Solifenacina Aristo: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Solifenacina Aristo

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Solifenacina Aristo: ultimo aggiornamento pagina: 11/03/2020 (Fonte: A.I.FA.)

Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Solifenacina Aristo</p

01.0 Denominazione del medicinale

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Solifenacina Aristo 5 mg compresse rivestite con film Solifenacina Aristo 10 mg compresse rivestite con film

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Solifenacina Aristo 5 mg compresse rivestite con film

Ogni compressa contiene 5 mg di solifenacina succinato, equivalente a 3,8 mg di solifenacina.

Solifenacina Aristo 10 mg compresse rivestite con film

Ogni compressa contiene 10 mg di solifenacina succinato, equivalente a 7,5 mg di solifenacina.

Eccipienti con effetti noti: lattosio, anidro

Solifenacina Aristo 5 mg compresse rivestite con film: ogni compressa contiene 104,6 mg di lattosio, anidro.

Solifenacina Aristo 10 mg compresse rivestite con film: ogni compressa contiene 209,1 mg di lattosio, anidro.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse rivestite con film

Solifenacina Aristo 5 mg compresse rivestite con film Compresse rivestite con film rotonde, di colore rosa chiaro.

Solifenacina Aristo 10 mg compresse rivestite con film

Compresse rivestite con film rotonde, di colore rosa chiaro con una linea di rottura. La compressa può essere divisa in dosi uguali.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o aumento della frequenza urinaria e dell’urgenza che si possono verificare in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Adulti, compresi gli anziani

La dose raccomandata è di 5 mg di solifenacina succinato una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg di solifenacina succinato una volta al giorno.

Popolazione pediatrica

L’efficacia e sicurezza di Solifenacina Aristo nei bambini non è stata ancora stabilita. Pertanto, Solifenacina Aristo non deve essere somministrato ai bambini.

Pazienti con danno renale

Per i pazienti con danno renale da lieve a moderata (clearance della creatinina >30 ml/min) non è richiesto alcun aggiustamento della dose. I pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min) devono essere trattati con cautela, con una dose non superiore a 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).

Pazienti con compromissione epatica

Per i pazienti con lieve compromissione epatica non è richiesto alcun aggiustamento della dose. I pazienti con compromissione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7 a 9) devono essere trattati con cautela, con una dose non superiore a 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).

PotentiiInibitori del citocromo P450 3A4

La dose massima di Solifenacina Aristo deve essere limitata a 5 mg quando il paziente è trattato contemporaneamente con ketoconazolo o con dosi terapeutiche di un altro potente inibitore del CYP3A4 come ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere paragrafo 4.5).

Modo di somministrazione

Solifenacina Aristo deve essere assunto per via orale e deve essere deglutito con dei liquidi. Non deve essere masticato. Può essere assunto con o senza cibo.

04.3 Controindicazioni

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La solifenacina è controindicata nei pazienti con ritenzione urinaria, gravi condizioni gastrointestinali

(compreso megacolon tossico), miastenia grave o glaucoma ad angolo stretto e nei pazienti a rischio per tali condizioni.

Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Pazienti in emodialisi (vedere paragrafo 5.2).

Pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).

Pazienti con grave danno renale o con moderata compromissione epatica e che sono in trattamento concomitante con un potente inibitore del CYP3A4, per esempio ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Devono essere valutate altre cause responsabili della minzione frequente (insufficienza cardiaca o malattia renale) prima del trattamento con Solifenacina Aristo. In presenza di infezione delle vie urinarie, deve essere istituita un’appropriata terapia antibatterica.

Solifenacina Aristo deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con:

ostruzione clinicamente significativa dello svuotamento vescicale con il rischio di ritenzione urinaria

disturbi ostruttivi a carico dell’apparato gastrointestinale

rischio di ridotta motilità gastrointestinale

grave danno renale (clearance della creatinina ≤30 ml/min; vedere paragrafi 4.2 e 5.2), e per tali pazienti la dose non deve essere superiore a 5 mg

compromissione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7 a 9; vedere paragrafi

4.2 e 5.2), e per tali pazienti la dose non deve essere superiore a 5 mg

assunzione concomitante di un potente inibitore del CYP3A4, ad esempio ketoconazolo (vedere paragrafi 4.2 e 4.5)

ernia iatale/reflusso gastroesofageo e/o nei soggetti che assumono in concomitanza medicinali (come i bifosfonati) che possono causare o aggravare una esofagite

neuropatia autonomica

Prolungamento dell’intervallo QT e Torsione di Punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio, quali una pre-esistente sindrome del QT lungo e ipokaliemia.

La sicurezza e l’efficacia nei pazienti con iperattività del detrusore di origine neurogena non sono ancora state stabilite.

In alcuni pazienti in terapia con solifenacina succinato è stato segnalato angioedema con ostruzione delle vie respiratorie. Se l’angioedema si manifesta, la terapia con solifenacina succinato deve essere interrotta e devono essere adottate misure e/o terapie appropriate.

In alcuni pazienti in terapia con solifenacina succinato è stata segnalata reazione anafilattica. In pazienti che sviluppano reazioni anafilattiche, la terapia con solifenacina succinato deve essere interrotta e devono essere adottate misure e/o terapie appropriate.

Il massimo effetto terapeutico di Solifenacina Aristo può essere valutato non prima di 4 settimane di trattamento.

Informazioni importanti riguardanti gli ingredienti di questo medicinale

Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Interazioni farmacologiche

Il trattamento concomitante con altri medicinali con proprietà anticolinergiche può dare origine a effetti terapeutici ed effetti indesiderati più pronunciati. In caso di sospensione del trattamento con Solifenacina Aristo, occorre attendere circa una settimana prima di cominciare un’altra terapia anticolinergica. L’effetto terapeutico della solifenacina può essere ridotto in caso di somministrazione concomitante di medicinali agonisti dei recettori colinergici.

La solifenacina può ridurre l’effetto dei medicinali stimolatori della motilità del tratto gastrointestinale, quali la metoclopramide e la cisapride.

Interazioni farmacocinetiche

Studi in vitro hanno dimostrato che, a concentrazioni terapeutiche, la solifenacina non inibisce gli isoenzimi CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4 derivati da microsomi epatici umani. Pertanto, non si ritiene che la solifenacina possa alterare la clearance dei medicinali metabolizzati dai suddetti enzimi CYP.

Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica della solifenacina

Solifenacina viene metabolizzata dall’isoenzima CYP3A4. La somministrazione concomitante di ketoconazolo (200 mg/die), un potente inibitore del CYP3A4, ha determinato un aumento di due volte

dell’AUC della solifenacina, mentre una dose di ketoconazolo di 400 mg al giorno ha determinato un

aumento dell’AUC di solifenacina pari a tre volte. Pertanto, la dose massima di Solifenacina Aristo deve essere limitata a 5 mg, quando viene impiegato insieme a ketoconazolo o a dosi terapeutiche di altri potenti inibitori del CYP3A4 (per esempio ritonavir, nelfinavir, itraconazolo) (vedere paragrafo 4.2).

Il trattamento concomitante con solifenacina e un potente inibitore del CYP3A4 è controindicato nei pazienti con danno renale grave o con compromissione epatica moderata.

Gli effetti dell’induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e dei suoi metaboliti cosi come l’effetto di substrati ad alta affinità per CYP3A4 sull’esposizione alla solifenacina non sono stati studiati. Poiché la solifenacina viene metabolizzata dall’enzima CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri substrati del CYP3A4 ad alta affinità (per esempio, verapamil, diltiazem) e induttori del CYP3A4 (per esempio, rifampicina, fenitoina, carbamazepina).

Effetti della solifenacina sulla farmacocinetica di altri medicinali

Contraccettivi orali

L’assunzione di Solifenacina Aristo non ha evidenziato interazioni farmacocinetiche tra la solifenacina e i contraccettivi orali (etinilestradiolo/levonorgestrel).

Warfarin

L’assunzione di Solifenacina Aristo non ha determinato un’alterazione della farmacocinetica degli isomeri R-warfarin o S-warfarin né del loro effetto sul tempo di protrombina.

Digossina

L’assunzione di Solifenacina Aristo non ha evidenziato effetti sulla farmacocinetica della digossina.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici relativi a donne che sono entrate in gravidanza durante l’assunzione di

solifenacina. Gli studi su animali non indicano effetti nocivi diretti sulla fertilità, sullo sviluppo embrionale/fetale o sul parto (vedere paragrafo 5.3). Il potenziale rischio per gli esseri umani non è noto. Occorre prestare cautela nella prescrizione di questo medicinale a donne in stato di gravidanza.

Allattamento

Non sono disponibili dati sull’escrezione della solifenacina nel latte umano. Nei topi, la solifenacina e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte, e hanno provocato una riduzione dose-dipendente della crescita dei topi neonati (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, l’uso di Solifenacina Aristo durante l’allattamento deve essere evitato.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Poiché la solifenacina, analogamente ad altri anticolinergici, può causare offuscamento della vista e, raramente, sonnolenza e affaticamento (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati), la capacità di guidare e di usare macchinari può essere influenzata negativamente.

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

A causa degli effetti farmacologici della solifenacina, Solifenacina Aristo può produrre effetti indesiderati anticolinergici di entità (generalmente) lieve o moderata. La frequenza degli effetti indesiderati anticolinergici è dose-dipendente.

La reazione avversa segnalata più frequentemente in seguito al trattamento con Solifenacina Aristo è stata la secchezza delle fauci. Tale reazione si è verificata nell’11% dei pazienti trattati con la dose di 5 mg una volta al giorno, nel 22% dei pazienti trattati con la dose di 10 mg una volta al giorno e nel 4% dei pazienti trattati con placebo. La secchezza delle fauci si è presentata in generale in forma lieve e ha reso necessaria la sospensione del trattamento solo in rari casi. In generale, l’aderenza al trattamento del medicinale si è rivelata molto elevata (pari a circa il 99%) e approssimativamente il 90% dei pazienti trattati con Solifenacina Aristo ha completato l’intero periodo dello studio pari a 12 settimane di trattamento.

Tabella delle reazioni avverse

Tabulated list of adverse reactions

Classificazion Molto Comune Non comune Raro Molto raro Non nota (la
e per sistemi e comune (≥1/100, (≥1/1000, (≥ 1/10,000, (<1/10,000) frequenza
organi (≥1/10) <1/10) <1/100) <1/1000) non
secondo può essere
MedDRA definita sulla
base
dei dati
disponibili)
Infezioni e Infezione
infestazioni delle vie
urinarie
Cistite
Disturbi del Reazione
Classificazion e per sistemi e organi secondo MedDRA Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100,
<1/10)
Non comune (≥1/1000,
<1/100)
Raro
(≥ 1/10,000,
<1/1000)
Molto raro (<1/10,000) Non nota (la frequenza non
può essere definita sulla base
dei dati disponibili)
sistema immunitario anafilattica
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Diminuzione dell’appetito Iperkaliemia
Disturbi psichiatrici Allucinazioni Stato confusionale Delirio
Patologie del sistema nervoso Sonnolenza Disgeusia Capogiri, Cefalea
Patologie dell’occhio Visione offuscata Secchezza oculare Glaucoma
Patologie cardiache Torsione di Punta Prolungament o dell’intervallo QT
(ECG)
Fibrillazione atriale Palpitazioni Tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Secchezza nasale Disfonia
Patologie gastrointestinal i Secchezza delle fauci Stipsi Nausea Dispepsia Dolori addominali Reflusso gastroesofage o
Secchezza della gola
Ostruzione del colon Fecaloma, Vomito Ileo Fastidio addominale
Patologie epatobiliari Patologia epatica Test di
funzionalità epatica anormale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Secchezza cutanea Prurito, Eruzione cutanea Eritema multiforme, Orticaria Angioedema Dermatite esfoliativa
Patologie del Debolezza
Classificazion e per sistemi e organi secondo MedDRA Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100,
<1/10)
Non comune (≥1/1000,
<1/100)
Raro
(≥ 1/10,000,
<1/1000)
Molto raro (<1/10,000) Non nota (la frequenza non
può essere definita sulla base
dei dati disponibili)
sistema muscoloschele trico e del tessuto connettivo muscolare
Patologie renali e urinarie Difficoltà nella minzione Ritenzione urinaria Danno renale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazio ne Affaticament o Edema periferico

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

04.9 Sovradosaggio

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Sintomi

Il sovradosaggio della solifenacina succinato può potenzialmente causare gravi effetti anticolinergici. La dose più alta di solifenacina succinato accidentalmente somministrata ad un singolo paziente è stata di 280 mg nell’arco di 5 ore, provocando alterazioni dello stato mentale senza però richiedere l’ospedalizzazione.

Trattamento

In caso di sovradosaggio da solifenacina succinato, il paziente deve essere trattato con carbone attivo. La lavanda gastrica è utile se eseguita entro un’ora, evitando tuttavia di indurre il vomito. Come per gli altri anticolinergici, i sintomi possono essere cosi trattati:

Gravi effetti anticolinergici centrali quali allucinazioni o marcata eccitazione: trattare con fisostigmina o carbacolo.

Convulsioni o marcata eccitazione: trattare con benzodiazepine.

Insufficienza respiratoria: trattare con respirazione artificiale.

Tachicardia: trattare con beta-bloccanti.

Ritenzione urinaria: trattare con cateterizzazione.

Midriasi: trattare con pilocarpina collirio e/o porre il paziente in ambiente buio.

Come per gli altri antimuscarinici, in caso di sovradosaggio, occorre valutare attentamente i pazienti a rischio palese di un prolungamento dell’intervallo QT (per esempio, ipokaliemia, bradicardia e contemporanea somministrazione di medicinali noti per prolungare l’intervallo QT) e con notevoli disturbi cardiaci preesistenti (per esempio, ischemia del miocardio, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Urologici, antispastici urinari, codice ATC: G04B D08. Meccanismo d’azione

La solifenacina è un antagonista competitivo e specifico dei recettori colinergici.

La vescica urinaria è innervata da nervi colinergici parasimpatici. L’acetilcolina determina la contrazione della

muscolatura liscia del muscolo detrusore per mezzo di recettori muscarinici, di cui M3 rappresenta il sottotipo

principalmente coinvolto. Studi farmacologici in vitro e in vivo indicano che la solifenacina è un inibitore competitivo dei recettori muscarinici M3. Inoltre, la solifenacina ha mostrato di essere un antagonista specifico per i recettori muscarinici avendo dimostrato un’affinità bassa o assente per vari altri recettori e canali ionici testati.

Effetti farmacodinamici

Il trattamento con solifenacina succinato alle dosi giornaliere di 5 mg e 10 mg è stato esaminato in vari studi controllati, randomizzati, in doppio cieco, condotti su uomini e donne con vescica iperattiva.

Come evidenziato dalla tabella seguente, entrambe le dosi da 5 mg e 10 mg di solifenacina succinato hanno determinato miglioramenti statisticamente significativi degli end point primari e secondari rispetto al placebo. L’efficacia del medicinale è stata osservata entro una settimana dall’inizio del trattamento e si stabilizza nel corso di 12 settimane. Uno studio in aperto a lungo termine ha dimostrato il mantenimento dell’efficacia per almeno 12 mesi. Dopo 12 settimane di trattamento circa il 50% dei pazienti affetti da incontinenza prima del trattamento non presentava più episodi d’incontinenza; e in aggiunta nel 35% dei pazienti la frequenza giornaliera delle minzioni era scesa a meno di 8 al giorno. Il trattamento dei sintomi della vescica iperattiva ha prodotto un effetto positivo su numerosi indici di Qualità della Vita, quali la percezione generale dello stato di salute, l’impatto dell’incontinenza, i limiti di ruolo, i limiti fisici, i limiti sociali, le emozioni, la gravità dei sintomi, le misure relative alla gravità e il rapporto tra riposo ed energia.

Risultati (dati cumulati) di quattro studi controllati di Fase 3 con durata del trattamento di 12 settimane

Placebo Solifenacina

5 mg o.d.

Solifenacina

10 mg o.d.

Tolterodina 2
mg b.i.d.
Numero di minzioni/24 h
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
11,9
1,4
(12%)
1138
12,1
2,3
(19%)
552
<0.001
11,9
2,7
(23%)
1158
<0.001
12,1
1,9
(16%)
250
0.004
Placebo Solifenacina

5 mg o.d.

Solifenacina

10 mg o.d.

Tolterodina 2
mg b.i.d.
Numero di episodi di urgenza
vescicale/24 h
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
6,3
2,0
(32%)
1124
5,9
2,9
(49%)
548
<0,001
6,2
3,4
(55%)
1151
<0,001
5,4
2,1
(39%)
250
0,0031
Numero di episodi
d’incontinenza/24 h
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
2,9
1,1
(38%)
781
2,6
1,5
(58%)
314
<0,001
2,9
1,8
(62%)
778
<0,001
2,3
1,1
(48%)
157
0,009
Numero di episodi di
nicturia/24 h
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
1,8
0,4
(22%)
1005
2,0
0,6
(30%)
494
0,025
1,8
0,6
(33%)
1035
<0,001
1,9
0,5
(26%)
232
0,199
Volume evacuato/minzione
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
166 ml

9 ml
(5%)
1135

146
ml

32 ml
(21%)
552
<0,001

163 ml

43 ml
(26%)
1156
<0,001

147 ml

24 ml
(16%)
250
<0,001

Numero di assorbenti/24 h
Media basale
Riduzione media rispetto ai valori basali
Variazione percentuale rispetto ai valori basali
n
Valore p*
3,0
0,8
(27%)
238
2,8
1,3
(46%)
236
<0,001
2,7
1,3
(48%)
242
<0,001
2,7
1,0
(37%)
250
<0,001

Note: In 4 studi pivotal sono stati impiegati Solifenacina 10 mg e placebo. In 2 dei 4 studi è stato usato anche Solifenacina 5 mg e in uno è stata impiegata tolterodina 2 mg due volte al giorno.

Non tutti i parametri e i gruppi di trattamento sono stati valutati in ciascuno studio. Pertanto, il numero di pazienti elencati può differire a seconda del parametro e del gruppo di trattamento.

* Valore di “p”: significatività statistica contro placebo

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

In seguito all’assunzione orale di solifenacina compresse, le concentrazioni plasmatiche massime (Cmax) di solifenacina sono state raggiunte dopo 3-8 ore. Il tmax è indipendente dalla dose. La Cmax e

l’area sotto la curva (AUC) aumentano in proporzione alla dose tra 5 mg e 40 mg. La biodisponibilità assoluta è pari a circa il 90%.

L’assunzione di cibo non influisce sulla Cmax e sull’ AUC della solifenacina.

Distribuzione

Il volume apparente di distribuzione della solifenacina in seguito a somministrazione per via endovenosa è pari a circa 600 litri. La solifenacina si lega in larga misura (circa il 98%) alle proteine plasmatiche, in primo luogo all’α1-glicoproteina acida.

Biotrasformazione

La solifenacina viene ampiamente metabolizzata dal fegato, principalmente dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Tuttavia, esistono vie metaboliche alternative, che possono contribuire al metabolismo della solifenacina. La clearance sistemica della solifenacina è pari a circa 9,5 L/h e la sua emivita terminale è compresa tra 45 e 68 ore. Dopo somministrazione orale, nel plasma sono stati identificati, oltre alla solifenacina, un metabolita farmacologicamente attivo (4R-idrossi solifenacina) e tre metaboliti inattivi della solifenacina (N-glucuronide, N-ossido e 4R-idrossi-N-ossido).

Eliminazione

Dopo una singola somministrazione di 10 mg di solifenacina [marcata con 14C], è stata rilevata la presenza di radioattivita per circa il 70% nell’urina e per il 23% nelle feci nei 26 giorni seguenti. Nell’urina, circa l’11% della radioattività viene recuperata come sostanza attiva immodificata; circa il 18% come metabolita N-ossido, il 9% come metabolita 4R-idrossi-N-ossido e l’8% come metabolita 4R-idrossi (metabolita attivo).

Linearità/Non linearità

La farmacocinetica risulta lineare nell’intervallo di dosi terapeutico.

Altre popolazioni speciali

Anziani

Non è richiesto alcun aggiustamento della dose in relazione all’eta dei pazienti.

Studi condotti su soggetti anziani hanno mostrato che l’esposizione alla solifenacina, espressa come AUC, dopo somministrazione di solifenacina succinato (5 mg e 10 mg una volta al giorno), era simile tra i soggetti anziani sani (di eta compresa tra 65 e 80 anni) e i soggetti giovani sani (di età inferiore a 55 anni). Il tasso medio di assorbimento espresso come tmax è risultato leggermente inferiore negli anziani, mentre l’emivita terminale negli stessi soggetti anziani presentava una durata superiore di circa il 20%. Tali lievi differenze non sono state considerate clinicamente significative.

La farmacocinetica della solifenacina nei bambini e negli adolescenti non è stata ancora definita.

Sesso

La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dal sesso.

Etnia

La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dall’etnia.

Danno renale

La AUC e la Cmax della solifenacina nei pazienti con danno renale lieve o moderato non

differiscono in modo significativo da quelle rilevate nei volontari sani. Nei pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min) gli effetti dell’esposizione alla solifenacina sono risultati superiori in misura significativa rispetto ai controlli con aumenti della Cmax circa del 30%, della AUC oltre il 100% e del t½ oltre il 60%. Tra la clearance della creatinina e la clearance della solifenacina è stata rilevata una correlazione statisticamente significativa.

Nei pazienti sottoposti a emodialisi la farmacocinetica non è stata ancora studiata.

Compromissione epatica

Nei pazienti con moderata compromissione epatica (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7e 9) la Cmax non è risultata alterata, l’AUC è aumentata del 60% e il t½ è raddoppiato. La farmacocinetica della solifenacina nei pazienti con grave compromissione epatica non è stata ancora studiata.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I dati preclinici non mostrano rischi particolari per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, fertilità, sviluppo embriofetale, genotossicità e potenziale cancerogeno. Negli studi sullo sviluppo pre- e postnatale nei topi, il trattamento con solifenacina somministrata alle madri durante l’allattamento ha provocato una riduzione dose- dipendente della sopravvivenza dei nati vivi, una riduzione del peso corporeo dei cuccioli e un ritardo dello sviluppo fisico di entità clinicamente significativa. In topi giovani, trattati a partire dal 10° o 21° giorno dalla nascita con dosi farmacologicamente attive, si è verificato un incremento dose-dipendente della mortalità in assenza di precendenti segni clinici ed entrambi i gruppi hanno presentato mortalità più elevata di quella registrata nel gruppo di topi adulti. Nei topi giovani trattati a partire dal 10° giorno dopo la nascita l’esposizione plasmatica era maggiore che nei topi adulti; a

partire dal 21° giorno dopo la nascita, l’esposizione sistemica è apparsa comparabile a quella dei topi adulti. Le implicazioni cliniche

dell’aumentata mortalità nei topi giovani non sono note.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Nucleo della compressa Amido di mais pregelatinizzato Lattosio, anidro

Ipromellosa

Stearato di magnesio Silice, colloidale anidra

Rivestimento della compressa Macrogol 8000

Talco Ipromellosa

Diossido di titanio (E171) Ossido di ferro rosso (E172)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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24 mesi

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Le compresse sono confezionate in blister in PVC/Alluminio. Confezioni per Solifenacina Aristo 5 mg compresse rivestite con film:

10, 30, 50, 90 o 100 compresse.

Confezioni per Solifenacina Aristo 10 mg compresse rivestite con film: 20, 30, 50, 90 o 100 compresse.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Aristo Pharma GmbH Wallenroder Str. 8-10

13435 Berlino Germania

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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045572017 – "5 mg Compresse Rivestite Con Film" 10 Compresse In Blister Pvc/Al 045572029 – "5 mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Al 045572031 – "5 mg Compresse Rivestite Con Film" 50 Compresse In Blister Pvc/Al 045572043 – "5 mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Al 045572056 – "5 mg Compresse Rivestite Con Film" 100 Compresse In Blister Pvc/Al 045572068 – "10 mg Compresse Rivestite Con Film" 20 Compresse In Blister Pvc/Al 045572070 – "10 mg Compresse Rivestite Con Film" 30 Compresse In Blister Pvc/Al 045572082 – "10 mg Compresse Rivestite Con Film" 50 Compresse In Blister Pvc/Al 045572094 – "10 mg Compresse Rivestite Con Film" 90 Compresse In Blister Pvc/Al 045572106 – "10 mg Compresse Rivestite Con Film" 100 Compresse In Blister Pvc/Al

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: Data del rinnovo più recente:

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 26/07/2018

Ultimo aggiornamento A.I.FA.: 06/08/2018