Maliasin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Maliasin (Barbesaclone): sicurezza e modo d’azione

Maliasin (Barbesaclone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Crisi da Grande Male (particolarmente quelle che si manifestano al risveglio).

Maliasin: come funziona?

Ma come funziona Maliasin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Maliasin

L’approccio terapeutico con i barbiturici al trattamento del Grande Male conserva a tutt’oggi la sua notevole rilevanza.

Tra questi farmaci particolare importanza viene attribuita al fenobarbital dotato di attività anticonvulsivante a largo spettro, associata a scarsa tossicità.

MALIASIN, il cui principio attivo è rappresentato da un sale propilesedrinico del fenobarbital, non induce alcun effetto sedativo od ipnotico, proprio dei barbiturici; a livello del sistema nervoso centrale esercita solo una blanda azione stimolante.

La componente propilesedrinica (l-1-cicloesil-2-metilaminopropano feniletilbarbiturato) previene lo stato di bradipsichismo associato all’epilessia, stimola l’attività psichica del paziente e ne regolarizza il comportamento affettivo.

L’efficacia terapeutica di MALIASIN, in paragone a quella del fenobarbital, risulta più potente e con un più ampio spettro d’azione.


Maliasin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Maliasin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Maliasin

MALIASIN somministrato per via orale nel ratto, determina concentrazioni ematiche di fenobarbital che, nei primi 60 minuti, sono modicamente inferiori a quanto osservato con il fenobarbital sodico somministrato in dosi equivalenti, successivamente sono praticamente corrispondenti. Questo è probabilmente dovuto ad un ritardo nell’assorbimento gastrointestinale del fenobarbital quando è salificato con la propilesedrina. La somministrazione del barbesaclone, sia i.v. che p.o., dà luogo alla rapida dissociazione della molecola nei suoi due componenti, ognuno dei quali segue una propria via metabolica. Il tempo di dimezzamento (t½ β) del fenobarbital salificato è di 7,5 ore nel ratto per os, con un volume di distribuzione pari a 0,78 l/kg. La propilesedrina salificata, dopo somministrazione orale nel topo, ha un picco plasmatico dopo 4 minuti, il tempo di dimezzamento (t½ β) è risultato di 2,5 ore con un volume di distribuzione pari a 19,3 l/kg.


Maliasin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Maliasin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Maliasin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Maliasin: dati sulla sicurezza


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Maliasin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Maliasin

Maliasin: interazioni

L’associazione con farmaci psicotropi richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.

Altrettanto può dirsi dell’associazione con antistaminici.


Maliasin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Maliasin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poichè può determinarsi sonnolenza di ciò devono essere avvertiti i soggetti sotto trattamento affinchè evitino di condurre veicoli e di attendere ad operazioni richiedenti integrità di vigilanza per la loro possibile pericolosità.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco