Dimetrose: effetti collaterali e controindicazioni

Dimetrose: effetti collaterali e controindicazioni

Dimetrose (Gestrinone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Endometriosi associata o non a infertilità.

Dimetrose: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Dimetrose ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Dimetrose, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Dimetrose: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti.

Gravidanza.

Allattamento.

Insufficienza cardiaca, renale o epatica grave.

Effetti secondari, conseguenti all’impiego di steroidi, manifestatisi in precedenza.

Alterazioni metaboliche e/o vascolari durante terapia precedente con estrogeni e/o progestinici.

Dimetrose: effetti collaterali

Sono stati segnalati casi di spotting in alcune pazienti, sia durante le prime settimane che nel prosieguo del trattamento. In alcune pazienti sono stati segnalati sporadici casi di acne, seborrea, ritenzione idrica, incremento ponderale, irsutismo, alterazione della voce ed altri effetti secondari di tipo androgeno.

Altre reazioni indesiderate rilevate durante la terapia con gestrinone includono aumenti transitori delle transaminasi, cefalea, disturbi gastrointestinali, alterazioni della libido, vampate di calore, diminuzione del volume mammario, nervosismo e depressione, crampi ed alterazioni dell’appetito.

Dimetrose: avvertenze per l’uso

La possibilità di gravidanza deve essere esclusa prima dell’inizio del trattamento, specialmente in caso di amenorrea preesistente. Il gestrinone, alla dose indicata, può provocare l’inibizione dell’ovulazione in alcune donne; tuttavia possono verificarsi gravidanze durante il trattamento.

Il gestrinonenon deve essere impiegato come contraccettivo.

Poiché la somministrazione concomitante di contraccettivi orali può modificare l’attività del gestrinone, è indispensabile usare metodi barriera durante tutta la durata del trattamento.

Poiché il gestrinone può causare occasionalmente una ritenzione idrica di varia entità, le pazienti con funzionalità cardiaca o renale alterata necessitano di un accurato monitoraggio.

Occorre monitorare transaminasi e frazioni di colesterolo nei soggetti iperlipidemici, nonché i livelli di glicemia nei diabetici.

Il gestrinone può provocare una diminuzione della concentrazione della globulina che lega l’ormone tiroideo. È pertanto possibile una diminuzione dei livelli sierici di tiroxina totale. Questo non ha significato clinico dal momento che i livelli di tiroxina libera permangono all’interno del range di normalità così come i livelli di TSH.

È indispensabile rispettare le modalità d’impiego per assicurare la completa efficacia del trattamento.

Tenere fuori dalla portata dei bambini


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco