesso deve essere assicurata unโ€™efficace copertura anticoncezionale.

Vedere paragrafo 4.4 per quanto riguarda la fertilitร  femminile. Ketorolac attraversa la placenta nella misura di circa il 10 % .

Travaglio e parto

Lโ€™impiego di Ketorolac รจ controindicato, durante il travaglio o il parto perchรฉ, attraverso il suo effetto inibitore della sintesi delle prostaglandine puรฒ influire negativamente sulla circolazione fetale ed inibire le contrazioni uterine, aumentando cosรฌ il rischio di emorragia uterina.

Allattamento

Eโ€™ stato dimostrato che ketorolac e i suoi metaboliti passano nel feto e nel latte degli animali.

Ketorolac รจ stato rilevato nel latte materno a basse concentrazioni, quindi Ketorolac รจ controindicato nelle madri che allattano.

Fertilitร 

Lโ€™uso di Ketorolac, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi รจ sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

La somministrazione di Ketorolac dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilitร  o che sono sottoposte a indagini sulla fertilitร .

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco