Avaxim 0,5: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Avaxim 0,5

Avaxim 0,5

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Avaxim 0,5: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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AVAXIM “Bambini, sospensione iniettabile in siringa preriempita”. Vaccino contro l’epatite A (inattivato, adsorbito).

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Una dose da 0,5 millilitri contiene:

Virus dell’Epatite A, ceppo GBM (inattivato) 1, 2……80UE3 1 prodotto in cellule diploidi umane (MRC-5) 2 adsorbito su idrossido di alluminio idrato (0,15 milligrammi Al3+)

3 Unità ELISA. In assenza di un riferimento standardizzato internazionale, il contenuto dell’antigene è espresso utilizzando un riferimento interno.

Residui di rilevanza clinica

Il vaccino può contenere tracce di neomicina, che è utilizzata durante il processo di produzione (vedere paragrafo 4.3).

Eccipiente(i) con effetto noto (vedere paragrafo 4.4): Fenilalanina microgrammi Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Sospensione iniettabile in siringa preriempita.

Il vaccino contro l’epatite A (inattivato, adsorbito) è una sospensione torbida e biancastra.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Immunizzazione attiva contro l’infezione causata da virus dell’epatite A nei bambini di età compresa tra 1 e 15 anni.

L’utilizzo di Avaxim deve basarsi su raccomandazioni ufficiali.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

La vaccinazione primaria consiste in una dose di 0,5 ml di vaccino. La protezione iniziale inizia entro 2 settimane dalla somministrazione.

Per fornire una protezione a lungo termine, si raccomanda una seconda dose (richiamo) del vaccino. Questa dose di richiamo deve essere somministrata tra 6 mesi e 10 anni dopo la prima dose (vedere paragrafo 5.1).

In linea con la raccomandazione dell’OMS, in un contesto di transizione da un’endemicità da alta a intermedia, nei programmi di immunizzazione infantile può essere utilizzato uno schema a dose singola o a due dosi (vaccinazione primaria e richiamo).

Questo vaccino può essere utilizzato come richiamo nei soggetti precedentemente vaccinati con un altro vaccino inattivato contro l’epatite A.

Modo di somministrazione

Avaxim deve essere somministrato per via intramuscolare nell’area deltoide nei bambini più grandi e negli adolescenti, e nell’area anterolaterale della coscia nei bambini piccoli.

Avaxim non deve essere somministrato per via intradermica o intravascolare: assicurarsi che l’ago non penetri in un vaso sanguigno.

In circostanze eccezionali (per es. in pazienti con trombocitopenia o in pazienti a rischio di emorragia), il vaccino può essere iniettato per via sottocutanea.

Il vaccino non deve essere somministrato nel gluteo, a causa della quantità variabile di tessuto adiposo in questa regione, che contribuisce alla variabilità dell’efficacia del vaccino.

Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale Per le istruzioni sulla preparazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o alla neomicina, che può essere presente nel vaccino in tracce.

Ipersensibilità dopo una precedente iniezione di questo vaccino.

La vaccinazione deve essere rimandata in soggetti con malattia febbrile acuta grave.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Reazione anafilattica

Come per tutti i vaccini, devono essere prontamente disponibili trattamento e supervisione medici appropriati per l’uso immediato in caso di rara reazione anafilattica dopo la vaccinazione. Avaxim deve essere somministrato solo da un medico o da un operatore sanitario formato alla somministrazione dei vaccini.

Reazioni correlate all’ansia

Dopo o anche prima di qualsiasi vaccinazione può manifestarsi una sincope (svenimento) come risposta psicogena all’iniezione con ago, in particolare negli adolescenti. Ciò può essere accompagnato da diversi segni e sintomi neurologici come disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico- clonici degli arti durante il recupero. È importante che siano in atto procedure per evitare lesioni da caduta.

Immunità compromessa

Avaxim non è stato studiato in pazienti con immunità compromessa. La risposta immunitaria al vaccino può essere compromessa da trattamenti immunosoppressivi o negli stati di immunodeficienza. In questi casi, si raccomanda di misurare la risposta anticorpale per assicurarsi della protezione e, se possibile, attendere la fine di qualsiasi trattamento soppressivo prima della vaccinazione. Tuttavia, la vaccinazione dei soggetti con immunodeficienza cronica come l’infezione da HIV è raccomandata anche se la risposta anticorpale può essere limitata.

Vaccinazione durante il periodo di incubazione

A causa del periodo di incubazione dell’epatite A, l’infezione può essere presente ma non clinicamente evidente al momento della vaccinazione. L’effetto di Avaxim sugli individui durante la fase tardiva del periodo di incubazione dell’epatite A non è stato documentato. In tal caso la vaccinazione può non modificare il decorso dell’infezione.

Vaccinazione di soggetti già immunizzati

Gli individui che sono cresciuti in aree di elevata endemicità dell’epatite A e/o con un’anamnesi di itterizia possono essere immuni all’epatite A, nel qual caso il vaccino non è necessario. In tali situazioni possono essere presi in considerazione i test per la rilevazione degli anticorpi contro l’epatite A prima della decisione sull’immunizzazione. In assenza di test, la sieropositività contro l’epatite A non è una controindicazione alla vaccinazione.

Protezione

Avaxim non fornisce protezione contro le infezioni causate da virus dell’epatite B, dell’epatite C, dell’epatite E o da altri patogeni epatici.

Come per qualsiasi vaccino, la vaccinazione può non determinare una risposta protettiva in tutti i vaccinati sensibili.

Avaxim contiene fenilalanina, etanolo, potassio e sodio

Avaxim contiene 10 microgrammi di fenilalanina in ciascuna dose da 0,5 ml equivalente a 0,17 microgrammi/kg per una persona di 60 kg. La fenilalanina può essere nociva per le persone affette da fenilchetonuria (PKU), una rara patologia genetica in cui la fenilalanina si accumula perché l’organismo non riesce a rimuoverla adeguatamente.

Avaxim contiene 2 mg di alcol (etanolo) in ciascuna dose da 0,5 ml. La piccola quantità di alcol in questo medicinale non avrà alcun effetto evidente.

Avaxim contiene meno di 1 mmol di potassio (39 mg) e di sodio (23 mg) per dose, cioè è essenzialmente “privo di potassio” e “privo di sodio”.

Tracciabilità

Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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In caso di somministrazione concomitante con altri medicinali, devono essere utilizzati siti di iniezione separati e siringhe separate.

Il vaccino può essere somministrato simultaneamente con vaccini contenenti una o più delle seguenti valenze: difterite, tetano, pertosse (acellulare o a cellule intere), Haemophilus influenzae di tipo b, poliomielite, morbillo, parotite e rosolia, inattivati od orali.

La somministrazione concomitante di immunoglobuline è stata studiata con Avaxim (corrispondente a 160U) negli adulti, ma non con Avaxim nei bambini. I risultati di Avaxim negli adulti suggeriscono che la somministrazione concomitante di immunoglobuline e Avaxim può essere eseguita in due siti separati. I tassi di sieroconversione non sono modificati, ma i titoli anticorpali possono essere inferiori rispetto a dopo la vaccinazione con Avaxim da solo.

Non è attualmente nota alcuna interazione con altri medicinali.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

I dati relativi all’uso dei vaccini Avaxim in donne in gravidanza sono in numero limitato. Non sono stati condotti studi sulla riproduzione negli animali. Tuttavia, non è possibile trarre conclusioni riguardo al fatto che Avaxim sia o meno sicuro per l’utilizzo durante la gravidanza.

Avaxim deve essere usato durante la gravidanza solo se i potenziali benefici per la madre superano i potenziali rischi, compresi quelli per il feto.

Allattamento

Avaxim può essere utilizzato durante l’allattamento.

Fertilità

Avaxim non è stato valutato in merito alla compromissione della fertilità maschile o femminile.

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non sono stati effettuati studi per la valutazione degli effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

Questo riassunto del profilo di sicurezza si basa sull’analisi aggregata che ha integrato i dati di 5.458 bambini di età compresa tra i 12 mesi e i 15 anni, che hanno ricevuto almeno una dose di Avaxim durante studi clinici.

La maggior parte degli effetti indesiderati è stata limitata ai primi giorni dopo la vaccinazione con risoluzione spontanea. Le reazioni sono state segnalate più raramente dopo la dose di richiamo rispetto alla prima dose.

Nei soggetti sieropositivi contro il virus dell’epatite A Avaxim è stato tollerato come nei soggetti sieronegativi.

Tabella delle reazioni avverse

Le informazioni sugli eventi avversi derivano da studi clinici e dall’esperienza post- commercializzazione globale. All’interno di ogni classe per sistemi e organi, gli eventi avversi sono classificati in base alla frequenza, utilizzando la seguente valutazione della frequenza CIOMS: Molto comune (≥10%);

Comune ≥ 1 e <10%;

Non comune ≥0,1 e <1%;

Raro ≥0,01 e < 0,1%;

Molto raro < 0,01%;

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Reazioni avverse Frequenza dopo qualsiasi dose
Disturbi del sistema immunitario
Reazione anafilattica Non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Riduzione dell’appetito Comune
Disturbi psichiatrici
Pianto anomalo Molto comune
Irritabilità Comune
Insonnia Comune
Patologie del sistema nervoso
Cefalea Molto comune
Sincope vasovagale in risposta all’iniezione Non nota
Convulsioni con o senza febbre Non nota
Patologie gastrointestinali
Dolore addominale Comune
Diarrea Comune
Nausea Comune
Vomito Comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Reazioni avverse Frequenza dopo qualsiasi dose
Eruzione cutanea Non comune
Orticaria Non comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Artralgia Comune
Mialgia Comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Dolore in sede di iniezione Molto comune
Malessere Molto comune
Piressia Comune
Eritema in sede di iniezione Comune
Astenia o sonnolenza Comune
Indurimento o edema in sede di iniezione Comune
Ematoma nel sito dell’iniezione Comune

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualunque reazione avversa o sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse.

 

04.9 Sovradosaggio

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Sono stati segnalati casi di somministrazione di dosi superiori a quelle raccomandate di Avaxim. Gli eventi avversi segnalati dopo il sovradosaggio sono stati simili a quelli segnalati con la normale somministrazione del vaccino.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Vaccino virale, codice ATC: J07BC02

Avaxim conferisce immunità contro il virus dell’epatite A (HAV) inducendo titoli anticorpali anti-HAV più a lungo termine rispetto a quelli ottenuti dopo immunizzazione passiva con immunoglobuline.

Risposta immunitaria dopo la prima dose e la dose di richiamo

È stato dimostrato che il vaccino induce titoli anticorpali anti-HAV protettivi (≥ 20 mUI/ml) entro due settimane dalla prima dose in oltre il 95% dei soggetti e in quasi tutti gli individui prima della dose di richiamo somministrata 6 mesi dopo la prima dose.

L’analisi di immunogenicità aggregata è stata condotta su 5 studi clinici (usando lo stesso metodo di titolazione) che coinvolgevano più di 1.800 soggetti di età compresa tra 1 e 15 anni. L’analisi per fascia d’età ha dimostrato che 2-4 settimane dopo la prima iniezione, i titoli anticorpali anti-HAV protettivi sono stati raggiunti nel 99,1% dei soggetti di età compresa tra 12 e 23 mesi, nel 97,9% dei soggetti tra i 2 e gli 11 anni e nel 95,3% dei soggetti tra i 12 e i 15 anni.

I titoli anti-HAV sono rinforzati dopo una dose di richiamo. Nella stessa analisi aggregata, i titoli di media geometrica (GMT) erano 210 mUI/ml (IC al 95%: 193; 227) prima e 6.560 mUI/ml (IC al 95%: 6.210; 6.929) dopo l’iniezione di richiamo somministrata 6 mesi dopo la prima iniezione, corrispondenti a un rapporto GMT di 30,5 (IC al 95%: 28,5; 32,7).

La risposta dopo 2 dosi di vaccino era maggiore nei gruppi più giovani di pazienti, i.e., 6,805 mIU/mL (95%CI: 6263; 7394) nella fascia di età 12-23 mesi, 6903 mIU/mL (95%CI: 6393; 7453) nei soggetti di età tra 2-11 anni e 4651 mIU/mL (95%CI: 3848; 5620) nei soggetti di età tra 12 e15 anni.

Persistenza della risposta immunitaria

Sono stati condotti due studi in Argentina (un’area di endemicità intermedia per l’epatite A) per valutare la persistenza a lungo termine degli anticorpi anti-epatite A.

Uno studio (HAF83) è stato condotto in bambini (N=54) di età compresa tra 12 e 47 mesi, vaccinati con 2 dosi del vaccino a distanza di 6 mesi l’una dall’altra. I risultati hanno mostrato una persistenza degli anticorpi per un periodo massimo di 14-15 anni a livelli considerati protettivi e non suggeriscono la necessità di una nuova somministrazione del vaccino.

Un modello statistico che utilizza i dati disponibili di questo studio fino a 14-15 anni dopo la somministrazione delle 2 dosi del vaccino predice una persistenza degli anticorpi anti-HAV protettivi per almeno 30 anni nell’87,5% di questi bambini (previsione stimata entro l’intervallo di confidenza IC al 95% [74,1 – 94,8]).

Un altro studio non interventistico (HAF82) è stato condotto con bambini di età compresa tra 11 e 23 mesi al momento dell’inclusione. Tutti i bambini avevano ricevuto una vaccinazione di routine con 1 dose (Gruppo 1: N = 436) o 2 dosi (Gruppo 2: N = 108) di vaccino anti-epatite A. Dopo 10 anni di follow-up, tutti i soggetti rimasti nello studio hanno mostrato un livello sieroprotettivo (concentrazione di anticorpi anti-HAV ≥3 mIU/ml, utilizzando ECLIA) in entrambi i gruppi. Il modello statistico basato sui risultati di HAF82, compreso un effetto di potenziamento naturale, ha predetto una persistenza simile dei titoli protettivi anticorpali anti-HAV fino a 30 anni, dopo la somministrazione di 1 o 2 dosi rispettivamente in oltre l’89% dei soggetti con IC al 95% [80; 96] e nell’85% dei soggetti con IC al 95% [70; 95].

Impatto della vaccinazione di massa sull’incidenza della malattia

È stato condotto uno studio nella città di Minsk, in Bielorussia, per valutare l’efficacia della vaccinazione contro l’epatite A. Durante una campagna di vaccinazione di 4 anni, una coorte di 66.795 adulti e bambini ha ricevuto 2 dosi di Avaxim 160U o Avaxim (95%) o un altro vaccino contro l’epatite A (5%). Durante questo periodo, l’incidenza dell’epatite A nei 63.900 bambini vaccinati di età compresa tra 1 e 14 anni è stata di 20 volte inferiore rispetto all’incidenza nei bambini non vaccinati (0,3 casi/10.000 rispetto a 5,98/10.000; rapporto di probabilità = 0,05, IC al 95%: 0,012-0,202), dimostrando efficacia vaccinale del 95%. Inoltre, durante lo stesso periodo, l’incidenza in tutte le fasce d’età, comprese quelle non vaccinate, è diminuita notevolmente, suggerendo un’immunità di gregge.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Non pertinente.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità acuta, tossicità a dosi ripetute, tolleranza locale e ipersensibilità.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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2-fenossietanolo Etanolo anidro Formaldeide Medium 199 con sali di Hanks* Acqua per preparazioni iniettabili Polisorbato 80 Acido cloridrico e idrossido di sodio per la regolazione del pH *Il Medium 199 con sali di Hank (senza rosso fenolo) è una miscela complessa di aminoacidi (compresa la fenilalanina), sali minerali (compreso il potassio), vitamine e altri componenti.

Per l’adsorbente, vedere il paragrafo 2.

 

06.2 Incompatibilità

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In assenza di studi di compatibilità, il vaccino non deve essere miscelato con altri medicinali.

 

06.3 Periodo di validità

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3 anni.

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).

Non congelare. Se congelato, il vaccino deve essere smaltito.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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0,5 ml di sospensione in siringa preriempita (vetro di tipo I) con tappo a stantuffo (clorobutile) con ago attaccato e proteggi-ago (poliisoprene).

0,5 ml di sospensione in siringa preriempita (vetro di tipo I) con tappo a stantuffo (clorobutile), senz’ago.

0,5 ml di sospensione in siringa preriempita (vetro di tipo I) con tappo a stantuffo (clorobutile), con 2 aghi separati.

Confezioni da 1 e 10 siringhe.

È possibile che non tutte le confezioni e presentazioni siano commercializzate.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Per siringhe senz’ago, l’ago deve essere spinto saldamente sull’estremità della siringa preriempita e ruotato di 90 gradi.

Agitare prima dell’iniezione per ottenere una sospensione omogenea. Il vaccino deve essere ispezionato visivamente prima della somministrazione per la presenza di eventuale particolato estraneo.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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SANOFI PASTEUR

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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033247089 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 1 SIRINGA PRERIEMPITA IN VETRO DA 0,5 ML CON AGO 033247091 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 10 SIRINGHE PRERIEMPITE IN VETRO DA 0,5 ML CON AGO 033247103 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 1 SIRINGA PRERIEMPITA IN VETRO DA 0,5 ML SENZA AGO 033247115 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 10 SIRINGHE PRERIEMPITE IN VETRO DA 0,5 ML SENZA AGO 033247127 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 1 SIRINGA PRERIEMPITA IN VETRO DA 0,5 ML CON DUE AGHI 033247139 – "BAMBINI, SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PREIREMPITA – VACCINO EPATITE A, INATTIVATO" 10 SIRINGHE PRERIEMPITE IN VETRO DA 0,5 ML CON DUE AGHI

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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23/02/2021

 

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 06/01/2024