Diertina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Diertina (Diidroergocristina Mesilato): sicurezza e modo d’azione

Diertina (Diidroergocristina Mesilato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Malattia cerebrovascolare cronica (vertigini, disturbi della memoria, difficoltà di concentrazione, variazioni di umore); coadiuvante nell’ipertensione; sindromi da carenze dopaminergiche; cefalee; terapia intervallare dell’emicrania; affezioni vascolari periferiche.

Diertina: come funziona?

Ma come funziona Diertina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Diertina

Diertina, diidroergocristina metansolfonato, è un alcaloide della segale cornuta diidrogenato. Farmacologicamente agisce come antagonista parziale nei confronti dei recettori adrenergici, dopaminergici e serotoninergici. Diertina è indicata nelle carenze dopaminergiche e serotoninergiche. Diertina è indicata nelle carenze dopaminergiche dovute alla progressiva diminuzione di recettori e neurotrasmettitori che si accompagna all’avanzare dell’età. Diertina influenza il metabolismo cerebrale controllando il ricambio dell’AMP ciclico, interferendo sul sistema adenilciclasico che ne opera la demolizione. Diertina, a conferma dell’azione dopaminergica, inibisce l’ipersecrezione di prolattina indotta da sulpiride, cimetidina, ecc.


Diertina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Diertina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Diertina

Diertina è sufficientemente assorbita per via orale ed il massimo livello plasmatico è riscontrabile dopo 1 ora dalla somministrazione unica giornaliera o frazionata in più dosi.


Diertina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Diertina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Diertina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Diertina: dati sulla sicurezza

La DL50 orale è risultata pari a 2500, 2643 e 1250 mg/kg rispettivamente nel topo, nel ratto e nel cane. Per via endovenosa, la DL50 nelle stesse specie è risultata rispettivamente pari a 103, 91 e 50 mg/kg. In somministrazione cronica, nel ratto e nel cane, anche a dosi molte volte superiori alla dose terapeutica umana giornaliera, Diertina non ha evidenziato alcun effetto tossico. Inoltre, nel ratto e nel coniglio, non si sono evidenziati effetti teratogeni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Diertina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Diertina

Diertina: interazioni

Non sono descritte interazioni farmacologiche con il prodotto.


Diertina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Diertina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono riportati effetti negativi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco