Pravafenix: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Pravafenix Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Pravafenix


ALLEGATO I

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

  1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

    Pravafenix 40 mg/160 mg capsule rigide

  2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA

    Ogni capsula dura contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato. Eccipiente con effetti noti:

    ogni capsula dura contiene 19 mg di lattosio.

    Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  3. FORMA FARMACEUTICA

    Capsula dura.

    Capsula dura con un corpo verde chiaro e un cappuccio color oliva contenente una massa cerosa bianco-beige e una compressa.

  4. INFORMAZIONI CLINICHE

    1. Indicazioni terapeutiche

      Pravafenix è indicato in aggiunta alla dieta e ad altro trattamento non farmacologico (per esempio esercizio fisico, riduzione del peso) per il trattamento dei pazienti adulti ad alto rischio cardiovascolare con iperlipidemia mista( iperlipoproteinemia di tipo V), per ridurre il livello dei trigliceridi e aumentare i livelli di colesterolo HDL, con livelli di colesterolo LDL adeguatamente controllati nel corso di una terapia con pravastatina 40 mg in monoterapia.

    2. Posologia e modo di somministrazione

      Prima di iniziare la terapia con Pravafenix devono essere escluse le cause secondarie di dislipidemia combinata e i pazienti devono essere sottoposti a una dieta standard per la riduzione di colesterolo e trigliceridi che devono essere continuate durante la terapia stessa.

      Posologia

      La dose raccomandato è di una capsula al giorno. Le restrizioni dietetiche iniziate prima della terapia devono essere continuate.

      La risposta alla terapia deve essere monitorata con la misurazione dei livelli sierici di lipidi. Di solito dopo il trattamento con Pravafenix si verifica una riduzione rapida dei livelli sierici di lipidi, ma la terapia deve essere interrotta se non si ottiene una risposta adeguata entro tre mesi.

      Popolazioni speciali

      Pazienti anziani (età pari o superiore a 65 anni)

      La terapia con Pravafenix deve essere decisa dopo la valutazione della funzione renale (vedere paragrafo 4.4 Disturbi renali e delle vie urinarie). Nei pazienti di età superiore ai 75 anni sono disponibili dati di sicurezza limitati su Pravafenix ed esso si deve usare con cautela.

      Compromissione renale

      Pravafenix è controindicato nei pazienti con compromissione renale da moderata a severa (definita come clearance della creatinina <60 ml/min.) (vedere paragrafo 4.3.) Nei pazienti con compromissione renale moderata non dovrebbe essere necessaria alcuna variazione posologica.

      Compromissione epaticaPravafenix non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica moderata ed è controindicato nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafo 4.3). Nei pazienti con compromissione epatica lieve non è necessario un aggiustamento posologico.

      Popolazione pediatrica (età pari o inferiore a 18 anni)

      Nella popolazione pediatrica (età pari o inferiore a 18 anni), per l’indicazione dislipidemia mista, non è indicato l’uso di Pravafenix (vedere paragrafo 4.3).

      Modo di somministrazione Uso orale.

      La dose raccomandata è di una capsula assunta ogni giorno durante il pasto serale. Dato che a stomaco vuoto l'assorbimento è minore, Pravafenix deve essere sempre assunto con alimenti (vedere paragrafi 4.5. e 5.2).

    3. Controindicazioni

      • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.Severa compromissione epatica compresa la cirrosi biliare o epatopatie attive tra cui le alterazioni non spiegate dei parametri di funzionalità epatica (compreso l’aumento delle transaminasi sieriche) con aumenti superiori a 3 volte i limiti superiori della norma (ULN) (vedere paragrafo 4.4).Bambini e adolescenti (età inferiore a 18 anni).Compromissione renale da moderata a severa (definita come clearance, eliminazione, della creatinina stimata <60 ml/min).
      • Fotosensibilità o reazioni fototossiche note durante il trattamento con fibrati o

        ketoprofene.Patologie della colecisti (vedere paragrafo 4.4).

      • Pancreatite acuta o cronica, fatta eccezione per la pancreatite acuta causata da una severa

      ipertrigliceridemia (vedere sezione 4.4).Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).Anamnesi di miopatie e/o rabdomiolisi durante la terapia con statine e/o fibrati o valori confermati di creatinfosfochinasi (CK) aumentati più di 5 volte (l’ULN durante un precedente trattamento con statine (vedere paragrafo 4.4).

    4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

      Le proprietà farmacocinetiche di Pravafenix non sono perfettamente identiche alla co- somministrazione delle monoterapie esistenti quando assunte con i pasti grassi o a digiuno. I pazienti non devono passare da una co-somministrazione libera di fenofibrato e pravastatina a Pravafenix (vedere paragrafo 5.2).

      Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

      Come con altri farmaci ipolipemizzanti, la pravastatina o il fenofibrato sono stati associati alla comparsa di mialgie, miopatie e molto raramente rabdomiolisi con o senza insufficienza renale secondaria. La rabdomiolisi è un evento acuto, potenzialmente fatale, del muscolo scheletrico, che può insorgere in qualsiasi momento durante il trattamento ed è caratterizzata da distruzione muscolare massiva associata a un consistente aumento della CK (di solito >30 o 40 volte l’ULN) risultante in mioglobinuria.

      Il rischio di tossicità muscolare è aumentato quando un fibrato e un inibitore della 3-idrossi-3- metilglutaril-Coenzima A (HMG-CoA) reduttasi sono somministrati insieme. Si deve considerare una miopatia in tutti i pazienti che presentino sintomi muscolari di natura sconosciuta come dolore o dolorabilità, debolezza muscolare o crampi muscolari. In tali casi si deve procedere al dosaggio dei livelli di CK (vedi oltre).

      Di conseguenza il potenziale rapporto rischi/benefici di Pravafenix deve essere attentamente valutato prima dell’inizio della terapia e nei pazienti devono essere monitorati i segni di tossicità muscolare. Alcuni fattori predisponenti come un'età superiore a 70 anni, compromissione renale, compromissione epatica, ipotiroidismo, anamnesi di tossicità muscolare con una statina o un fibrato, anamnesi personale o famigliare di una miopatia ereditaria o di abuso di alcool possono aumentare il rischio di tossicità muscolare e quindi è indicato in questi pazienti il dosaggio della CK prima di iniziare la terapia in associazione (vedere sotto).

      Pravastatina non deve essere somministrata insieme all’acido fusidico per via sistemica. Sono stati riportati casi di rabdomiolisi (compresi alcuni casi mortali) in pazienti che ricevevano questa combinazione (vedere paragrafo 4.5). In pazienti in cui l’uso di acido fusidico per via sistemica è considerato essenziale, il trattamento con statina deve essere interrotto per la durata del trattamento con acido fusidico. Il paziente deve consultare il medico qualora manifesti sintomi di debolezza, dolore o dolorabilità muscolare.

      La terapia con statina può essere ripresa sette giorni dopo l’ultima dose di acido fusidico. In circostanze eccezionali, dove è necessario l’uso prolungato di acido fusidico per via sistemica, as es. per il trattamento di infezioni severe, la necessità di somministrazione contemporanea di pravastatina e acido fusidico deve essere presa in considerazione soltanto caso per caso e sotto stretto controllo medico.

      Prima di iniziare il trattamento

      I livelli di CK devono essere misurati prima di iniziare la terapia. I livelli basali di CK potranno anche essere utili come riferimento in caso di successivo aumento durante la terapia in associazione. Una volta misurati, i livelli di CK devono essere interpretati nel contesto di altri fattori potenziali che possono causare danno muscolare transitorio, come esercizio intenso o traumi muscolari; se necessario, la misurazione dev’essere ripetuta.

      Se i livelli di CK risultano significativamente elevati, superiori di 5 volte l’ULN al basale, i risultati devono essere controllati dopo 5-7 giorni. Se confermato il trattamento non deve essere assolutamente iniziato (vedere paragrafo 4.3).

      Durante il trattamento Si raccomanda sistematicamente il monitoraggio di routine della CK ogni 3 mesi nei primi 12 mesi di terapia di associazione e secondo il parere del medico oltre questo periodo iniziale.

      Si deve consigliare ai pazienti di riferire prontamente la comparsa di dolore muscolare, dolorabilità, debolezza o crampi muscolari di natura sconosciuta. In questi casi devono essere misurati i livelli di CK.

      Se viene rilevato e confermato un livello di CK marcatamente elevato (superiore a 5 volte l’ULN), la terapia con Pravafenix deve essere interrotta. L’interruzione della terapia deve essere presa in considerazione anche nel caso di sintomi muscolari severi, associati a disturbi quotidiani (con qualunque livello di CK). Se in tali pazienti si sospetta un disturbo muscolare ereditario, non è raccomandata la reintroduzione della terapia con Pravafenix.

      Vi sono state segnalazioni molto rare di miopatia necrotizzante immuno-mediata (Immune-Mediated Necrotizing Myopathy, IMNM) durante o dopo il trattamento con alcune statine. L’IMNM è caratterizzata clinicamente da debolezza muscolare prossimale persistente e da un’elevata creatinchinasi sierica, che permangono nonostante l’interruzione del trattamento con statine.

      Patologie epatobiliari

      Come con altri farmaci ipolipemizzanti, è stato osservato un modesto aumento dei livelli di transaminasi in alcuni pazienti trattati con pravastatina o fenofibrato. Nella maggior parte dei casi, i livelli delle transaminasi epatiche sono tornati al loro valore basale senza dover interrompere il trattamento.

      Si raccomanda di monitorare i livelli di transaminasi ogni 3 mesi nei primi 12 mesi di terapia e lasciare il monitoraggio alla discrezione del medico oltre tale periodo iniziale.

      Si deve fare particolare attenzione a quei pazienti nei quali si osservano aumenti dei livelli delle transaminasi e la terapia deve essere interrotta nel caso in cui gli aumenti dell'aspartato aminotransferasi (AST) e dell’alanina aminotransferasi (ALT) superino di 3 volte l’ULN e siano persistenti.Si deve usare cautela nel somministrare Pravafenix a pazienti con storia di epatopatia o alcolismo.

      Pancreatite

      Nei pazienti che assumevano fenofibrato o pravastatina sono state osservate pancreatiti (vedere sezione 4.3). Questo evento può rappresentare un’insufficiente efficacia nei pazienti con

      ipertrigliceridemiasevera, un effetto diretto del farmaco o un fenomeno secondario mediato dalla formazione di una colelitiasi o fango biliare che porti a un’ostruzione del dotto biliare comune.

      Disturbi renali e delle vie urinarie

      Pravafenix è controindicato nellacompromissione renale da moderata a severa (vedere paragrafo 4.3). Si raccomanda di controllare sistematicamente la clearance (eliminazione) stimata della creatinina all’inizio della terapia e ogni 3 mesi nei primi 12 mesi di terapia di associazione e quindi a discrezione del medico oltre questo periodo.

      La terapia deve essere interrotta in caso di clearance stimata della creatinina <60 ml/min. Patologia polmonare interstiziale

      Casi eccezionali di patologie polmonari interstiziali sono stati osservati con alcune statine, soprattutto nella terapia a lungo termine (vedere paragrafo 4.8). Le caratteristiche con cui si presenta possono comprendere dispnea, tosse stizzosa e deterioramento dello stato generale (astenia, calo ponderale e febbre). Se si sospetta che un paziente abbia una patologia polmonare interstiziale la terapia con Pravafenix deve essere sospesa.

      Colelitiasi Il fenofibrato può aumentare l’escrezione di colesterolo nella bile causando potenzialmente una colelitiasi. Se si sospetta una colelitiasi, è indicato uno studio della colecisti. Pravafenix deve essere sospeso se si trovano calcoli della colecisti.

      Eventi di tromboembolia venosa

      Nello studio FIELD è stato osservato un aumento statisticamente significativo dell’incidenza di embolia polmonare (0,7% nel gruppo placebo rispetto all’1,1% nel gruppo con fenofibrato; p=0,022) e un aumento statisticamente non significativo della trombosi venosa profonda (placebo 1.0%,

      48/4 900 pazienti) rispetto al fenofibrato 1,4% (67/4 895); p=0,074. L’aumento del rischio di eventi trombotici venosi può essere correlato all’aumento del livello di omocisteina, un fattore di rischio per la trombosi, e ad altri fattori non identificati. Il significato clinico di questo dato non è chiaro. Deve quindi essere usata cautela nei pazienti con storia di embolia polmonare.

      Diabete Mellito

      Alcune evidenze suggeriscono che i medicinali della classe delle statine determinano un aumento della glicemia e che, in alcuni pazienti ad elevato rischio di diabete, possono indurre un livello di iperglicemia tale da richiedere un appropriato trattamento antidiabetico. Questo rischio, tuttavia, è superato dalla riduzione del rischio vascolare determinato dalle statine, pertanto esso non deve costituire motivo per interrompere il trattamento con statine. I pazienti a rischio (glicemia a digiuno tra 5,6 e 6,9 mmol/L, BMI>30kg/m2, aumentata trigliceridemia, ipertensione) devono essere monitorati sia per gli aspetti clinici che per i parametri di laboratorio, in accordo con le linee guida nazionali.

      Lattosio

      Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari disturbi ereditari di intolleranza al galattosio, il deficit di Lapp lattasi o il malassorbimento glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

    5. Interazioni con altri medicinali e altre forme d’interazione

      Non sono stati effettuati studi formali di interazione per Pravafenix; l’uso concomitante dei principi attivi nei pazienti degli studi clinici non ha causato nessuna interazione inattesa. Quanto segue riflette le informazioni disponibili per i singoli principi attivi (fenofibrato e pravastatina).

      Interazioni pertinenti per la pravastatina

      Colestiramina/Colestipolo

      Quando somministrati contemporaneamente, si è osservata una diminuzione approssimativa tra il 40 e il 50% della biodisponibilità della pravastatina. La somministrazione di pravastatina 1 ora prima o 4 ore dopo la colestiramina o 1 ora prima del colestipolo non ha determinato diminuzioni significative dal punto di vista clinico nella biodisponibilità o nell’effetto terapeutico della pravastatina.

      Ciclosporina

      La contemporanea somministrazione di pravastatina e ciclosporina porta a un aumento di circa 4 volte nell’esposizione sistemica alla pravastatina. Tuttavia, in alcuni pazienti l'aumento dell'esposizione alla pravastatina può essere maggiore. Si raccomanda un controllo clinico e biochimico dei pazienti in trattamento con questa associazione.

      Medicinali metabolizzati dal citocromo P450

      La pravastatina non viene metabolizzata in maniera clinicamente significativa dal complesso del citocromo P450. Questo è il motivo per cui i farmaci che sono metabolizzati dal sistema del citocromo P450, o ne sono inibitori, possono essere aggiunti a una terapia continuativa con pravastatina senza causare alterazioni significative nei livelli plasmatici della pravastatina stessa, come è stato rilevato con altre statine. L'assenza di interazioni farmacocinetiche significative con la pravastatina è stata dimostrata specificamente per numerosi farmaci, in particolare per quelli che sono substrati/inibitori del CYP3A4, come diltiazem, verapamil, itraconazolo, ketoconazolo, inibitori della proteasi, succo di pompelmo e inibitori del CYP2C9 (ad es. fluconazolo).

      In uno di due studi d'interazione con pravastatina ed eritromicina è stato osservato un aumento statisticamente significativo dell'area sotto la curva (AUC) (70%) e della Cmax (121%) della pravastatina. In uno studio simile con claritromicina è stato osservato un aumento statisticamente significativo dell'area sotto la curva (AUC) (110%) e della Cmax (127%). Sebbene queste siano variazioni minori, si deve prestare attenzione nell'associare pravastatina a eritromicina o claritromicina.

      Acido fusidico

      L’interazione tra pravastatina ed acido fusidico può portare ad un aumento del rischio di rabdomilisi. Il rischio di miopatia, compresa rabdomiolisi può aumentare in seguito a somministrazione contemporanea di acido fusidico per via sistemica e statine. La co-somministrazione di questa associazione può provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di entrambi gli agenti. Il meccanismo di questa interazione (che sia farmacodimanico, farmacocinetico o entrambi) non è ancora noto. Sono stati riportati casi di rabdomiolisi (compresi alcuni casi mortali) in pazienti che ricevevano questa combinazione. Se il trattamento con acido fusidico è considerato necessario, il trattamento con pravastatina deve essere interrotto per la durata del trattamento con acido fusidico.

      Vedere anche paragrafo 4.4

      Altri medicinal

      In studi d'interazione non sono state notate differenze statisticamente significative nella biodisponibilità quando la pravastatina viene somministrata con acido acetilsalicilico, antiacidi (assunti 1 ora prima della pravastatina), acido nicotinico o probucol.

      Interazioni pertinenti per il fenofibrato

      Resine leganti gli acidi biliari

      Le resine leganti gli acidi biliari riducono frequentemente l’assorbimento dei prodotti medicinali e in caso di co-somministrazione il fenofibrato deve essere assunto 1 ora prima o 4-6 ore dopo la resina in modo da non impedire l’assorbimento del fenofibrato stesso.

      Anticoagulanti orali

      Il fenofibrato aumenta l’effetto degli anticoagulanti orali e può aumentare il rischio di sanguinamenti. Si raccomanda di ridurre di circa un terzo la dose degli anticoagulanti all’inizio della terapia e quindi adeguarla gradualmente se necessario a seconda del valore dell’INR (International Normalised Ratio, rapporto normalizzato internazionale). Questa associazione, quindi, non è raccomandata.

      Ciclosporina

      Durante la somministrazione concomitante di fenofibrato e ciclosporina sono stati osservati alcuni casi severi di compromissione reversibile della funzione renale. La funzione renale di questi pazienti, perciò, deve essere monitorata strettamente e la terapia con fenofibrato sospesa in caso di alterazioni severe dei parametri di laboratorio.

      Interazione con gli alimenti

      Pravafenix deve essere assunto con il cibo, dato che il cibo stesso aumenta la biodisponibilità del fenofibrato (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).

      In tutti gli studi clinici i pazienti hanno ricevuto l’istruzione di assumere Pravafenix giornalmente durante il pasto serale e di dover continuare le restrizioni dietetiche istituite prima della terapia. Dal momento che i dati di sicurezza ed efficacia attuali si basano sulla somministrazione con il cibo mantenendo le restrizioni dietetiche, si raccomanda che Pravafenix sia somministrato durante i pasti. (vedere paragrafi 4.2 e 5.2.)

    6. Fertilità, gravidanza e allattamento

      Gravidanza

      Pravafenix

      Non esistono dati sull’uso in associazione di pravastatina e fenofibrato nelle donne in gravidanza. L’associazione non è stata testata in studi di tossicità della riproduzione.Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Perciò, dato che la pravastatina è controindicata (vedi oltre), Pravafenix è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

      Pravastatina sodica

      La pravastatina è controindicata durante la gravidanza e deve essere somministrata alle donne in età fertile solo quando la gravidanza sia altamente improbabile e quando siano state informate del rischio potenziale. Si raccomanda una particolare prudenza nelle donne in età fertile: verificare la comprensione adeguata del rischio potenziale associato alla terapia con pravastatina durante la gravidanza. In caso di gravidanza pianificata o accertata, il medico deve essere immediatamente informato e la terapia con pravastatina deve essere interrotta a causa del potenziale rischio per il feto.

      Fenofibrato

      Non esistono dati sufficienti sull’uso del fenofibrato nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno dimostrato effetti teratogeni.Sono stati dimostrati effetti embriotossici a dosi nell’ambito della tossicità materna (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

      Allattamento

      Pravafenix

      Con Pravafenix non sono stati effettuati studi su animali in allattamento. Perciò, tenendo presente la controindicazione della pravastatina in allattamento, anche Pravafenix è controindicato durante l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.3).

      Pravastatina sodica

      Una piccola quantità di pravastatina è escreta nel latte umano, per tale motivo la pravastatina è controindicata durante l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.3).

      Fenofibrato

      Il fenofibrato è escreto nel latte di ratto femmina.Non ci sono dati sull’escrezione di fenofibrato e/o suoi metaboliti nel latte umano.

      Fertilità

      Non sono stati osservati effetti negli studi di tossicità della riproduzione con fenofibrato e pravastatina (vedere paragrafo 5.3).Non ci sono dati sugli effetti sulla fertilità nell’uso in associazione di fenofibrato e pravastatina.

    7. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

      Pravafenix non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia, quando si è alla guida di veicoli o si usano macchinari, si deve tenere in considerazione la possibilità che, durante il trattamento, si possano verificare capogiri e disturbi della vista.

    8. Effetti indesiderati

      Riassunto del profilo di sicurezza

      Le reazioni avverse riportate più comunemente durante l’assunzione di Pravafenix sono un aumento delle transaminasi e disturbi gastrointestinali.

      Tabella delle reazioni avverse

      Negli studi clinici, più di 1.566 pazienti sono stati trattati con Pravafenix. Le reazioni avverse solitamente sono state lievi e transitorie.

      La frequenza delle reazioni avverse è classificata in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 fino a < 1/10), non comune (≥ 1/1 000 fino a < 1/100), raro (≥ 1/10 000 fino a < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000).

      Classificazione per sistemi e organi

      Reazione avversa

      Frequenza

      Alterazioni del sistema immunitario

      Reazioni di ipersensibilità

      Non comune

      Disturbi metabolici e nutrizionali

      Diabete mellito scompensato, obesità

      Non comune

      Disturbi psichiatrici

      Disturbi del sonno tra cui insonnia e incubi

      Non comune

      Patologie del sistema nervoso

      Capogiri, cefalea, parestesie

      Non comune

      Alterazioni cardiache

      Palpitazioni

      Non comune

      Patologie gastrointestinali

      Distensione addominale, dolore addominale, dolore addominale alto, stipsi, diarrea, secchezza del cavo orale, dispepsia, eruttazioni, flatulenza, nausea, malessere addominale, vomito.

      Comune

      Patologie epatobiliari

      Aumento delle transaminasi

      Comune

      Dolore epatico, aumento della gammaglutamiltransferasi.

      Non comune

      Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

      Prurito, orticaria

      Non comune

      Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e del tessuto osseo

      Artralgie, dolore lombare, aumento della creatinfosfochinasi, crampi muscolari, dolore muscoloscheletrico, mialgie, dolore alle estremità.

      Non comune

      Disturbi renali e delle vie urinarie

      Aumento della creatininemia, riduzione della clearance creatininica renale, aumento della clearance creatininica renale, insufficienza renale

      Non comune

      Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

      Astenia, affaticamento, sintomi simil-influenzali

      Non comune

      Esami diagnostici

      Aumento della colesterolemia, aumento della trigliceridemia, aumento delle lipoproteine a bassa densità, aumento del peso corporeo.

      Non comune

      Descrizione di reazioni avverse particolari

      Muscolo scheletrico: raramente sono stati osservati aumenti marcati e persistenti della creatinfosfochinasi (CK). Negli studi clinici l’incidenza di aumenti importanti della creatinfosfochinasi (CK ≥ 3 volte i limiti superiori della norma (ULN), < 5 volte i limiti superiori della norma (ULN) ) era di 1,92% per i pazienti trattati con Pravafenix. Aumenti clinicamente importanti della creatinfosfochinasi (CK ≥ 5 volte i limiti superiori della norma, < 10 volte i limiti superiori della norma senza sintomi muscolari) sono stati osservati nello 0,38% dei pazienti trattati con Pravafenix.

      Aumenti clinicamente importanti (CK ≥ 10 volte i limiti superiori della norma (ULN) senza sintomi muscolari) sono stati osservati nello 0,06% dei pazienti trattati con Pravafenix (vedere paragrafo 4.4).

      Reazioni epatiche: raramente sono stati osservati aumenti marcati e persistenti della creatinfosfochinasi (CK). Negli studi clinici l’incidenza di aumenti importanti della creatinfosfochinasi (ALT e/o AST ≥ 3 volte i limiti superiori della norma (ULN), < 5 volte i limiti superiori della norma (ULN)) era dello 0,83% per i pazienti trattati con Pravafenix. Aumenti clinicamente importanti delle transaminasi (ALT e/o AST ≥ 5 volte i limiti superiori della norma (ULN) ) sono stati osservati nello 0,38% dei pazienti trattati con Pravafenix (vedere paragrafo 4.4).

      Informazioni aggiuntive sui singoli principi attivi della combinazione a dose fissa

      Pravafenix contiene pravastatina e fenofibrato. Qui sotto sono elencate ulteriori reazioni avverse associate all’uso dei prodotti medicinali contenenti pravastatina o fenofibrato osservate in studi clinici e durante l’esperienza successiva all’immissione in commercio che possono potenzialmente verificarsi con Pravafenix. Le categorie di frequenza si basano sulle informazioni disponibili nel riassunto delle caratteristiche del prodotto di pravastatina e fenofibrato disponibili nell’Unione europea.

      Classificazione per

      sistemi e organi

      Reazioni avverse(fenofibrato)

      Reazioni avverse(pravastatina)

      Frequenza

      Patologie del sistema emolinfopoietico

      Riduzione dell’emoglobina, riduzione del numero di leucociti

      Raro

      Patologie del sistema nervoso

      Astenia e vertigini

      Raro

      Polineuropatia periferica

      Molto raro

      Patologie dell’occhio

      Disturbi della visione (inclusa visione offuscata e diplopia)

      Non comune

      Patologie vascolari

      Tromboembolia (embolia polmonare, trombosi venosa profonda)

      Non comune

      Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

      Patologie polmonari interstiziali

      Non noto

      Patologie epatobiliari

      Colelitiasi

      Non comune

      Ittero, necrosi epatica fulminante

      Molto raro

      Ittero, complicanze della colelitiasi (per esempio colecistite, colangite, colica biliare ecc).

      Non noto

      Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

      Eruzione cutanea, alterazioni di cuoio capelluto/capelli (inclusa alopecia)

      Non comune

      Alopecia, reazioni di fotosensibilizzazione

      Raro

      Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e del tessuto osseo

      Patologie muscolari (per esempio miositi, debolezza muscolare)

      Non comune

      Rabdomiolisi che può essere associata a insufficienza renale acuta secondaria a mioglobinuria, miopatia (vedere par. 4.4); miosite, polimiosite. Casi isolati di disturbi tendinei, a volte complicati da rottura.

      Molto raro

      Rabdomiolisi

      Miopatia necrotizzante immuno- mediata (vedere paragrafo 4.4)

      Non noto

      Patologie renali e delle vie urinarie

      Disturbi della minzione (inclusa disuria, pollachiuria, nicturia)

      Non comune

      Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

      Disfunzione sessuale

      Disfunzione sessuale

      Non comune

      Patologie sistemiche

      Astenia

      Non comune

      Esami diagnostici

      Aumento dell’azotemia

      Raro

      * Nello studio FIELD (studio sul fenofibrato), uno studio randomizzato e controllato con placebo effettuato su 9 795 pazienti con diabete mellito di tipo 2, è stato osservato un aumento statisticamente significativo di pancreatiti in pazienti trattati con fenofibrato rispetto ai pazienti che ricevevano il placebo (0,8% rispetto a 0,5%; p = 0,031). Nello studio FIELD è stato osservato un aumento statisticamente significativo dell’incidenza di embolia polmonare (0,7% nel gruppo placebo rispetto all’1,1% nel gruppo con fenofibrato; p=0,022) e un aumento statisticamente non significativo della trombosi venosa profonda (placebo 1,0 %, 48/4 900 pazienti) rispetto al fenofibrato 1,4% (67/4

      895 pazienti); p=0,074.

      I seguenti eventi avversi sono stati osservati con alcune statine:

      • Incubi
      • perdita di memoria,
      • depressione,casi eccezionali di patologie polmonari interstiziali, soprattutto con la terapia a lungo

        termine (vedere paragrafo 4.4).

      • Diabete mellito: la frequenza dipenderà dalla presenza o assenza di fattori di rischio (glicemia a digiuno ≥ 5,6 mmol/L, BMI>30kg/m2, aumentata trigliceridemia, storia di ipertensione).

      Segnalazione delle reazioni avverse sospette

      La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

    9. Sovradosaggio

      In caso di sovradosaggio devono essere impiegate misure sintomatiche e di supporto. Pravastatina

      I casi osservati di sovradosaggio erano asintomatici e non hanno causato anomalie agli esami di laboratorio. Non è noto un antidoto specifico. Se si sospetta un sovradosaggio è necessario usare una terapia sintomatica e istituire le adeguate misure di supporto richieste.

      Fenofibrato

      Non è noto un antidoto specifico. Se si sospetta un sovradosaggio è necessario usare una terapia sintomatica e istituire le adeguate misure di supporto richieste. Il fenofibrato non può essere eliminato con l’emodialisi.

  5. PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

    1. Proprietà farmacodinamiche

      Categoria farmacoterapeutica: sostanze modificatrici dei lipidi, inibitori dell’HMG CoA reduttasi in associazione ad altri ipolipemizzanti, codice ATC: C10BA03

      Effetti farmacodinamici

      Pravafenix contiene fenofibrato e pravastatina, che hanno diversi meccanismi di azione e mostrano effetti additivi in termini di riduzione della lipidemia. Le affermazioni che seguono riflettono le proprietà farmacodinamiche/farmacocinetiche dei singoli principi attivi di Pravafenix.

      Fenofibrato Il fenofibrato è un derivato dall’acido fibrico i cui effetti modificanti i lipidi osservati negli esseri umani sono mediati dall’attivazione del recettore attivante la proliferazione dei perossisomi tipo alfa (PPARα). Gli studi con il fenofibrato sulle frazioni lipoproteiche mostrano una riduzione dei livelli di colesterolo LDL e VLDL. I livelli di colesterolo HDL sono spesso aumentati. I trigliceridi LDL e VLDL sono ridotti. L’effetto complessivo è una riduzione del rapporto tra lipoproteine a bassa densità e lipoproteine a densità molto bassa rispetto alle proteine ad alta densità.

      Le proprietà ipolipemizzanti del fenofibrato osservate nella pratica clinica sono state spiegate in vivo con l’attivazione del recettore attivante la proliferazione dei perossisomi tipo alfa (PPARα ) in colture di epatociti di topi transgenici e di esseri umani. Attraverso questo meccanismo il fenofibrato aumenta la lipolisi e l’eliminazione delle particelle ricche di trigliceridi dal plasma attivando la lipoproteinlipasi e riducendo la produzione di Apoproteina C-III. L’attivazione del PPARα induce anche la sintesi di Apoproteine A-I, A-II e colesterolo HDL.

      Esistono evidenze del fatto che il trattamento con fibrati può ridurre gli eventi legati a patologie coronariche, ma non è stato dimostrato che i fibrati riducano la mortalità per tutte le cause nella prevenzione primaria o secondaria di malattia cardiovascolare.

      Lo studio clinico Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes (ACCORD) sui lipidi era uno studio randomizzato, controllato verso placebo, condotto su 5518 pazienti con diabete mellito di tipo 2, trattati con fenofibrato in aggiunta a simvastatina. La terapia con fenofibrato più simvastatina non ha dimostrato differenze significative rispetto alla monoterapia con simvastatina, nell’esito primario composto di infarto miocardico non fatale, ictus non fatale e morte cardiovascolare (rapporto di rischio [HR] 0,92, IC al 95% 0,79-1,08, p = 0,32; riduzione del rischio assoluto: 0,74%). Nel sottogruppo prespecificato di pazienti con dislipidemia, definiti come i pazienti nel terzile più basso dell’HDL-C (≤34 mg/dl o 0,88 mmol/l) e nel terzile più alto dei TG (≥204 mg/dl o 2,3 mmol/l) al basale, la terapia con fenofibrato più simvastatina ha dimostrato una riduzione relativa del 31%, rispetto alla monoterapia con simvastatina, per l’esito primario composto (rapporto di rischio [HR] 0,69, IC al 95% 0,49-0,97, p = 0,03; riduzione del rischio assoluto: 4,95%). L’analisi di un altro sottogruppo prespecificato ha identificato un’interazione trattamento-per-genere statisticamente significativa (p = 0,01), indicando un possibile beneficio di trattamento della terapia in associazione negli uomini (p=0,037), ma un rischio potenzialmente più elevato per l’esito primario nelle donne sottoposte alla terapia in associazione, rispetto alla monoterapia con simvastatina (p=0,069). Ciò non è stato osservato nel succitato sottogruppo di pazienti con dislipidemia, ma non vi è stata inoltre una chiara evidenza di beneficio nelle donne con dislipidemia trattate con fenofibrato più simvastatina, e non si è potuto escludere un possibile effetto dannoso in questo sottogruppo.

      L’uricemia aumenta nel 20% circa dei casi di pazienti iperlipidemici , particolarmente in quelli con malattia di tipo IV. Il fenofibrato ha un effetto uricosurico e quindi fornisce a questi pazienti un beneficio aggiuntivo.

      Pravastatina La pravastatina è un inibitore competitivo della 3-idrossi-3-metilglutaril-coenzima A (HMG-CoA) reduttasi, l'enzima che catalizza il primo passaggio della biosintesi del colesterolo e che ne limita la velocità; essa produce il suo effetto ipolipemizzante in due modi. Primo, attraverso un'inibizione competitiva specifica e reversibile dell'HMG-CoA reduttasi, la pravastatina produce una modesta riduzione della sintesi del colesterolo intracellulare. Ciò causa un aumento del numero di recettori LDL sulla superficie cellulare e un maggior catabolismo mediato dal recettore con una clearance del colesterolo LDL circolante.

      In secondo luogo, la pravastatina inibisce la produzione di LDL inibendo la sintesi epatica del colesterolo VLDL, precursore del colesterolo LDL.

      Sia nei soggetti sani sia nei pazienti con ipercolesterolemia la pravastatina riduce le seguenti frazioni lipidiche: colesterolo totale, colesterolo LDL, apolipoproteina B, colesterolo VLDL e trigliceridi; mentre vengono aumentati il colesterolo HDL e l'apolipoproteina A.

      Pravafenix

      I rispettivi effetti di pravastatina e fenofibrato sono complementari. La pravastatina è più efficace nel ridurre il colesterolo LDL e totale, ma ha solo effetti modesti su trigliceridi e colesterolo HDL, mentre il fenofibrato è molto efficace nel ridurre i trigliceridi e nell’aumentare il colesterolo HDL ma è poco efficace sul colesterolo LDL.

      Un’ulteriore proprietà dei fibrati è quella di modificare la dimensione e la densità delle particelle di colesterolo LDL rendendole meno aterogene. Si è osservato che fibrati e statine in associazione aumentano le attività trascrizionali dei recettori PPAR.

      Efficacia e sicurezza clinica

      Sono stati condotti quattro studi multicentrici con Pravafenix 40 mg/160 mg o pravastatina 40 mg o simvastatina 20 mg: 3 studi comprendevano un periodo di 12 settimane randomizzato, in doppio cieco e con controllo attivo con una fase estesa in aperto e uno era uno studio di 24 settimane in aperto.

      In totale in questi studi sono stati arruolati 1637 pazienti che non hanno avuto una risposta adeguata alle terapie con pravastatina 40 mg in monoterapia o simvastatina 20 mg in Europa e negli USA.

      Nello studio pivotal europeo , multicentrico, di 64 settimane, comprendente un periodo di 12 settimane randomizzato, in doppio cieco e controllato verso placebo, con 2 gruppi paralleli, 248 pazienti ad alto rischio cardiovascolare con dislipidemia mista sono stati randomizzati in uno di due gruppi di trattamento: Pravafenix 40 mg/160 mg o pravastatina 40 mg. Sono stati randomizzati solo i pazienti che non avevano soddisfatto gli obiettivi delle linee guida NCEP ATP III in termini di colesterolo LDL e trigliceridi (LDL >100 mg/dl e trigliceridi >150 mg/dl) dopo 8 settimane di terapia con pravastatina 40 mg (1 compressa una volta al giorno). I pazienti trattati con Pravafenix 40 mg/160 mg sono stati confrontati con quelli trattati con pravastatina 40 mg: Pravafenix ha ridotto significativamente il colesterolo non-HDL ed LDL e i trigliceridi e aumentato significativamente il colesterolo HDL in misura maggiore rispetto a pravastatina 40 mg (tabella).

      Variazioni percentuali medie dal basale alla 12a settimanaper i pazienti trattati con Pravafenix 40 mg/160 mg o pravastatina 40 mg una volta al dì

      Pravafenix

      40 mg/160 mgNa = 120

      PRAVASTATINA 40 mgNa = 119

      Pravafenix rispetto a PRAVASTATINA

      C. non-HDL

      Media (%) ESb Media (%) ESb valore pc

      (mg/dl) -14,1  1,78 -6,1  1,79 0,0018

      C. LDL (mg/dl) -11,7  1,75 -5,9  1,76 0,019

      C. HDL (mg/dl) +6,5  1,12 +2,3  1,13 0,0089

      TG (mg/dl) -22,6  4,37 -2,0  4,39 0,0010

      TC (mg/dl) -9,9  1,37 -4,4  1,38 0,006

      Apo A1 (g/L) +5,5  0,99 +2,8  0,97 0,058

      Apo B (g/L) -12,6  1,57 -3,8  1,53 <0,0001

      Apo B/Apo A1 -16,3  1,66 -6,0  1,61 <0,0001

      Fibrinogeno (g/L) -8,8  1,80 +1,4  1,75 <0,0001

      PCR HS (mg/L) -1,1  0,61 +0,6  0,70 0,003

      a Numero di pazientib Variazione percentuale media (media dei minimi quadrati  errore standard) tra i valori basali misurati dopo 8 settimane di terapia con pravastatina 40 mg e 12 ulteriori settimane con Pravafenix 40 mg/160 mg o pravastatina 40 mgc Valore p a coppie significativo se

      <0,05

      Gli effetti di Pravafenix 40 mg/160 mg sono stati confermati in uno studio simile, multicentrico, di 64 settimane comprendente una fase in doppio cieco, randomizzata, di 12 settimane effettuata negli USA che confrontava Pravafenix 40 mg/160 mg a fenofibrato 160 mg in monoterapia e pravastatina

      40 mg in monoterapia in pazienti con dislipidemia mista. È stato anche stabilito il beneficio incrementale di Pravafenix 40 mg/160 mg sui principali parametri di lipidemia rispetto a pravastatina 40 mg e fenofibrato 160 mg in monoterapia.

      Popolazione pediatrica

      L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con Pravafenix in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per disturbi del metabolismo lipoproteico e altre iperlipidemie (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).

    2. Proprietà farmacocinetiche

      Somministrando il fenofibrato in associazione con pravastatina non è stata osservata alcuna significativa interazione farmacocinetica.

      Assorbimento

      In uno studio in dose singola Pravafenix è risultato bioequivalente a fenofibrato somministrato in associazione a pravastatina. In uno studio in dose multipla, tuttavia, i risultati mostravano che il prodotto non è bioequivalente in quanto la sua biodisponibilità dopo una dose multipla è del 20% inferiore per la componente di fenofibrato dell’associazione. Ciò è causato dal contenuto di grasso del pasto.

      Perciò l’associazione a dose fissa (Pravafenix) non può essere considerata intercambiabile con la somministrazione libera in associazione di farmaci monocomponente contenenti fenofibrato e pravastatina.

      In condizioni di alimentazione e digiuno è stato effettuato uno studio di farmacocinetica dopo una somministrazione in dose singola di Pravafenix. I risultati di questo studio mostrano che il cibo ha effetto su velocità ed entità di assorbimento nell’associazione a dose fissa. La biodisponibilità dell’acido fenofibrico è minore in condizioni di digiuno dopo una somministrazione in dose singola dell’associazione fenofibrato-pravastatina 160/40 mg. La riduzione di AUCt, AUC∞ e Cmax dell’acido fenofibrico (stima puntuale) è rispettivamente del 30,94%, del 10,9% e del 68,71%.

      La biodisponibilità della pravastatina è maggiore dopo la somministrazione di una dose singola del prodotto in studio fenofibrato/pravastatina 160/40 mg in condizioni di digiuno rispetto a una dose singola del prodotto assunto dopo il pasto. L’aumento di AUC∞, AUCt e Cmax è rispettivamente del 111,88%, 114,06% e 115,28%. In linea con alcune formulazioni di fenofibrato, si raccomanda che l’associazione fissa sia assunta con il cibo poiché la biodisponibilità del fenofibrato è aumentata se somministrato con il cibo e l’efficacia ipolipemizzante della pravastatina non viene modificata.

      Pravastatina

      La pravastatina è somministrata per bocca nella sua forma attiva. Viene rapidamente assorbita ed i livelli di picco sierico sono raggiunti dopo 1-1,5 ore dall'ingestione. In media viene assorbito il 34% della dose somministrata per bocca, con una biodisponibilità assoluta del 17%.

      La presenza di cibo nel tratto gastroenterico porta ad una riduzione della biodisponibilità, ma l'effetto ipocolesterolemizzante della pravastatina è identico quando questa venga assunta con o senza cibo. Dopo l'assorbimento, il 66% della pravastatina subisce una prima estrazione dal circolo a livello epatico, il principale sito della sua azione, della sintesi del colesterolo e della clearance (eliminazione) del colesterolo LDL. Studi in vitro hanno dimostrato che la pravastatina viene trasportata negli epatociti e, in misura sostanzialmente minore, nelle altre cellule. Alla luce di questo sostanziale primo passaggio attraverso il fegato, le concentrazioni plasmatiche di pravastatina hanno solo un valore limitato nel predire un effetto ipolipemizzante.

      Le concentrazioni plasmatiche sono proporzionali alle dosi somministrate.

      Fenofibrato

      Le concentrazioni plasmatiche raggiungono quelle massimali (Cmax) da 4 a 5 ore dopo la somministrazione orale. In ciascun individuo le concentrazioni plasmatiche sono stabili durante la terapia continuativa.

      L’assorbimento di fenofibrato è aumentato quando somministrato con il cibo. L’effetto del cibo aumenta con il contenuto di grasso: maggiore è il contenuto di grasso maggiore è la biodisponibilità del fenofibrato.

      Distribuzione

      Pravastatina Circa il 50% della pravastatina presente in circolo è legato alle proteine plasmatiche. Il volume di distribuzione è di circa 0,5 l/kg. Una piccola quantità di pravastatina passa nel latte umano.

      Fenofibrato

      L’acido fenofibrico è strettamente legato all’albumina plasmatica (più del 99%). Biotrasformazione ed eliminazione

      Pravastatina

      La pravastatina non viene significativamente metabolizzata dal citocromo P450, né sembra essere un substrato o un inibitore della glicoproteina P ma piuttosto un substrato di altre proteine di trasporto. Dopo la somministrazione orale, il 20% della dose iniziale è eliminato con le urine e il 70% con le feci. L’emivita di eliminazione plasmatica della pravastatina orale va da 1,5 a 2 ore.

      Dopo una somministrazione endovenosa, il 47% della dose viene eliminato per escrezione renale ed il 53% per escrezione biliare e biotrasformazione. Il prodotto principale della degradazione della pravastatina è il metabolita isomerico 3-α-idrossi. Questo metabolita possiede un'attività di inibizione dell'HMG-CoA reduttasi da un decimo a un quarantesimo del composto originale.

      La clearance sistemica della pravastatina è 0,81 l/h/kg e la clearance renale è 0,38 l/h/kg, dato che indica una secrezione tubulare.

      Fenofibrato

      Non si può trovare nel plasma fenofibrato immodificato; il principale metabolita è l’acido fenofibrico. Il farmaco è escreto principalmente nelle urine. Praticamente tutto il farmaco viene eliminato entro

      6 giorni. Il fenofibrato è escreto principalmente in forma di acido fenofibrico e del suo glucuronide coniugato. Negli anziani la clearance plasmatica totale apparente dell’acido fenofibrico non si modifica. L’emivita di eliminazione plasmatica dell’acido fenofibrico è di circa 20 ore.

      Gli studi di cinetica dopo la somministrazione di una dose singola e nella terapia continuativa hanno dimostrato che il farmaco non si accumula. L’acido fenofibrico non è eliminato dall’emodialisi.

    3. Dati preclinici di sicurezza

      La sicurezza della somministrazione in associazione di pravastatina e fenofibrato è stata stabilita nei ratti. I risultati tossicologici in questi studi di co-somministrazione erano coerenti con quelli osservati con pravastatina e fenofibrato somministrati individualmente.

      Pravastatina

      In base a studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute e tossicità della riproduzione, non ci sono altri rischi per il paziente, oltre quelli attesi, dovuti al meccanismo d'azione farmacologico.

      Studi a dosi ripetute indicano che la pravastatina può indurre gradi variabili di epatotossicità e miopatia; in genere, effetti sostanziali su questi tessuti si sono evidenziati solo a dosi 50 volte superiori o più della massima dose nell'uomo in mg/kg. Negli studi in vitro ed in vivo di genotossicità non è stata rilevata evidenza di potenziale mutageno. In uno studio di cancerogenicità condotto per 2 anni sui topi utilizzando pravastatina a dosi di 250 e 500 mg/kg/die (>310 volte la dose massima nell'uomo in mg/kg), sono stati rilevati incrementi statisticamente significativi nell'incidenza di carcinomi epatocellulari in maschi e femmine e, solo nelle femmine, di adenomi polmonari. In uno studio di cancerogenicità condotto per 2 anni sui ratti, ad una dose di 100 mg/kg/die (125 volte la massima dose nell'uomo in mg/kg), è stato dimostrato un aumento statisticamente significativo nell'incidenza di carcinomi epatocellulari solo nei maschi.

      Fenofibrato

      Studi di tossicità cronica non hanno prodotto informazioni rilevanti sulla tossicità specifica del fenofibrato. Gli studi di mutagenicità del fenofibrato sono risultati negativi. In ratti e topi sono stati osservati tumori epatici a dosaggi elevati che sono attribuibili alla proliferazione dei perossisomi. Queste alterazioni sono specifiche per i piccoli roditori e non sono state osservate in altre specie animali. Ciò non ha rilevanza per l’uso terapeutico negli esseri umani.

      Studi in topi, ratti e conigli non hanno rivelato alcun effetto teratogeno. Gli effetti embriotossici sono stati osservati a dosi nell’ambito della tossicità materna. Ad alte dosi sono stati osservati prolungamento del periodo di gestazione e difficoltà durante il parto. Non è stato osservato alcun segno sulla fertilità.

  6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

    1. Elenco degli eccipienti

      Contenuto della capsula Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina Ascorbil palmitato Povidoneb K29-32

      Sodio amido-glicolato Magnesio stearato Talco

      Triacetina

      Sodio idrogeno carbonato Macrogolgliceridi laurici Tipo 1500 Idrossipropilcellulosa

      Macrogol 20 000

      Rivestimento della capsula GelatinaIndigotina

      Ossido di ferro nero Biossido di titanio Ossido di ferro giallo

    2. Incompatibilità

      Non pertinente.

    3. Periodo di validità

      Blister in poliamide-alluminio-PVC/allumino rigide. 2 anni.

      Bottiglia in polietilene ad alta densità 3 anni.

    4. Precauzioni particolari per la conservazione

      Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    5. Natura e contenuto del contenitore

      Confezione con blister in poliamide-alluminio-PVC/allumino contenente 30, 60 e 90 casule rigide.Bottiglia bianca opaca in polietilene ad alta densità contenente 14, 30, 60 e 90 capsule rigide.È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

    6. Precauzioni particolari per lo smaltimento

      Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

  7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

    Laboratoires SMB s.a. Rue de la Pastorale, 26-28 B-1080 Bruxelles

    Belgio

    Tel. +32 (2) 411 48 28

    Fax +32 (2) 411 28 28

  8. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

    EU/1/11/679/001-007

  9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

    Data di prima autorizzazione: 14 Aprile 2011 Data del rinnovo più recente:

  10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO

Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea per i medicinali http://www.ema.europa.eu

ALLEGATO II

  1. PRODUTTORE(I) RESPONSABILE(I) DEL RILASCIO DEI LOTTI

  2. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZO

  3. ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

  4. CONDIZIONI O LIMITAZIONI PER QUANTO RIGUARDA L’USO SICURO ED EFFICACE DEL MEDICINALE

  1. PRODUTTORE(I) RESPONSABILE(I) DEL RILASCIO DEI LOTTI

    Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti: SMB Technology s.a.

    rue du Parc Industriel 39

    B-6900 Marche en Famenne Belgio

  2. CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZO

    Medicinale soggetto a prescrizione medica.

  3. ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

    • Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR)

      I requisiti definiti per la presentazione dei Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale sono definiti nell’elenco delle date di riferimento per l’Unione europea (elenco EURD) di cui all’articolo 107 quater, par. 7 della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dei medicinali europei.

  4. CONDIZIONI O LIMITAZIONI PER QUANTO RIGUARDA L’USO SICURO ED EFFICACE DEL MEDICINALE

    • Piano di gestione del rischio (RMP)

      Il titolare dell’autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attività e gli interventi di farmacovigilanza richiesti e dettagliati nel RMP concordato e presentato nel modulo 1.8.2 dell’autorizzazione all'immissione in commercio e qualsiasi successivo aggiornamento concordato del RMP.

      Il RMP aggiornato deve essere presentato:

      • su richiesta dell’Agenzia europea per i medicinali;
      • ogni volta che il sistema di gestione del rischio è modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o al risultato del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio).

        Quando le date per la presentazione di un rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) e l’aggiornamento del RMP coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo.

        ALLEGATO III ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO

        1. ETICHETTATURA

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO CARTONE PER BLISTER

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO CARTONE PER BLISTER

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          Pravafenix 40 mg/160 mg, capsule rigide pravastatina/fenofibrato

          2.

          COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPIO(I)

          ATTIVO(I)

          Ogni capsula contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato.

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          Contiene lattosio monoidrato. Vedere il foglietto illustrativo per ulteriori informazioni.

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          30 capsule rigide

          60 capsule rigide

          90 capsule rigide

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.Uso orale.

          6.

          AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE

          FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI

          Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARI(I), SE NECESSARIO

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARI(I), SE NECESSARIO

          8. DATA DI SCADENZA

          8. DATA DI SCADENZA

          Scad.

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO

          10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          Laboratoires SMB s.a. rue de la Pastorale, 26-28 B-1080 Bruxelles

          Belgio

          12. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          12. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          EU/1/11/679/001 30 capsule rigide EU/1/11/679/002 60 capsule rigide EU/1/11/679/003 90 capsule rigide

          13. NUMERO DI LOTTO

          13. NUMERO DI LOTTO

          Lotto

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          Medicinale soggetto a prescrizione medica.

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          Pravafenix

          INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP BLISTER

          INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SU BLISTER O STRIP BLISTER

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          Pravafenix 40 mg/160 mg, capsule rigide Pravastatina/fenofibrato

          2.

          NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN

          COMMERCIO

          SMB

          3. DATA DI SCADENZA

          3. DATA DI SCADENZA

          Scad.

          4. NUMERO DI LOTTO

          4. NUMERO DI LOTTO

          Lotto

          5. ALTRO

          5. ALTRO

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO CARTONE PER BOTTIGLIE

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO CARTONE PER BOTTIGLIE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          Pravafenix 40 mg/160 mg, capsule rigide pravastatina/fenofibrato

          2.

          COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPIO(I)

          ATTIVO(I)

          Ogni capsula contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato.

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          Contiene lattosio monoidrato. Vedere il foglietto illustrativo per ulteriori informazioni.

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          14 capsule rigide

          30 capsule rigide

          60 capsule rigide

          90 capsule rigide

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso.Uso orale.

          6.

          AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE

          FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI

          Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARI(I), SE NECESSARIO

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARI(I), SE NECESSARIO

          8. DATA DI SCADENZA

          8. DATA DI SCADENZA

          Scad.

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          10.

          PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE

          NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE

          NECESSARIO

          11.

          NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE

          ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          Laboratoires SMB s.a. rue de la Pastorale, 26-28 B-1080 Bruxelles

          Belgio

          12. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          12. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

          EU/1/11/679/007 14 capsule rigide

          EU/1/11/679/004 30 capsule rigide EU/1/11/679/005 60 capsule rigide EU/1/11/679/006 90 capsule rigide

          13. NUMERO DI LOTTO

          13. NUMERO DI LOTTO

          Lotto

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          Medicinale soggetto a prescrizione medica.

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          Pravafenix

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO

          BOTTIGLIA PER 14 E 30 CAPSULE RIGIDE

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO

          BOTTIGLIA PER 14 E 30 CAPSULE RIGIDE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          Pravafenix 40 mg/160 mg capsule rigide Pravastatina/fenofibrato

          2.

          COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPIO(I)

          ATTIVO(I)

          Ogni capsula contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato.

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          Contiene lattosio monoidrato.

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          14 capsule rigide

          30 capsule rigide

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso orale.

          6.

          AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE

          FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI

          Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO

          8. DATA DI SCADENZA

          8. DATA DI SCADENZA

          Scad.

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          10.

          PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE

          NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE

          NECESSARIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          Laboratoires SMB s.a. rue de la Pastorale, 26-28 B-1080 Bruxelles

          Belgio

          12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          EU/1/11/679/007 14 capsule rigide EU/1/11/679/004 30 capsule rigide

          13. NUMERO DI LOTTO

          13. NUMERO DI LOTTO

          Lotto

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO

          BOTTIGLIE PER 60 E 90 CAPSULE RIGIDE

          INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO

          BOTTIGLIE PER 60 E 90 CAPSULE RIGIDE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

          Pravafenix 40 mg/160 mg capsule rigide Pravastatina/fenofibrato

          2.

          COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPIO(I)

          ATTIVO(I)

          Ogni capsula contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato.

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI

          Contiene lattosio monoidrato. Vedere il foglio illustrativo per ulteriori informazioni.

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO

          60 capsule rigide

          90 capsule rigide

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          5. MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE

          Leggere il foglio illustrativo prima dell’uso. Uso orale.

          6.

          AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE

          FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI

          Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO

          7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO

          8. DATA DI SCADENZA

          8. DATA DI SCADENZA

          Scad.

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

          10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO

          10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          Laboratoires SMB s.a. rue de la Pastorale, 26-28 B-1080 Bruxelles

          Belgio

          12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

          EU/1/11/679/005 60 capsule rigide EU/1/11/679/006 90 capsule rigide

          13. NUMERO DI LOTTO

          13. NUMERO DI LOTTO

          Lotto

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA

          Medicinale soggetto a prescrizione medica.

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          15. ISTRUZIONI PER L’USO

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

          16. INFORMAZIONI IN BRAILLE

        2. FOGLIO ILLUSTRATIVO

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE

Pravafenix 40 mg/160 mg capsule rigide

Pravastatina/fenofibrato

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.Questo medicinale è stato prescritto

    per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i loro sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si

    rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è Pravafenix e a cosa serve
    2. Cosa deve sapere prima di prendere Pravafenix
    3. Come prendere Pravafenix
    4. Possibili effetti indesiderati

     Come conservare Pravafenix 6. Contenuto della confezione e altre informazioni

    1. CHE COS’È PRAVAFENIX E A COSA SERVE

      Il nome del medicinale è Pravafenix. Esso contiene due principi attivi: pravastatina e fenofibrato. Entrambi sono medicinali che modificano i lipidi e il colesterolo.

      Pravafenix è usato negli adulti insieme a una dieta a basso contenuto di grassi

  • per ridurre il livello del colesterolo “cattivo” (colesterolo LDL).
  • Si ottiene ciò riducendo nel sangue i livelli di colesterolo totale e di grassi detti trigliceridi.
  • per aumentare il livello del colesterolo “buono” (colesterolo HDL).

    Cosa devo sapere sul colesterolo e sui trigliceridi?

    Il colesterolo è uno tra tanti grassi che si trovano nel sangue. Il colesterolo totale è formato principalmente da colesterolo LDL e HDL.

    Il colesterolo LDL è comunemente detto colesterolo “cattivo” perché può accumularsi nelle pareti delle arterie e formare delle placche. Con il passar del tempo queste placche aumentano di dimensioni e finiscono per ostruire le arterie. Questa ostruzione può rallentare o bloccare il flusso sanguigno verso organi vitali come cuore e cervello. Quando il flusso sanguigno si blocca si può avere un attacco di cuore o un ictus.

    Il colesterolo HDL è spesso detto colesterolo “buono” perché evita che il colesterolo “cattivo” si accumuli nelle arterie e perché protegge contro le malattie di cuore.

    I trigliceridi sono un altro tipo di grasso nel sangue. Essi possono aumentare il rischio di avere problemi di cuore.

    Nella maggior parte delle persone all’inizio non ci sono segni che indicano il problema del colesterolo. Il suo medico può misurare il colesterolo con una semplice analisi del sangue. Vada regolarmente dal medico per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

    Pravafenix viene utilizzato in caso di adulti con un elevato rischio di cardiopatia e se è necessario migliorare i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue quando i livelli di colesterolo “cattivo” siano adeguatamente controllati con la sola pravastatina (una statina, ossia un medicinale per la riduzione del colesterolo).

    1. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE PRAVAFENIX Non prenda Pravafenix se

  • è allergico a fenofibrato, pravastatina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo

    medicinale (elencati al paragrafo 6).

  • soffre di una malattia di fegato
  • ha meno di 18 anni
  • soffre di una malattia renale
  • ha sofferto di una fotoallergia (reazioni allergiche causate dalla luce solare o dalla esposizione

    alla luce UV) o reazioni fototossiche (danno cutaneo causato dall’esposizione alla luce solare o alla luce UV) durante la terapia con fibrati (medicinali che modificano la lipidemia) o ketoprofene (un medicinale antinfiammatorio che può essere preso per bocca o applicato sulla pelle per problemi a muscoli o ossa, e per bocca per la gotta o dolori mestruali)

  • soffre di una malattia della cistifellea

    soffre di pancreatite (infiammazione del pancreas che causa dolore addominale)

  • è in gravidanza o sta allattando con latte materno
  • ha avuto problemi muscolari (per esempio miopatia o rabdomiolisi) durante la terapia con

medicinali per il controllo del colesterolo detti “statine” (quali simvastatina, atorvastatina, pravastatina, rosuvastatina) o fibrati (quali fenofibrato o bezafibrato).

Non prenda Pravafenix se una delle condizioni elencate sopra è vera nel suo caso. In caso di incertezza ne parli con il medico o farmacista prima di prendere Pravafenix.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Pravafenix.

Prima di prendere Pravafenix deve informare il medico se ha o ha avuto qualsiasi problema di salute.

  • Informi il medico sulle sue condizioni di salute, allergie comprese. Informi il medico se beve

    grandi quantità di alcolici ( se assume quantità superiori a quella giornaliera raccomandata; in caso di dubbio si rivolga al medico o al farmacista) o se ha avuto una malattia di fegato. Vedi oltre il paragrafo “Assunzione di Pravafenix con cibi, bevande e alcolici”.Il medico deve richiedere un’analisi del sangue prima che Lei cominci a prendere Pravafenix. Questa serve a controllare il funzionamento di fegato e reni.

  • Il medico potrebbe anche richiedere un’analisi del sangue per controllare il funzionamento di

fegato e reni dopo aver incominciato a prendere Pravafenix.

Contatti immediatamente il medico se compaiono dolori muscolari di natura sconosciuta, dolorabilità o debolezza muscolare. Ciò perché raramente i problemi muscolari possono essere gravi e portare a distruzione muscolare con danno renale e molto raramente si sono verificate delle morti.

Inoltre, informi il medico o il farmacista se ha una debolezza muscolare costante. Potrebbero essere necessari ulteriori esami e medicinali per la diagnosi e il trattamento di questa condizione.

Il rischio di distruzione muscolare è maggiore in certi pazienti. Informi il medico se una delle seguenti condizioni è vera nel suo caso:

  • malattie di fegato o reni malattie della tiroideetà superiore a 70 anni
  • problemi muscolari durante il trattamento con medicinali per abbassare il colesterolo come statine

o fibratista prendendo o, negli ultimi 7 giorni, ha preso o le è stato dato un medicinale chiamato acido fusidico (un medicinale per le infezioni batteriche) malattie muscolari ereditarie (lei o un suo parente stretto) problemi di alcool (bere regolarmente grosse quantità di alcolici)

Prima di prendere Pravafenix consulti il medico o farmacista se:ha una grave insufficienza respiratoria, cioè problemi di respirazione con tosse stizzosa persistente, deterioramento generale come astenia (stanchezza), perdita di peso e/o affanno o febbre.

Se ha uno di questi sintomi dovrebbe sospendere Pravafenix e informare il medico.

Durante il trattamento con questo medicinale il medico la controllerà strettamente se lei ha il diabete oppure è a rischio di sviluppare il diabete. E’ probabile che lei sia a rischio di sviluppare il diabete se i suoi livelli di zuccheri e grassi nel sangue sono elevati, se lei è in sovrappeso ed ha la pressione del sangue elevata.

Bambini e adolescenti

Non prenda Pravafenix se ha meno di 18 anni.

Altri medicinali e Pravafenix

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto, o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È importante informare il medico se lei è già in terapia con uno dei seguenti medicinali:

  • resine leganti gli acidi biliari quali colestiramina/colestipolo (un medicinale per abbassare il

    colesterolo), perché altera l’effetto di Pravafenix

  • ciclosporina (un medicinale spesso usato nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto)
  • medicinali per evitare la formazione di coaguli come warfarina, fluindione, fenprocumone o

acenocoumarolo (anticoagulanti)

un antibiotico come l’eritromicina o la claritromicina per curare infezioni causate da batteri acido fusidico: non prenda acido fusidico (un medicinale per le infezioni batteriche) mentre sta usando questo medicinale. Vedere anche il paragrafo 4 di questo foglio illustrativo.

Pravafenix con cibi, bevande e alcolici

  • Prenda sempre Pravafenix con il cibo poiché Pravafenix è assorbito meno bene a stomaco vuoto.
  • Deve mantenere sempre al minimo l’assunzione di alcolici. In caso di dubbi su quanto alcool si

    può bere mentre si prendono questi medicinali, ne deve discutere con il medico.

    In caso di incertezza segua i consigli del medico.

    Gravidanza e allattamento

    Non prenda Pravafenix se è in corso una gravidanza, se sospetta o se sta pianificando una gravidanza.Se sta pianificando una gravidanza o se inizia una gravidanza informi immediatamente il medico. Il medicinale deve essere sospeso a causa del potenziale rischio per il feto.

    Non prenda Pravafenix durante l’allattamento con latte materno.

    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    Pravafenix di solito non ha effetti sulla capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari. Se durante la terapia soffre di capogiri, visione doppia o offuscata, si accerti di essere in grado di guidare e utilizzare macchinari prima di farlo.

    Pravafenix contiene lattosio

    Pravafenix contiene uno zucchero detto lattosio. Se il medico le ha detto che lei è intollerante verso alcuni zuccheri, contatti il medico prima di prendere Pravafenix.

    1. COME PRENDERE PRAVAFENIX

      Prenda sempre Pravafenix seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

  • Prima di iniziare a prendere Pravafenix, deve fare una dieta per abbassare il colesterolo. Continui

la dieta mentre prende Pravafenix.

La dose raccomandata è di una capsula presa ogni giorno durante il pasto serale. Deglutisca le capsule intere con acqua. È importante prendere le capsule con il cibo poiché queste non funzionano altrettanto bene a stomaco vuoto.

Se il medico ha prescritto Pravafenix insieme a colestiramina, un’altra resina legante gli acidi biliari (medicinali per abbassare il colesterolo), prenda Pravafenix da 1 ora prima a 4-6 ore dopo la resina. Questo perché la colestiramina o altre resine leganti gli acidi biliari spesso riducono l’assorbimento dei medicinali se assunti in momenti troppo vicini uno all’altro e quindi possono impedire l’assorbimento di Pravafenix. Se prende medicinali per la dispepsia (usati per neutralizzare l’acidità di stomaco) prenda Pravafenix un’ora dopo.

Se prende più Pravafenix di quanto deve

Contatti il medico o il farmacista.

Se dimentica di prendere Pravafenix

Non prenda una dose doppia per compensare la dose dimenticata, prenda solo la dose normale di Pravafenix alla solita ora il giorno successivo.

Se interrompe il trattamento con Pravafenix

Non smetta di prendere Pravafenix senza discuterne prima con il medico.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Pravafenix, si rivolga al medico o al farmacista.

  1. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    I seguenti effetti indesiderati sono importanti e richiedono un’azione immediata.

    Informi il medico immediatamente se ha qualsiasi dolore o crampo muscolare, dolorabilità o debolezza di natura sconosciuta Ciò perché molto raramente (possono colpire fino a 1 su 10 000 persone) i problemi muscolari possono essere gravi e portare a distruzione muscolare con danno renale e molto raramente si sono verificate delle morti.

    Reazioni allergiche gravi e improvvise causano gonfiore a viso, labbra, lingua o laringe che può comportare un'importante difficoltà di respiro. Si tratta di una reazione molto rara che può essere grave. Informi immediatamente il medico se si verifica.

    Altri effetti indesiderati

    Effetti indesiderati comuni (possono colpire fino a 1 su 10 persone)

    • Effetti sulla digestione: disturbi gastrici o intestinali (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea e flatulenza, stitichezza, secchezza della bocca, dolore e gonfiore addominale (dispepsia), eruttazione).
    • Effetti sul fegato: aumento delle transaminasi.

      Effetti indesiderati non comuni (possono colpire fino a 1 su 100 persone)

    • Alterazioni del battito cardiaco (palpitazioni), formazione di coaguli nelle vene (trombosi venosa profonda) e ostruzione delle arterie polmonari da parte di coaguli di sangue (embolia polmonare).
    • Eruzioni cutanee, prurito, orticaria o reazioni alla luce solare o all’esposizione alla luce UV (reazioni da fotosensibilità), anomalie di capelli/cuoio capelluto (compresa la perdita di capelli).
    • Effetti sul sistema nervoso: capogiri (sensazione di instabilità), cefalea, disturbi del sonno (tra

      cui difficoltà nel dormire e incubi), sensazione di formicolio (parestesie).

    • Dolore muscolare e articolare (mialgie, artralgie), lombalgia, alterazione di alcuni esami di laboratorio relativi alla funzione muscolare.
    • Problemi di vista come visione doppia o offuscata.
    • Problemi renali (aumento o diminuzione dei livelli di certi enzimi nell’organismo misurabili con alcune analisi), problemi vescicali (minzione frequente o dolorosa, necessità di urinare di notte), disfunzioni sessuali.
    • Astenia, affaticamento, sintomi simil-influenzali.
    • Ipersensibilità.
    • Aumento della colesterolemia, aumento della trigliceridemia, aumento di LDL, aumento della gamma-glutamil transferasi (alcuni enzimi del fegato), dolore al fegato (dolore addominale nel quadrante superiore destro con o senza dolore alla schiena), aumento di peso.

      Obesità. Infiammazioni muscolari (miosite), crampi muscolari e debolezza.

      Effetti indesiderati rari (possono colpire fino a 1 su 1000 persone)

    • Riduzione dell’emoglobina (pigmento che trasporta ossigeno nel sangue) e dei leucociti (globuli rossi).

      Effetti indesiderati rarissimi (possono colpire fino a 1 persona su 10 000)

    • Infiammazione del fegato (epatite), con sintomi quali una lieve colorazione gialla della pelle e della parte bianca degli occhi (ittero), dolore addominale e prurito.
    • Distruzione muscolare (rabdomiolisi), alcuni casi con problemi tendinei, a volte complicati da

      rottura.

    • Formicolio ed intorpidimento (polineuropatia periferica).

      Effetti indesiderati di frequenza non nota(la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili)

    • Debolezza muscolare costante.

      Possibili effetti indesiderati rilevati con alcune statine (stesso tipo di medicinali per la riduzione del colesterolo quali pravastatina)

    • Perdita di memoria
    • Depressione
    • Problemi respiratori tra cui tosse persistente/o ridotta capacità respiratoria o febbre.
    • Diabete. Questo è più probabile se si hanno alti livelli di zuccheri e grassi nel sangue, se si è in sovrappeso e si ha la pressione alta. Il medico la controllerà mentre sta assumendo questo medicinale.

      Segnalazione degli effetti indesiderati

      Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

      Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

  2. COME CONSERVARE PRAVAFENIX

    Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

    Non usi Pravafenix dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione e sul blister/sulla bottiglia dopo “Scad.”.

    Questo medicinale non richiede particolari condizioni per la conservazione.

    I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  3. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE E ALTRE INFORMAZIONI Cosa contiene Pravafenix

  • I principi attivi sono fenofibrato e pravastatina. Ogni capsula dura contiene 40 mg di pravastatina sodica e 160 mg di fenofibrato.
  • Gli eccipienti sono:
  • contenuto della capsula: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, ascorbil palmitato,

    povidone, sodio amido-glicolato, magnesio stearato, talco, triacetina, sodio idrogeno carbonato, lauroil macrogolgliceridi, idrossipropilcellulosa, macrogol 20 000.

  • rivestimento della capsula: gelatina, indigotina (E132), ossido di ferro nero (E172),

biossido di titanio (E171), ossido di ferro giallo (E172).

Descrizione dell'aspetto di Pravafenix e contenuto della confezione

Pravafenix è costituito da una capsula di gelatina dura con un cappuccio color oliva e un corpo verde chiaro contenente una massa cerosa bianco-beige e una compressa. Le capsule sono contenute in blister in poliammide-alluminio-PVC/alluminio contenenti 30, 60, o 90 capsule, e in bottiglie di plastica bianca opaca contenenti 14, 30, 60 o 90 capsule.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio Produttore

Laboratoires SMB s.a. SMB Technology s.a.

Rue de la Pastorale, 26-28 Rue du Parc Industriel 39

B-1080 Bruxelles B-6900 Marche en Famenne

Belgio Belgio

Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentate locale del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:

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Lietuva

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Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea dei medicinali: http://www.ema.europa.eu/.