Ropivacaina Teva 5: รจ un farmaco sicuro?

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp (Telmisartan + Idroclorotiazide): sicurezza e modo d’azione

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp (Telmisartan + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento dellโ€™ipertensione essenziale.

Tolucombi, associazione a dose fissa (40 mg telmisartan/12,5 mg idroclorotiazide e 80 mg telmisartan/12,5 mg idroclorotiazide) รจ indicato negli adulti in cui non venga raggiunto un adeguato controllo pressorio con telmisartan in monoterapia.

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: come funziona?

Ma come funziona tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp

Categoria farmacoterapeutica: Agenti sul sistema renina-angiotensina, antagonisti dellโ€™angiotensina II e diuretici, codice ATC: C09DA07.

Tolucombi รจ unโ€™associazione di un antagonista del recettore dellโ€™angiotensina II, il telmisartan, e di un diuretico tiazidico, lโ€™idroclorotiazide. Lโ€™associazione di questi principi attivi esercita un effetto antipertensivo additivo, riducendo la pressione sanguigna in maggior misura rispetto a ciascuno dei due principi attivi utilizzati in monoterapia. Tolucombi, somministrato una volta al giorno al dosaggio terapeutico, produce una riduzione della pressione sanguigna efficace e graduale.

Meccanismo dโ€™azione

Telmisartan รจ un antagonista recettoriale specifico dellโ€™angiotensina II sottotipo 1 (AT1) efficace per via orale. Il telmisartan spiazza con unโ€™elevata affinitร  lโ€™angiotensina II dal suo sito di legame con il recettore di sottotipo AT1, responsabile degli effetti noti dellโ€™angiotensina II. Il telmisartan non mostra alcuna attivitร  agonista parziale per il recettore AT1. Il telmisartan si lega selettivamente al recettore AT1. Tale legame รจ di lunga durata. Il telmisartan non mostra affinitร  per altri recettori, compresi l’AT2 e altri recettori AT meno caratterizzati. Non sono noti il ruolo funzionale di questi recettori, nรฉ l’effetto della loro possibile sovrastimolazione da parte dell’angiotensina II, i cui livelli sono aumentati dal telmisartan. Il telmisartan determina una diminuzione dei livelli plasmatici di aldosterone. Il telmisartan non inibisce la renina plasmatica umana nรฉ blocca i canali ionici. Il telmisartan non inibisce lโ€™enzima di conversione dellโ€™angiotensina (chininasi II), enzima che degrada anche la bradichinina. Quindi, non รจ atteso un potenziamento degli eventi avversi mediati dalla bradichinina. Una dose di telmisartan pari a 80 mg somministrata a volontari sani, determina unโ€™inibizione quasi completa dellโ€™aumento pressorio

indotto dallโ€™angiotensina II. L’effetto inibitorio si protrae per 24 ore ed รจ ancora misurabile fino a 48 ore.

Idroclorotiazide รจ un diuretico tiazidico. Il meccanismo con cui i diuretici tiazidici esplicano il loro effetto antipertensivo non รจ completamente noto. I diuretici tiazidici hanno un effetto sui meccanismi del riassorbimento degli elettroliti a livello dei tubuli renali, incrementando direttamente lโ€™escrezione di sodio e di cloro in quantitร  quasi equivalenti. Lโ€™effetto diuretico dellโ€™idroclorotiazide riduce il volume plasmatico, aumenta lโ€™attivitร  della renina plasmatica, aumenta la secrezione di aldosterone, con conseguente incremento del potassio urinario e perdita di bicarbonato, e riduce il potassio sierico.

Presumibilmente attraverso il blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone, la co- somministrazione di telmisartan tende a riequilibrare la perdita di potassio associata a questi diuretici. Con lโ€™idroclorotiazide, lโ€™effetto diuretico si manifesta entro 2 ore, raggiunge il suo massimo in circa 4 ore, mentre lโ€™azione persiste per circa 6-12 ore.

Efficacia e sicurezza clinica

Trattamento dellโ€™ipertensione essenziale

Lโ€™attivitร  antiipertensiva inizia a manifestarsi gradualmente entro 3 ore dalla somministrazione della prima dose di telmisartan. La massima riduzione dei valori pressori si ottiene generalmente dopo 4-8 settimane dallโ€™inizio del trattamento e viene mantenuta nel corso della terapia a lungo termine. L’effetto antipertensivo si protrae costantemente per 24 ore dopo la somministrazione e include le ultime 4 ore prima della successiva somministrazione, come dimostrato dalle misurazioni continue nelle 24 ore della pressione sanguigna. Ciรฒ รจ confermato da misurazioni eseguite al momento di massimo effetto e immediatamente prima dellโ€™assunzione della dose successiva (negli studi clinici controllati verso placebo il rapporto valle/picco รจ risultato costantemente superiore all’80 % dopo dosi di 40 o 80 mg di telmisartan).

Nei pazienti ipertesi il telmisartan riduce la pressione sia sistolica che diastolica senza influire sulla frequenza cardiaca. L’efficacia antipertensiva di telmisartan รจ paragonabile a quella di medicinali rappresentativi di altre classi di antipertensivi (come dimostrato negli studi clinici che hanno confrontato telmisartan con amlodipina, atenololo, enalapril, idroclorotiazide e lisinopril).

Dopo una brusca interruzione del trattamento con telmisartan, la pressione sanguigna ritorna gradualmente ai valori precedenti al trattamento durante un periodo di diversi giorni, senza un apparente effetto rebound.

Lโ€™incidenza di tosse secca รจ risultata significativamente inferiore nei pazienti trattati con telmisartan che in quelli trattati con ACE inibitori negli studi clinici che hanno confrontato direttamente i due trattamenti antiipertensivi.

Prevenzione cardiovascolare

ONTARGET (ONgoing Telmisartan Alone and in Combination with Ramipril Global Endpoint Trial) ha confrontato gli effetti di telmisartan, di ramipril e dellโ€™associazione di telmisartan e ramipril sugli outcome cardiovascolari in 25620 pazienti di almeno 55 anni di etร  con una storia di coronaropatia, ictus, TIA, arteriopatia periferica o diabete mellito di tipo 2 associato ad unโ€™evidenza di danno degli organi bersaglio (ad es. retinopatia, ipertrofia ventricolare sinistra, macro- o microalbuminuria), che rappresentano una popolazione a rischio di eventi cardiovascolari.

I pazienti sono stati randomizzati ad uno dei tre seguenti gruppi di trattamento: telmisartan 80 mg (n = 8542), ramipril 10 mg (n = 8576) o lโ€™associazione di telmisartan 80 mg e ramipril 10 mg (n = 8502) e seguiti per un periodo di osservazione medio di 4,5 anni.

Telmisartan ha mostrato unโ€™efficacia simile a ramipril nel ridurre lโ€™endpoint composito primario di morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, ictus non fatale o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca congestizia. Lโ€™incidenza dellโ€™endpoint primario รจ stata simile nei gruppi di telmisartan (16,7 %) e ramipril (16,5 %). Lโ€™hazard ratio per telmisartan verso ramipril รจ stato 1,01 (97,5 % CI 0,93 โ€“ 1,10, p (non inferioritร ) = 0,0019 con un margine di 1,13). Lโ€™incidenza di mortalitร  per tutte le cause รจ stata dellโ€™11,6 % e dellโ€™11,8 % nei pazienti trattati con telmisartan e ramipril

rispettivamente.

Telmisartan รจ risultato essere efficace quanto ramipril nellโ€™endpoint secondario pre-specificato di morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale e ictus non fatale [0,99 (97,5 % CI 0,90 โ€“ 1,08), p (non inferioritร ) = 0,0004], endpoint primario nello studio di riferimento HOPE (The Heart Outcomes Prevention Evaluation Study), che aveva valutato lโ€™effetto di ramipril verso placebo.

TRANSCEND ha randomizzato i pazienti intolleranti agli ACE-I, con criteri di inclusione simili a quelli di ONTARGET, a ricevere telmisartan 80 mg (n=2954) o placebo (n=2972), entrambi somministrati in aggiunta ad una terapia standard. La durata media del follow up รจ stata di 4 anni e 8 mesi. Non รจ stata riscontrata una differenza statisticamente significativa nellโ€™incidenza dellโ€™endpoint composito primario (morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, ictus non fatale o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca congestizia) [15,7 % nel gruppo di telmisartan e 17,0 % nel gruppo del placebo con un hazard ratio di 0,92 (95 % CI 0,81 โ€“ 1,05, p = 0,22)]. Eโ€™ stato evidenziato un beneficio di telmisartan rispetto al placebo nellโ€™endpoint composito secondario pre-specificato di morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale e ictus non fatale [0,87 (95 % CI 0,76 โ€“ 1,00, p = 0,048)]. Non vi รจ stata evidenza di beneficio sulla mortalitร  cardiovascolare (hazard ratio 1,03, 95 % CI 0,85 โ€“ 1,24).

Nei pazienti trattati con telmisartan sono stati riportati meno frequentemente tosse e angioedema rispetto ai pazienti trattati con ramipril, mentre lโ€™ipotensione รจ stata riportata piรน frequentemente con telmisartan.

Lโ€™associazione di telmisartan e ramipril non ha aggiunto alcun beneficio rispetto a ramipril o telmisartan in monoterapia. La mortalitร  CV e la mortalitร  per tutte le cause sono state numericamente superiori con lโ€™associazione. Inoltre, vi รจ stata unโ€™incidenza significativamente superiore di iperkaliemia, insufficienza renale, ipotensione e sincope nel braccio trattato con lโ€™associazione. Pertanto lโ€™utilizzo di unโ€™associazione di telmisartan e ramipril non รจ raccomandato in questa popolazione di pazienti.

Nello studio โ€œPrevention Regimen For Effectively avoiding Second Strokesโ€ (PRoFESS) nei pazienti di almeno 50 anni che avevano recentemente avuto un ictus รจ stata osservata unโ€™aumentata incidenza di sepsi con telmisartan rispetto a placebo, 0,70 % verso 0,49 % [RR 1,43 (95 % intervallo di confidenza 1,00 โ€“ 2,06)]; lโ€™incidenza dei casi fatali di sepsi era aumentata per i pazienti in trattamento con telmisartan (0,33 %) rispetto ai pazienti in trattamento con placebo (0,16 %) [RR 2,07 (95 % intervallo di confidenza 1,14 โ€“ 3,76)]. Lโ€™aumentata incidenza di sepsi osservata in associazione allโ€™uso di telmisartan puรฒ essere un risultato casuale o correlato ad un meccanismo attualmente non noto.

Due grandi studi randomizzati e controllati (ONTARGET (ONgoing Telmisartan Alone and in combination with Ramipril Global Endpoint Trial) e VA Nephron-D (The Veterans Affairs Nephropathy in Diabetes)) hanno esaminato l’uso della combinazione di un ACE-inibitore con un antagonista del recettore dellโ€™angiotensina II.

ONTARGET รจ stato uno studio condotto in pazienti con anamnesi di patologia cardiovascolare o cerebrovascolare, o diabete mellito tipo 2 associato allโ€™evidenza di danno d’organo. VA NEPHRON-D รจ stato uno studio condotto in pazienti con diabete mellito tipo 2 e nefropatia diabetica.

Questi studi non hanno dimostrato alcun significativo effetto benefico sugli esiti e sulla mortalitร  renale e/o cardiovascolare, mentre รจ stato osservato un aumento del rischio di iperkaliemia, danno renale acuto e/o ipotensione rispetto alla monoterapia.

Questi risultati sono pertinenti anche per gli altri ACE-inibitori e per gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II, date le loro simili proprietร  farmacodinamiche.

Gli ACE-inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II non devono quindi essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.

ALTITUDE (Aliskiren Trial in Type 2 Diabetes Using Cardiovascular and Renal Disease Endpoints) รจ stato uno studio volto a verificare il vantaggio di aggiungere aliskiren ad una terapia standard di un ACE-inibitore o un antagonista del recettore dell’angiotensina II in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia renale cronica, malattia cardiovascolare, o entrambe. Lo studio รจ stato interrotto precocemente a causa di un aumentato rischio di eventi avversi. Morte cardiovascolare e ictus sono stati

entrambi numericamente piรน frequenti nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo e gli eventi avversi e gli eventi avversi gravi di interesse (iperkaliemia, ipotensione e disfunzione renale) sono stati riportati piรน frequentemente nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo.

Studi epidemiologici hanno dimostrato che il trattamento a lungo termine con lโ€™idroclorotiazide riduce il rischio di mortalitร  e morbilitร  cardiovascolare.

Gli effetti della associazione a dose fissa telmisartan/idroclorotiazide sulla mortalitร  e sulla morbilitร  cardiovascolare sono attualmente sconosciuti.

Cancro cutaneo non melanoma

Sulla base dei dati disponibili provenienti da studi epidemiologici, รจ stata osservata unโ€™associazione tra HCTZ e NMSC correlata alla dose cumulativa assunta. Uno studio ha incluso una popolazione comprendente 71.533 casi di BCC e 8.629 casi di SCC confrontati rispettivamente con 1.430.833 e

172.462 soggetti nella popolazione di controllo. Un elevato utilizzo di HCTZ (dose cumulativa ?

50.000 mg) รจ stato associato a un OR (odds ratio) adattato per confondenti pari a 1,29 (95 % CI: 1,23- 1,35) per il BCC e pari a 3,98 (95 % CI: 3,68-4,31) per lโ€™SCC. รˆ stata osservata unโ€™evidente relazione tra dose cumulativa assunta e risposta sia per il BCC che per lโ€™SCC. Un altro studio ha dimostrato una possibile associazione tra il cancro delle labbra (SCC) e lโ€™esposizione allโ€™HCTZ: 633 casi di cancro delle labbra confrontati con 63.067 soggetti nella popolazione di controllo, utilizzando una strategia di campionamento dei soggetti a rischio (risk-set sampling). รˆ stata dimostrata una relazione tra la risposta e la dose cumulativa con un OR adattato di 2,1 (95 % CI: 1,7-2,6), aumentato fino a 3,9 (3,0-4,9) in caso di un utilizzo elevato (~ 25.000 mg) e fino a 7,7 (5,7- 10,5) con la massima dose cumulativa assunta (~ 100.000 mg) (vedere anche รฌl paragrafo 4.4).


tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp

La somministrazione concomitante di idroclorotiazide e di telmisartan non ha effetti sulla farmacocinetica di ciascuna delle due sostanze nei soggetti sani.

Assorbimento

Telmisartan: dopo somministrazione orale le concentrazioni massime di telmisartan sono raggiunte in 0,5-1,5 ore. La biodisponibilitร  assoluta di dosi di telmisartan pari a 40 mg e 160 mg รจ rispettivamente del 42 % e del 58 %. Il cibo riduce lievemente la biodisponibilitร  di telmisartan, con una riduzione dellโ€™area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche/tempo (AUC) di circa il 6% con una dose di 40 mg e di circa il 19% con una dose di 160 mg. Entro 3 ore dalla somministrazione le concentrazioni plasmatiche risultano simili sia che il telmisartan venga assunto a digiuno che con un pasto. Non si

ritiene che la lieve riduzione nellโ€™AUC causi una riduzione dellโ€™efficacia terapeutica.Il telmisartan a dosi ripetute non si accumula in modo significativo nel plasma.

Idroclorotiazide: dopo somministrazione orale di Tolucombi le concentrazioni massime di idroclorotiazide sono raggiunte in circa 1-3 ore. Sulla base dellโ€™escrezione renale cumulativa di idroclorotiazide la biodisponibilitร  assoluta รจ del 60% circa.

Distribuzione

Telmisartan si lega fortemente alle proteine plasmatiche (> 99,5 %), in particolare allโ€™albumina e alla glicoproteina acida alfa-1. Il volume apparente di distribuzione per il telmisartan รจ di circa 500 l indicativo di un ulteriore legame tessutale.

Idroclorotiazide si lega per il 68% alle proteine plasmatiche e il suo volume medio di distribuzione รจ 0,83-1,14 l/kg.

Biotrasformazione

Lโ€™idroclorotiazide non รจ metabolizzata nellโ€™uomo.

Eliminazione

Telmisartan: in seguito a somministrazione sia endovenosa che orale di telmisartan marcato con 14C la maggior parte della dose somministrata (> 97 %) รจ stata eliminata nelle feci attraverso escrezione biliare. Solo piccole quantitร  sono state trovate nelle urine. La clearance plasmatica totale di telmisartan dopo somministrazione orale รจ > 1.500 ml/min. Lโ€™emivita terminale di eliminazione รจ stata >20 ore.

Lโ€™idroclorotiazide รจ escreta quasi completamente immodificata nelle urine. Circa il 60% della dose orale viene eliminata entro 48 ore. La clearance renale รจ circa 250-300 ml/min. Lโ€™emivita terminale di eliminazione dellโ€™idroclorotiazide รจ 10-15 ore.

Linearitร /Non linearitร 

Telmisartan: La farmacocinetica di telmisartan somministrato per via orale non รจ lineare nellโ€™intervallo di dosi da 20 a 160 mg, con aumenti piรน che proporzionali delle concentrazioni plasmatiche (Cmax e AUC) allโ€™aumentare delle dosi.

Idroclorotiazide mostra una farmacocinetica lineare.

Anziani

La farmacocinetica del telmisartan non differisce nei pazienti anziani rispetto ai soggetti di etร  inferiore a 65 anni.

Sesso

Le concentrazioni plasmatiche di telmisartan sono generalmente 2-3 volte superiori nelle donne che negli uomini. Tuttavia negli studi clinici non sono stati riscontrati nelle donne aumenti significativi nella risposta al trattamento o nellโ€™incidenza dellโ€™ipotensione ortostatica. Non รจ stato necessario un aggiustamento posologico. Le concentrazioni plasmatiche di idroclorotiazide sono tendenzialmente piรน alte nelle donne che negli uomini. Ciรฒ non รจ considerato di importanza clinica.

Compromissione renale

Lโ€™escrezione renale non contribuisce alla clearance di telmisartan. Non รจ necessario un aggiustamento posologico in pazienti con funzionalitร  renale ridotta, sulla base dellโ€™esperienza limitata ai pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina di 30-60 ml/min, media circa 50 ml/min). Il telmisartan non รจ eliminato dal sangue con lโ€™emodialisi. Nei pazienti con funzionalitร  renale compromessa la velocitร  di eliminazione dellโ€™idroclorotiazide รจ ridotta. In uno studio condotto in pazienti con una clearance media della creatinina pari a 90 ml/min lโ€™emivita di eliminazione dellโ€™idroclorotiazide era aumentata. In pazienti funzionalmente anefrici lโ€™emivita di eliminazione รจ circa di 34 ore.

Compromissione epatica

Negli studi di farmacocinetica in pazienti con compromissione epatica รจ stato osservato un aumento nella biodisponibilitร  assoluta fino a quasi il 100%. Nei pazienti con disfunzioni epatiche l’emivita di eliminazione non varia.


tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: dati sulla sicurezza

Negli studi preclinici di sicurezza condotti con la co-somministrazione di telmisartan ed idroclorotiazide in ratti e cani normotesi, dosi tali da determinare unโ€™esposizione confrontabile a quella del range di dosi da impiegarsi nella terapia clinica non hanno evidenziato ulteriori dati che non fossero giร  stati osservati con la somministrazione dei singoli medicinali. Non sono stati riscontrati risultati tossicologici significativi per lโ€™uso terapeutico nellโ€™uomo.

Dati tossicologici noti anche negli studi preclinici condotti con ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II sono stati: una riduzione dei parametri eritrocitari (eritrociti, emoglobina, ematocrito), alterazioni nellโ€™emodinamica renale (aumento di azotemia e creatininemia), aumento dellโ€™attivitร  della renina plasmatica, ipertrofia/iperplasia delle cellule iuxtaglomerulari renali e lesione della mucosa gastrica. Le lesioni gastriche potrebbero essere prevenute/migliorate somministrando supplementi di soluzione di sodio cloruro e raggruppando piรน animali per gabbia. Nel cane sono state

osservate dilatazione ed atrofia dei tubuli renali. Si ritiene che questi risultati siano dovuti allโ€™attivitร  farmacologica del telmisartan.

Non รจ stata osservata una chiara evidenza di un effetto teratogeno, tuttavia a dosi tossiche di telmisartan sono stati osservati effetti sullo sviluppo postnatale della prole, quali minore peso corporeo e apertura ritardata degli occhi.

Con il telmisartan non vi รจ stata alcuna evidenza di mutagenesi, nรฉ di attivitร  clastogena rilevante negli studi in vitro, nรฉ di cancerogenicitร  nel ratto e nel topo. Gli studi condotti con idroclorotiazide hanno mostrato evidenza equivoca di effetti genotossici o carcinogeni in alcuni modelli sperimentali.

Tuttavia, lโ€™ampia esperienza nellโ€™uomo sullโ€™utilizzo dellโ€™idroclorotiazide non ha mostrato lโ€™esistenza di una correlazione tra il suo uso e lโ€™aumento di neoplasie.

Per il potenziale fetotossico dellโ€™associazione telmisartan/idroclorotiazide, vedere paragrafo 4.6.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: interazioni

Litio

Aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della tossicitร  sono stati riportati durante la co-somministrazione di litio con ACE-inibitori (inibitori dellโ€™enzima di conversione dellโ€™angiotensina). Sono stati riportati casi rari anche con antagonisti dei recettori dell’angiotensina II (incluso Tolucombi). La co-somministrazione di litio e Tolucombi non รจ raccomandata (vedere paragrafo 4.4). Se tale co- somministrazione fosse proprio necessaria, si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli sierici di litio durante l’uso concomitante dei due medicinali.

Medicinali associati alla perdita di potassio e all’ipokaliemia (ad es. altri diuretici non risparmiatori di potassio, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica, acido salicilico e derivati)

Se queste sostanze devono essere prescritte con lโ€™associazione idroclorotiazide-telmisartan, si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio. Questi medicinali possono potenziare l’effetto dell’idroclorotiazide sul potassio sierico (vedere paragrafo 4.4).

Medicinali che possono aumentare i livelli di potassio o indurre iperpotassemia (ad es. ACE inibitori, diuretici potassio-risparmiatori, integratori di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio, ciclosporina od altri medicinali quali l’eparina sodica). Se questi medicinali devono essere prescritti con lโ€™associazione idroclorotiazide-telmisartan, si raccomanda di monitorare i livelli plasmatici di potassio. Sulla base dell’esperienza acquisita con l’uso di altri medicinali che inibiscono il sistema renina- angiotensina, l’uso concomitante dei suddetti medicinali puรฒ indurre un aumento del potassio sierico e pertanto non รจ raccomandato (vedere paragrafo 4.4).

Medicinali influenzati dalle alterazioni del potassio sierico

Si raccomanda il monitoraggio periodico del potassio sierico e l’ECG quando Tolucombi รจ somministrato con medicinali influenzati dalle alterazioni di potassio sierico (ad es. glicosidi della digitale, antiaritmici) ed i seguenti medicinali che inducono torsioni di punta (che includono alcuni antiaritmici), essendo l’ipokaliemia un fattore predisponente alle torsioni di punta.

antiaritmici classe Ia (ad es. chinidina, idrochinidina, disopiramide)

antiaritmici classe III (ad es. amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide)

alcuni antipsicotici (ad es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo)

altri (ad es. bepridil, cisapride, difemanil, eritromicina IV, alofantrin, mizolastin, pentamidina,

sparfloxacina, terfenadina, vincamina IV).

Glicosidi della digitale

Ipokaliemia o ipomagnesiemia indotte dai tiazidici favoriscono l’insorgenza di aritmia cardiaca indotta da digitale (vedere paragrafo 4.4).

Digossina

Quando telmisartan รจ stato co-somministrato con digossina, sono stati osservati incrementi medi della concentrazione plasmatica di picco (49%) e della concentrazione di valle (20%) di digossina. Qualora si inizi, si modifichi e si interrompa il trattamento con telmisartan, occorre monitorare i livelli di digossina al fine di mantenerli allโ€™interno dellโ€™intervallo terapeutico.

Altri agenti antipertensivi

Telmisartan puรฒ incrementare l’effetto ipotensivo di altri agenti antipertensivi.

I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina- aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, รจ associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperkaliemia e riduzione della funzionalitร  renale (inclusa lโ€™insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafรฌ 4.3, 4.4 e 5.1).

Medicinali antidiabetici (agenti orali ed insulina)

Puรฒ essere necessario un aggiustamento della dose dei medicinali antidiabetici (vedere paragrafo 4.4). Metformina

La metformina deve essere utilizzata con cautela: rischio di acidosi lattica indotta da una possibile insufficienza renale funzionale correlata alla idroclorotiazide.

Colestiramina e colestipolo

L’assorbimento dellโ€™idroclorotiazide รจ ridotto in presenza di resine a scambio ionico. Medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS)

I FANS (acido acetilsalicilico a dosaggi antinfiammatori, inibitori di COX-2 e FANS non selettivi) possono ridurre gli effetti diuretici, natriuretici ed antipertensivi dei diuretici tiazidici e gli effetti antipertensivi degli antagonisti del recettore dellโ€™angiotensina II.

In alcuni pazienti con funzionalitร  renale compromessa (come pazienti disidratati o pazienti anziani con funzionalitร  renale compromessa) la co-somministrazione di antagonisti del recettore dellโ€™angiotensina II e di agenti che inibiscono la ciclo-ossigenasi puรฒ indurre un ulteriore deterioramento della funzionalitร  renale, inclusa insufficienza renale acuta che รจ solitamente reversibile. Pertanto la co-somministrazione deve essere effettuata con cautela, soprattutto negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere considerato il monitoraggio della funzionalitร  renale dopo lโ€™inizio della terapia concomitante e quindi periodicamente.

In uno studio la co-somministrazione di telmisartan e ramipril ha determinato un aumento fino a 2,5 volte dellโ€™AUC 0-24 e della Cmax di ramipril e ramiprilato. La rilevanza clinica di questa osservazione non รจ nota.

Amine pressorie (ad es. noradrenalina)

L’effetto delle amine pressorie puรฒ essere ridotto.

Miorilassanti non depolarizzanti (ad es. tubocurarina)

L’effetto dei miorilassanti non depolarizzanti puรฒ essere potenziato da idroclorotiazide. Medicinali utilizzati nel trattamento della gotta (come probenecid, sulfinpirazone e allopurinolo)

Puรฒ essere necessario un aggiustamento posologico dei medicinali uricosurici in quanto lโ€™idroclorotiazide puรฒ incrementare il livello sierico di acido urico. Puรฒ essere necessario un aumento della dose di probenecid o di sulfinpirazone. La somministrazione concomitante di tiazide puรฒ aumentare l’incidenza delle reazioni di ipersensibilitร  all’allopurinolo.

Sali di calcio

I diuretici tiazidici possono determinare un aumento dei livelli sierici di calcio in quanto ne riducono l’escrezione. Qualora debba essere prescritta un’integrazione di calcio o medicinali risparmiatori di calcio (ad es. terapia con vitamina D), i livelli sierici di calcio devono essere controllati ed il dosaggio dello stesso aggiustato di conseguenza.

Beta-bloccanti e diazossido

L’effetto iperglicemico dei beta-bloccanti e del diazossido puรฒ essere incrementato dai tiazidici.

Agenti anticolinergici (ad es. atropina, biperiden) possono incrementare la biodisponibilitร  dei diuretici tiazidici riducendo la motilitร  gastrointestinale e la velocitร  di svuotamento dello stomaco.

Amantadina

I tiazidici possono aumentare il rischio di reazioni avverse causate dall’amantadina. Agenti citotossici (ad es. ciclofosfamide, metotrexato)

I tiazidici possono ridurre l’escrezione renale dei medicinali citotossici e potenziarne l’effetto mielosoppressivo.

Sulla base delle loro proprietร  farmacologiche ci si puรฒ aspettare che i seguenti medicinali possano potenziare gli effetti ipotensivi di tutti gli antipertensivi incluso telmisartan: baclofene, amifostina. Inoltre lโ€™ipotensione ortostatica puรฒ essere aggravata da alcol, barbiturici, narcotici o antidepressivi.


tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

tolucombi 40 mg 12,5mg compressa uso orale blister opa al peedes al 14 cp: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Tolucombi puรฒ alterare la capacitร  di guidare veicoli e di usare macchinari. Durante lโ€™assunzione di Tolucombi possono occasionalmente verificarsi sonnolenza o vertigini

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco