Haimabig: effetti collaterali e controindicazioni

Haimabig: effetti collaterali e controindicazioni

Haimabig i.m. (Immunoglobulina Umana Antiepatite B) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Profilassi post-esposizione in persone non precedentemente vaccinate o il cui ciclo di vaccinazione è incompleto o quando il livello di anticorpi è inadeguato (ovvero ≤ 10 mU.I./ml).

Questa immunizzazione passiva nelle persone ad alto rischio di infezione deve essere concomitante alla vaccinazione. Questa profilassi post-esposizione deve essere presa in considerazione dopo esposizione parenterale, contatto diretto delle membrane mucose, ingestione orale, contatto sessuale con persone HBsAg positive e per i bambini con età inferiore a 12 mesi se la madre o la persona di contatto primario ha un’infezione acuta da virus dell’epatite B.

I neonati da madre HBsAg positiva devono ricevere l’immunoglobulina umana anti-epatite B contemporaneamente alla prima dose di vaccino per l’epatite B.

Profilassi per i pazienti in emodialisi e per coloro che assumono certi emoderivati non in grado di sviluppare una protezione adeguata.

Haimabig i.m.: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Haimabig i.m. ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Haimabig i.m., conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Haimabig i.m.: controindicazioni

Intolleranza alle immunoglobuline omologhe. Haimabig non deve essere somministrata a pazienti affetti da trombocitopenia o altre coagulopatie che rendano controindicata l’iniezione intramuscolare.

Haimabig i.m.: effetti collaterali

Nella sede di iniezione si possono avere dolore locale e indurimento; ciò può essere prevenuto suddividendo le dosi più grandi in diverse sedi d’iniezione.

Occasionalmente si possono avere febbre, reazioni cutanee e brividi. In casi rari sono stati riportati nausea, vomito, ipotensione, tachicardia, reazioni allergiche o di tipo anafilattico incluso lo shock.

Quando si somministrano preparati medicinali ottenuti da sangue o plasma umano, non può essere totalmente escluso il rischio di trasmissione di malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi. Ciò si applica anche ai patogeni di natura finora sconosciuta.

Per quanto riguarda il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene effettuata una selezione dei donatori e delle donazioni con mezzi idonei. Ogni unità di plasma usata per la produzione di Haimabig è controllata per l’assenza dell’HBsAg, degli anticorpi anti-HIV1, anti-HIV2 e anti-HCV e sottoposta a screening per il contenuto di ALT; il plasma pool è stato inoltre controllato per la presenza di HCV-RNA mediante tecnica di amplificazione genica ed è risultato non reattivo. Durante la produzione vengono effettuate procedure di rimozione e di inattivazione.

Il prodotto è virus inattivato con metodo solvente/detergente (TNBP/sodio colato).

Haimabig i.m.: avvertenze per l’uso

Non somministrare questo prodotto per via endovenosa (rischio di shock).

Le iniezioni devono essere fatte per via intramuscolare e deve essere fatta attenzione che l’ago non sia penetrato in un vaso sanguigno tirando indietro lo stantuffo della siringa prima dell’iniezione.

Vere risposte allergiche all’Haimabig somministrata per via intramuscolare come prescritto sono rare.

Nel caso di shock il trattamento deve seguire le prescrizioni per la terapia dello shock. In casi molto rari di deficit di IgA, quando il paziente abbia anticorpi anti-IgA, si può verificare una intolleranza alle immunoglobuline.

Dopo la somministrazione i pazienti dovrebbero essere osservati per almeno 20 minuti.

Il sospetto di reazioni allergiche o di tipo anafilattico richiede l’immediata sospensione dell’iniezione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco