Asterid: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Asterid 5 mg compresse rivestite con film (Finasteride): sicurezza e modo d’azione

Asterid 5 mg compresse rivestite con film (Finasteride) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

ASTERID è indicato nel trattamento e nel controllo dell’iperplasia prostatica benigna, anche detta ipertrofia prostatica, in quanto induce la regressione dell’ingrossamento prostatico, migliora il flusso urinario ed i sintomi associati all’iperplasia prostatica benigna.

Asterid 5 mg compresse rivestite con film: come funziona?

Ma come funziona Asterid 5 mg compresse rivestite con film? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Asterid 5 mg compresse rivestite con film

Categoria Farmacoterapeutica: farmaci usati nell’ipertrofia prostatica benigna, inibitori della testosterone-5-alfa reduttasi

Codice ATC: G04CB01

La finasteride è descritta chimicamente: N-(1,1-dimetiletil)-3-osso-4-aza-5alfa-androst-1-ene-17 beta carbossamide. È una sostanza cristallina di colore bianco liberamente solubile nel cloroformio e negli alcoli inferiori, ma praticamente insolubile in acqua.

La finasteride è un inibitore competitivo della 5-?-reduttasi Tipo II, con la quale lentamente forma un complesso enzimatico stabile. La 5-?-reduttasi Tipo II è un enzima intracellulare che metabolizza il testosterone in un androgeno più potente, il diidrotestosterone (DHT). Il turnover di questo complesso è estremamente lento (t1/2 ca 30 giorni). In vitro ed in vivo, la finasteride ha mostrato di essere un inibitore specifico per la 5?-reduttasi Tipo II e di non possedere nessuna affinità con i recettori per gli androgeni. Lo sviluppo e l’ingrandimento della ghiandola prostatica, e successivamente della IPB, dipende dal potente androgeno DHT. Il testosterone, secreto dai testicoli e dalle ghiandole surrenali, è rapidamente convertito in DHT dalla 5?-reduttasi Tipo II soprattutto nella ghiandola prostatica, nel fegato e nella cute dove è legato preferenzialmente ai nuclei delle cellule di quei tessuti.

Una dose singola di 5 mg di finasteride ha provocato una rapida diminuzione della concentrazione sierica di DHT, con l’effetto massimo osservato dopo 8 ore. Mentre i livelli plasmatici della finasteride variano nel corso delle 24 ore, i livelli sierici di DHT durante questo periodo permangono costanti, il che sta a significare che le concentrazioni plasmatiche del farmaco non si correlano direttamente con quelle del DHT. In pazienti con IPB, la somministrazione di finasteride per 4 anni alla dose di 5 mg/die ha mostrato di ridurre le concentrazioni circolanti di DHT di circa il 70%, ed è stata associata ad una riduzione mediana del volume prostatico di circa il 20%. Inoltre, il PSA si è ridotto di circa il 50% rispetto ai valori di base, il che suggerisce una riduzione della crescita delle cellule epiteliali prostatiche. In studi sino a 4 anni, si è avuto il mantenimento della soppressione dei livelli di DHT e della regressione della prostata iperplasica associati alla diminuzione dei livelli del PSA. In questi studi i livelli circolanti di testosterone erano aumentati di circa il 10-20%, rimanendo ancora entro valori fisiologici.

Quando finasteride è stato somministrato per 7-10 giorni a pazienti in attesa di essere sottoposti a prostatectomia, il farmaco ha provocato una diminuzione di circa l’80% del DHT intraprostatico. Le

concentrazioni intraprostatiche di testosterone erano aumentate fino a 10 volte oltre i livelli di pretrattamento.

In volontari sani trattati con finasteride per 14 giorni, con la sospensione della terapia i valori del DHT sono ritornati ai livelli di pretrattamento in circa 2 settimane. In pazienti trattati per 3 mesi, il volume prostatico, che si è ridotto di circa il 20%, è ritornato vicino ai valori basali dopo circa 3 mesi dalla sospensione della terapia.

La finasteride non ha presentato alcun effetto, rispetto al placebo, sui livelli circolanti di cortisolo, estradiolo, prolattina, ormone tireotropo o tiroxina. Non sono stati osservati effetti clinicamente significativi sul profilo dei lipidi plasmatici (ad es., colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità, lipoproteine ad alta densità e trigliceridi) o sulla densità minerale ossea.

In pazienti trattati per 12 mesi è stato osservato un aumento di circa il 15% dell’ormone luteinizzante (LH) e di circa il 9% dell’ormone follicolo-stimolante (FSH); comunque questi livelli sono rimasti ben entro i valori fisiologici. I livelli di LH ed FSH in seguito a stimolazione con l’ormone stimolante il rilascio di gonadotropina (GnRH) non sono risultati alterati, il che sta ad indicare che il controllo dell’asse ipofisi-gonadi non è stato influenzato. In seguito al trattamento con finasteride per 24 settimane di volontari sani di sesso maschile per valutare i parametri del liquido seminale, non si sono rilevati effetti clinicamente significativi su concentrazione, motilità, morfologia degli spermatozoi, o pH dello sperma. È stata osservata una diminuzione mediana del volume dell’eiaculato di 0,6 ml, con una contemporanea riduzione del totale nemaspermico per eiaculato. Questi parametri sono rimasti entro il normale range ed erano reversibili con la sospensione della terapia.

La finasteride ha mostrato di inibire il metabolismo degli steroidi C19 e C21 mostrando, quindi, di possedere un effetto inibitorio sia sull’attività epatica che periferica della 5?-reduttasi Tipo II.

Studi clinici

Finasteride Long-Term Efficacy and Safety Study (PLESS)

Il PLESS è uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, della durata di 4 anni condotto per valutare l’effetto della terapia con finasteride sui sintomi dell’IPB e sugli eventi urologici ad essa correlati (chirurgia e ritenzione urinaria acuta [RUA]) su 3.040 pazienti (45-78 anni) con sintomi di IPB moderato-severi e prostata ingrossata all’esplorazione rettale digitale. Lo studio è stato completato da 1.883 pazienti (finasteride n=1000; placebo n=883).

Nello studio PLESS gli interventi chirurgici o la ritenzione urinaria acuta si sono verificati nel 13,2% dei pazienti che assumevano placebo confrontati al 6,6% dei pazienti in terapia con finasteride (riduzione del rischio 51%). Finasteride ha ridotto il rischio di intervento chirurgico del 55% (10,1% per il placebo vs 4,6% per finasteride) e di ritenzione urinaria del 57% (6,6% per il placebo vs 2,8% per finasteride).

Finasteride ha migliorato il punteggio sintomatologico di 3,3 punti rispetto agli 1,3 punti del gruppo placebo (p<0,001). Un miglioramento del punteggio sintomatologico è stato evidente ad un anno nei pazienti trattati con finasteride e durante i 4 anni tale miglioramento è continuato. I pazienti con sintomi da moderati a severi al basale, hanno avuto la tendenza ad ottenere il maggiore miglioramento nel punteggio sintomatologico.

Medical Therapy Of Prostatic Symptoms (MTOPS)

L’MTOPS è uno studio di durata da quattro a sei anni nel quale 3.047 uomini con IPB sintomatica sono stati randomizzati al trattamento con finasteride 5 mg/die, doxazosina 4 o 8 mg/die, associazione di finasteride 5 mg/die e doxazosina 4 o 8 mg/die, o placebo. Rispetto a placebo il trattamento con finasteride, doxazosina, o terapia di associazione ha dato luogo ad una significativa riduzione del rischio di progressione clinica della IPB (definita dalla comparsa di: aumento del punteggio sintomatologico rispetto al basale di ? 4 punti, ritenzione urinaria, insufficienza renale IPB-correlata, infezioni urinarie od urosepsi ricorrenti, incontinenza) del 34, 39, e 67%, rispettivamente.

La maggior parte degli eventi (274 su 351) che hanno costituito la progressione della IPB sono stati aumenti confermati del punteggio dei sintomi ? 4; il rischio di progressione è stato ridotto del 30, 46 e 64% nei gruppi finasteride, doxazosina e terapia di associazione, rispettivamente, rispetto a placebo. La ritenzione urinaria acuta ha reso ragione di 41 su 351 eventi di progressione di IPB; il rischio di sviluppare una ritenzione urinaria acuta è stato ridotto del 67, 31, e 79% nei gruppi finasteride, doxazosina e terapia di associazione, rispettivamente, rispetto a placebo.

Ulteriori studi clinici

Gli effetti urodinamici della finasteride nel trattamento dell’ostruzione al deflusso vescicale dovuto ad IPB sono stati valutati mediante tecniche invasive in uno studio della durata di 24 settimane, in doppio cieco, controllato con placebo su 36 pazienti con sintomi di ostruzione urinaria da moderati a severi e una velocità massima di flusso minore di 15 ml/sec. Nei pazienti trattati con 5 mg di finasteride è stata dimostrata, rispetto al placebo, una diminuzione dell’ostruzione evidenziata da un significativo miglioramento della pressione detrusoriale e da un aumento della velocità media di flusso.

In uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di un anno sono stati valutati mediante RMN, gli effetti della finasteride sul volume delle zone periferiche e periuretrali della prostata in 20 uomini affetti da IPB. I pazienti trattati con finasteride, ma non quelli trattati con placebo, hanno mostrato una significativa diminuzione [11,5 ± 3,2 cc (SE)] delle dimensioni della ghiandola in toto, attribuibile in larga misura ad una riduzione [6,2 ± 3 cc] delle dimensioni della zona periuretrale. Poiché la zona periuretrale è responsabile dell’ostruzione al deflusso, questa riduzione può spiegare la risposta clinica favorevole osservata in questi pazienti.

Queste informazioni possono assumere un certo rilievo per gli uomini in corso di trattamento con finasteride per IPB. Finasteride non ha l’indicazione per la riduzione del rischio di carcinoma della prostata.


Asterid 5 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Asterid 5 mg compresse rivestite con film, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Asterid 5 mg compresse rivestite con film

Assorbimento

La biodisponibilità della finasteride è di circa l’80% e non viene influenzata dal cibo. Le concentrazioni plasmatiche massime di finasteride vengono raggiunte circa 2 ore dopo la somministrazione e l’assorbimento è completo dopo 6-8 ore.

Distribuzione

Dopo somministrazione giornaliera di 5 mg/die la concentrazione plasmatica allo stato di equilibrio era di 8-10 ng/ml ed è rimasta stabile nel tempo.

Il legame proteico è di circa il 93% anche nei pazienti con compromissione renale (clearance della creatinina da 9 a 55 ml/min).

La finasteride è stata ritrovata nel liquido cerebrospinale (LCS) di pazienti trattati con un ciclo terapeutico di 7-10 giorni di finasteride ma non sembra che il farmaco si concentri preferenzialmente a livello del LCS. La finasteride è stata anche ritrovata nel liquido seminale di soggetti trattati con 5 mg/die di finasteride. Nell’uomo adulto la quantità di finasteride nel liquido seminale è risultata da 50 a 100 volte inferiore rispetto alla dose di finasteride (5 ?g) e non ha avuto effetti sui livelli di DHT circolanti (vedere paragrafo 5.3"Datì preclìnìcì dì sìcurezza", Tossìcìtà su svìluppo e rìproduzìone).

Biotrasformazione/Eliminazione

Nell’uomo, dopo una dose orale di finasteride marcata con 14 C, il 39% della dose è stata escreta nelle urine sotto forma di metaboliti (praticamente, nelle urine, non è stato escreto farmaco immodificato) ed il 57% della dose totale è stata escreta con le feci.

La finasteride mostra un’emivita media di eliminazione plasmatica di 6 ore. La clearance plasmatica ed il volume di distribuzione della finasteride sono circa 165 ml/min e 76 litri, rispettivamente.

La velocità di eliminazione della finasteride è di poco diminuita nell’anziano. Con l’avanzare dell’età l’emivita è prolungata da un’emivita media di circa 6 ore in uomini di 18-60 anni di età ad 8 ore in uomini di oltre 70 anni di età. Questa osservazione non ha alcun significato clinico e quindi, non è giustificata una riduzione del dosaggio.

In pazienti con compromissione renale cronica la cui clearance della creatinina variava da 9 a 55 ml/min, la distribuzione di una dose singola di finasteride- 14 C non è stata diversa da quella dei volontari sani. Una parte dei metaboliti che di norma viene escreta per via renale è stata escreta nelle feci.

Pertanto sembra che l’escrezione fecale aumenti proporzionalmente alla diminuzione dell’escrezione urinaria di metaboliti. Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti non dializzati con compromissione renale.


Asterid 5 mg compresse rivestite con film: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Asterid 5 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Asterid 5 mg compresse rivestite con film è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Asterid 5 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza

Tossicologia animale

La DL50 orale della finasteride in topi maschi e femmine è di circa 500 mg/kg. La DL50 orale della finasteride in ratti maschi e femmine è circa 400 e 1.000 mg/kg, rispettivamente.

In un test di epatotossicità, 40 mg/kg/die di finasteride sono stati somministrati per os a cani per 28 giorni. Il sangue venoso è stato analizzato per controllare le transaminasi (SGPT/SGOT). Nessuna delle due transaminasi è risultata aumentata, dimostrando che la finasteride non ha provocato danno epatico.

Con la finasteride, inoltre non sono state osservate importanti modificazioni né delle funzioni renale, gastrica e respiratoria nel cane né del sistema cardiovascolare nel cane e nel ratto.

In uno studio della durata di 24 mesi non è stata osservata alcuna evidenza di un effetto cancerogeno in ratti riceventi dosi di finasteride sino a 320 mg/kg/die (3.200 volte la dose di 5 mg/die raccomandata nell’uomo).

Non è stata osservata alcuna evidenza di mutagenicità in un test in vitro di mutagenesi batterica, in un test di mutagenesi su cellule di mammiferi o in un test di eluzione alcalina in vitro.

Tossicità su Sviluppo e Riproduzione

Studi di tossicologia riproduttiva in ratti maschi hanno dimostrato una riduzione del peso della prostata e delle vescicole seminali, secrezione ridotta dalle ghiandole genitali accessorie e una riduzione dell’indice di fertilità ( causato dall’effetto farmacologico primario di finasteride). La rilevanza clinica di questi dati non è chiara. Come con altri inibitori della 5-alfa redattasi, è stata osservata femminizzazione dei feti di ratti maschi con la somministrazione di finasteride nel periodo gestatorio.

Gli effetti intrauterini dell’esposizione alla finasteride durante lo sviluppo embrio-fetale sono stati valutati nella scimmia rhesus (periodo di gestazione 20°- 100° giorno), una specie animale più assimilabile all’uomo, rispetto al ratto e al coniglio, per quanto riguarda lo sviluppo intrauterino. Nella femmina gravida di scimmia la somministrazione endovenosa di finasteride a dosi elevate, quali 800 ng/die (almeno 60-120 volte i livelli più elevati di finasteride stimati a cui è esposta la donna in stato gravidico attraverso il liquido seminale di un uomo che ne assuma 5 mg/die), non ha prodotto anomalie del feto maschio. A conferma dell’attinenza del modello rhesus all’uomo in termini di sviluppo fetale, la somministrazione orale di dosi molto alte di finasteride (2 mg/kg/die; 20 volte la dose raccomandata nell’uomo di 5 mg/die e circa 1-2 milioni di volte i livelli più elevati di finasteride a cui, in base alla stima fatta, è esposto il seme di uomini che ne assumono 5 mg/die) in femmine gravide di scimmia ha determinato anomalie dei genitali esterni del feto maschio. Non sono state osservate altre anomalie nel feto maschio e, a qualsiasi dosaggio, nessuna anomalia correlata alla finasteride nel feto femmina.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Asterid 5 mg compresse rivestite con film: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Asterid 5 mg compresse rivestite con film

Asterid 5 mg compresse rivestite con film: interazioni

Alterazioni dell’umore, inclusi umore depresso, depressione e, meno frequentemente, ideazione suicidaria sono stati riportati nei pazienti trattati con finasteride 5 mg. I pazienti devono essere monitorati per la comparsa di sintomi psichiatrici e, se questi si dovessero verificare, il paziente deve essere avvisato di richiedere il consiglio del medico.

Effetti su PSA e rilevamento di cancro della prostata

Non è stato ancora dimostrato alcun beneficio clinico in pazienti con carcinoma della prostata trattati con finasteride 5 mg. Pazienti con IPB ed elevati livelli di antigene prostatico specifico (PSA) nel siero, sono stati monitorati in studi clinici controllati con dosaggi periodici di PSA e biopsie della prostata. In questi studi sulla IPB, la finasteride 5 mg non sembra modificare il tasso di rilevamento del cancro della prostata, e l’incidenza totale di quest’ultimo non risulta significativamente differente nei pazienti con IPB trattati con finasteride 5 mg o placebo.

Si raccomanda, prima di iniziare il trattamento con finasteride 5 mg e in seguito periodicamente, di eseguire nei pazienti esplorazioni rettali digitali come pure altre valutazioni per il cancro della prostata, come la determinazione dell’Antigene Prostatico Specifico (PSA) nel siero.

Il PSA sierico è anche utilizzato per il rilevamento del cancro alla prostata.

Generalmente un valore basale di PSA > 10 ng / mL (Hybritech) richiede ulteriori valutazioni e suggerisce di prendere in considerazione una biopsia; per i livelli di PSA tra 4 e 10 ng / mL, è consigliabile un’ulteriore valutazione. Vi è una considerevole sovrapposizione nei livelli di PSA fra gli uomini con e senza cancro della prostata. Quindi, negli uomini affetti da IPB, valori di PSA entro il range normale di riferimento non escludono il cancro della prostata, indipendentemente dal trattamento con finasteride 5 mg.

Un valore basale di PSA <4 ng / mL non esclude un cancro della prostata.

Finasteride 5 mg determina una diminuzione della concentrazione sierica di PSA di circa il 50% nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna, anche in presenza di un cancro della prostata. Questa riduzione dei livelli sierici di PSA nei pazienti con IPB trattati con finasteride 5 mg deve essere tenuta in considerazione quando si valutano i dati relativi al PSA e non esclude un concomitante cancro della prostata.

Questa riduzione, sebbene possa variare nei singoli pazienti, è applicabile all’intero range di valori del PSA.

Le analisi dei dati del PSA effettuate su più di 3.000 pazienti, in uno studio della durata di 4 anni, in doppio cieco, controllato con placebo su efficacia e sicurezza a lungo termine di finasteride 5 mg (PLESS) ha confermato che nei pazienti tipici trattati con finasteride 5 mg per sei mesi o più, i valori del PSA devono essere raddoppiati se confrontati con il range normale degli uomini non trattati. Con tale aggiustamento vengono conservate la sensibilità e la specificità del dosaggio del PSA, che mantiene la sua capacità di rilevare il cancro della prostata.

Qualsiasi aumento persistente dei livelli sierici di PSA nei pazienti trattati con finasteride 5 mg deve essere attentamente valutato, prendendo anche in considerazione l’assenza di compliance alla terapia con finasteride 5 mg.

La percentuale di PSA libero (rapporto fra PSA libero e PSA totale) non viene diminuita significativamente da finasteride 5 mg. Il rapporto fra PSA libero e PSA totale resta costante anche

durante il trattamento con finasteride 5 mg. Quando si usa il valore percentuale di PSA libero come ausilio nella diagnosi di cancro della prostata non è necessario aggiustarne il valore in alcun modo.

Interazioni farmaco/test di laboratorio Effetto sui livelli di PSA

La concentrazione sierica di PSA è correlata con l’età del paziente e con il volume prostatico, ed il volume prostatico è correlato con l’età del paziente. Quando si valutano i valori di laboratorio del PSA, si deve tener conto che i livelli di PSA diminuiscono nei pazienti trattati con finasteride 5 mg.

Nella maggior parte dei pazienti si osserva una rapida diminuzione dei livelli di PSA nei primi mesi di terapia, successivamente i livelli di PSA si stabilizzano ad un nuovo valore basale. Il valore basale successivo al trattamento corrisponde a circa la metà del valore antecedente al trattamento. Pertanto, nei pazienti trattati con finasteride 5 mg per sei mesi o più, i valori del PSA devono essere raddoppiati se confrontati con il range normale degli uomini non trattati. Per l’interpretazione clinica, vedere paragrafo

“Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”, Effetti su PSA e rilevamento del cancro alla prostata.

Cancro della mammella negli uomini

Negli studi clinici e nel periodo post-marketing è stato riportato cancro della mammella negli uomini che assumevano finasteride 5 mg. I medici devono istruire i loro pazienti a segnalare tempestivamente ogni eventuale cambiamento del tessuto mammario, come tumefazioni, dolore, ginecomastia o secrezione dal capezzolo.

Popolazione pediatrica

Finasteride non è indicato per uso pediatrico.

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state stabilite.

Insufficienza epatica

L’effetto di insufficienza epatica non è stato studiato sulla farmacocinetica della finasteride.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

ASTERID contiene lattosio monoidrato. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

ASTERID contiene 106,180 mg di lattosio per compressa.

Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Non sono state identificate interazioni farmacologiche di importanza clinica.

Le sostanze studiate nell’uomo comprendono propranololo, digossina, glibenclamide, warfarin, teofillina e fenazone e non sono state riscontrate interazioni clinicamente significative.

Altra terapia concomitante

Sebbene non siano stati effettuati studi specifici sulle interazioni farmacologiche, nel corso di studi clinici finasteride è stato usato in concomitanza ad ACE-inibitori, paracetamolo, acido acetilsalicilico ed altri farmaci antiinfiammatori non-steroidei (FANS), ?-bloccanti, ?-bloccanti, calcio-antagonisti, nitrati usati in affezioni cardiache, diuretici, H2-antagonisti, inibitori della HMG-CoA reduttasi, chinoloni e benzodiazepine senza evidenziare interazioni indesiderate clinicamente significative.


Asterid 5 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Asterid 5 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non ci sono dati che suggeriscono che la finasteride interferisca sulla capacità di guidare veicoli o sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco