Dozurso: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Dozurso

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Dozurso: ultimo aggiornamento pagina: 23/12/2019 (Fonte: A.I.FA.)

Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Dozurso</p

01.0 Denominazione del medicinale

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Dozurso 250 mg compresse rivestite con film

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ciascuna compressa contiene 250 mg di acido ursodesossicolico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa rivestita con film.

Compressa bianca, rotonda (11 mm di diametro), biconvessa, rivestita con film.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) in pazienti adulti senza cirrosi scompensata.

Dissoluzione dei calcoli biliari di colesterolo radiolucenti non più grandi di 15 mm in diametro in pazienti con una cistifellea funzionante e per i quali non viene consigliato un trattamento chirurgico.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Via orale.

Per i pazienti che pesano meno di 47 kg o per i pazienti che non possono deglutire Dozurso 250 mg compresse rivestite con film, sono disponibili altre formulazioni (sospensione).

Viene raccomandata la seguente dose giornaliera per le varie indicazioni:

Per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) Stadio I-III

La dose giornaliera dipende dal peso corporeo e varia da 3 a 7 compresse rivestite con film (12-16 mg di acido ursodesossicolico per kg di peso corporeo).

Durante i primi 3 mesi di trattamento, Dozurso 250 mg compresse rivestite con film devono essere assunte ai pasti in dosi divise nell’arco della giornata. Se la funzione del fegato migliora, la dose giornaliera totale può essere assunta una volta al giorno la sera.

Peso corporeo (kg) Dose giornaliera (mg/kg Dozurso 250 mg compresse rivestite con film
Primi 3 mesi Successivame
Mattina Metà Sera sera (1 volta al
47 – 62 12 – 16 1 1 1 3
63 – 78 13 – 16 1 1 2 4
79 – 93 13 – 16 1 2 2 5
94 – 109 14 – 16 2 2 2 6
Oltre 110 2 2 3 7

Stadio IV:

In presenza di aumento dei livelli di bilirubina sierica (> 40 μg/l; coniugata), inizialmente, deve essere dato solamente metà del dosaggio normale (vedi dosaggio per stadi I – III), (6 – 8 mg al giorno di acido ursodesossicolico per kg di peso corporeo, equivalente a circa 2 – 3 Dozurso 250 mg compresse rivestite con film).

In seguito, la funzione del fegato deve essere monitorata da vicino per parecchie settimane (una volta ogni 2 settimane per 6 settimane). Se non c’è deterioramento della funzione del fegato (ALP, ALAT, ASAT, gamma-GT, bilirubina) e se non si verifica un aumento del prurito, il dosaggio può essere aumentato ulteriormente fino al solito livello. Tuttavia, la funzione del fegato deve essere monitorata ancora attentamente per parecchie settimane. Ancora una volta, se non c’è deterioramento della funzione del fegato, il paziente può essere mantenuto al normale dosaggio a lungo termine.

Ai pazienti affetti da cirrosi biliare primitiva (stadio IV), senza l’aumento dei livelli di bilirubina sierica, è permesso ricevere la dose d’inizio normale immediatamente (vedere stadi I – III del dosaggio).

Tuttavia, un monitoraggio attento della funzione del fegato, come descritto sopra, è ugualmente applicabile in questi casi; il trattamento della cirrosi biliare primitiva dovrà essere valutato regolarmente sulla base dei test di funzionalità epatica (laboratorio) e dei riscontri clinici.

Le compresse devono essere inghiottite intere con del liquido. E’ necessario assicurarsi che siano assunte regolarmente.

Dissoluzione dei calcoli biliari:

Adulti: circa 10 mg di acido ursodesossicolico (UDCA) per kg di peso corporeo al giorno secondo il seguente schema:

Fino a 60 kg: 2 compresse

61-80 kg: 3 compresse

81-100 kg: 4 compresse

Sopra i 100 kg: 5 compresse

La compressa deve essere inghiottita intera con del liquido la sera prima di andare a letto. E’ necessario assicurarsi che siano assunte regolarmente.

Sulla base dell’esperienza acquisita fino ad oggi, la durata del processo di dissoluzione con acido ursodesossicolico va dai 6 mesi ai 2 anni, a seconda delle dimensioni iniziali dei calcoli. Per una valutazione corretta dell’esito

terapeutico, è necessario, all’inizio del trattamento, determinare accuratamente la dimensione dei calcoli esistenti e, in seguito, monitorarli regolarmente, per esempio, ogni 3-4 mesi, per mezzo di radiografie o ecografie.

In pazienti i cui calcoli non sono diminuiti in dimensione dopo sei mesi di trattamento al dosaggio citato, si raccomanda di determinare l’indice litogeno biliare attraverso campioni duodenali. Se la bile presenta un indice di > 1.0, è improbabile che possa essere ottenuto un risultato favorevole ed è meglio considerare una forma diversa di trattamento per calcoli. Il trattamento deve essere continuato per 3-4 mesi dopo che un follow up ecografico ha confermato la completa dissoluzione dei calcoli. L’interruzione del trattamento per 3-4 settimane porta ad un ritorno della supersaturazione biliare e prolunga la durata complessiva della terapia. L’interruzione del trattamento alla dissoluzione dei calcoli biliari può essere seguita da una ricaduta.

Persone più anziane: Non c’è evidenza che suggerisca la necessità di alcuna variazione della dose usata per gli adulti ma devono essere prese in considerazione le precauzioni del caso.

04.3 Controindicazioni

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Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non deve essere usato in pazienti con:

infiammazione acuta della cistifellea o del tratto biliare

occlusione del tratto biliare (occlusione del dotto biliare comune o del dotto cistico)

episodi frequenti di coliche biliari

calcoli biliari calcificati radio-opachi

compromissione della contrattilità della cistifellea

ipersensibilità al principio attivo oppure ipersensibilità ad arachidi o soia o a qualsiasi eccipiente elencato nel paragrafo 6.1

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Dozurso 250 mg compresse rivestite con film deve essere assunto sotto supervisione medica.

Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e gamma-GT devono essere monitorati dal medico ogni 4 settimane, in seguito ogni 3 mesi. Oltre a permettere l’identificazione di responders e non responders tra i pazienti che vengono trattati per cirrosi biliare primitiva, questo monitoraggio permette anche una diagnosi precoce di un potenziale deterioramento epatico, in particolare in pazienti affetti da cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato.

Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli biliari di colesterolo:

Al fine di valutare il miglioramento terapeutico e per permettere la diagnosi tempestiva di qualsiasi calcificazione dei calcoli biliari, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) con visione d’insieme e delle vie occluse in posizione ortostatica e supina (controllo tramite ecografia) 6-10 mesi dopo l’inizio del trattamento.

Se non è possibile una visualizzazione della cistifellea con immagini a raggi X, o in caso di calcoli biliari calcificati, compromissione della contrattilità della cistifellea o episodi frequenti di coliche biliari, Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non deve essere utilizzato.

Le donne che assumono Dozurso 250 mg compresse rivestite con film per la dissoluzione dei calcoli biliari devono usare un metodo contraccettivo efficace non ormonale, poiché i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafo 4.5. e 4.6.).

Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato:

In casi molto rari è stata osservato uno scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo che il trattamento è stato interrotto.

In pazienti affetti da CPB (cirrosi biliare primitiva), in rari casi i sintomi clinici possono peggiorare all’inizio del trattamento, per es. il prurito può aumentare. In questo caso la dose di Dozurso deve essere ridotta ad una compressa rivestita con film Dozurso 250 mg ogni giorno e poi aumentata gradualmente come descritto nel paragrafo 4.2.

In caso di diarrea, deve essere ridotta la dose ed in caso di diarrea persistente, la terapia deve essere interrotta.

L’acido ursodesossicolico non deve essere usato a dosi che superano i 20 mg/kg/giorno per via del rischio potenziale più elevato di fallimenti del trattamento riscontrato in pazienti affetti da colangite sclerosante primitiva.

Lecitina di soia:

Questa medicina contiene lecitina di soia.

Se un paziente è ipersensibile ad arachidi o soia, Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non deve essere utilizzato.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non deve essere somministrato insieme con colestiramina, colestipolo o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poiché questi preparati legano l’acido ursodesossicolico nell’intestino e, in tal modo, ne inibiscono l’assorbimento e l’efficacia. Nel caso fosse necessario l’impiego di un preparato contenente una di queste sostanze, esso deve essere assunto almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione di Dozurso 250 mg compresse rivestite con film.

Dozurso 250 mg compresse rivestite con film può influire sull’assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina le concentrazioni ematiche di questa sostanza devono essere, quindi, controllate dal medico e la dose di ciclosporina deve essere adattata se necessario.

In casi isolati, Dozurso 250 mg compresse rivestite con film può ridurre l’assorbimento della ciprofloxacina.

In uno studio clinico in volontari sani l’impiego concomitante di UDCA (acido ursodesossicolico) (500 mg/giorno) e rosuvastatina (20 mg/giorno) è risultato in

livelli plasmatici di rosuvastatina leggermente elevati. La rilevanza clinica di questa interazione, anche riguardo alle altre statine, è sconosciuta.

L’acido ursodesossicolico ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (Cmax) e l’area sottesa alla curva (AUC) del calcio-antagonista nitrendipina in volontari sani. Viene raccomandato un monitoraggio attento dell’esito dell’impiego concomitante di nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina.

È stato riportata anche un’interazione con la riduzione dell’effetto terapeutico del dapsone.

Queste osservazioni unitamente alle prove in vitro potrebbero indicare una potenziale induzione degli enzimi del citocromo P450 3A da parte dell’acido ursodesossicolico. L’induzione, tuttavia, non è stata osservata in uno studio d’interazione ben progettato con budenoside, che è un noto substrato del citocromo P450 3A.

Gli estrogeni e gli agenti ipocolesterolemizzanti come il clofibrato aumentano la secrezione epatica del colesterolo e possono, quindi, favorire la litiasi biliare, che è un effetto contrario a quello dell’acido ursodesossicolico utilizzato per la dissoluzione dei calcoli biliari.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gli studi condotti su animali non hanno mostrato un’influenza dell’acido ursodesossicolico sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3.). Non sono disponibili dati nell’uomo riguardanti gli effetti sulla fertilità in seguito al trattamento con acido ursodesossicolico.

Non ci sono o sono limitate le quantità di dati riguardanti l’uso di acido ursodesossicolico in donne in gravidanza.

Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva durante la prima fase della gestazione (vedere paragrafo 5.3). Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Le donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo contraccettivo sicuro; si consigliano contraccettivi non ormonali o contraccettivi orali a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia, nelle pazienti che assumono Dozurso 250 mg compresse rivestite con film per la dissoluzione dei calcoli biliari, si raccomanda l’uso di un metodo contraccettivo non ormonale efficace, poiché i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare.

Prima di iniziare il trattamento va esclusa una possibile gravidanza.

Stando ai pochi casi documentati di donne in allattamento, i livelli di acido ursodesossicolico nel latte sono molto bassi e probabilmente non ci si deve aspettare alcuna reazione avversa nei neonati allattati con latte materno.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Dozurso 250 mg compresse rivestite con film non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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La valutazione degli effetti indesiderati è basata sui seguenti dati di frequenza:

Molto comune (≥ 1/10) Comune (≥ 1/100 a < 1/10)

Non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000)

Molto raro / Non nota (< 1/10.000 /la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Patologie gastrointestinali:

Comuni: feci pastose o diarrea (riportate da sperimentazioni cliniche)

Molto raro: dolore severo del quadrante destro superiore dell’addome (durante il trattamento della cirrosi biliare primitiva).

Frequenza non nota: vomito

Patologie epatobiliari

Molto raro: calcificazione dei calcoli biliari, scompenso della cirrosi epatica (durante la terapia della cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato), che è parzialmente regredito dopo che il trattamento è stato interrotto.

Frequenza non nota: aumento dei livelli sierici di fosfatasi alcalina, gamma-GT e bilirubina ( in pazienti con stadio avanzato di CBP).

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Molto raro: orticaria.

Frequenza non nota: peggioramento del prurito (all’inizio della somministrazione di UDCA in pazienti con cirrosi).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

04.9 Sovradosaggio

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In casi di sovradosaggio può manifestarsi diarrea. In generale, altri sintomi di sovradosaggio sono improbabili poiché l’assorbimento dell’acido ursodesossicolico diminuisce con l’aumentare della dose e quindi viene maggiormente escreto con le feci.

Non sono necessarie misure specifiche e le conseguenze della diarrea devono essere trattate sintomaticamente con reintegrazione di fluidi e dell’equilibrio elettrolitico.

Ulteriori informazioni su popolazioni speciali:

La terapia a lungo termine con dose elevata di acido ursodesossicolico (28-30 mg/kg/giorno) in pazienti con colangite sclerosante primitiva (uso off-label) è stata associata a tassi più elevati di eventi avversi seri.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Codice ATC: A05AA02, preparati di acidi biliari

Gli acidi biliari sono i componenti più importanti della bile e giocano un ruolo nello stimolare la produzione di bile. Gli acidi biliari sono anche importanti per mantenere il colesterolo dissolto nella bile. In individui sani, il rapporto tra concentrazione di colesterolo ed acidi biliari nella colecisti è tale che il colesterolo viene mantenuto dissolto per la maggior parte del giorno. Perciò, non si possono formare calcoli biliari (la bile non è litogenica). Nei pazienti con calcoli di colesterolo nella cistifellea, questo rapporto si è alterato e la bile è sovrasatura di colesterolo (la bile è litogenica). Dopo un po’ di tempo, questo può causare la precipitazione dei cristalli di colesterolo e la formazione di calcoli biliari. L’acido ursodesossicolico può convertire la bile litogenica in bile non litogenica ed anche dissolvere gradualmente i calcoli di colesterolo.

Studi sull’effetto dell’acido ursodesossicolico sulla colestasi in pazienti con drenaggio biliare compromesso e sui sintomi clinici in pazienti con cirrosi biliare hanno mostrato un rapido declino degli indicatori ematici di colestasi (come misurato da un aumento dei livelli di fosfatasi alcalina (ALP), gamma-GT e bilirubina) e del prurito, cosi come diminuzione dell’affaticamento nella maggior parte dei pazienti.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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L’acido ursodesossicolico si trova nel corpo in modo naturale. Quando somministrato per via orale viene assorbito rapidamente e completamente. È legato per il 96-98% alle proteine plasmatiche ed estratto efficientemente dal fegato ed eliminato nella bile come coniugati di glicina e taurina. Nell’intestino alcuni dei coniugati vengono deconiugati e riassorbiti. I coniugati possono anche essere deidrossilati ad acido litocolico, parte del quale viene assorbito, solfatato dal fegato ed eliminato attraverso il tratto biliare.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicità acuta

Studi sulla tossicità acuta negli animali non hanno rivelato alcun danno tossico.

Tossicità cronica

Gli studi sulla tossicità sub-cronica nelle scimmie hanno mostrato effetti epatotossici nei gruppi ai quali sono state somministrate alte dosi, inclusi cambiamenti funzionali (per es. cambiamenti degli enzimi epatici) e cambiamenti morfologici quale proliferazione dei dotti biliari, focolai infiammatori portali e necrosi epatocellulare. È più probabile che questi effetti

tossici siano attribuibili all’acido litocolico, un metabolita dell’acido ursodesossicolico, che nelle scimmie – diversamente dagli umani – non viene detossificato. L’esperienza clinica conferma che gli effetti epatotossici descritti sono di non apparente rilevanza negli umani.

Potenziale carcinogeno e mutageno

Studi di due anni in topi e ratti non hanno rivelato alcuna evidenza del potenziale carcinogeno.

I test tossicologici genetici in vitro ed in vivo con l’acido ursodesossicolico si sono dimostrati negativi.

Tossicità riproduttiva

Negli studi sui ratti, si sono verificate malformazioni della coda dopo una dose di 2000 mg di acido ursodesossicolico per kg di peso corporeo. Nei conigli, non sono stati trovati effetti teratogenici, sebbene ci fossero effetti embriotossici (da una dose di 100 mg per kg di peso corporeo). L’acido ursodesossicolico non ha avuto alcun effetto sulla fertilità nei ratti e non ha influito sullo sviluppo peri- e post-natale della prole.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Core

Amido di mais, sodio lauril solfato, povidone (E1202), silice colloidale anidra, magnesio stereato.

Rivestimento con film

Lecitina (soia) (E322), polietilenglicole (E1521), alcol polivinilico (E1203), talco (E553b), biossido di titanio (E171).

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente

06.3 Periodo di validità

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3 anni

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo prodotto medicinale non richiede condizioni speciali di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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20, 30, 50 oppure 60 compresse in confezioni blister (PVC / PVDC / Alluminio). È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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ed altra manipolazione

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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LABORATOIRES MAYOLY SPINDLER

6, avenue de l’Europe, BP 51,

78401 CHATOU Cedex FRANCIA

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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043689013 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM " 20 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL

043689025 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM " 30 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL

043689037 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM " 50 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL

043689049 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM " 60 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 11/06/2016

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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