Xylometazolina: effetti collaterali
Xylometazolina Carlo Erba (Xilometazolina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento sintomatico temporaneo della congestione nasale dovuta a rinite o sinusite.
Come tutti i farmaci, però, anche Xylometazolina Carlo Erba ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Xylometazolina Carlo Erba, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Xylometazolina Carlo Erba: controindicazioni
XILOMETAZOLINA CARLO ERBA non deve essere utilizzato:
in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
in pazienti con elevata pressione intraoculare, in particolare in presenza di glaucoma ad angolo stretto
in pazienti con infiammazione "secca" della mucosa nasale (Rinite secca)
nei bambini di età inferiore a 12 anni
dopo ipofisectomia transfenoidale o altro intervento chirurgico transnasale/transorale con esposizione della dura madre
in pazienti in cura con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) o che hanno utilizzato questi farmaci nelle precedenti 2 settimane, o in pazienti che assumono altri medicinali con potenziale effetto ipertensivo
in pazienti con rinite atrofica o vasomotoria
Xylometazolina Carlo Erba: effetti collaterali
Gli effetti indesiderati di questo medicinale più frequentemente segnalati sono dolore o bruciore di naso e gola e secchezza della mucosa nasale.
In base alla loro frequenza, gli effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie:
Molto comune ? 1/10
Comune da ? 1/100 a <1/10
Raro da ? 1/10.000 a <1/1000
Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
Comune | Raro | Non nota | |||
Disturbi del immunitario | Sistema | Reazioni sistemiche | allergiche | ||
Disturbi psichiatrici | Nervosismo, insonnia | ||||
Patologie del Sistema nervoso | Cefalea, capogiri | ||||
Patologie dell’occhio | Disturbi visivi transitori | ||||
Patologie cardiache | Palpitazione | ||||
Patologie vascolari | Rialzo pressorio | ||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Dolore o bruciore al naso e alla gola e secchezza della mucosa nasale | Effetto rebound | |||
Patologie gastrointestinali | Nausea |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: “www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.
Xylometazolina Carlo Erba: avvertenze per l’uso
La xilometazolina, come altri medicinali appartenenti alla stessa categoria farmacologica, deve essere somministrata con cautela in pazienti con marcata reazione alle sostanze simpaticomimetiche. L’uso di sostanze di questo tipo può causare in tali pazienti una serie di disturbi, quali insonnia, vertigini, tremori, aritmia o rialzo pressorio.
E’ necessaria particolare cautela in caso di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo o diabete, come anche in caso di pazienti con ipertrofia prostatica e feocromocitoma.
In caso di trattamento prolungato con xilometazolina, con la sospensione della terapia talvolta si osserva la ricomparsa dei sintomi della rinite e dell’edema della membrana mucosa. In questi casi, può trattarsi anche del cosiddetto fenomeno di "rebound" causato dal medicinale stesso, che progredisce fino all’edema cronico e all’atrofia della mucosa nasale (Rinite medicamentosa e Rinite secca). Per evitare ciò, la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Le infiammazioni nasali e paranasali di origine batterica devono essere trattate in maniera appropriata. Per il trattamento della rinite allergica, questo prodotto può essere usato solo temporaneamente come terapia di supporto.
Il conservante (benzalconio cloruro) contenuto in XILOMETAZOLINA CARLO ERBA può provocare edema della mucosa nasale, specialmente durante l’uso prolungato. Se si sospetta una tale reazione (persistente congestione nasale), dovrebbe essere usato se possibile un prodotto per somministrazione nasale senza conservanti. Se tali prodotti senza conservanti non sono disponibili per la somministrazione nasale, deve essere considerato l’uso di un’altra forma farmaceutica.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco