Altosone: effetti collaterali e controindicazioni
Altosone (Mometasone Furoato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
ALTOSONE è indicato nel trattamento delle dermatosi steroido-sensibili nell’adulto e nel bambino:
Dermatite atopica
Dermatite da contatto
Dermatite seborroica
Dermatiti irritative
Neurodermatiti
Eczemi da stasi
Disidrosi
Eritemi solari
ALTOSONE soluzione cutanea è specificamente studiato per il trattamento delle dermatosi del cuoio capelluto e delle altre aree coperte da peli.
Come tutti i farmaci, però, anche Altosone ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Altosone, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Altosone: controindicazioni
ALTOSONE è controindicato nella rosacea facciale, acne volgare, atrofia cutanea, dermatite periorale, prurito genitale e perianale, eruzioni da pannolino, infezioni batteriche (per esempio impetigine, piodermiti), infezioni virali (per esempio herpes simplex, herpes zoster e varicella, verruche volgari, condilomi acuminati, mollusco contagioso), parassitarie e fungine (per esempio candida o dermatofiti), tubercolosi, sifilide o reazioni post-vaccino e scabbia. ALTOSONE non deve essere applicato su ferite o sulla pelle quando presenta ulcerazioni. ALTOSONE è controindicato nei soggetti con ipersensibilità al mometasone furoato, ad altri corticosteroidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti in queste preparazioni.
Altosone: effetti collaterali
Infezioni ed infestazioni | |
Non nota | Infezione, foruncolosi |
Molto raro | Follicolite |
Patologie del sistema nervoso | |
Non nota | Parestesia |
Molto raro | Sensazione di bruciore |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non nota | Dermatite da contatto, ipopigmentazione della cute, ipertricosi, strie cutanee, dermatiti acneiformi, atrofia della cute |
Molto raro | Prurito |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non nota | Dolore al sito di applicazione, reazioni al sito si applicazione |
Le reazioni avverse a livello locale riportate raramente con corticosteroidi topici ad uso dermatologico includono: secchezza della cute, irritazione della cute, dermatiti, dermatiti periorali, macerazione della cute, miliaria e telangiectasia.
I pazienti pediatrici possono presentare una maggiore suscettibilità alla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta da corticosteroidi topici e alla sindrome di Cushing rispetto ai pazienti adulti a causa del maggiore rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo.
La terapia cronica con i corticosteroidi può interferire con la crescita e lo sviluppo dei bambini. Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
Altosone: avvertenze per l’uso
Se si sviluppa irritazione o sensibilizzazione con l’uso di ALTOSONE, si deve sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
L’uso di un idoneo agente antifungino o antibatterico deve essere istituito qualora si sviluppi una infezione. Se una risposta favorevole non si verifica in breve tempo, il corticosteroide deve essere sospeso fino a quando l’infezione non sia adeguatamente controllata.
L’applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico; tale evenienza si verifica più facilmente quando si ricorra al bendaggio occlusivo. Nei neonati il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo.
L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici può determinare soppressione reversibile dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene con una potenziale insufficienza dei glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. Manifestazioni della sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria si possono avere anche in alcuni pazienti a seguito dell’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici durante il trattamento.
I pazienti che applicano uno steroide topico su un’ampia superficie o in aree con bendaggio occlusivo devono essere controllati periodicamente per valutare la soppressione dell’asse ipotalamo- ipofisi-surrene.
Tutti gli effetti indesiderati che sono segnalati dopo l’uso sistemico di corticosteroidi, compresa la soppressione surrenalica, possono verificarsi anche con i corticosteroidi topici, specialmente nei lattanti e nei bambini.
Popolazione pediatrica
La terapia con corticosteroidi topici nel bambino può indurre soppressione dell’attività surrenalica con una frequenza più elevata che nell’adulto. Il bambino inoltre può presentare una maggiore sensibilità alla tossicità sistemica a dosi equivalenti, in quanto il rapporto tra l’area della superficie cutanea e il peso corporeo è maggiore. La sindrome di Cushing e la rarissima ipertensione endocranica ne sono l’espressione clinica.
La somministrazione protratta e continuativa di steroidi topici può interferire con la crescita e con lo sviluppo.
Pertanto la somministrazione deve consistere nella minor quantità di steroide topico atta a ottenere un’efficace risposta terapeutica.
La tossicità locale e sistemica è comune specialmente a seguito di un uso prolungato e continuo su un’ampia superficie di pelle danneggiata, nelle pieghe e con bendaggio occlusivo in polietilene. Se usato nell’infanzia o sul viso, il bendaggio occlusivo non deve essere utilizzato. Il pannolino può fungere da bendaggio occlusivo. Se utilizzato sul viso, il trattamento deve essere limitato a 5 giorni. La terapia continua a lungo termine deve essere evitata in tutti i pazienti, indipendentemente dall’età.
ALTOSONE deve essere utilizzato con cautela nei pazienti pediatrici di due anni di età o di età superiore, sebbene la sicurezza e l’efficacia di ALTOSONE non siano state stabilite per un uso superiore alle 3 settimane. Poiché la sicurezza e l’efficacia di ALTOSONE in pazienti pediatrici al di sotto dei due anni di età non è stata valutata, non si raccomanda l’uso in questo gruppo di età.
Gli steroidi topici devono essere utilizzati con cautela nel trattamento della psoriasi per un numero di ragioni che includono recidive da rebound a seguito dello sviluppo di tolleranza, il rischio di psoriasi
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pustolosa localizzata e lo sviluppo di tossicità sistemica o locale dovuta ad una ridotta funzione di barriera della pelle. Se utilizzato nella psoriasi, si raccomanda un’attenta supervisione del paziente. Come con tutti i glucocorticoidi topici potenti, si deve evitare l’interruzione improvvisa del trattamento. Quando un trattamento topico a lungo termine con glucocorticoidi potenti viene interrotto, si può sviluppare un fenomeno di rebound che si manifesta sotto forma di dermatite con intenso rossore, dolore pungente e bruciore. Questo può essere prevenuto mediante una lenta riduzione del trattamento ad esempio continuando il trattamento su base intermittente prima di sospenderlo.
I glucocorticoidi possono modificare l’apparenza di alcune lesioni, creare difficoltà nello stabilire un’adeguata diagnosi e possono inoltre rallentare la guarigione.
ALTOSONE unguento e soluzione cutanea contengono glicole propilenico che può causare irritazione sulla pelle.
Le preparazioni topiche di ALTOSONE non sono adatte all’uso oftalmico, incluse le palpebre, a causa del rischio molto raro di glaucoma semplice o di cataratta subcapsulare.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco