Quanil: effetti collaterali e controindicazioni

Quanil: effetti collaterali e controindicazioni

Quanil (Meprobamato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dell’ansia a breve termine e come coadiuvante negli stati morbosi accompagnati da ansia .

Quanil: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Quanil ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Quanil, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Quanil: controindicazioni

Ipersensibilità verso il meprobamato o composti correlati; porfiria acuta intermittente; miastenia.

Non usare nei bambini inferiori a 6 anni di età.

Quanil: effetti collaterali

Sistema nervoso centrale : sonnolenza ,atassia, vertigini, afasia, cefalea, astenia, perestesie, turbe della accomodazione , euforia, iperstimolazione, eccitamento paradosso.

Apparato gastrointestinale: nausea, vomito, diarrea.

Apparato cardiovascolare: palpitazioni, tachicardia, aritmie, modificazioni transitorie nell’E.C.G. ,crisi ipotensive o sincopali.

Reazioni allergiche o idiosincrasiche: le reazioni più lievi sono rappresentate da eruzioni pruriginose di tipo orticario o maculopapulose che possono essere generalizzate o limitate alle pieghe cutanee. Si possono ancora verificare: porpora, petecchie, ecchimosi, leucopenia, eosinofilia, edemi periferici, adenopatie, febbre, eritema fisso da medicamenti. Può esistere ipersensibilità crociata con prodotti correlati al meprobamato. Le reazioni più gravi, peraltro più rare, includono iperpiressia, edema angioneurotico, broncospasmo, oliguria ed anuria. Si sono verificate anche anafilassi, dermatiti esfoliative ,sindrome di Stevens-Johnson, dermatiti bollose.

Apparato emopoietico: agranulocitosi, anemia aplastica, porpora trombocitopenica, anche se non è stata dimostrata una sicura correlazione causale con l’uso del farmaco.L’induzione degli enzimi microsomiali epatci per opera del meprobamato può provocare un’esarcebazione della porfiria intermittente.

Quanil: avvertenze per l’uso

Con l’uso del meprobamato sono stati descritti dipendenza fisica e psichica. Quando l’uso è protratto per settimane o mesi, in caso di sospensione del farmaco, la dose dovrebbe essere ridotta gradualmente .L’improvvisa sospensione del farmaco dopo uso prolungato può determinare astinenza caratterizzata da sintomi preesistenti quali ansia, insonnia, anoressia o vomito, tremori, spasmi muscolari, atassia, stato confusionale, allucinazioni.

Quanil ha proprietà anticonvulsive per attacchi di piccolo male ma può provocare accessi di grande male , quindi non andrebbe somministrato a pazienti epilettici.

Negli anziani e nei soggetti debilitati si deve somministrare la dose minima efficace.

Particolare attenzione nella somministrazione del Quanil deve essere posta nei pazienti affetti da epatopatie, ridotta funzionalità renale o respiratoria.

Quanil può causare eccessiva sedazione quando associato ad altri farmaci con attività depressiva sul S.N.C. incluso l’alcool.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco