Alfacaina: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Alfacaina Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Alfacaina


Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Alfacaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:100000

articaina cloridrato + adrenalina

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è Alfacaina e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di usare Alfacaina
    3. Come usare Alfacaina
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare Alfacaina
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è Alfacaina e a cosa serve

      Alfacaina contiene i principi attivi articaina cloridrato, un anestetico locale, e adrenalina, un vasocostrittore. Alfacaina appartiene al gruppo degli anestetici locali.

      Alfacaina è un anestetico utilizzato negli interventi chirurgici sulle mucose e sull'osso che richiedono una elevata riduzione dell’afflusso di sangue; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale (infiammazione dei tessuti che circondano i denti)e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata per esempio: intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi muco-gengivali, preparazione di cavità e di monconi per l'applicazione di corone).

    2. Cosa deve sapere prima di usare Alfacaina

      Prima dell’uso il medico deve accertarsi dello stato di salute del paziente e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

      Non prenda Alfacaina

  • se è allergico all’articaina cloridrato, all’adrenalina, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6),
  • se è in stato di gravidanza presunta o accertata (vedere paragrafo “Gravidanza ed allattamento”),

  • se ha cardiopatie (malattie cardiache),

  • se ha gravi arteriopatie (malattie delle arterie),

  • se soffre di ipertensione (aumento della pressione arteriosa),

  • se presenta manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo (riduzione dell’afflusso di sangue),

  • se soffre di emicrania essenziale (malattia neurologica accompagnata da mal di testa),

  • se è affetto da nefropatie (malattie dei reni),
  • se soffre di ipertiroidismo (aumento della funzionalità tiroidea),

  • se soffre di diabete

  • se è affetto da glaucoma ad angolo aperto (aumento della pressione all’interno dell’occhio),

  • se ha necessità di anestesie a livello del distretto circolatorio terminale
  • Se soffre di broncospamo (asma) o ha manifestato shock anafilattico in precedenza. Alfacaina non è indicato nei bambini di età inferiore ai 4 anni.

    Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, è controindicata la somministrazione endovenosa.

    Avvertenze e precauzioni

    Si rivolga al medico prima di prendere ALFACAINA.

    Prima dell’uso il medico deve accertarsi del suo stato di salute e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

    Durante la somministrazione il medico la terrà sotto controllo e sospenderà immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio se avverte malessere).

    Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il medico le dirà di non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilità.

    Altri medicinali e ALFACAINA

    Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    Informi il medico se è in terapia con antidepressivi triciclici e IMAO (medicinali usati per curare la depressione), fenotiazine, butirrofenoni, beta-bloccanti non cardioselettivi o farmaci ossitocici di tipo ergot.

    Gravidanza e allattamento

    Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.

    ALFACAINA non deve essere utilizzato in caso di gravidanza accertata o presunta.

    Non è noto se ALFACAINA ha effetti sulla fertilità, poiché non vi sono informazioni sufficienti provenienti dagli studi clinici.

    Non sono stati segnalati effetti sui lattanti alle dosi terapeutiche.

    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    A causa della possibilità di avere alcuni effetti indesiderati come vertigini e cefalea (mal di testa) occorre prestare attenzione alla guida di veicoli e all’uso di macchinari. Solo il medico può decidere se, dopo l’intervento, lei può guidare veicoli o utilizzare macchinari.

    ALFACAINA contiene sodio bisolfito: Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo (restringimento del calibro dei bronchi).

    ALFACAINA contiene sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente ‘senza sodio’.

    1. Come usare ALFACAINA

      La dose di soluzione di articaina cloridrato con adrenalina deve essere aggiustata in base all’età, alla taglia e alla condizione fisica del paziente. Il medico userà la dose più bassa che dà luogo all’anestesia.

      Adulti e adolescenti (≥12 anni di età)

      Il dosaggio raccomandato non deve superare i 7 mg/kg di peso corporeo in adulti e adolescenti; la dose massima totale non deve superare i 500 mg (12,6 ml) per un adulto sano di 70 kg di peso corporeo.

      Popolazione pediatrica (al di sopra dei 4 anni di età)

      Nei bambini di età pari o superiore ai 4 anni che pesano almeno 20 kg, la dose massima è di 5 mg/kg con una dose massima di 275 mg di articaina per un bambino sano di 55 kg di peso corporeo.

      Alfacaina non deve essere usato in bambini al di sotto dei 4 anni di età.

      Per le estrazioni normali non complicate di denti dell’arcata superiore che non presenta infiammazione, la dose raccomandata è 1,8 ml di prodotto per ogni dente. Eccezionalmente, può essere necessaria un’iniezione successiva di 1 – 1,8 ml.

      Per un’incisione od una sutura nel palato la dose raccomandata è circa 0,1 ml per volta.

      Per estrazioni multiple di denti adiacenti, il numero delle iniezioni vestibolari può essere ridotto.

      Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell’arcata inferiore la dose raccomandata è una cartuccia (1,8 ml) di prodotto per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, sarà somministrata un’altra iniezione di 1 – 1,8 ml. Solo se, anche in tal caso l’effetto analgesico non fosse completo, il medico effettuerà un’iniezione nel forame mandibolare.

      In caso di interventi chirurgici, la Alfacaina 40mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:100000 deve essere dosata caso per caso a seconda della gravità e della durata dell’intervento.

      Se prende più ALFACAINA di quanto deve

      Al primo segno di allarme il medico interromperà la somministrazione.

      Questo medicinale può causare effetti tossici acuti dovuti a sovradosaggio quali: Prime manifestazioni sul sistema nervoso centrale:

      • gusto metallico
      • percezione di suoni all’interno dell’orecchio umano in assenza di suono esterno corrispondente (tinnito)
      • capogiro
      • nausea
      • vomito
      • irrequietezza
      • ansia
      • aumento della frequenza respiratoria (tachipnea)

        Gli effetti più gravi includono

      • sonnolenza
      • confusione
      • tremore
      • spasmo muscolare
      • convulsioni tonico-cloniche (spasmo muscolare e scatto tipo convulsioni)
      • coma e paralisi respiratoria

        Manifestazioni cardiovascolari gravi:

      • riduzione della pressione del sangue (ipotensione)
      • disturbi del battito cardiaco (disturbi di conduzione cardiaca)
      • riduzione del battito cardiaco (bradicardia)
      • collasso cardiovascolare (svenimento)
      • sudorazione
      • cefalea
      • aumento della pressione sanguigna (ipertensione)
      • sensazione come di una morsa che schiaccia il torace, sensazione di avere un peso sul torace, pienezza o dolore al centro del torace (dolore al petto dovuto ad angina)
      • aumento della frequenza cardiaca (tachiaritmia)
      • arresto cardiaco.

    2. Possibili effetti indesiderati

      Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

      Si possono avere effetti indesiderati da elevato tasso plasmatico e reazioni da ipersensibilità attribuibili entrambi sia all’anestetico che al vasocostrittore.

      Possibili effetti avversi dovuti all’anestetico:

      Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo (contrazione dei bronchi), edema laringeo (gonfiore nella regione situata appena al di sotto delle corde vocali prima della trachea) fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

      Gli effetti indesiderati descritti sul sistema nervoso centrale sono:

      • sequele neurologiche di anestesia locale, che possono includere anestesia persistente o formicolio
      • cefalea
      • ansia
      • agitazione
      • eccitazione,
      • tremori,
      • disorientamento,
      • vertigini,
      • pupille dilatate, non solo al buio ma anche in un ambiente luminoso (midriasi),
      • aumento del metabolismo,
      • visione offuscata,
      • vertigini,
      • febbre

        In caso di dosi elevate:

      • contrazione persistente di un muscolo facciale con difficoltà ad aprire la bocca (trisma),
      • convulsioni

        Possono verificarsi altri effetti avversi:

      • sudorazione,
      • nausea
      • vomito
      • sonnolenza
      • battito irregolare del cuore (aritmia),
      • aumento della frequenza respiratoria (tachipnea),
      • broncodilatazione,

        Possibili effetti avversi dovuti all’agente vasocostrittore (effetti sul sistema cardiovascolare):

      • riduzione della frequenza cardiaca (bradicardia) ,
      • sudorazione
      • riduzione della pressione sanguigna (ipotensione),
      • aumentata frequenza del battito cardiaco (tachicardia)
      • battito cardiaco irregolare (aritmia cardiaca)
      • blocco atrioventricolare (può causare anche svenimento, in questo caso deve recarsi al pronto soccorso)
      • collasso circolatorio
      • palpitazioni
      • aumento della pressione (ipertensione) in particolare grave se ha ipertensione e/o ipertiroidismo
      • dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione)
      • Restringimento dei vasi sanguigni (vasocostrizione)
      • Intolleranza anormale alla percezione visiva della luce (fotofobia)
      • Dolore retrosternale e faringeo (dolore al torace e alla gola)

        Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale nell’anamnesi (raccolta di dati della storia clinica). Nel caso in cui si verificassero questi sintomi, la somministrazione deve essere immediatamente sospesa.

      • eruzioni cutanee di vario tipo
      • rash cutaneo
      • orticaria
      • prurito
      • eritema
      • gonfiore di qualsiasi parte del corpo come bocca, lingua, laringe, mani (angioedema)
      • brividi
      • dolore addominale
      • restringimento acuto e ostruzione delle vie respiratorie con difficoltà a respirare (broncospasmo)
      • respirazione compromessa con difficoltà a respirare (dispnea o fiato corto)
      • gonfiore della laringe con difficoltà a respirare (edema laringeo) anche fino al punto di collasso circolatorio dovuto a shock anafilattico

        Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

      • gonfiore locale
      • dolore nel sito di iniezione
      • ulcerazione
      • esfoliazione e necrosi possono verificarsi come risultato di trauma nel tessuto del sito d’iniezione
      • possono verificarsi lesioni dei tessuti molli mentre l’area è ancora anestetizzata.

        Segnalazione degli effetti indesiderati

        Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.

        Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    3. Come conservare ALFACAINA

      Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

      Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

      Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

      Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

      Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

    4. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene ALFACAINA

  • I principi attivi sono: articaina e adrenalina. Ogni cartuccia da 1,8 ml contiene: 72,0 mg di articaina cloridrato e 0,0198 mg di adrenalina
  • Gli altri componenti sono: Acido cloridrico, Sodio cloruro, Sodio bisolfito, Acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di ALFACAINA e contenuto della confezione

Soluzione iniettabile per uso gengivale (Cartucce da 1,8 ml)

Astuccio contenente 100 cartucce confezionate in blisters da 10 cartucce.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

DENTSPLY ITALIA S.R.L.

Piazza dell’Indipendenza, 11 B 00185 Roma

(Italia)

Produttore

PIERREL S.p.A.

s.s. Appia 7 bis 46/48 81043 – Capua (CE) Italy

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Alfacaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200000

articaina cloridrato + adrenalina

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è Alfacaina e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di usare Alfacaina
    3. Come usare Alfacaina
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare Alfacaina
    6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. Che cos’è Alfacaina e a cosa serve

      Alfacaina contiene i principi attivi articaina cloridrato, un anestetico locale, e adrenalina, un vasocostrittore. Alfacaina appartiene al gruppo degli anestetici locali.

      Alfacaina è un anestetico utilizzato negli interventi di routine, come avulsione (estrazione) di denti singoli o in serie, preparazioni di cavità e di monconi per l'applicazione di corone, in particolare in pazienti affetti da gravi malattie sistemiche.

    2. Cosa deve sapere prima di usare Alfacaina

      Prima dell’uso il medico deve accertarsi dello stato di salute del paziente e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

      Non prenda Alfacaina

  • se è allergico all’articaina cloridrato, all’adrenalina, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
  • se è in stato di gravidanza presunta o accertata (vedere paragrafo “Gravidanza ed allattamento”).
  • se ha cardiopatie (malattie cardiache),
  • se ha gravi arteriopatie (malattie delle arterie),
  • se soffre di ipertensione (aumento della pressione arteriosa),
  • se presenta manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo (riduzione dell’afflusso di sangue),
  • se soffre di emicrania essenziale (malattia neurologica accompagnata da mal di testa),
  • se è affetto da nefropatie (malattie dei reni),
  • se soffre di ipertiroidismo (aumento della funzionalità tiroidea),
  • se soffre di diabete,
  • se è affetto da glaucoma ad angolo aperto (aumento della pressione all’interno dell’occhio),
  • se ha necessità di anestesie a livello del distretto circolatorio terminale.
  • Se soffre di broncospamo (asma) o ha manifestato shock anafilattico in precedenza.

    Alfacaina non è indicato nei bambini di età inferiore ai 4 anni

    Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, è controindicata la somministrazione endovenosa.

    Avvertenze e precauzioni

    Si rivolga al medico prima di prendere ALFACAINA.

    Prima dell’uso il medico deve accertarsi del suo stato di salute e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

    Durante la somministrazione il medico la terrà sotto controllo e sospenderà immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio se avverte malessere).

    Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il medico le dirà di non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilità.

    Altri medicinali e ALFACAINA

    Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

    Informi il medico se è in terapia con antidepressivi triciclici e IMAO (medicinali usati per curare la depressione), fenotiazine, butirrofenoni, beta-bloccanti non cardioselettivi o farmaci ossitocici di tipo ergot.

    Gravidanza e allattamento

    Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale.

    ALFACAINA non deve essere utilizzato in caso di gravidanza accertata o presunta.

    Non è noto se ALFACAINA ha effetti sulla fertilità, poiché non vi sono informazioni sufficienti provenienti dagli studi clinici.

    Non sono stati segnalati effetti sui lattanti alle dosi terapeutiche.

    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    A causa della possibilità di avere alcuni effetti indesiderati come vertigini e cefalea (mal di testa) occorre prestare attenzione alla guida di veicoli e all’uso di macchinari. Solo il medico può decidere se, dopo l’intervento, lei può guidare veicoli o utilizzare macchinari.

    ALFACAINA contiene sodio bisolfito: Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo (restringimento del calibro dei bronchi).

    ALFACAINA contiene sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente ‘senza sodio’.

    1. Come usare ALFACAINA

      La dose di soluzione di articaina cloridrato con adrenalina deve essere aggiustata in base all’età, alla taglia e alla condizione fisica del paziente. Il medico userà la dose più bassa che dà luogo all’anestesia.

      Adulti e adolescenti (≥12 anni di età)

      Il dosaggio raccomandato non deve superare i 7 mg/kg di peso corporeo in adulti e adolescenti; la dose massima totale non deve superare i 500 mg (12,6 ml) per un adulto sano di 70 kg di peso corporeo.

      Popolazione pediatrica (al di sopra dei 4 anni di età)

      Nei bambini di età pari o superiore ai 4 anni che pesano almeno 20 kg, la dose massima è di 5 mg/kg con una dose massima di 275 mg di articaina per un bambino sano di 55 kg di peso corporeo.

      Alfacaina non deve essere usato in bambini al di sotto dei 4 anni di età.

      Per le estrazioni normali non complicate di denti dell’arcata superiore vestibolare che non presenta infiammazione la dose raccomandata è 1,8 ml di prodotto per ogni dente. Eccezionalmente, può essere necessaria un’iniezione successiva di 1 – 1,8 ml.

      Per un’incisione od una sutura nel palato la dose raccomandata è circa 0,1 ml per volta.

      Per estrazioni multiple di denti adiacenti il numero delle iniezioni vestibolari può essere ridotto.

      Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell’arcata inferiore la dose raccomandata è una cartuccia (1,8 ml) di prodotto per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, sarà somministrata un’altra iniezione di 1 – 1,8 ml. Solo se, anche in tal caso l’effetto analgesico non fosse completo, il medico effettuerà un’iniezione nel forame mandibolare.

      Per la preparazione di cavità e demolizione di monconi per corone, a seconda dell’entità e della durata del trattamento, sono indicati (ad eccezione dei molari dell’osso mandibolare) da 0,5 a 1,8 ml di Alfacaina 40mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200000 per ogni dente in sede vestibolare.

      Se prende più ALFACAINA di quanto deve

      Al primo segno di allarme il medico interromperà la somministrazione.

      Questo medicinale può causare effetti tossici acuti dovuti a sovradosaggio quali: Prime manifestazioni sul sistema nervoso centrale:

      • gusto metallico
      • percezione di suoni all’interno dell’orecchio umano in assenza di suono esterno corrispondente (tinnito)
      • capogiro
      • nausea
      • vomito
      • irrequietezza
      • ansia
      • aumento della frequenza respiratoria (tachipnea)

        Gli effetti più gravi includono

      • sonnolenza
      • confusione
      • tremore
      • spasmo muscolare
      • convulsioni tonico-cloniche (spasmo muscolare e scatto tipo convulsioni)
      • coma e paralisi respiratoria

        Manifestazioni cardiovascolari gravi:

      • riduzione della pressione del sangue (ipotensione)
      • disturbi del battito cardiaco (disturbi di conduzione cardiaca)
      • riduzione del battito cardiaco (bradicardia)
      • collasso cardiovascolare (svenimento)
      • sudorazione
      • cefalea
      • aumento della pressione sanguigna (ipertensione)
      • sensazione come di una morsa che schiaccia il torace, sensazione di avere un peso sul torace, pienezza o dolore al centro del torace (dolore al petto dovuto ad angina)
      • aumento della frequenza cardiaca (tachiaritmia)
      • arresto cardiaco.

    2. Possibili effetti indesiderati

      Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

      Si possono avere effetti indesiderati da elevato tasso plasmatico e reazioni da ipersensibilità attribuibili entrambi sia all’anestetico che al vasocostrittore.

      Possibili effetti avversi dovuti all’anestetico:

      Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo (contrazione dei bronchi), edema laringeo (gonfiore nella regione situata appena al di sotto delle corde vocali prima della trachea) fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

      Gli effetti indesiderati descritti sul sistema nervoso centrale sono:

      • sequele neurologiche di anestesia locale, che possono includere anestesia persistente o formicolio
      • cefalea
      • ansia
      • agitazione
      • eccitazione,
      • tremori,
      • disorientamento,
      • vertigini,
      • pupille dilatate, non solo al buio ma anche in un ambiente luminoso (midriasi)
      • aumento del metabolismo
      • visione offuscata,
      • vertigini,
      • febbre

        In caso di dosi elevate:

      • contrazione persistente di un muscolo facciale con difficoltà ad aprire la bocca (trisma),
      • convulsioni

      • Possono verificarsi altri effetti avversi:sudorazione,
      • nausea
      • vomito
      • sonnolenza

      • battito irregolare del cuore (aritmia),
      • aumento della frequenza respiratoria (tachipnea),
      • broncodilatazione,
      • Possibili effetti avversi dovuti all’agente vasocostrittore (effetti sul sistema cardiovascolare): riduzione della frequenza cardiaca (bradicardia)
      • sudorazione
      • riduzione della pressione sanguigna (ipotensione),
      • aumentata frequenza del battito cardiaco (tachicardia)
      • battito cardiaco irregolare (aritmia cardiaca)
      • blocco atrioventricolare (può causare anche svenimento, in questo caso deve recarsi al pronto soccorso)
      • collasso circolatorio
      • palpitazioni
      • aumento della pressione (ipertensione) in particolare grave se ha ipertensione e/o ipertiroidismo
      • dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione)
      • Restringimento dei vasi sanguigni (vasocostrizione)
      • Intolleranza anormale alla percezione visiva della luce (fotofobia)
      • Dolore retrosternale e faringeo (dolore al torace e alla gola)

        Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale nell’anamnesi (raccolta di dati della storia clinica). Nel caso in cui si verificassero questi sintomi, la somministrazione deve essere immediatamente sospesa.

      • eruzioni cutanee di vario tipo
      • rash cutaneo
      • orticaria
      • prurito
      • eritema
      • gonfiore di qualsiasi parte del corpo come bocca, lingua, laringe, mani (angioedema)
      • brividi
      • dolore addominale
      • restringimento acuto e ostruzione delle vie respiratorie con difficoltà a respirare (broncospasmo)
      • respirazione compromessa con difficoltà a respirare (dispnea o fiato corto)
      • gonfiore della laringe con difficoltà a respirare (edema laringeo) anche fino al punto di collasso circolatorio dovuto a shock anafilattico

        Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

      • gonfiore locale
      • dolore nel sito di iniezione
      • ulcerazione
      • esfoliazione e necrosi possono verificarsi come risultato di trauma nel tessuto del sito d’iniezione
      • possono verificarsi lesioni dei tessuti molli mentre l’area è ancora anestetizzata.

        Segnalazione degli effetti indesiderati

        Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta- reazione-avversa.

        Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

    3. Come conservare ALFACAINA

      Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

      Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

      Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

      Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

      Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

    4. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene ALFACAINA

  • I principi attivi sono: articaina e adrenalina. Ogni cartuccia da 1,8 ml contiene: 72,0 mg di articaina cloridrato e 0,0099 mg di adrenalina
  • Gli altri componenti sono: Acido cloridrico, Sodio cloruro, Sodio bisolfito, Acqua per preparazioni iniettabili.

Descrizione dell’aspetto di ALFACAINA e contenuto della confezione

Soluzione iniettabile per uso gengivale (Cartucce da 1,8 ml)

Astuccio contenente 100 cartucce confezionate in blisters da 10 cartucce.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

DENTSPLY ITALIA S.R.L.

Piazza dell’Indipendenza, 11 B 00185 Roma

(Italia)

Produttore

PIERREL S.p.A.

s.s. Appia 7 bis 46/48 81043 – Capua (CE) Italy

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