Rinovit: effetti collaterali e controindicazioni

Rinovit: effetti collaterali e controindicazioni

Rinovit dosaggio alto (Efedrina Anidra + Eucaliptolo + Niaouli Essenza) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Decongestionante nasale nelle riniti (raffreddori), sinusiti, adenoiditi, rinofaringiti.

Rinovit dosaggio alto: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Rinovit dosaggio alto ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Rinovit dosaggio alto, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Rinovit dosaggio alto: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi, alle amine simpaticomimetiche o ad uno qualsiasi degli eccipienti, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa grave. Glaucoma, ipertrofia prostatica, ipertiroidismo.

Nella rinite cronica l’uso prolungato dei vasocostrittori è in genere controindicato.

Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.

Rinovit dosaggio alto: effetti collaterali

Il prodotto puĂ² determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione o congestione delle mucose di rimbalzo.

Specialmente per trattamenti ad alte dosi o prolungati oltre il limite consigliato, l’Efedrina assorbita attraverso le mucose infiammate o la mucosa digestiva puĂ² determinare effetti sistemici consistenti in genere, in tachicardia, ipertensione, cefalea, turbe della minzione, insonnia, irrequietezza.

Frequenza non nota: ischemia miocardica* (vedere sezìone 4.4).

* Riportato spontaneamente nei dati post-marketing di specialitĂ  medicinali contenenti efedrina, pertanto con frequenza non nota.

A causa della presenza di eucaliptolo e di essenza di niaouli e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puĂ² presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.

Nel caso insorgessero effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo consultare il medico o il farmacista.

Rinovit dosaggio alto: avvertenze per l’uso

Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.

Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini.

Il trattamento non deve essere prolungato per piĂ¹ di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietĂ  lipofiliche non è nota la velocitĂ  di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9).

Il prodotto è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.

Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive puĂ² determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini.

Nei pazienti con malattie cardiovascolari e specialmente negli ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere, comunque, di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.

L’uso protratto dei preparati contenenti vasocostrittori puĂ² alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.

Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi, puĂ², pertanto, risultare dannoso. Uso esterno.

Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con antidepressivi. Impiegare con cautela nei diabetici e, per il pericolo di ritenzione urinaria nei soggetti anziani.

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici puĂ² dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una idonea terapia. Comunque, in mancanza di una risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre 3 giorni.

Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpaticomimetici, come RINOVIT.

Vi è qualche evidenza dai dati post-marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta agonisti.

I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono RINOVIT devono essere avvisati di rivolgersi al medico se avvertono dolore al torace o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.

Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.

Il contenitore della presentazione gocce di questo medicinale è costituito di gomma latex. PuĂ² causare gravi reazioni allergiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco