Dorsiflex: effetti collaterali e controindicazioni

Dorsiflex: effetti collaterali e controindicazioni

Dorsiflex (Etofenamato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di breve durata degli stati dolorosi locali associati a trauma distorsivo acuto senza complicazioni della caviglia negli adulti.

Dorsiflex: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Dorsiflex ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Dorsiflex, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Dorsiflex: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

In pazienti che abbiano precedentemente manifestato reazioni di ipersensibilità (come, per esempio, asma, broncospasmo, rinite, angioedema o orticaria) associate all’assunzione di acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

L’uso su cute lesa o danneggiata come, per esempio, in caso di dermatite essudativa, eczema, lesioni infette o infiammate, ustioni o ferite aperte

L’uso su occhi, labbra o mucose

L’uso durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6)

Dorsiflex: effetti collaterali

Le seguenti categorie di frequenza sono usate per segnalare gli effetti indesiderati: Non comune (? 1/1.000, <1/100)

Raro (? 1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classe organo- sistemica Frequenza Eventi avversi
Disturbi del sistema
immunitario
Raro Reazioni di ipersensibilitĂ , reazioni allergiche localizzate (dermatite da contatto)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Dermatite, per esempio eritema, prurito, bruciore, eruzione
cutanea anche papulosa, pustolare o orticarioide
Molto raro Tumefazione cutanea
Non nota Fotosensibilizzazione

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Reazioni di ipersensibilitĂ  sono state riferite successivamente alla somministrazione di FANS per via sistemica. Esse possono consistere in reazioni allergiche aspecifiche e anafilassi, reazioni delle vie respiratorie, ivi incluse asma, asma aggravata, broncospasmo o dispnea, o varie reazioni cutanee, ivi incluse eruzioni cutanee di varia natura, prurito, orticaria, porpora, angioedema e, piĂ¹ raramente, dermatiti esfoliative e bollose (incluse necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson ed eritema multiforme). In caso di comparsa di uno di questi sintomi, che possono manifestarsi anche al primo utilizzo, rivolgersi immediatamente ad un medico.

Nel caso in cui il cerotto medicato venga utilizzato su aree cutanee estese o per periodi di tempo prolungati, la comparsa di effetti indesiderati – che possono interessare particolari sistemi di organi o l’intero organismo, analogamente a quelli che possono verificarsi dopo la somministrazione di prodotti medicinali contenenti etofenamato per via sistemica – non puĂ² essere esclusa.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite: il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni- reazioni-avverse.

Dorsiflex: avvertenze per l’uso

Per minimizzare l’occorrenza di eventuali effetti indesiderati, si raccomanda di utilizzare il cerotto solo per il tempo minimo necessario ad alleviare i sintomi.

Non utilizzare con bendaggi occlusivi.

Interrompere immediatamente il trattamento se si manifestano eruzioni cutanee dopo l’applicazione del cerotto.

Nei pazienti che soffrono o hanno sofferto in passato di asma bronchiale o allergie, puĂ² verificarsi broncospasmo.

Durante il trattamento e nel corso delle 2 settimane successive, evitare l’esposizione a luce solare diretta o a radiazioni da solarium.

La possibilitĂ  di eventi avversi sistemici associati all’applicazione del cerotto medicato non puĂ² essere esclusa nel caso in cui il medicinale venga utilizzato su aree cutanee estese e per periodi prolungati.

Sebbene ci si aspetti che gli effetti sistemici siano minimi, il cerotto medicato deve essere usato con cautela nei pazienti con ridotta funzionalità renale, cardiaca o epatica, con ulcera gastrointestinale attiva o con storia di ulcera gastrointestinale, malattia infiammatoria intestinale o diatesi emorragica. I farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) devono essere usati con cautela nei pazienti anziani, poiché tali soggetti hanno maggiore probabilità di manifestare di effetti indesiderati.

Il cerotto non deve essere utilizzato in concomitanza ad altri prodotti medicinali contenenti etofenamato o a qualsiasi altro farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) somministrati per via topica o sistemica.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco