Ethyol: effetti collaterali e controindicazioni

Ethyol: effetti collaterali e controindicazioni

Ethyol (Amifostina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Chemioterapia

Ethyol è indicato per ridurre il rischio di infezione correlato a neutropenia (es. febbre neutropenica) dovuta al regime di associazione ciclofosfamide e cisplatino in pazienti in stadio avanzato (FIGO stadio III o IV) di carcinoma ovarico.

Ethyol è indicato per proteggere i pazienti con tumori solidi in stadio avanzato derivanti da cellule non germinali, dalla nefrotossicitĂ  cumulativa del cisplatino e degli schemi terapeutici che lo contengono, dove l’intervallo della dose unitaria sia compreso tra 60 e 120 mg/m2, insieme ad adeguate misure di idratazione.

Radioterapia

Ethyol è indicato, in associazione alla radioterapia standard frazionata, per proteggere dalla xerostomia acuta e tardiva nei pazienti affetti da tumore testa-collo. Non è stato stabilito il rapporto rischio/beneficio di Ethyol in associazione con radioterapia ad intensità modulata.

Ethyol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ethyol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ethyol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ethyol: controindicazioni

Ipersensibilità ai composti aminotiolici e all’amifostina.

Ethyol non deve essere somministrato a pazienti ipotesi o disidratati.

Ethyol: effetti collaterali

Le reazioni avverse che sono state segnalate con maggiore frequenza sono nausea, vomito e ipotensione transitoria. Ethyol ha incrementato l’incidenza di nausea/vomito di grado lieve o moderato il giorno 1 della chemioterapia e questo è stato di solito temporaneamente associato alla somministrazione di Ethyol. Ethyol non aumenta l’incidenza di nausea e vomito ritardati indotti dalla chemioterapia a base di cisplatino. L’ipotensione è solitamente di breve durata e strettamente associata alla somministrazione di Ethyol, ma puĂ² persistere o manifestarsi a distanza di ore dalla somministrazione. In alcuni casi, l’infusione deve essere terminata in anticipo a causa di una diminuzione della pressione sanguigna sistolica troppo pronunciata (vedere paragrafo 4.2). L’ipotensione puĂ² essere trattata con la somministrazione di fluidi e il controllo della postura (vedere paragrafo 4.4). Piressia e brividi possono verificarsi durante o entro qualche ora dopo la somministrazione di Ethyol.

Di seguito sono elencati, per sistema corporeo, organo e frequenza assoluta, gli eventi avversi ritenuti almeno possibilmente correlati al trattamento. La frequenza è definita come molto comune (? 1/10), comune (? 1/100 ? 1/10), non comune (? 1/1000 ? 1/100), rara (? 1/10.000 ? 1/1000), molto rara (? 1/10.000) e non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati

disponibili). La frequenza degli eventi avversi riportati negli studi clinici (tabella sottostante) si basa sulle segnalazioni riportate in 342 pazienti arruolati.

Frequenza degli effetti indesiderati negli studi clinici1

Classificazione sistema/organo Effetto indesiderato

Patologie cardiache Comune: aritmia

Patologie gastrointestinali Molto comune: nausea, vomito Comune: singhiozzo

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: piressia, brividi, malessere

Disturbi del metabolismo Comune: ipocalcemia Patologie del sistema nervoso Comune: sonnolenza, capogiri,

sincope (perdita di coscienza)

Patologie respiratorie Molto comune: starnuti

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo2

Comune: rash (fra cui eruzioni cutanee

generalizzate), eritema, eruzioni cutanee maculari (o maculo- papulose), dermatite

Non comune: eritema multiforme

Patologie vascolari Molto comune: ipotensione, rossore Comune: ipertensione2

1Inclusi i due studi randomizzati di Fase III in pazienti con tumore ovarico (WR-0001) e in pazienti con tumore testa-collo (WR-0038)

2Fare riferimento alla descrizione delle reazioni avverse selezionate.

La frequenza degli eventi avversi nel periodo successivo alla commercializzazione Ă© basata su rapporti di farmacovigilanza ricevuti da oltre 100.000 pazienti stimati in trattamento con Ethyol. Gli eventi avversi riportati durante gli studi clinici (vedere tabella precedente) non sono ripetuti nella tabella sottostante che riassume la frequenza di eventi avversi basati sui rapporti di farmacovigilanza.

Frequenza degli effetti indesiderati basata sui rapporti di farmacovigilanza

Classificazione sistema/organo Effetto indesiderato

Patologie cardiache Raro: fibrillazione/flutter atriale, tachicardia sopraventricolare, tachicardia

Molto raro: ischemia miocardica1, infarto

miocardico, arresto cardiaco, bradicardia

Patologie gastrointestinali Raro: diarrea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Raro: dolore toracico Molto raro: disagio toracico

Non noto: reazioni al sito di iniezione (inclusi rash/eritema, prurito, orticaria, dolore, infiammazione, ecchimosi e gonfiore localizzato)

Disturbi del sistema immunitario1 Raro: ipersensibilitĂ , reazioni anafilattiche,

reazioni anafilattoidi Patologie del sistema nervoso Raro: convulsioni

Patologie dell’occhio Non noto: diplopia, visione offuscata3

Patologie respiratorie Raro: dispnea, apnea, ipossia Molto raro: arresto respiratorio

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo2

Raro: orticaria, sindrome di Stevens-

Johnson, necrolisi epidermica tossica, prurito

Molto raro: dermatite esfoliativa, tossidermia ed dermatite bollosa

Non noto: reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)

Patologie renali e vie urinarie Raro: insufficienza renale

1Gravi eventi di ischemia miocardica sono stati di solito riportati nell’ambito degli episodi ipotensivi.

2Fare riferimento alla descrizione delle reazioni avverse selezionate.

3Questi eventi avversi sono stati segnalati nel quadro di reazioni correlate all’infusione di amifostina e sono di natura transitoria.

DESCRIZIONI DI REAZIONI AVVERSE SELEZIONATE

Manifestazioni cutanee (vedere paragrafo 4.)

Sono state segnalate reazioni cutanee gravi, in qualche caso fatali, includenti eritema multiforme e, in rari casi, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Nel numero limitato di pazienti inclusi negli studi clinici, la frequenza è:

Comune in pazienti sottoposti con radioterapia [105 casi su 10.000 pazienti]

Rara in pazienti sottoposti a chemioterapia [7 casi su 10.000 pazienti]

Nel periodo successivo alla commercializzazione, la frequenza di reazioni cutanee gravi segnalate con Ethyol è:

Rara in pazienti sottoposti a radioterapia

Molto rara in pazienti sottoposti a chemioterapia (vedere paragrafo 4.4).

Un’ipersensibilitĂ  cutanea grave puĂ² svilupparsi dopo diverse settimane dall’inizio della somministrazione di Ethyol.

IpersensibilitĂ  grave e reazioni anafilattoidi (vedere paragrafo 4.4)

Con l’uso di Ethyol sono state riportate una grave ipersensibilità e gravi reazioni anafilattiche. La maggior parte dei casi si sono manifestati con sintomi non specifici includenti edema laringeo, brividi, irrigidimenti, dolore al torace ed eruzioni cutanee. Raramente sono state riportate reazioni anafilattoidi, le cui manifestazioni possono includere dispnea, ipotensione, orticaria e raramente arresto cardiaco.

Ipertensione (vedere paragrafo 4.4)

Se fattibile sotto il profilo medico, prima della chemioterapia dovrebbe essere interrotta la terapia anti-ipertensiva, 24 ore prima della somministrazione di Ethyol. Si dovrebbe procedere con il monitoraggio e la gestione della pressione sanguigna di tali pazienti durante e dopo il trattamento, poiché potrebbero verificarsi ipertensioni transienti o l’aggravarsi di ipertensioni già esistente, a causa di idratazioni intravenose, dell’interruzione di farmaci anti-ipertensivi e altro.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Ethyol: avvertenze per l’uso

Ipotensione (vedere paragrafo 4.8)

I pazienti devono essere adeguatamente idratati prima dell’infusione di Ethyol e mantenuti in posizione supina nel corso dell’infusione della soluzione ricostituita di Ethyol. Se si manifesta ipotensione, i pazienti devono essere posti nella posizione di Trendelenburg e va loro somministrata soluzione fisiologica in infusione. Tuttavia ipotensione si puĂ² presentare durante o appena dopo l’infusione di Ethyol nonostante l’adeguata idratazione e la posizione del paziente.

Prima di iniziare la chemioterapia, è importante che l’infusione della dose consigliata di Ethyol (740-910 mg/m2) venga somministrata in 15 minuti. Il protrarsi della somministrazione di Ethyol è associato ad una incidenza piĂ¹ elevata di effetti indesiderati. Linee guida per l’interruzione e la ripresa della somministrazione di Ethyol nel caso di episodio di ipotensione vengono riportate nel paragrafo 4.2.

Se attuabile sotto il profilo medico, prima della chemioterapia una eventuale terapia antiipertensiva deve essere interrotta 24 ore prima della somministrazione di Ethyol. Deve essere posta attenzione nel monitorare e gestire la pressione sanguigna di questi pazienti durante e dopo il trattamento. I pazienti in trattamento con Ethyol e chemio- o radioterapia e terapia anti-ipertensiva concomitante, oltre che i pazienti con malattie cardiovascolari o cerebrovascolari preesistenti, quali ischemia, aritmie, insufficienza cardiaca o una storia di ictus o attacchi ischemici transitori, devono essere monitorati attentamente durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8).

Reazioni cutanee gravi (vedere sezìone 4.8)

Durante la somministrazione di Ethyol sono state riportate raramente reazioni cutanee gravi che hanno richiesto il ricovero in ospedale e l’interruzione del trattamento. Queste reazioni cutanee, che sono state talvolta fatali, includono casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, tossidermia, formazione di bolle su base tossica e reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS). La maggior parte dei casi si è verificata in pazienti a cui è stato somministrato Ethyol come radioprotettivo e si è manifestata dopo 10 giorni o piĂ¹ di somministrazione di Ethyol.

La valutazione cutanea del paziente prima di ogni somministrazione di Ethyol deve essere eseguita con particolare attenzione allo sviluppo di quanto segue:

Qualsiasi rash che interessi le labbra o le mucose non imputabile ad altra eziologia (ad esempio mucositi da radioterapia, herpes simplex, etc)

Lesioni eritematose, edematose, o bollose sui palmi delle mani o sulla pianta dei piedi e/o altre reazioni cutanee sul busto (fronte, dorso, addome)

Reazioni cutanee associate a febbre o altri sintomi costituzionali

Le reazioni cutanee devono essere chiaramente distinte dalla dermatite indotta da radioterapia e dalle reazioni cutanee correlate ad una eziologia alternativa.

Se si manifestano reazioni cutanee lontano dal sito di iniezione o al di fuori del raggio della radiazione senza una eziologia riconosciuta, la somministrazione di Ethyol deve essere sospesa e si deve considerare un consulto dermatologico e una biopsia per classificare la reazione. La reazione cutanea deve essere trattata in modo sintomatico. La ripresa della somministrazione di Ethyol deve essere a discrezione del clinico sulla base della valutazione medica e di un’appropriata consulenza dermatologica.

La somministrazione di Ethyol deve essere definitivamente sospesa per qualsiasi reazione cutanea classificata come eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, o dermatite esfoliativa e per ogni reazione cutanea associata a febbre o ad ogni altro sintomo costituzionale non imputabile a nessun’altra eziologia.

Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ad evitare il contatto del prodotto con la pelle o le membrane mucose a causa del rischio di reazioni cutanee, quali l’orticaria.

Reazioni per ipersensibilitĂ  gravi (vedere paragrafo 4.3 e 4.8)

Come riportato al paragrafo 4.3, Ethyol è controindicato per i pazienti con ipersensibilitĂ  all’amifostina o ai composti aminotiolici. PoichĂ© l’amifostina puĂ² causare gravi reazioni di ipersensibilitĂ , fra cui gravi reazioni cutanee, procedere con cautela dal momento che potrebbero sussistere maggiori rischi di reazioni crociate fra i composti tiolici.

Insufficienza renale / ipocalcemia (vedere paragrafo 4.8)

Durante la terapia con Ethyol, speciale attenzione deve essere posta alla funzione renale di pazienti con noti fattori di rischio per l’insufficienza renale, quali vomito, disidratazione, ipotensione grave, uso di chemioterapia nefrotossica o età avanzata.

Sebbene le segnalazioni di ipocalcemia clinicamente rilevante siano rare, i livelli sierici di calcio devono essere monitorati nei soggetti a rischio di ipocalcemia, come nel caso di pazienti affetti da sindrome nefrosica o pazienti riceventi dosi multiple di Ethyol. Se necessario, si devono somministrare gli opportuni supplementi di calcio. Cautela è necessaria durante il trattamento dei pazienti che ricevono farmaci ipocalcemizzanti.

Convulsioni (vedere paragrafo 4.8)

Raramente sono state riportate convulsioni in corso di trattamento con Ethyol. Attenzione deve essere posta durante il trattamento di pazienti che ricevono altri farmaci potenzialmente convulsivanti.

Emesi (vedere paragrafo 4.8)

Si raccomanda la somministrazione di un regime antiemetico comprendente desametasone 20 mg

e.v. ed un antagonista dei recettori 5-HT3 prima ed in concomitanza con Ethyol alle dosi consigliate per la chemioterapia (740 – 910 mg/m2 di Ethyol) specialmente quando utilizzato con chemioterapici altamente emetogeni come il cisplatino. Quando Ethyol viene somministrato con farmaci chemioterapici altamente emetogeni, è necessario monitorare attentamente il bilancio idrico del paziente. Alle dosi consigliate per la radioterapia (200 mg/m2 per frazioni di 2 Gy) è raccomandato l’uso profilattico di antiemetici.

Ulteriori informazioni

Prima di iniziare la radioterapia, Ethyol deve essere somministrato alla dose raccomandata (200 mg/m2 per frazioni di 2 Gy) in un periodo di tempo di 3 minuti. Ethyol non è indicato quando le ghiandole parotidee sono escluse dal campo di radiazione.

Esistono dati limitati relativi all’uso consecutivo di Ethyol in regimi chemioterapici con cisplatino o agenti alchilanti (al dosaggio di Ethyol di 910 mg/m2) e radioterapia (al dosaggio di Ethyol di 200 mg/m2).

Non sono disponibili dati per supportare l’efficacia a lungo termine dell’amifostina nei confronti dei tumori secondari, della fibrosi tardiva e della tossicitĂ  cutanea tardiva.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco