Novastan: effetti collaterali e controindicazioni

Novastan: effetti collaterali e controindicazioni

Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione (Argatroban Monoidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Anticoagulazione in pazienti adulti con trombocitopenia di tipo II indotta da eparina, che richiedono una terapia antitrombotica per via parenterale.

La diagnosi deve essere confermata mediante il test HIPAA (test dell’attivazione delle piastrine indotta da eparina) o da un test equivalente. Tuttavia, tale prova non deve ritardare l’inizio della terapia.

Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione: controindicazioni

Novastan è controindicato:

in pazienti che presentano emorragie non controllate.

ipersensibilità all’argatroban o ad uno qualsiasi degli eccipienti

insufficienza epatica grave.

Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione: effetti collaterali

Come è prevedibile, considerate le proprietà farmacologiche del prodotto, le principali reazioni indesiderate sono costituite dalle complicazioni emorragiche. Nelle sperimentazioni cliniche su pazienti con HIT di tipo II trattati con Novastan, l’incidenza di emorragie maggiori era di 31/568 (5,5%) e delle emorragie minori era di 221/568 (38.9%). L’incidenza di emorragie maggiori era di quasi tre volte superiore nei pazienti in cui il livello di aPTT eccedeva di oltre tre volte quello basale rispetto ai pazienti nei quali il valore dell’aPTT rientrava nel range terapeutico. Sono state ricevute segnalazioni di emorragie cerebrali associate all’uso di argatroban. La loro incidenza non è stata determinata. La dose del Novastan deve essere adattata al fine di raggiungere un livello target di aPTT da 1,5 a 3,0 volte quello iniziale con un eccesso non oltre 100 secondi (vedere paragrafo 4.2).

L’incidenza di effetti indesiderati nelle sperimentazioni cliniche (568 pazienti con HIT di tipo II) considerati possibilmente legati al Novastan è presentata di seguito.

Sistema Comune (?1/100, ?1/10) Non comune (?1/1000, ?1/100) Non nota
(la frequenza non puĂ²
essere definita sulla base dei dati disponibili)
Infezioni e
infestazioni
Infezioni, infezioni delle vie
urinarie
Patologie del sistema
emolinfopoietico
Anemia Disturbi della coagulazione,
trombocitopenia, leucopenia
Emorragia cerebrale
Disturbi del metabolismo e della
nutrizione
Anoressia, ipoglicemia, iponatriemia
Disturbi psichiatrici Stati confusionali
Patologie del sistema nervoso Vertigini, cefalea, sincope, ictus, ipotonia, disturbi del
linguaggio
Patologie dell’occhio Disturbi della vista
Patologie dell’orecchio e del
labirinto
SorditĂ 
Patologie cardiache Fibrillazione atriale, tachicardia, arresto cardiaco, infarto del miocardio, aritmia sopraventricolare, effusione pericardica, tachicardia
ventricolare, ipertensione, ipotensione
Patologie vascolari Trombosi venosa profonda, emorragie trombosi, flebite, tromboflebite, tromboflebite superficiale della gamba, shock, ischemia periferica,
embolia periferica
Patologie respiratorie, Ipossia, embolia polmonare,
Sistema Comune (?1/100, ?1/10) Non comune (?1/1000, ?1/100) Non nota
(la frequenza non puĂ² essere definita sulla base
dei dati disponibili)
toraciche e
mediastiniche
dispnea, emorragia polmonare,
effusione pleurica, singhiozzo
Patologie gastrointestinali Nausea Vomito, stipsi, diarrea, gastrite, emorragia gastrointestinale, melena, disfagia, disturbi a
carico della lingua
Patologie epatobiliari Anomalie della funzione epatica, iperbilirubinemia, insufficienza epatica,
epatomegalia, ittero
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Porpora Rash cutaneo, aumentata sudorazione dermatite bollosa, alopecia, disturbi cutanei, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e
del tessuto connettivo
Debolezza muscolare, mialgia
Patologie renali e
urinarie
Ematuria, insufficienza renale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre, dolore, spossatezza, reazioni nel sito di applicazione, reazioni nel sito
di somministrazione, edema periferico
Esami diagnostici Diminuzione dei valori della protrombina e del fattore di coagulazione, aumento del tempo di coagulazione, dei valori dell’aminotransferasi aspartato, dell’aminotransferasi alanina, della fosfatasi alcalina ematica e della deidrogenasi lattica
ematica
Traumatismo, avvelenamento e
complicazioni da procedura
Secrezione dalla ferita

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Novastan 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione: avvertenze per l’uso

Novastan provoca un‘aumentata tendenza generale alle emorragie. Una diminuzione inspiegabile nei valori dell’ematocrito, una diminuzione della pressione del sangue o qualsiasi altro sintomo apparentemente senza causa deve pensare portare a prendere in considerazione un episodio emorragico.

Novastan deve essere usato con estrema cautela nelle malattie e nelle altre circostanze in cui vi sia un rischio aumentato di emorragia. Queste comprendono il trattamento per una grave ipertensione; la retinopatia diabetica; il periodo immediatamente successivo ad una puntura lombare; l’anestesia spinale; la chirurgia maggiore, specialmente sul cervello, il midollo spinale o gli occhi; gli stati ematologici associati ad una maggiore tendenza alle emorragie quali malattie del sangue congenite o acquisite e le lesioni dell’apparato gastrointestinale come le ulcere.

Anticoagulanti parenterali: Prima della somministrazione di Novastan, è necessario sospendere tutti gli anticoagulanti con somministrazione parenterale. In caso di inizio di terapia con Novastan dopo la sospensione di una terapia con eparina, è necessario lasciare trascorrere tempo sufficiente tale da consentire l’abbassamento del valore di aPTT prima di intraprendere la terapia con Novastan (circa 1-2 ore).

Insufficienza epatica: Ăˆ necessaria cautela nel somministrare Novastan a pazienti con malattie epatiche, iniziando da una dose piĂ¹ bassa e aumentandola con attenzione fino a raggiungimento del livello di anticoagulazione desiderato (vedere paragrafo 4.2). Inoltre, al termine dell’infusione con Novastan nel paziente con insufficienza epatica, potranno essere necessarie piĂ¹ di 4 ore per una completa reversione degli effetti anticoagulanti a causa della diminuita clearance dell’argatroban.

Indagini di laboratorio: Si raccomanda la determinazione dei valori dell’aPTT per controllare l’infusione. Sebbene altri test di coagulazione nel plasma, fra cui il tempo di protrombina ( PT, espresso come International Normalized Ratio (INR)), il tempo di coagulazione attivato (ACT) ed il tempo di trombina (TT) siano influenzati dalla somministrazione di Novastan, i range

terapeutici per tali esami non sono stati definiti (fatta eccezione per l’ACT). Inoltre, anche le concentrazioni plasmatiche dell’argatroban si correlano bene con gli effetti anticoagulanti. L’uso contemporaneo di Novastan ed anticoagulanti orali di tipo cumarinico puĂ² tradursi in un allungamento del PT (INR) oltre quello prodotto dagli anticoagulanti da soli. Vedere paragrafo

4.2 per altre modalitĂ  di controllo della terapia con Novastan e anticoagulanti orali in associazione.

Etanolo: Novastan contiene etanolo. Un paziente con un peso di 70 kg che riceve la dose massima quotidiana raccomandata (10 microgrammi /kg/min) riceverĂ  una dose di circa 4g di etanolo al giorno.

Questo medicinale contiene sorbitolo. I pazienti con una rara intolleranza ereditaria al fruttosio non devono utilizzare questo medicinale.

Non esiste un antidoto specifico per Novastan.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco