Glamidolo: effetti collaterali e controindicazioni
Glamidolo (Dapiprazolo Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Nelle forme di glaucoma in cui si richiede contemporaneamente un effetto miotico e ipotensivo. Il farmaco è adatto per il trattamento del glaucoma da chiusura d`angolo prodromico o intermittente, acuto, subacuto e cronico; glaucoma misto; glaucoma pigmentario; profilassi della chiusura d`angolo negli occhi a rischio. Richiamo della midriasi farmacologica. Miosi preparatoria all`iridectomia.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Glamidolo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Glamidolo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Glamidolo: controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad un o qualsiasi degli eccipienti, elencati nel paragrafo 6.1. Condizioni nelle quali l’effetto miotico non è appropriato, come nei casi di irite acuta.
Glamidolo: effetti collaterali
Sono state utilizzate le seguenti scale di valori di frequenza: molto comune (>1/10); comune (>1/100, < 1/10); non comune (> 1/1000, < 1/100); raro (> 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).
In pazienti ipersensibili, il Glamidolo puĂ² determinare i seguenti effetti indesiderati:
Classificazione per sistemi e organi | Categoria di frequenza | Effetti Indesiderati |
---|---|---|
Patologie dell’occhio | non nota | Iperemia oculare, irritazione oculare, ptosi palpebrale, eritema della palpebra, edema delle palpebre, edema congiuntivale, prurito oculare, cheratite puntata, edema corneale, fotofobia, occhio secco, lacrimazione aumentata, visione offuscata |
Disordini del sistema nervoso | non nota | Cefalea |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | non nota | Dolore della faccia |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Glamidolo: avvertenze per l’uso
L’uso, specie se prolungato del prodotto puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento. Usare con cautela in pazienti con insufficienza renale. Il Glamidolo è disponibile sotto forma di polvere, da sciogliere al momento dell’uso con l’apposito solvente. Una volta preparata, la soluzione va utilizzata entro 3 settimane.
Dato che Glamidolo puĂ² ridurre la capacitĂ di adattamento visivo alle variazioni di luminositĂ ambientale si consiglia cautela nella guida o nelle attivitĂ condotte con scarsa illuminazione.
Glamidolo contiene benzalconio cloruro: puĂ² causare irritazione agli occhi. E’ nota l’azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide. Quindi deve essere evitato il contatto con le lenti a contatto morbide. Le lenti devono essere rimosse prima dell’instillazione del medicinale e devono essere attesi almeno 15 minuti prima di rimetterle.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco