Braunol: effetti collaterali e controindicazioni

Braunol: effetti collaterali e controindicazioni

Braunol (Iodopovidone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea

Disinfezione della cute, anche lesa (ferite, piaghe, ecc.) Antisepsi dell’area del campo operatorio

BRAUNOL 10% Unguento Disinfezione di ferite, piaghe, ecc. Trattamento antisettico di micosi.

BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 2% di tensioattivo BRAUNOL 7,5% Soluzione Cutanea con 6,8% di tensioattivo Disinfezione e pulizia della cute lesa, nel caso di ferite.

Antisepsi anche chirurgica delle mani e della cute integra.

Braunol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Braunol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Braunol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Braunol: controindicazioni

IpersensibilitĂ  verso i componenti (principio attivo o eccipienti) e verso altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.

A causa della presenza di iodio, il trattamento di lesioni estese per un periodo prolungato è controindicato in quanto non si puĂ² escludere la possibilitĂ  di una influenza sulla funzionalitĂ  tiroidea.

Il prodotto non deve essere utilizzato in soggetti con ipertiroidismo o con affezioni tiroidee latenti o manifeste.

Non usare nei bambini di età inferiore a 6 mesi, in gravidanza e durante l’allattamento.

Braunol: effetti collaterali

E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore, irritazione); in tal caso sospendere il trattamento. La reazione dello iodio con i tessuti lesi puĂ² ritardarne la cicatrizzazione. Il Povidone-Iodio puĂ² causare gli stessi effetti indesiderati dello iodio, anche se risulta essere meno irritante.

Braunol: avvertenze per l’uso

Il prodotto è solo per uso esterno. L’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare un medico per istituire una idonea terapia. In caso di intolleranza sospendere l’applicazione. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico.

Non ingerire. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puĂ² avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di ingestione accidentale del prodotto consultare immediatamente un medico.

Evitare l’impiego su superfici eccessivamente estese. Non applicare la soluzione con bendaggio occlusivo. L’applicazione su ustioni o su vaste superfici di epitelio puĂ² produrre gli effetti sistemici dello iodio, in questi casi si consiglia il controllo della funzionalitĂ  tiroidea.

In bambini al di sotto dei 12 anni, usare solo in caso di effettiva necessitĂ  e sotto diretto controllo del medico. Il prodotto puĂ² interferire con le prove di funzionalitĂ  tiroidea: interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato.

Evitare il contatto con gli occhi o le mucose.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco