Requip Compresse Rivestite Con Film: Scheda Tecnica

Requip Compresse Rivestite Con Film

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Requip Compresse Rivestite Con Film: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Requip 0,25 mg compresse rivestite con film Requip 0,5 mg compresse rivestite con film Requip 1 mg compresse rivestite con film Requip 2 mg compresse rivestite con film Requip 5 mg compresse rivestite con film

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Requip 0,25 mg compresse rivestite con film:

Ogni compressa rivestita con film contiene 0,25 mg di ropinirolo come ropinirolo cloridrato. Eccipienti: 45,3 mg di lattosio

Requip 0,5 mg compresse rivestite con film:

Ogni compressa rivestita con film contiene 0,5 mg di ropinirolo come ropinirolo cloridrato. Eccipienti: 45,0 mg di lattosio

Requip 1 mg compresse rivestite con film:

Ogni compressa rivestita con film contiene 1 mg di ropinirolo come ropinirolo cloridrato. Eccipienti: 44,9 mg di lattosio

Requip 2 mg compresse rivestite con film:

Ogni compressa rivestita con film contiene 2 mg di ropinirolo come ropinirolo cloridrato. Eccipienti: 44,6 mg di lattosio

Requip 5 mg compresse rivestite con film:

Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di ropinirolo come ropinirolo cloridrato. Eccipienti: 43,7 mg di lattosio

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa rivestita con film.

Requip 0,25 mg compresse rivestite con film:

bianche, di forma pentagonale, con impresso su di un lato “SB” e “4890” sull’altro lato. Requip 0,5 mg compresse rivestite con film:

gialle, di forma pentagonale, con impresso su di un lato “SB” e “4891” sull’altro lato. Requip 1 mg compresse rivestite con film:

verdi, di forma pentagonale, con impresso su di un lato “SB” e “4892” sull’altro lato. Requip 2 mg compresse rivestite con film:

rosa, di forma pentagonale, con impresso su di un lato “SB” e “4893” sull’altro lato. Requip 5 mg compresse rivestite con film:

blu, di forma pentagonale, con impresso su di un lato “SB” e “4894” sull’altro lato.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento della malattia di Parkinson nelle situazioni cliniche seguenti:

in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l’inizio della terapia con levodopa

in associazione al trattamento con levodopa, durante il corso della malattia, quando l’effetto della

terapia con levodopa dovesse affievolirsi o divenire instabile, provocando in tal modo fluttuazioni nell’effetto terapeutico (fluttuazioni di tipo “deterioramento di fine dose” o “fenomeni on-off”).

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Uso orale. Adulti

Si raccomanda la titolazione della dose individuale in funzione dell’efficacia e della tollerabilità.

Requip deve essere assunto tre volte al giorno, preferibilmente in coincidenza con i pasti per migliorarne la tollerabilità gastrointestinale.

Inizio del trattamento

La dose iniziale di ropinirolo deve essere di 0,25 mg tre volte al giorno per 1 settimana. Successivamente la dose di ropinirolo può essere aumentata di 0,25 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere, secondo lo schema seguente:

Settimana
1 2 3 4
Dose unitaria (mg) di ropinirolo 0,25 0,50 0,75 1,0
Dose totale giornaliera (mg) di ropinirolo 0,75 1,50 2,25 3,0

Proseguimento del trattamento

Al termine della titolazione iniziale, l’ulteriore incremento posologico potrà essere compreso tra 0,5 mg e 1 mg di ropinirolo per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere (da 1,5 a 3 mg/die), con cadenza settimanale.

La risposta terapeutica può essere osservata ad una dose compresa tra 3 e 9 mg/die di ropinirolo. Nel caso non si ottenga un sufficiente controllo dei sintomi, o questo non si mantenga dopo la titolazione iniziale descritta sopra, la dose di ropinirolo può essere aumentata progressivamente fino a 24 mg/die.

Dosaggi di ropinirolo superiori ai 24 mg/die non sono stati studiati.

Se il trattamento viene interrotto per uno o più giorni, si deve prendere in considerazione di iniziare nuovamente il trattamento con la titolazione della dose (vedere sopra).

Se ropinirolo viene somministrato in associazione con levodopa, la dose di quest’ultima può essere diminuita gradualmente in base alla risposta sintomatica. Negli studi clinici la dose di levodopa è stata ridotta gradualmente fino ad una riduzione di circa il 20%, nei pazienti trattati con Requip come terapia aggiuntiva. Nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata che ricevono ropinirolo in associazione con levodopa, può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo. Negli studi clinici si è osservato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.8).

Quando si passa da un trattamento con un altro agonista della dopamina a ropinirolo, la sospensione del trattamento precedente deve essere effettuata seguendo lo schema previsto per tale prodotto, prima di passare alla somministrazione di ropinirolo.

Come per gli altri agonisti della dopamina, è necessario sospendere il trattamento con ropinirolo gradualmente, riducendo il numero di somministrazioni giornaliere nell’arco di una settimana (vedere paragrafo 4.4).

Bambini e adolescenti

L’uso di Requip non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati di efficacia e di sicurezza.

Pazienti anziani

Nei pazienti di età pari o superiore ai 65 anni, la clearance di ropinirolo si riduce di circa il 15%. Sebbene non sia richiesto un aggiustamento dello schema posologico, la dose di ropinirolo deve essere titolata individualmente, con un attento monitoraggio della tollerabilità, fino al raggiungimento della risposta clinica ottimale.

Pazienti con compromissione renale

Nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min) non sono state osservate modificazioni della clearance di ropinirolo; questo indica che non è necessario alcun aggiustamento dello schema posologico in questa popolazione di pazienti.

Uno studio sull’uso di ropinirolo nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (pazienti in emodialisi) ha mostrato che in questi pazienti è richiesto il seguente aggiustamento dello schema posologico: la dose iniziale di Requip compresse rivestite con film deve essere di 0,25 mg tre volte al giorno. Ulteriori aumenti della dose devono essere basati sulla tollerabilità e sulla efficacia. Nei pazienti sottoposti regolarmente a emodialisi, la dose massima raccomandata di Requip compresse rivestite con film è di 18 mg al giorno. Non sono richieste dosi supplementari dopo emodialisi (vedere paragrafo 5.2).

L’uso di ropinirolo nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min) senza regolare emodialisi non è stato studiato.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Compromissione renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) senza emodialisi regolare. Compromissione epatica.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi, particolarmente nei pazienti affetti da malattia di Parkinson. Sono stati riportati, non comunemente, casi di attacchi di sonno improvvisi durante le attività quotidiane, in alcuni casi inconsapevolmente o senza segni premonitori. I pazienti devono essere informati di questo e consigliati di usare cautela durante la guida o l’uso di macchinari durante il trattamento con ropinirolo. Pazienti che hanno riscontrato sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono astenersi dalla guida o dall’utilizzo di macchinari durante il trattamento con ropinirolo.

È opportuno considerare una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia.

Pazienti affetti da disturbi psichiatrici o psicotici maggiori, o con anamnesi positiva per tali disturbi, devono essere trattati con agonisti della dopamina solo se il potenziale beneficio è superiore al rischio.

Disturbi del controllo degli impulsi

I pazienti devono essere monitorati regolarmente per lo sviluppo di disturbi del controllo degli impulsi. I pazienti e chi se ne prende cura devono essere consapevoli che i sintomi comportamentali dei disturbi del controllo degli impulsi, inclusi gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, eccessi alimentari e alimentazione compulsiva possono verificarsi in

pazienti trattati con agonisti della dopamina incluso Requip. Se si sviluppano tali sintomi deve essere considerata la riduzione della dose/la sospensione graduale.

Sindrome neurolettica maligna

In seguito a brusca interruzione della terapia dopaminergica sono stati segnalati sintomi che suggeriscono una sindrome neurolettica maligna. Pertanto si raccomanda una riduzione graduale della terapia (vedere paragrafo 4.2).

A causa del rischio di ipotensione, nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica), si raccomanda il controllo della pressione arteriosa, in modo particolare all’inizio del trattamento.

Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici

Per sospendere il trattamento in pazienti con malattia di Parkinson, ropinirolo deve essere ridotto gradualmente (vedere paragrafo 4.2). Si possono verificare effetti avversi non motori quando si riduce o si sospende l’assunzione di agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo. I sintomi includono apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore che possono essere gravi. I pazienti devono essere informati a tale riguardo prima della riduzione dell’agonista dopaminergico ed in seguito devono essere monitorati regolarmente. Nel caso di sintomi persistenti, può essere necessario aumentare temporaneamente la dose di ropinirolo (vedere paragrafo 4.8).

Allucinazioni

Le allucinazioni sono un effetto indesiderato noto del trattamento con agonisti dopaminergici e levodopa. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi allucinazioni.

Questo medicinale contiene anche lattosio.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento del glucosio o galattosio non devono assumere questo medicinale.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non vi sono interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e levodopa o domperidone, tali da richiedere un aggiustamento della posologia di questi medicinali.

Neurolettici e altri antagonisti della dopamina attivi centralmente, quali sulpiride o metoclopramide, possono diminuire l’efficacia di ropinirolo e pertanto si deve evitare l’uso concomitante di questi medicinali.

Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in pazienti trattati con alte dosi di estrogeni. Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS), il trattamento con ropinirolo può essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici. Tuttavia può essere necessario un aggiustamento della dose di ropinirolo, in funzione della risposta clinica, se la terapia ormonale sostitutiva viene iniziata o interrotta durante il trattamento con ropinirolo.

Ropinirolo viene metabolizzato principalmente dal citocromo P450, isoenzima CYP1A2. Uno studio farmacocinetico (con ropinirolo alla dose di 2 mg, tre volte al giorno in pazienti parkinsoniani) ha evidenziato che ciprofloxacina aumenta la Cmax e l’AUC di ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi. Pertanto, in pazienti già in trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della posologia di ropinirolo qualora medicinali noti come inibitori di CYP1A2, ad esempio ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, venissero introdotti o sospesi.

Uno studio di interazione farmacocinetica in pazienti parkinsoniani tra ropinirolo (alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e teofillina, un substrato di CYP1A2, non ha mostrato alcun effetto sulla farmacocinetica di ropinirolo e di teofillina.

È noto che il fumo induce il metabolismo del CYP1A2, pertanto se i pazienti smettono di o iniziano a fumare durante il trattamento con ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose.

Nei pazienti trattati con la combinazione di antagonisti della vitamina K e ropinirolo, sono stati riportati casi di alterazioni dell’INR. Va assicurata un’aumentata vigilanza clinica e biologica (INR).

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Non vi sono dati sufficienti provenienti dall’uso di ropinirolo nelle donne in gravidanza. Le concentrazioni di ropinirolo possono aumentare gradualmente durante la gravidanza (vedere paragrafo 5.2).

Studi nell’animale hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché non è noto il potenziale rischio per l’uomo, si raccomanda che ropinirolo non venga utilizzato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la paziente sia superiore al potenziale rischio per il feto.

Allattamento

È stato evidenziato trasferimento di materiale correlato a ropinirolo nel latte di ratti femmina che allattano. Non è noto se ropinirolo o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Non possono essere esclusi rischi per il lattante.

Ropinirolo non deve essere utilizzato nelle madri che allattano al seno in quanto può inibire la lattazione.

Fertilità

Non vi sono dati sugli effetti di ropinirolo sulla fertilità umana. In studi sulla fertilità femminile nei ratti, sono stati osservati effetti sull’impianto ma non sono stati osservati effetti sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Pazienti in trattamento con ropinirolo che presentano allucinazioni, sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono essere informati di astenersi dalla guida o dall’intraprendere attività in cui una mancanza di attenzione può mettere essi stessi o gli altri a rischio di gravi danni o morte (per esempio operare su macchinari) fino a quando tali episodi ricorrenti e la sonnolenza non si siano risolti (vedere paragrafo 4.4).

04.8 Effetti indesiderati

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Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito suddivisi per sistema, organo, classe e frequenza. Viene specificato se gli effetti indesiderati sono stati riportati negli studi clinici in monoterapia o in terapia aggiuntiva a levodopa.

Le frequenze sono cosi definite: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.

Disturbi del sistema immunitario

Non nota reazioni di ipersensibilità (inclusi orticaria, angioedema, rash, prurito).

Disturbi psichiatrici

Comune: allucinazioni.

Non comune: reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) compresi stato confusionale grave, delirio e paranoia.

Non nota: aggressività*, sindrome da disregolazione dopaminergica.

*aggressività è stata associata a reazioni psicotiche cosi come a sintomi compulsivi.

Disturbi del controllo degli impulsi (non nota)

Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, spese o acquisti compulsivi, eccessi alimentari e alimentazione compulsiva possono presentarsi nei pazienti trattati con agonisti della dopamina incluso Requip (vedere paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego”).

Uso negli studi in terapia aggiuntiva:

Comune: confusione.

Patologie del sistema nervoso Molto comune: sonnolenza.

Comune: capogiri (incluso vertigini).

Non comune: episodi di attacchi di sonno improvvisi, sonnolenza diurna eccessiva.

Ropinirolo è associato a sonnolenza, si associa meno frequentemente con sonnolenza diurna eccessiva ed episodi di attacchi di sonno improvvisi.

Uso negli studi in monoterapia:

Molto comune: sincope.

Uso negli studi in terapia aggiuntiva:

Molto comune: discinesia. Nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo. Negli studi clinici si è osservato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.2).

Patologie vascolari

Non comune: ipotensione posturale, ipotensione.

L’ipotensione posturale o l’ipotensione sono raramente gravi.

Patologie gastrointestinali Molto comune: nausea.

Comune: pirosi gastrica.

Uso negli studi in monoterapia:

Comune: vomito, dolore addominale.

Patologie epatobiliari

Non nota: reazioni epatiche, principalmente aumento degli enzimi epatici. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Uso negli studi in monoterapia:

Comune: edema periferico (incluso edema agli arti inferiori).

Non nota: sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici (inclusi apatia, ansia, depressione, affaticamento, sudorazione e dolore).

Sindrome da astinenza da agonisti dopaminergici

A seguito di riduzione o sospensione degli agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo, si possono verificare effetti avversi non motori (vedere paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

04.9 Sovradosaggio

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I sintomi di sovradosaggio con ropinirolo sono correlati alla sua attività dopaminergica. Tali sintomi possono essere alleviati da un appropriato trattamento con antagonisti della dopamina quali neurolettici o metoclopramide.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: sostanze dopaminergiche, agonisti della dopamina. Codice ATC: N04BC04.

Meccanismo d’azione

Ropinirolo è un agonista non-ergolinico dei recettori D2/D3 della dopamina, che stimola i recettori dopaminergici dello striato.

Ropinirolo compensa la carenza di dopamina che caratterizza la malattia di Parkinson, attraverso la stimolazione dei recettori dopaminergici dello striato.

Ropinirolo inibisce la secrezione di prolattina a livello di ipotalamo e ipofisi. Studio dell’effetto di ropinirolo sulla ripolarizzazione cardiaca

Un approfondito studio sul QT condotto in volontari sani, maschi e femmine, che hanno ricevuto dosi di 0,5 – 1 – 2 e 4 mg di compresse rivestite con film (a rilascio immediato) di ropinirolo una volta al giorno, ha mostrato un aumento massimo della durata dell’intervallo QT alla dose di 1 mg, pari a 3,46 millisecondi (stima puntuale) in confronto a placebo. Il limite superiore dell’intervallo di confidenza unilaterale al 95% per l’effetto medio più esteso è stato inferiore a 7,5 millisecondi. L’effetto di ropinirolo a più alte dosi non è stato valutato in modo sistematico.

I dati clinici disponibili da uno studio approfondito sul QT non indicano un rischio di prolungamento del QT a dosi di ropinirolo fino a 4 mg al giorno. Un rischio di prolungamento del QT non può essere escluso in quanto uno studio approfondito sul QT a dosi fino a 24 mg non è stato condotto.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

La biodisponibilità di ropinirolo è pari a circa il 50% (36 – 57%). Ropinirolo in compresse rivestite con film (a rilascio immediato) viene rapidamente assorbito per via orale, con le concentrazioni al picco di ropinirolo che si raggiungono in un tempo mediano pari a 1,5 ore dopo la somministrazione. Un pasto ad elevato contenuto in grassi riduce la percentuale di assorbimento di ropinirolo, come dimostrato dal ritardo della Tmax mediana, pari a 2,6 ore, e ad una riduzione in media del 25% nella Cmax.

Distribuzione

Il legame di ropinirolo alle proteine plasmatiche è basso (10-40%).

Grazie alla sua elevata lipofilia, ropinirolo è caratterizzato da un ampio volume di distribuzione (circa 7 l/kg).

Biotrasformazione

Ropinirolo è metabolizzato principalmente dall’enzima CYP1A2 del citocromo P450, ed i suoi metaboliti sono prevalentemente escreti per via urinaria. Il metabolita principale è almeno 100 volte meno potente di ropinirolo nei modelli animali di attività dopaminergica.

Eliminazione

Ropinirolo viene eliminato dalla circolazione sistemica con una emivita media di eliminazione di circa 6 ore. L’aumento dell’esposizione sistemica al ropinirolo (Cmax e AUC) è all’incirca proporzionale rispetto al range delle dosi terapeutiche. Nessuna modifica della clearance orale di ropinirolo è stata osservata a seguito di somministrazione orale singola e ripetuta. E’ stata osservata un’ampia variabilità interindividuale nei parametri farmacocinetici.

Compromissione renale

Non sono state osservate modifiche della farmacocinetica di ropinirolo nei pazienti con malattia di Parkinson con insufficienza renale da lieve a moderata.

Nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale sottoposti regolarmente a emodialisi, la clearance di ropinirolo dopo somministrazione orale si riduce del 30% circa. Anche la clearance dei metaboliti SKF-104557 e SKF-89124 si riduce rispettivamente di circa l’80% e il 60%, dopo somministrazione orale. Pertanto in questi pazienti con malattia di Parkinson la dose massima raccomandata è limitata a 18 mg al giorno (vedere paragrafo 4.2).

Gravidanza

Si prevede che i cambiamenti fisiologici in gravidanza (inclusa la riduzione dell’attività CYP1A2) portino gradualmente ad un aumento dell’esposizione sistemica materna a ropinirolo (vedere paragrafo 4.6).

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicità riproduttiva

In studi di fertilità su ratti femmina, sono stati osservati effetti sull’impianto dovuti alla diminuzione della prolattina per effetto del ropinirolo. Si deve tener conto che nella specie umana la prolattina non è essenziale per l’impianto.

La somministrazione di ropinirolo a ratte gravide, a dosaggi tossici per le madri, ha portato ad una riduzione del peso corporeo dei feti alla dose di 60 mg/kg/die (AUC media nei ratti di circa due volte l’AUC più alta alla dose raccomandata massima nell’uomo (Maximum Recommended Human Dose – MHRD)), aumento della mortalità fetale a 90 mg/kg/die (circa 3 volte l’AUC più alta alla MHRD) e malformazioni digitali a 150 mg/kg/die (circa 5 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo). Non vi sono stati effetti teratogeni nel ratto al dosaggio di 120 mg/kg/die (circa 4 volte l’AUC più alta alla MHRD) e, nel coniglio, non vi sono stati elementi indicativi di effetti durante l’organogenesi quando somministrato da solo a un dosaggio di 20 mg/kg (9,5 volte la Cmax umana media alla MRHD). Tuttavia, la somministrazione a conigli di ropinirolo a 10 mg/kg (4,8 volte la Cmax umana media alla MRHD) in associazione con L-dopa orale ha prodotto una maggior incidenza e gravità di malformazioni digitali rispetto a L-dopa da solo.

Tossicologia

Il profilo tossicologico è determinato principalmente dall’attività farmacologica del ropinirolo: modificazioni del comportamento, ipoprolattinemia, diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ptosi ed eccessiva salivazione. Solo nel ratto albino, è stata osservata una degenerazione della retina nel corso di uno studio a lungo termine al dosaggio più elevato (50 mg/kg/die), probabilmente associata ad un aumento di esposizione alla luce.

Genotossicità

Non sono stati osservati fenomeni di genotossicità negli usuali studi in vitro e in vivo.

Cancerogenesi

Durante gli studi di cancerogenesi della durata di due anni, condotti nel topo e nel ratto con dosi fino a 50 mg/kg/die, non sono state osservate manifestazioni di cancerogenesi nel topo. Nel ratto, le uniche lesioni correlabili al trattamento con ropinirolo sono consistite in iperplasia delle cellule di Leydig e adenomi del testicolo, riconducibili all’effetto ipoprolattinemico indotto da ropinirolo. Queste lesioni sono considerate un fenomeno specie specifico e tali da non costituire un rischio per quanto riguarda l’impiego clinico di ropinirolo.

Sicurezza farmacologica (Safety Pharmacology)

Studi in vitro hanno mostrato che ropinirolo inibisce le correnti hERG-mediate. La IC50 è 5 volte più elevata della concentrazione plasmatica massima attesa in pazienti trattati alle più alte dosi raccomandate (24 mg al giorno), vedere paragrafo 5.1.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Nucleo della compressa:

lattosio monoidrato cellulosa microcristallina croscarmellosa sodica magnesio stearato.

Rivestimento:

Requip 0,25 mg compresse rivestite con film: ipromellosa

macrogol 400

titanio diossido (E171) polisorbato 80 (E433)

Requip 0,5 mg compresse rivestite con film: ipromellosa

macrogol 400

titanio diossido (E171) ferro ossido giallo (E172) ferro ossido rosso (E172) indigotina lacca (E132)

Requip 1 mg compresse rivestite con film: ipromellosa

macrogol 400

titanio diossido (E171) ferro ossido giallo (E172) indigotina lacca (E132)

Requip 2 mg compresse rivestite con film: ipromellosa

macrogol 400

titanio diossido (E171) ferro ossido giallo (E172) ferro ossido rosso (E172)

Requip 5 mg compresse rivestite con film:

ipromellosa macrogol 400

titanio diossido (E171) indigotina lacca (E132) polisorbato 80 (E433)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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2 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Blister a prova di bambino in PVC/PE/PVdC-Alluminio/carta o in Alluminio(Alu)-Alu/carta

Requip 0,25 mg compresse rivestite con film:

confezioni da 21, 84, 210 compresse rivestite con film Requip 0,5 mg compresse rivestite con film:

confezioni da 21 compresse rivestite con film Requip 1 mg compresse rivestite con film:

confezioni da 21, 84 compresse rivestite con film Requip 2 mg compresse rivestite con film:

confezioni da 21, 84 compresse rivestite con film Requip 5 mg compresse rivestite con film:

confezioni da 21, 84 compresse rivestite con film

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Laboratoire GlaxoSmithKline – 23, Rue François Jacob – 92500 Rueil-Malmaison – Francia Rappresentante legale e di vendita:

GlaxoSmithKline S.p.A. – Via A. Fleming, 2 – Verona

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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“0,25 mg compresse rivestite con film” 21 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL/carta –

A.I.C. n. 032261063

“0,25 mg compresse rivestite con film” 210 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL/carta –

A.I.C. n. 032261099

“0,5 mg compresse rivestite con film” 21 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL-carta –

A.I.C. n. 032261101

“1 mg compresse rivestite con film” 21 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL-carta –

A.I.C. n.032261125

“2 mg compresse rivestite con film” 21 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL/carta –

A.I.C. n. 032261149

“5 mg compresse rivestite con film” 21 compresse in blister PVC/PE/PVdC–AL/carta –

A.I.C. n. 032261164

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 17 dicembre 1996 Data del rinnovo più recente: 23 marzo 2009

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-