Vitamina D2: effetti collaterali e controindicazioni

Vitamina D2: effetti collaterali e controindicazioni

Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora (Ergocalciferolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Profilassi e terapia della carenza di vitamina D2 per insufficiente apporto dietetico, aumentata richiesta, insufficiente assorbimento e ridotta utilizzazione: rachitismo e osteomalacia secondaria a terapie anticonvulsivanti, osteodistrofia renale, ipoparatiroidismo.

Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti. Stati di ipercalcemia.

Ipervitaminosi D.

Sindrome da malassorbimento.

Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora: effetti collaterali

Dosi eccessive di vitamina D in tutte le sue forme, causano ipercalcemia, ipercalciuria, iperfosfatemia, ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, nausea, diarrea e inappetenza.

In soggetti predisposti (anziani, arteriosclerotici, ecc.) si può verificare nefrocalcinosi, calcificazioni vasali e di altri tessuti. La comparsa dei segni o sintomi da iperdosaggio richiede la sospensione della terapia.

Vitamina d2 salf soluzione iniettabile, soluzione ora: avvertenze per l’uso

Usare subito dopo l’apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, giallo verdognola e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato. La vitamina D deve essere usata con cautela e solo quando indispensabile, negli anziani, nei portatori di affezioni renali, di arteriosclerosi e di malattie coronariche.

L’impiego a forti dosi e/o per lunghi periodi di tempo rende necessario il periodico controllo della calcemia, della calciuria, del livello serico della fosfatasi alcalina ed il tasso ematico del fosforo e la determinazione di fosforo nelle urine delle 24 ore. Una caduta della fosfatasi alcalina del siero precede di norma la comparsa di ipercalcemia. L’associazione con sali di calcio è possibile solo in presenza di gravi disturbi della calciofissazione e del metabolismo osseo. Il prodotto può essere assunto senza rischio da parte di soggetti affetti da celiachia.

Valutare l’assunzione di vitamina D da alimenti ed integratori alimentari.

Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco