Novothirteen: effetti collaterali e controindicazioni

Novothirteen: effetti collaterali e controindicazioni

Novothirteen (Catridecacog) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento di profilassi a lungo termine delle emoragie in pazienti con deficit congenito della subunitĂ  A del fattore XIII. NovoThirteen puĂ² essere usato in pazienti di tutte le etĂ .

Novothirteen: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Novothirteen ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Novothirteen, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Novothirteen: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Novothirteen: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

In studi clinici, NovoThirteen è stato somministrato in 56 pazienti affetti da deficit congenito della subunità A del fattore XIII (1043 dosi di NovoThirteen). 15 pazienti erano di età compresa tra 6 e meno di 18 anni e 6 pazienti erano di età inferiore ai 6 anni (per un totale di 393 esposizioni a NovoThirteen in soggetti pediatrici (meno di 18 anni di età).

La reazione avversa più frequente è “cefalea” riportata nel 34 % dei pazienti.

Tabella delle reazioni avverse

La descrizione della frequenza di tutte le reazioni avverse identificate nei 51 pazienti affetti da deficit congenito del fattore XIII esposti negli studi clinici sono presentate nella tabella seguente secondo la classificazione per sistemi e organi.

Le categorie di frequenza sono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a <1/10), non comune (≥ 1/1. 000 a <1/100), raro (≥ 1 / 10.000 a <1/1.000), molto rare (<1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Patologie del sistema emolinfopoietico Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Leucopenia e neutropenia aggravata
Patologie del sistema nervoso
Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Cefalea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Dolore agli arti
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Dolore nel sito di iniezione
Esami diagnostici
Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Anticorpi non neutralizzanti
Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Aumento del D-dimero della fibrina

Descrizione delle reazioni avverse selezionate

Un paziente con neutropenia preesistente ha manifestato un lieve peggioramento della neutropenia e leucopenia durante il trattamento con NovoThirteen. In seguito all’interruzione di NovoThirteen la conta dei neutrofili è tornata ai livelli simili a quelli precedenti al trattamento con NovoThirteen.

Gli anticorpi non neutralizzanti sono stati osservati in 4 dei 56 pazienti esposti affetti da deficit congenito del fattore XIII. I quattro eventi di anticorpi non neutralizzati si sono verificati in pazienti di età inferiore a 18 anni (8, 8, 14 e 16 anni). Tali anticorpi sono stati rilevati all’inizio del trattamento con NovoThirteen. A tutti e 4 i pazienti sono state somministrate almeno 2 dosi di NovoThirteen. 3 dei pazienti hanno interrotto lo studio e sono tornati al loro precedente trattamento.

Uno ha continuato il trattamento con rFXIII e il livello degli anticorpi è sceso sotto il limite di rilevazione. Gli anticorpi non hanno mostrato azione inibitoria e i pazienti non hanno manifestato eventi avversi o emorragie in associazione a questi anticorpi. La presenza degli anticorpi è stata transitoria in tutti i pazienti.

Un soggetto sano ha sviluppato anticorpi non neutralizzanti transitori a basso titolo dopo aver assunto la prima dose di NovoThirteen. Gli anticorpi non hanno svolto un’attività inibitoria e il soggetto non ha manifestato eventi avversi o emorragie in associazione con questi anticorpi. Gli anticorpi sono scomparsi al follow-up a 6 mesi.

Popolazione pediatrica

Durante gli studi clinici, le reazioni avverse sono state più frequentemente riportate in pazienti di età compresa tra 6 e meno di 18 anni rispetto agli adulti. Reazioni avverse gravi si sono verificate in 4 pazienti (25%) di età compresa tra 6 e 18 anni rispetto alle reazioni avverse gravi verificatesi in 3 pazienti sopra 18 anni (8,5%). Quattro segnalazioni di anticorpi non neutralizzanti senza eventi avversi o episodi emorragici associati sono stati segnalati all’inizio del trattamento in pazienti da 6 a 18 anni. 3 di questi pazienti hanno interrotto lo studio per reazione avversa.

In pazienti al di sotto di 6 anni, non sono stati riportati sviluppo di anticorpi anti-rFXIII, eventi avversi tromboembolici o altri problemi di sicurezza.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nel Sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Novothirteen: avvertenze per l’uso

Considerando che la posologia e la concentrazione del fattore XIII in NovoThirteen sono diverse dagli altri prodotti contenenti fattore XIII, deve essere fatta particolare attenzione nel calcolo della dose appropriata per i singoli pazienti (vedere la formula del volume della dose fornìta nel paragrafo 4.2).

Deficit congenito della subunitĂ  B del fattore XIII

In pazienti con deficit del fattore XIII, NovoThirteen non è efficace se utilizzato per il trattamento di profilassi mensile delle emoragie nei pazienti con deficit congenito della subunitĂ  B del fattore XIII. Il deficit della subunitĂ  B del fattore XIII è associato a un’emivita molto ridotta della subunitĂ  A attiva somministrata farmacologicamente. Il deficit della subunitĂ  dei pazienti deve essere determinato prima del trattamento con procedure diagnostiche appropriate incluse l’attivitĂ  e la determinazione del titolo anticorpale del fattore XIII e, se applicabile, la genotipizzazione.

Trattamento al bisogno

Il trattamento al bisogno di emorragie acute o spotting con NovoThirteen è stato consentito come protocollo nella fase finale del programma di sviluppo clinico. Un paziente è stato trattato al bisogno nell’estensione di uno studio di fase 3b (F13CD-3720). IL trattamento al bisogno è stato seguito anche in uno studio di sicurezza non-interventistico post-autorizzativo (NN1841-3868). Fino a quando

non sono disponibili ulteriori risultati, in tali situazioni deve essere considerato un trattamento alternativo.

Reazioni allergiche

PoichĂ© NovoThirteen contiene una proteina ricombinante, puĂ² causare reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche. I pazienti devono essere informati dei segni precoci di reazioni di ipersensibilitĂ  (compresi orticaria, orticaria generalizzata, senso di pesantezza al torace, sibilo, ipotensione) e anafilassi. Se si verificano reazioni allergiche o di tipo anafilattico, la somministrazione deve essere immediatamente interrotta e non si devono somministrare ulteriori trattamenti con NovoThirteen.

Formazione di inibitori:

La formazione di inibitori contro NovoThirteen non è stata rilevata negli studi clinici. Si possono sospettare inibitori in caso di assenza di risposta terapeutica che si osserva come emorragia o dimostrata tramite risultati di laboratorio inclusa l’attivitĂ  del fattore XIII che non raggiunge i livelli previsti. Se si sospetta la presenza di inibitori è necessario eseguire l’analisi degli anticorpi.

I pazienti nei quali è nota la presenza di anticorpi neutralizzanti contro il fattore XIII non devono essere trattati con il fattore XIII ricombinante senza un attento monitoraggio.

Rischio tromboembolico:

Il prodotto ricostituito deve essere maneggiato in conformitĂ  con il paragrafo 6.3. Deve essere evitata la conservazione inappropriata del prodotto dopo la ricostituzione poichĂ© puĂ² determinare una perdita della sterilitĂ  e livelli aumentati di NovoThirteen attivato non-proteoliticamente. Livelli aumentati di NovoThirteen attivato possono aumentare il rischio di trombosi.

In caso di predisposizione a trombosi, è necessario prestare attenzione poichĂ© NovoThirteen ha un effetto stabilizzante sulla fibrina. PuĂ² verificarsi una stabilizzazione del trombo che determina un maggiore rischio di occlusioni dei vasi.

Compromissione della funzionalitĂ  epatica

I pazienti con compromissione della funzionalità epatica non sono stati studiati. NovoThirteen potrebbe non essere efficace nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica se questa è tanto grave da comportare livelli ridotti delle subunità B del fattore XIII. I livelli di attività del fattore XIII devono essere monitorati nei pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica.

Pazienti anziani

L’esperienza clinica nella somministrazione di NovoThirteen in pazienti anziani affetti da deficit congenito del fattore XIII è limitata.

Insufficienza renale

I pazienti affetti da insufficienza renale che richiede la dialisi non sono stati esaminati negli studi clinici.

Contenuto di sodio

Il medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per iniezione, indicando che è essenzialmente ‘senza sodio’.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco