Reomax: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Reomax (Acido Etacrinico Sale Sodico): sicurezza e modo d’azione

Reomax (Acido Etacrinico Sale Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il REOMAX è indicato in tutte le sindromi da ritenzione idrosalina ed in particolare: Edemi di origine cardiaca.

Edemi di origine renale, forme nefrosiche, insufficienza renale cronica, cirrosi con ascite, malattie epatiche ascitogene.

La somministrazione endovenosa dell’etacrinato sodico è indicata in particolare nell’edema polmonare acuto.

Reomax: come funziona?

Ma come funziona Reomax? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Reomax

L’acido etacrinico è un potente diuretico chetonico derivato dall’acido arilossiacetico.

Il sale sodico è solubile in acqua a 25°C fino al 7%. La soluzione del sale sodico a pH intorno a 7 e a temperatura ambiente è stabile per brevi periodi.

Il REOMAX agisce sulla branca ascendente dell’ansa di Henle e sui tubuli distali e prossimali. L’escrezione di acqua e di elettroliti può aumentare di molte volte rispetto a quanto si osserva con i diuretici tiazidici poiché il REOMAX inibisce il riassorbimento di un maggior quantitativo di sodio. Pertanto il REOMAX è efficace in molti pazienti affetti da significative insufficienze renali.


Reomax: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Reomax, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Reomax

L’inizio di attività dell’acido etacrinico è rapido: 30 minuti dopo una dose orale, 5 minuti dopo un’iniezione endovenosa.


Reomax: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Reomax agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Reomax è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Reomax: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

DL50 per via orale nel topo: 0,35 g pro Kg. Tossicità cronica

L’acido etacrinico somministrato per 6 mesi per via orale in topi alla dose di 10 mg/Kg, quando gli animali sono stati opportunamente reidratati, non ha provocato modificazioni del peso corporeo dei trattati rispetto ai controlli, non ha provocato mortalità, inoltre i parametri enzimatici ematologici e biochimici rientrano nella norma. La reidratazione degli animali trattati si è resa necessaria a causa dell’attività diuretica dell’acido etacrinico.

Tossicità fetale

L’acido etacrinico somministrato per os durante il periodo di gravidanza al coniglio alla dose di 4 mg/Kg ha provocato una diminuzione del numero dei nati vivi, ma l’assenza di malformazioni fetali.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Reomax: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Reomax

Reomax: interazioni

L’acido etacrinico può aumentare la potenziale ototossicità di altri farmaci come gli antibiotici aminoglucosidici. Durante il trattamento con REOMAX, l’uso di questi farmaci dovrebbe essere evitato.


Reomax: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Reomax: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’acido etacrinico non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco