Rytmobeta: a cosa serve e come si usa

Rytmobeta compresse (Sotalolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Rytmobeta compresse (Sotalolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Tachiaritmie sopraventricolari sintomatiche che richiedono un trattamento, quali tachicardia del nodo atrioventricolare, tachicardia sopraventricolare con sindrome di WPW (sindrome di Wolff-Parkinson- White) o fibrillazione atriale parossistica.

Tachiaritmie ventricolari sintomatiche.

Rytmobeta compresse: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Rytmobeta compresse è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Rytmobeta compresse ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Rytmobeta compresse

Posologia

Il seguente dosaggio è indicato per pazienti adulti:

80 mg di sotalolo 2-3 volte al giorno o 160 mg di sotalolo 2 volte al giorno.

Per l’aggiustamento individuale del dosaggio, dovrebbero essere tenuti in considerazione la riduzione della frequenza cardiaca (non inferiore ai 50 battiti per minuto) e l’efficacia clinica.

L’inizio della somministrazione e l’adeguamento del dosaggio di sotalolo, in caso di tachiaritmie ventricolari, richiede una accurata supervisione cardiologica e deve essere effettuato in presenza di equipaggiamento cardiologico di emergenza, inclusa una strumentazione in grado di monitorare strettamente il paziente.

Per tutta la durata del periodo di trattamento, dovrebbe essere effettuato un monitoraggio ad intervalli regolari ad esempio effettuando ECG standard ad intervalli di un mese ed ECG 24 ore (monitor Holter) ogni tre mesi e, se necessario, ECG sotto sforzo.

La terapia deve essere aggiustata in caso di peggioramento di uno dei parametri, come un prolungamento dell’intervallo QRS o dell’intervallo QT più del 25%, oppure dell’intervallo PQ più del 50%, o il prolungamento del QT più di 500 ms, oppure l’incremento di frequenza o gravità dell’aritmia cardiaca.

Adulti

Incrementi di dose non dovrebbero essere tentati fino a quando il paziente non ha ricevuto il trattamento per almeno 2-3 giorni.

I pazienti con storia di infarto del miocardio o insufficienza cardiaca grave, devono essere monitorati con particolare attenzione nella fase di titolazione di questo farmaco antiaritmico.

In pazienti con infarto del miocardio e/o aritmie o che sono stati sottoposti a terapia a lungo termine, il farmaco deve essere sospeso gradualmente poiché una brusca interruzione può avere un effetto dannoso sulla condizione clinica.

Tachicardia ventricolare sintomatica grave

La dose iniziale è di 80 mg di sotalolo cloridrato due volte al giorno.

Se necessario la dose giornaliera può essere aumentata a 80 mg di sotalolo cloridrato tre volte al giorno o 160 mg di sotalolo cloridrato due volte al giorno. Nel caso di aritmia pericolosa per la vita e, se necessario, la dose può essere incrementata fino a 480 mg al giorno in due o tre singole dosi. In questi casi le dosi devono essere incrementate solamente se i potenziali benefici superano il rischio più alto di gravi effetti collaterali (in particolare effetti proaritmici).

Tachicardia sopraventricolare grave che necessita di trattamento

La dose iniziale è di 80 mg di sotalolo cloridrato due volte al giorno.

Se la dose è ben tollerata ma non sufficientemente efficace, la dose può essere incrementata a 80 mg di sotalolo cloridrato tre volte al giorno. Questa dose non deve essere superata in pazienti con fibrillazione atriale parossistica. In pazienti con fibrillazione atriale cronica la dose può essere incrementata a non più di 160 mg di sotalolo cloridrato se la dose iniziale non era sufficientemente efficace ma ben tollerata.

Popolazioni speciali

Dosaggio nei pazienti con alterata funzionalità renale

Poiché è escreto esclusivamente attraverso i reni, il dosaggio di sotalolo deve essere adeguato alla clearance renale nei pazienti con insufficienza renale monitorando la frequenza cardiaca (non inferiore a 50 battiti per minuto) e la risposta clinica.

In caso di insufficienza renale è necessaria una riduzione del dosaggio. In pazienti con insufficienza renale grave sotalolo cloridrato deve essere assunto solamente sotto ECG frequente e monitoraggio del livello sierico.

Clearance della creatinina Posologia consigliata
>60 Dose usuale
30-60 Metà dose
10-30 Un quarto di dose
<10 Controindicato

Formula di Cockcroft & Gault:

Uomini:

(140 – età) x peso (kg)

72 x creatinina serica (mg/dl)

Donne: idem x 0,85.

Se la creatinina sierica è espressa in mmol/l dividere il valore per 88,4 (1 mg/dl = 88,4 µmol/l).

Anziani

L’età in sé stessa non è una ragione per adattare la dose iniziale. Può essere necessario un adeguamento del dosaggio in presenza di funzionalità renale ridotta causata dall’età avanzata (vedere anche “Dosaggìo ìn pazìentì con alterata funzìonalìtà renale”).

Popolazione pediatrica Bambini e adolescenti

La sicurezza e l’efficacia di sotalolo cloridrato non sono state stabilite nei bambini e negli adolescenti fino a 18 anni.

Durata della somministrazione

Il trattamento con sotalolo normalmente avviene per lunghi periodi. Qualsiasi interruzione di questo medicinale o qualsiasi variazione del dosaggio deve essere effettuata sotto controllo medico. La terapia con sotalolo non deve mai essere interrotta bruscamente, specialmente in pazienti con cardiopatia ischemica, anche dopo una terapia a lungo termine.

Il dosaggio deve essere diminuito gradualmente.

Modo di somministrazione

Uso orale. Le compresse devono essere assunte con un po’ di liquido prima dei pasti.

Le compresse devono essere ingerite intere.

Il sotalolo cloridrato non deve essere assunto con i pasti poiché l’assorbimento del principio attivo può essere influenzato dalla contemporanea assunzione di cibo (in particolare latte e latticini).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Rytmobeta compresse seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Rytmobeta compresse per quanto riguarda la gravidanza:

Rytmobeta compresse: si può prendere in gravidanza?

Fertilità

Non ci sono dati clinici sulla fertilità dall’uso di questo medicinale. I dati sulla fertilità negli animali non sono a disposizione.

Gravidanza

Data la mancanza di esperienza fino ad oggi per quanto riguarda l’uso di questo farmaco durante la gravidanza, sotalolo cloridrato deve essere somministrato durante la gravidanza solo dopo aver valutato attentamente il rapporto rischio beneficio. Il medicinale si diffonde attraverso la placenta e raggiunge nel feto concentrazioni farmacologicamente attive. Quindi, bradicardia, ipotensione e ipoglicemia possono verificarsi nel feto o nel neonato. Il trattamento deve quindi essere interrotto 48 – 72 ore prima della data prevista per il parto. Nei neonati devono essere attentamente monitorati i segni di beta- blocco per un periodo corrispondente dopo la nascita.

Allattamento

Una quantità significativa di sotalolo cloridrato viene escreto nel latte materno (20% – 23% della dose materna). Il trattamento con sotalolo cloridrato non è

raccomandato durante l’allattamento. Se sotalolo cloridrato è assunto durante l’allattamento al seno, nei bambini devono essere monitorati i segni di beta- blocco.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Rytmobeta compresse?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Rytmobeta compresse in caso di sovradosaggio.

Rytmobeta compresse: sovradosaggio

Sintomi da sovradosaggio

Sovradosaggio intenzionale o accidentale con sotalolo ha raramente portato al decesso.

I sintomi da sovradosaggio da sotalolo sono dipendenti in gran parte dalla condizione di base del miocardio (funzionalità ventricolare sinistra, aritmie cardiache).

Nell’insufficienza cardiaca grave, anche bassi dosaggi del farmaco possono provocare deterioramento delle condizioni cardiache. In rapporto al grado di sovradosaggio, il quadro clinico mostrerà principalmente sintomi cardiovascolari o a carico del sistema nervoso centrale, come: stanchezza, perdita di coscienza, dilatazione delle pupille, occasionalmente crisi miocloniche generalizzate, broncospasmo, ipoglicemia, vertigini, ipotensione, bradicardia fino all’asistolia (frequentemente è presente nell’ECG un ritmo di scappamento, prolungamento dell’intervallo QT), come pure tachicardia ventricolare atipica (torsione di punta) e sintomi di shock cardiovascolare (sia cardiogeno che ipovolemico, quali: ipotensione, bradicardia o tachicardia, vertigini, lipotimia o sincope, pallore, sudorazione, cianosi, estremità fredde, oliguria o anuria, astenia).

Terapia del sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, la terapia con sotalolo deve essere interrotta. In aggiunta alle misure generali per promuovere l’eliminazione del farmaco, devono anche essere monitorati i parametri vitali in terapia intensiva e, se necessario, corretti.

I seguenti farmaci possono essere utilizzati come antidoti:

Aminofillina o aerosol con stimolante del recettore beta-2 per broncospasmo.

Atropina: 0,5 mg endovenosa in bolo.

Beta-simpaticomimetici secondo il peso corporeo e l’effetto: adrenalina, dopamina, dobutamina, isoprenalina, orciprenalina.

Glucagone: inizialmente 0,2 mg/kg di peso corporeo in infusione rapida, seguito da 0,5 mg/kg per 12 ore.

Per la bradicardia refrattaria al farmaco, è raccomandata terapia momentanea con pacemaker. L’applicazione di un pacemaker temporaneo per il ventricolo destro è consigliato poichè l’esperienza indica che tale condizione può essere controllata quando il cuore è stimolato a 80-100 battiti/min.

Sotalolo è dializzato. Con la dialisi l’emivita di eliminazione è ridotta a 6,9 ± 1,2 ore. Dopo la fine della dialisi, si osserva una trascurabile salita dei livelli

ematici del farmaco. Questo aumento delle concentrazioni ematiche risulta dal rilascio di sotalolo dai compartimenti tessutali al circolo ematico.

Rytmobeta compresse: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco