Mirzam – Desogestrel: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Mirzam

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Mirzam: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Mirzam

01.0 Denominazione del medicinale

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MIRZAM 75 microgrammi compresse

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa contiene 75 microgrammi di desogestrel. Eccipiente: 58,22 mg di lattosio (come lattosio anidro).

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa.

Ogni compressa non rivestita è rotonda, di colore variabile da bianco a biancastro, biconvessa, con un diametro da 5 mm e “152” impresso su di un lato e liscia sull’altro.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Contraccettivo orale

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

La sicurezza e l’efficacia di desogestrel negli adolescenti con meno di 18 anni non è stata stabilita. Non sono disponibili dati al riguardo.

Popolazione pediatrica

Non sono state stabilite la sicurezza e l’efficacia di desogestrel negli adolescenti al di sotto di 18 anni d’età. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Le compresse di Mirzam 75 microgrammi devono essere prese ogni giorno all’incirca alla stessa ora, in modo che l’intervallo tra due compresse corrisponda sempre a 24 ore. La prima compressa deve essere assunta il primo giorno della mestruazione. Si deve poi proseguire con una compressa al giorno, tutti i giorni, anche se si verifica un qualunque sanguinamento vaginale. Ogni nuovo blister deve essere iniziato direttamente il giorno dopo il precedente.

Come iniziare a prendere Mirzam compresse da 75 microgrammi

Non preceduto dall’uso di contraccettivo ormonale (nel mese precedente)

Assumere la prima compressa il primo giorno del ciclo naturale della donna (Il giorno 1 è il primo giorno delle sue mestruazioni). È possibile iniziare anche nel giorno 2 – 5 del ciclo ma, durante il primo ciclo si raccomanda di impiegare anche un metodo di barriera nei primi sette giorni di assunzione delle compresse.

Dopo un aborto al primo trimestre

Dopo un aborto al primo trimestre si raccomanda di iniziare il trattamento immediatamente. In questo caso non è necessario impiegare un metodo contraccettivo aggiuntivo.

Dopo un parto o un aborto al secondo trimestre

Dopo il parto il trattamento contraccettivo con Mirzam compresse da 75 microgrammi può essere iniziato prima che le mestruazioni siano ritornate. Se sono trascorsi più di 21 giorni dal parto si deve escludere una gravidanza e è necessario impiegare un metodo contraccettivo aggiuntivo nella prima settimana.

Per ulteriori informazioni sull’uso in donne che allattano si veda il paragrafo 4.6.

Come iniziare a prendere Mirzam compresse 75 microgrammi quando si proviene da altro metodo contraccettivo

Passaggio da un contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato (COC), anello vaginale o cerotto transdermico).

La donna deve iniziare a prendere Mirzam compresse 75 microgrammi preferibilmente il giorno dopo l’ultima compressa attiva (l’ultima compressa contenente le sostanze attive) del suo precedente contraccettivo orale combinato o il giorno della rimozione del suo anello vaginale o del cerotto transdermico. In questi casi non è necessario l’impiego di un metodo contraccettivo aggiuntivo. Non tutti i metodi contraccettivi possono essere disponibili in tutti i Paesi dell’Unione Europea.

La donna può iniziare al più tardi anche il giorno successivo al consueto intervallo libero da pillola, cerotto o anello o il giorno dopo l’ultima compressa di placebo del precedente contraccettivo ormonale combinato, ma si raccomanda di utilizzare un metodo barriera aggiuntivo durante i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un contraccettivo solo progestinico (minipillola, iniezione, impianto oppure da un sistema a spirale a rilascio di ormone progestinico (IUS)).

La donna può cambiare in qualsiasi momento dalla minipillola (nel caso di un impianto o di un dispositivo intrauterino di rilascio di un progestinico, il giorno nel quale l’impianto o il dispositivo sono rimossi o, nel caso di un iniettabile, nel giorno in cui dovrebbe essere praticata la successiva iniezione).

Gestione delle compresse dimenticate

La protezione contraccettiva può risultare ridotta se tra l’assunzione di 2 compresse sono trascorse più di 36 ore. Se il ritardo nell’assunzione di una qualunque compressa è inferiore alle 12 ore, la compressa dimenticata deve essere presa non appena ci si ricordi di farlo; quella successiva deve essere presa secondo lo schema abituale. Se il ritardo è superiore alle 12 ore, la donna deve usare un metodo contraccettivo aggiuntivo per i successivi 7 giorni. Se le compresse sono state dimenticate nella prima settimana del ciclo ed il rapporto ha avuto luogo nei sette giorni precedenti alla dimenticanza deve essere considerata la possibilità che si sia instaurata una gravidanza.

Consigli in caso di insorgenza di disturbi gastrointestinali

In caso di gravi disturbi gastrointestinali, l’assorbimento può risultare incompleto e diventa necessario ricorrere a misure contraccettive supplementari.

Se si manifesta vomito entro 3-4 ore dall’assunzione di una compressa, quest’ultima potrebbe non venire totalmente assorbita. In tal caso, si applicano i suggerimenti relativi alle compresse dimenticate.

Monitoraggio del trattamento

Prima di prescrivere il prodotto è necessario effettuare un’accurata anamnesi medica; si raccomanda inoltre un accurato esame ginecologico per escludere una gravidanza in atto. Prima di prescrivere il prodotto devono essere valutati disturbi del ciclo quali oligomenorrea e amenorrea. L’intervallo tra i controlli medici è in funzione di ciascun caso individuale. Se il prodotto prescritto è in grado di influenzare sostanzialmente una malattia latente o manifesta (vedere paragrafo 4.4), debbono essere programmati i relativi esami medici di controllo.

Anche quando Mirzam compresse 75 microgrammi viene assunto regolarmente, possono verificarsi disturbi del ciclo. Se il sanguinamento è molto frequente e irregolare si deve prendere in considerazione l’impiego di un altro metodo contraccettivo. Se i sintomi persistono, deve essere esclusa una causa organica.

In caso di amenorrea durante la terapia è necessario indagare se le compresse siano state assunte o meno secondo le istruzioni; in tali casi può essere indicato un test di gravidanza.

In caso di gravidanza il trattamento deve essere interrotto.

Le donne devono essere informate che Mirzam compresse 75 microgrammi non protegge dall’HIV (AIDS) o da altre infezioni sessualmente trasmissibili.

04.3 Controindicazioni

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Disturbi tromboembolici venosi in atto.

Grave patologia epatica concomitante o in anamnesi fintanto che i valori di funzionalità epatica non siano rientrati nella norma.

Patologie maligne, accertate o sospette, sensibili agli steroidi sessuali

Sanguinamento vaginale di natura non accertata

Ipersensibilità al principio attivo o a qualcuno degli altri eccipienti elencati al paragrafo 6.1

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Se una qualunque delle condizioni/dei fattori di rischio sotto menzionati è presente, valutare caso per caso i benefici connessi all’uso del progesterone con i possibili rischi per ogni singola donna e discuterne con la donna prima che lei decida di usare Mirzam compresse 75 microgrammi. In caso di aggravamento, esacerbazione o insorgenza di una di queste condizioni è opportuno che la donna prenda contatto con il medico. Il medico deciderà se interrompere l’assunzione di Mirzam compresse 75 microgrammi.

Il rischio di cancro mammario aumenta in genere con il progredire dell’età. Durante l’uso di contraccettivi orali combinati (COC) il rischio di avere diagnosticato un cancro al seno è leggermente aumentato. Questo aumento di rischio scompare gradualmente nei 10 anni successivi alla interruzione dell’assunzione del contraccettivo orale combinato e non dipende dalla durata di impiego, ma dall’età della donna che assume il contraccettivo orale combinato.

Il numero atteso di casi diagnosticati per 10.000 donne che usano contraccettivi orali combinati (sino a 10 anni dopo la sospensione del trattamento), rispetto alle donne che non hanno mai fatto uso di contraccettivi nello stesso periodo di tempo, è stato cosi calcolato nei rispettivi gruppi di età ed è mostrato nella tabella seguente.

Gruppi di età Casi attesi nelleutilizzatrici di contraccettivi orali combinati Casi attesi nelle donnenon utilizzatrici di contraccettivi orali combinati
16-19 anni 4.5 4
20-24 anni 17.5 16
25-29 anni 48.7 44
30-34 anni 110 100
35-39 anni 180 160
40-44 anni 260 230

Il rischio nelle donne che usano contraccettivi a base di solo progestinico (POC), come Mirzam compresse 75 microgrammi, è verosimilmente simile a quello associato all’assunzione dei contraccettivi orali combinati. Tuttavia, per i contraccettivi a base di solo progestinico le prove sono meno evidenti. L’aumento di rischio associato ai contraccettivi orali combinati è basso rispetto al rischio di aver diagnosticato un cancro al seno nel corso della vita. I casi di cancro al seno diagnosticati nelle donne che fanno uso di contraccettivi orali combinati tendono ad essere meno avanzati rispetto a quelli riscontrati nelle donne che non hanno usato contraccettivi orali combinati. L’aumento di rischio nelle donne che fanno uso di contraccettivi orali combinati può essere dovuto ad una più precoce diagnosi, agli effetti biologici della pillola o ad una combinazione di entrambi i fattori. Poiché un effetto biologico dei progestinici sul cancro del fegato non può essere escluso, nelle donne con cancro al fegato deve essere effettuata una valutazione individuale del rapporto beneficio/rischio.

Nel caso si verifichino disturbi acuti o cronici della funzionalità epatica, la donna deve rivolgersi ad uno specialista per un esame medico e consulenza.

Studi epidemiologici hanno evidenziato l’associazione tra l’impiego di contraccettivi orali combinati ed un’aumentata incidenza di tromboembolia venosa (VTE trombosi venosa profonda ed embolia polmonare).

Benché per il desogestrel usato come contraccettivo in assenza di componente estrogenica la rilevanza clinica di questa evidenza sia sconosciuta, è necessario interrompere il trattamento con Mirzam compresse 75 microgrammi in caso di trombosi. Si deve prendere in considerazione l’interruzione del trattamento con Mirzam compresse 75 microgrammi anche in caso di immobilizzazione protratta conseguente ad intervento chirurgico o malattia. Donne con storia di disturbi tromboembolici debbono essere informate della possibilità di ricomparsa della malattia.

Benché i progestinici possano avere effetto sulla resistenza periferica all’insulina e sulla tolleranza al glucosio, non vi è prova della necessità di modificare il regime terapeutico nelle donne diabetiche che usano la pillola a base di solo progestinico. Tuttavia le pazienti diabetiche debbono essere attentamente controllate durante i primi mesi di impiego.

Se durante l’uso di Mirzam compresse 75 microgrammi si sviluppa ipertensione sostenuta, o se un aumento significativo della pressione arteriosa non risponde in modo adeguato alla terapia antipertensiva, deve essere presa in considerazione la sospensione di Mirzam compresse 75 microgrammi.

Il trattamento con Mirzam compresse 75 microgrammi provoca riduzione dei livelli serici di estradiolo sino a valori corrispondenti ad una fase follicolare iniziale. È ancora sconosciuto se questa riduzione possieda alcun effetto di rilevanza clinica sulla densità minerale ossea.

Con le pillole tradizionali a base di solo progestinico la protezione nei confronti delle gravidanze ectopiche non è altrettanto buona come con i contraccettivi orali combinati, ed è stata associata alla frequente comparsa di ovulazione durante l’impiego della pillola a base di solo progestinico. Nonostante Mirzam compresse 75 microgrammi inibisca regolarmente l’ovulazione, qualora la donna presenti amenorrea o dolore addominale, nella diagnosi differenziale si deve tenere conto dell’eventualità di una gravidanza ectopica.

È possibile che occasionalmente si manifesti cloasma, specialmente nelle utilizzatrici con anamnesi di cloasma gravidarum. Le donne con tendenza al cloasma devono evitare l’esposizione al sole o alla radiazione ultravioletta mentre usano Mirzam compresse 75 microgrammi.

Sia durante la gravidanza che durante l’assunzione di steroidi sessuali sono state riportate le seguenti condizioni, ma non ne è stata stabilita un’associazione con l’uso di progestinici: ittero e/o prurito associato a colestasi; formazione di calcoli biliari; porfiria; lupus eritematoso sistemico; sindrome emolitico-uremica; corea di Sydenham; herpes gestationis; perdita di udito dovuta a otosclerosi; angioedema (ereditario).

Mirzam compresse 75 microgrammi contiene 58,22 mg di lattosio (come lattosio anidro) e pertanto non deve essere somministrata a pazienti affette da rare malattie ereditarie di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.

Interazione con altri medicinali ed altre forme di interazione Interazioni

Interazioni tra contraccettivi ormonali e altri prodotti medicinali possono portare a emorragia da sospensione e/o fallimento della contraccezione. Le seguenti interazioni sono state riportate in letteratura (principalmente con i contraccettivi combinati ma occasionalmente anche con contraccettivi a base di solo progestinico).

Metabolismo epaticosono possibili interazioni con farmaci che inducono enzimi microsomiali, i quali possono risultare in una clearance aumentata degli ormoni sessuali, (quali idantoine (es. fenitoina), barbiturici (es. fenobarbital), primidone, carbamazepina, rifampicina e probabilmente anche oxcarbazepina, topiramato, rifabutina, felbamato, ritonavir, nelfinavir, griseofulvina e prodotti a base dell’erba di San Giovanni (Hypericum Perforatum)). L’induzione enzimatica massima non si osserva prima di 2-3 settimane, ma può poi persistere per almeno 4 settimane dopo l’interruzione della terapia. Donne in trattamento con uno di questi prodotti medicinali devono temporaneamente impiegare, oltre a Mirzam compresse 75 microgrammi, un metodo di barriera. Con medicinali induttori degli enzimi microsomiali, il metodo di barriera deve essere utilizzato durante il tempo di somministrazione concomitante di farmaci e per 28 giorni dopo la sospensione. Per le donne in terapia a lungo termine con induttori enzimatici epatici deve essere considerato un metodo di contraccezione non ormonale.

Durante il trattamento con carbone medicinale, l’assorbimento dello steroide nella compressa può essere ridotto e, di conseguenza, ridotta l’efficacia contraccettiva. In questi casi si vedano le raccomandazioni riportate per le compresse dimenticate nel paragrafo 4.2.

I contraccettivi ormonali possono interferire con il metabolismo di altri farmaci. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali possono sia aumentare (esempio, ciclosporina) che diminuire.

Attenzione: consultare le informazioni sui farmaci concomitanti per identificare le potenziali interazioni.

Test di laboratorio

Dati ottenuti con i COCs hanno dimostrato che gli steroidi contraccettivi possono influenzare i risultati di certe analisi di laboratorio, inclusi i parametri biochimici di fegato, tiroide, funzione renale e surrenale, livelli sierici di proteine (trasportatrici), es. globulina legante i corticosteroidi e frazioni lipidiche/lipoproteiche, parametri del metabolismo dei carboidrati e parametri della coagulazione e fibrinolisi. Le variazioni generalmente rimangono entro il range normale. Non è noto quanto questo può essere applicato ai contraccettivi a base di solo progestinico.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Gravidanza

Mirzam compresse 75 microgrammi è controindicato durante la gravidanza. Se si instaura una gravidanza durante il trattamento con Mirzam compresse 75 microgrammi, il prodotto deve essere immediatamente sospeso. Studi sugli animali hanno dimostrato che dosi molto elevate di sostanze progestiniche possono provocare mascolinizzazione dei feti femmina.

Ampi studi epidemiologici non hanno rilevato un rischio aumentato di difetti alla nascita nei bambini nati da donne che, prima della gravidanza, avevano assunto contraccettivi orali combinati né un effetto teratogeno qualora il contraccettivo orale combinato fosse stato inavvertitamente preso all’inizio della gravidanza.

Anche i dati di farmacovigilanza raccolti per diversi contraccettivi orali combinati a base di desogestrel non indicano un rischio aumentato.

Allattamento:

Mirzam compresse 75 microgrammi non influenza la produzione o la qualità (concentrazioni di proteine, lattosio o grassi) del latte materno. Tuttavia, piccole quantità di etonogestrel (il metabolita di desogestrel) vengono escrete nel latte materno. Di conseguenza, possono essere ingeriti dal bambino 0,01-0,05 microgrammi di etonogestrel per kg di peso corporeo al giorno (sulla base di una presunta ingestione di latte di 150 ml/kg/die). Limitati dati di follow-up a lungo termine sono disponibili sui bambini le cui madri hanno cominciato l’utilizzo di un’altra pillola a base di solo progestinico dalla quarta all’ottava settimana post-partum. Questi bambini sono stati allattati al seno per 7 mesi e seguiti fino all’età di 1,5 anni (n=32) o fino all’età di 2,5 anni (n=14). La valutazione della crescita e dello sviluppo fisico e psicomotorio non ha indicato alcuna differenza in confronto a lattanti le cui madri hanno utilizzato uno IUD con rame. Sulla base dei dati disponibili Mirzam compresse 75 microgrammi può essere utilizzato durante l’allattamento. Lo sviluppo e la crescita del lattante la cui madre utilizza Mirzam compresse 75 microgrammi deve comunque essere controllato attentamente.

Fare riferimento al paragrafo 4.3 per avere informazioni sulle controindicazioni.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Mirzam compresse 75 microgrammi non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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04.8 Effetti indesiderati

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04.9 Sovradosaggio

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Non vi sono segnalazioni di effetti gravi deleteri a seguito di sovradosaggio. Sintomi che possono presentarsi in questo caso sono nausea, vomito e, nelle giovani, lieve sanguinamento vaginale. Non vi sono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Gruppo farmacoterapeutico: Contraccettivi ormonali per uso sistemico. Progestinici. Codice ATC: G03AC09

Mirzam compresse 75 microgrammi è una pillola a base di solo progestinico, contenente il progestinico desogestrel. Come altre pillole a base di solo progestinico, Mirzam compresse 75 microgrammi è più adatta per l’uso durante l’allattamento al seno e per le donne che non possono o non vogliono usare estrogeni.

Meccanismo d’azione

Diversamente dalle pillole tradizionali a base di solo progestinico, l’effetto contraccettivo di Mirzam compresse 75 microgrammi è raggiunto principalmente attraverso l’inibizione dell’ovulazione. Altri effetti comprendono un aumento della viscosità del muco cervicale.

In uno studio condotto per 2 cicli, nel quale per definire l’ovulazione è stato utilizzato un livello di progesterone superiore a 16 nmol/L per 5 giorni consecutivi, è stata rilevata un’incidenza di ovulazione dell’1% (1/103), con un intervallo di confidenza al 95% di 0,02%-5,29% nel gruppo ITT (fallimento della donna e del metodo). L’inibizione dell’ovulazione è stata ottenuta dal primo ciclo d’impiego. In questo studio, quando il trattamento con desogestrel è stato interrotto dopo 2 cicli (56 giorni consecutivi), il ripristino dell’ovulazione si è verificato in media dopo 17 giorni (range 7 – 30 giorni).

Efficacia clinica e sicurezza

In uno studio comparativo di efficacia (che consentiva un periodo massimo di 3 ore per la compressa dimenticata), l’indice di Pearl complessivo ITT calcolato per desogestrel è stato 0.4 (intervallo di confidenza al 95% di 0,09-1,20), rispetto al valore di 1,6 (intervallo di confidenza al 95% di 0,42-3,96), calcolato per 30 mcg di levonorgestrel.

L’indice di Pearl per Mirzam compresse 75 microgrammi è confrontabile con quello storicamente calcolato per i contraccettivi orali combinati nella popolazione che usa in genere contraccettivi orali.

Il trattamento con Mirzam compresse 75 microgrammi determina anche la riduzione dei livelli di estradiolo a valori corrispondenti all’inizio della fase follicolare. Non sono stati osservati effetti di rilevanza clinica sul metabolismo glucidico, su quello lipidico e sull’emostasi.

Popolazione pediatrica

Non sono disponibili dati relativamente all’efficacia ed alla sicurezza negli adolescenti con meno di 18 anni.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

Dopo somministrazione orale il desogestrel viene rapidamente assorbito e convertito in etonogestrel. In condizioni di steady state, il picco dei livelli serici è raggiunto 1,8 ore dopo assunzione della compressa e la biodisponibilità assoluta dell’etonogestrel è del 70% circa.

Distribuzione

Etornorgestrel è legato per il 95,5-99% alle proteine sieriche, in prevalenza albumina e, in misura minore, alla globulina che lega l’ormone sessuale

Biotrasformazione

Il desogestrel viene metabolizzato mediante l’ossidrilazione e deidrogenazione nel metabolita attivo etonorgestrel. L’etonorgestel viene metabolizzato attraverso solfo- e glicurono-coniugazione.

Eliminazione

L’etonorgestrel viene eliminato con un’emivita media di circa 30 ore, senza differenza tra somministrazione singola e somministrazioni multiple. I livelli plasmatici allo steady state sono raggiunti dopo 4-5 giorni. La clearance sierica dopo somministrazione e.v. di etonorgestrel è di circa 10 l/h. L’escrezione dell’etonorgestrel e dei suoi metaboliti, sotto forma di steroide libero o come coniugati, avviene attraverso urine e feci (nel rapporto 1,5:1). Nelle donne che allattano al seno, l’etonorgestrel è escreto nel latte materno con un rapporto latte/siero di 0,37-0,55. Sulla base di questi dati e di un’ingestione di latte stimata in 150 ml/kg/die, una quota pari a 0,01- 0,05 mcg di etonogestrel può essere ingerita dal neonato.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Gli studi tossicologici non hanno evidenziato alcun effetto diverso da quelli prevedibili sulla base delle proprietà ormonali del desogestrel.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Lattosio anidro Amido di patata Povidone

all-rac-α-Tocoferolo Silice colloidale anidra Acido stearico

06.2 Incompatibilità

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Non applicabile.

06.3 Periodo di validità

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2 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Un blister contiene 28 compresse di Mirzam compresse 75 microgrammi. Il blister consiste di una pellicola in PVC rivestita con PVdC e foglio di alluminio di contro-tenuta con rivestimento a tenuta di calore. Un blister da confezionare in un sacchetto tri-laminato, provvisto o meno di bustina contenente gel di silice.

Il blister si presenta come una confezione calendario indicante i giorni della settimana. Confezioni: lx28, 3×28, 6×28, 13×28 compresse.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna necessità particolare.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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CRINOS S.p.A., Via Pavia 6 – 20136 Milano

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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AIC n. 041563014/M “75 mcg compresse” 1 x 28 compresse in blister PVC/PVDC/AL

AIC n. 041563026/M “75 mcg compresse” 3 x 28 compresse in blister PVC/PVDC/AL

AIC n. 041563038/M “75 mcg compresse” 6 x 28 compresse in blister PVC/PVDC/AL

AIC n. 041563040/M “75 mcg compresse” 13 x 28 compresse in blister PVC/PVDC/AL

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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14 Novembre 2012

10.0 Data di revisione del testo

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Ottobre 2012