Plenaer: effetti collaterali e controindicazioni

Plenaer: effetti collaterali e controindicazioni

Plenaer (Salbutamolo Solfato + Flunisolide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Broncopneumopatie croniche ostruttive: asma bronchiale, bronchite asmatica, bronchite cronica, enfisema post-bronchitico.

Plenaer: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Plenaer ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Plenaer, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Plenaer: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 Processi infiammatori virali e tubercolari locali.

Plenaer: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:

Molto comune (?1/10); comune (da ?1/100 a <1/10); non comune (da ?1/1.000 a <1/100); raro (da ?1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non puĂ² essere valutata in base ai dati disponibili).

Non sono stati riferiti effetti indesiderati di rilievo dopo somministrazione, anche per lunghi periodi, di PLENAER a dosaggi terapeutici.

Tuttavia, dopo somministrazione di dosaggi molto elevati e per lunghi periodi è possibile la comparsa di effetti indesiderati imputabili sia a Salbutamolo sia a Flunisolide.

Soluzione da nebulizzare
Uso respiratorio 20 flaconcini sterili monodose azzurri (componente 1) (principio attivo Salbutamolo) + 20 flaconcini sterili monodose bianchi (componente 2) (principio attivo Flunisolide)
Sospensione pressurizzata per inalazione
Uso respiratorio Flacone per 100 spruzzi. Ogni spruzzo eroga 100 mcg di Salbutamolo e 250 mcg di Flunisolide
Classe sistemico-organica Evento avverso Frequenza
Infezioni e infestazioni Polmonite nei pazienti con BPCO Comune
Patologie vascolari Aumento della pressione arteriosa Non nota
Patologie cardiache Aumento della frequenza cardiaca Non nota
Aritmie cardiache (incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia), ischemia miocardica Molto raro
Patologie del sistema muscoloschelettrico e del tessuto connettivo Tremori muscolari Non nota
Patologie endocrine Soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea Non nota
Patologie dell’occhio Cataratta e glaucoma Non nota
Patologie gastrointestinali Infezioni localizzate di tipo fungino nel cavo orale, Candida Non nota
Disturbi psichiatrici Iperattività psicomotoria, disturbi del sonno,ansietà, depressione, aggressività, disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini). Non nota

*La comparsa nel cavo orale di infezioni localizzate di tipo fungino – Candida – puĂ² regredire rapidamente dopo appropriata terapia locale e senza interrompere il trattamento, Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione.

Si raccomanda di invitare il paziente a comunicare immediatamente al proprio Medico curante o al proprio Farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nell’apposita sezione del foglio illustrativo.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Plenaer: avvertenze per l’uso

PLENAER

deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca, da cardiopatia ischemica e da grave ipertensione.

Come per tutti i corticosteroidi inalatori nella forma di sospensioni o soluzioni pressurizzate è importante che la dose sia portata alla minima dose efficace per il controllo dell’asma e che sia rivista regolarmente. Infatti possibili effetti sistemici, quale soppressione surrenalica, anche acuta, ritardo della crescita nei bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, cataratta e glaucoma, possono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevate per periodi prolungati.

Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piĂ¹ alte di quelle raccomandate per periodi prolungati (diversi mesi o anni).

I sintomi da insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specifici in caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni.

Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio.

I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta.

Il monitoraggio della riserva surrenalica puĂ² anche essere necessario.

Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.

Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilitĂ  rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densitĂ  minerale ossea,

cataratta, glaucoma e, piĂ¹ raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivitĂ  psicomotoria, disturbi del sonno, ansietĂ , depressione o aggressivitĂ  (particolarmente nei bambini). Ăˆ importante quindi che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piĂ¹ bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell’asma.

Polmonite nei pazienti con BPCO

Un aumento dell’incidenza di polmonite, tra cui polmonite che richiede il ricovero in ospedale, è stata osservata in pazienti con BPCO in trattamento con corticosteroidi per via inalatoria. Vi è qualche evidenza di un aumentato rischio di polmonite con l’aumento della dose di steroidi ma questo non è stato dimostrato in maniera conclusiva dagli studi. Non c’è evidenza clinica conclusiva di differenze all’interno della classe circa l’entità del rischio di polmonite tra i corticosteroidi inalatori.

I medici devono rimanere vigili per il possibile sviluppo di polmonite nei pazienti con BPCO poiché le manifestazioni cliniche di questo tipo di infezioni si sovrappongono ai sintomi delle riacutizzazioni di BPCO.

I fattori di rischio della polmonite in pazienti con BPCO comprendono il fumo, l’età avanzata, il basso indice di massa corporea (BMI) e la BPCO grave.

Ăˆ estremamente importante l’utilizzo corretto della sospensione pressurizzata per inalazione per permettere al farmaco di penetrare nelle parti piĂ¹ distali delle diramazioni bronchiali, e quindi di svolgere al meglio il suo effetto terapeutico.

Il boccaglio della sospensione pressurizzata deve essere mantenuto sempre pulito lavandolo spesso con acqua tiepida.

Attenzione: per l’uso leggere attentamente il foglio illustrativo.

Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.

Non disperdere nell’ambiente i contenitori dopo l’uso.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco