Perganit: effetti collaterali e controindicazioni

Perganit: effetti collaterali e controindicazioni

Perganit (Nitroglicerina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Angina instabile, angina variante, angina di Prinzmetal.

Insufficienza ventricolare sinistra acuta susseguente o meno a infarto miocardico acuto in particolare con elevata pressione di riempimento e con portata-minuto ridotta.

Edema polmonare acuto e pre-edema polmonare.

Crisi ipertensiva.

Perganit: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Perganit ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Perganit, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Perganit: controindicazioni

Il preparato non deve essere somministrato nei seguenti casi:

ipersensibilità nota verso la nitroglicerina;

glaucoma ad angolo chiuso;

insufficienza circolatoria acuta (shock cardiogeno, collasso cardiocircolatorio);

ipotensione arteriosa sistemica (pressione sistolica inferiore a 100 mmHg, pressione diastolica inferiore a 60 mmHg);

infarto miocardico acuto con bassa pressione di riempimento, eccetto che nei reparti di terapia intensiva sotto monitoraggio emodinamico continuo.

Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organici è controindicata (vedere paragrafo Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazioni).

Perganit: effetti collaterali

Spiccata caduta pressoria specie in soggetti con labilità cardiovascolare, tachicardia, lipotimia, pallore, con vomito e sudorazione.

Talora può verificarsi cefalea che tende a scomparire con la prosecuzione del trattamento; può essere utile associare un blando analgesico.

In caso di sovradosaggio interrompere la somministrazione e porre in atto un’adeguata terapia d’urgenza.

Perganit: avvertenze per l’uso

E’ necessario un controllo continuo della pressione sistolica e diastolica, della frequenza cardiaca, del volume plasmatico, della pressione arteriosa polmonare sistolica (cateterismo cardiaco destro), pressione di riempimento ventricolare sinistra, portata-minuto e ECG.

L’etanolo può esaltare la risposta della nitroglicerina; i vasodilatatori, gli antiipertensivi ed i diuretici aumentano l’effetto ipotensivo.

La dilatazione periferica della nitroglicerina viene ostacolata dalla somministrazione di indometacina.

Nell’uso clinico della soluzione di nitroglicerina se si utilizzano tubi in PVC, si devono considerare notevoli perdite di sostanza attiva che, in dipendenza dalla velocità di scorrimento, possono arrivare fino all’80%.

Dati riportati in letteratura dimostrano che, usando tubicini di materiali quali per esempio polietilene, si verificano perdite ridotte di nitroglicerina dalla soluzione. In ogni caso, per ottenere l’effetto clinico desiderato verificare sempre la compatibilità del materiale del deflussore nei confronti della nitroglicerina.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco