Venlafaxina Lifepharma: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Venlafaxina Lifepharma Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE

Venlafaxina Lifepharma 75 mg/ml soluzione orale

Venlafaxina cloridrato

Legga attentamente questo foglio illustrativo prima di prendere questo medicinale.

  • Conservi questo foglio illustrativo. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • In caso di ulteriori dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
  • Questo medicinale è stato prescritto per Lei. Non lo dia mai ad altre persone, anche se i sintomi sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. Se qualcuno degli effetti collaterali dovesse peggiorare o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto collaterale non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

    Contenuto di questo foglio:

    1. Che cos’è Venlafaxina Lifepharma e a cosa serve
    2. Prima di prendere Venlafaxina Lifepharma
    3. Come prendere Venlafaxina Lifepharma
    4. Possibili effetti indesiderati
    5. Come conservare Venlafaxina Lifepharma
    6. Altre informazioni

    1. CHE COS’È VENLAFAXINA LIFEPHARMA E A COSA SERVE

      Venlafaxina Lifepharma è un antidepressivo che appartiene ad una classe di farmaci denominati inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (IRSN). Questi farmaci sono utilizzati per il trattamento della depressione e di altre affezioni, come i disturbi d’ansia. Si ritiene che i soggetti che soffrono di depressione e/o di ansia presentino livelli inferiori di serotonina e noradrenalina nel cervello. Il meccanismo d’azione degli antidepressivi non è ancora del tutto chiaro, ma questi farmaci potrebbero essere utili aumentando i livelli di serotonina e noradrenalina nel cervello.

      Venlafaxina Lifepharma è un trattamento per adulti affetti da depressione. Un adeguato trattamento della depressione è importante per aiutarla a stare meglio. Se non trattata, la Sua malattia potrebbe non risolversi e può diventare più seria e più difficile da trattare.

    2. PRIMA DI PRENDERE VENLAFAXINA LIFEPHARMA Non prenda Venlafaxina Lifepharma

  • Se è allergico/a alla venlafaxina o a qualunque altro componente di Venlafaxina Lifepharma . (Vedere la Sezione 6 per l’elenco dei componenti)
  • Se sta prendendo o ha preso negli ultimi 14 giorni medicinali noti come inibitori irreversibili

    della monoaminossidasi (I-MAO), utilizzati nel trattamento della depressione o della malattia

    di Parkinson. L’impiego concomitante di I-MAO irreversibili e di altri farmaci, compreso Venlafaxina Lifepharma, può provocare gravi effetti indesiderati, anche potenzialmente fatali. Inoltre, dovrà attendere almeno 7 giorni dopo che ha smesso di prendere Venlafaxina Lifepharma, prima di cominciare ad utilizzare qualunque I-MAO irreversibile (vedere anche le Sezioni “Sindrome serotonininergica” e “Farmaci concomitanti”).

    Faccia particolare attenzione con Venlafaxina Lifepharma

  • Se utilizza altri farmaci che, se presi in concomitanza con Venlafaxina Lifepharma, potrebbero aumentare il rischio di sindrome serotoninergica (vedere la Sezione “Farmaci concomitanti”).
  • Se ha dei disturbi agli occhi, come alcune forme di glaucoma (aumento della pressione

    intraoculare).

  • Se ha precedenti di ipertensione arteriosa.
  • Se ha precedenti di disturbi cardiaci
  • Se ha precedenti di attacchi epilettici (convulsioni).
  • Se ha precedenti di bassi livelli di sodio nel sangue (iponatremia).
  • Se ha tendenza a sviluppare lividi o a sanguinare facilmente (antecedenti di disturbi da sanguinamento) o se prende altri farmaci che potrebbero aumentare il rischio di emorragia.
  • Se i suoi livelli di colesterolo aumentano.
  • Se Lei o un Suo familiare ha o ha avuto episodi di mania o disturbo bipolare (sensazione di ipereccitazione o euforia).
  • Se ha precedenti di comportamento aggressivo.
  • Se il Suo medico L’ha informata che Lei ha un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di utilizzare questo medicinale.

    Venlafaxina Lifepharma può provocare senso di irrequietezza o incapacità a rimanere in piedi o seduti. Se questo succede anche a Lei, lo comunichi al medico.

    Se qualcuna delle seguenti condizioni La riguarda, La invitiamo a parlarne col medico curante prima di prendere Venlafaxina Lifepharma.

    Idee suicide e peggioramento della depressione o del disturbo d’ansia.

    Se si sente depresso e/o soffre di disturbi d’ansia, potrà talvolta pensare di farsi del male o di uccidersi. Questo sintomo potrebbe aumentare quando si inizia un trattamento con antidepressivi, dato che questi farmaci hanno bisogno di tempo per mostrare il loro effetto, di solito circa due settimane, a volte più a lungo.

    Potrà succederle di avere questi pensieri:

  • Se ha già pensato in passato di uccidersi o di farsi del male.
  • Se è un giovane adulto. Le informazioni raccolte negli studi clinici hanno dimostrato un aumento

    del rischio di comportamenti suicidi nei giovani adulti (meno di 25 anni) con malattie psichiatriche trattati con antidepressivi.

    Se in qualunque momento pensa di volersi fare del male o di uccidersi, lo comunichi al Suo medico o si rechi subito in ospedale.

    Potrebbe essere di conforto confidare ad un parente o ad un amico che Lei è depresso o ha disturbi d’ansia, e chiedere loro di leggere questo foglio illustrativo. Potrebbe chiedere loro di dirle se ritengono che la sua depressione o ansia stia peggiorando o se sono preoccupati per le alterazioni del suo comportamento.

    Secchezza del cavo orale

    Questo effetto è stato segnalato nel 10% dei pazienti trattati con venlafaxina. Questo sintomo potrebbe aumentare il rischio di carie dentaria. Per tale ragione, occorre curare scrupolosamente l’igiene dentaria.

    Impiego nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni

    Venlafaxina Lifepharma di norma non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni. Inoltre, occorre sapere che i pazienti di età inferiore a 18 anni presentano un rischio più elevato di effetti indesiderati, come tentativi di suicidio, idee suicide ed ostilità (prevalentemente aggressività, comportamento ostile e rabbia) quando utilizzano questa classe di farmaci. Tuttavia, il medico potrebbe prescrivere Venlafaxina Lifepharma a pazienti di età inferiore a 18 anni qualora ritenga che ciò sia la cosa migliore per loro. Se il Suo medico curante ha prescritto Venlafaxina Lifepharma ad un paziente di età inferiore a 18 anni, e lei desidera discuterne, si rivolga a lui. Se qualcuno dei sintomi sopraelencati dovesse manifestarsi o peggiorare in pazienti di età inferiore a 18 anni trattati con Venlafaxina Lifepharma, lei dovrà informarne il suo medico. Inoltre, non sono stati ancora valutati gli effetti a lungo termine di Venlafaxina Lifepharma sullo sviluppo fisico, la maturazione e lo sviluppo cognitivo e comportamentale in questa fascia di età.

    Assunzione di Venlafaxina Lifepharma con altri medicinali

    La preghiamo di informare il medico o il farmacista se sta prendendo o ha preso di recente altri farmaci di qualunque tipo, anche quelli acquistabili senza ricetta medica.

    Il medico dovrà decidere se Lei può prendere Venlafaxina Lifepharma assieme ad altri medicinali. Non inizi o smetta di prendere qualunque farmaco, compresi quelli acquistabili senza ricetta medica, i prodotti naturali o di erboristeria, prima di aver consultato il medico o il farmacista.

  • Inibitori delle monoaminossidasi, utilizzati nel trattamento della depressione o del morbo di Parkinson (I-MAO: vedere la sezione “Prima di prendere Venlafaxina Lifepharma)
  • Triptani (utilizzati per l’emicrania)
  • La sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente fatale (Vedere la sezione “Possibili effetti collaterali”), potrebbe manifestarsi in seguito al trattamento con venlafaxina, in particolare se presa in concomitanza con altri farmaci, come i triptani.
  • Farmaci per il trattamento della depressione, ad esempio inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (IRSN), o gli inibitori della ricaptazione della serotonina (IRS), i triciclici o i farmaci contenenti litio.
  • Farmaci contenenti linezolide, un antibiotico (utilizzato per il trattamento delle infezioni).
  • Farmaci contenenti moclobemide, un I-MAO reversibile (utilizzato per il trattamento della depressione).
  • Farmaci contenenti sibutramina (utilizzati per la perdita di peso).
  • Farmaci contenenti tramadolo (un antidolorifico).
  • Prodotti contenenti l’erba di San Giovanni (denominata anche Hypericum perforatum, un rimedio naturale o di erboristeria impiegato nel trattamento della depressione di grado lieve).
  • Prodotti contenenti triptofano (utilizzati per problemi come i disturbi del sonno e la

    depressione).

    I segni e sintomi della sindrome serotonininergica possono comprendere un insieme delle seguenti manifestazioni: irrequietezza, allucinazioni, perdita di coordinazione, battito cardiaco accelerato, aumento della temperatura corporea, rapide alterazioni della pressione arteriosa, riflessi iperattivi, diarrea, coma, nausea, vomito. Chieda immediatamente aiuto ad un medico se pensa di avere la sindrome serotoninergica.

    I seguenti medicinali possono interagire con Venlafaxina Lifepharma e devono essere impiegati con cautela. E’ particolarmente importante dire al proprio medico curante o al farmacista se Lei sta prendendo farmaci contenenti:

  • ketoconazolo (un medicinale contro le micosi)
  • aloperidolo o risperidone (per il trattamento dei disturbi psichiatrici)
  • metoprololo (un beta-bloccante utilizzato per il trattamento dell’ipertensione e di problemi cardiaci)

    Assunzione di Venlafaxina Lifepharma con alimenti e bevande

    Venlafaxina Lifepharma deve essere preso a stomaco pieno e la soluzione deve essere diluita con acqua prima della somministrazione (vedere la Sezione 3 “COME PRENDERE VENLAFAXINA LIFEPHARMA”). Dovrà evitare il consumo di alcool durante il trattamento con Venlafaxina Lifepharma.

    Gravidanza e allattamento

    Informi il medico curante se è gravida o se sta cercando di diventarlo. Dovrà utilizzare Venlafaxina Lifepharma solo dopo aver discusso con il medico i potenziali benefici e i potenziali rischi per il feto.

    Se sta prendendo Venlafaxina Lifepharma durante la gravidanza, lo comunichi all’ostetrica e/o al medico, dato che il bambino potrebbe presentare sintomi dopo il parto. Questi sintomi di solito

    iniziano durante le prime 24 ore dalla nascita del bambino. Essi comprendono difficoltà nell’alimentarsi e disturbi della respirazione. Se il Suo bambino ha dei problemi del genere al momento della nascita e Lei è preoccupata, contatti il medico e/o l’ostetrica che saranno in grado di consigliarla.

    Venlafaxina Lifepharma viene escreto nel latte materno. Esiste un rischio di effetti collaterali a carico del bambino. Pertanto, dovrà discuterne con il medico, che deciderà se interrompere l’allattamento al seno o sospendere la terapia con Venlafaxina Lifepharma.

    Si assicuri che l’ostetrica e/o il medico sappiano che Lei sta prendendo Venlafaxina Lifepharma. Se utilizzati in gravidanza, farmaci simili (IRS) possono aumentare il rischio di una grave malattia del bambino, denominata ipertensione polmonare persistente del neonato, che provoca un’accelerazione della respirazione del bambino, che prende un colore bluastro. Questi sintomi di solito iniziano durante le prime 24 ore dalla nascita del bambino. Se questo accade al Suo bambino, contatti immediatamente il medico e/o l’ostetrica.

    Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

    Non guidi veicoli o utilizzi attrezzi o macchinari finché non Le è chiaro l’effetto che Venlafaxina Lifepharma ha su di Lei.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Venlafaxina Lifepharma

    Il prodotto contiene sorbitolo, un tipo di zucchero. Se Le è stata diagnosticata dal medico che un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere il medicinale.

    1. COME PRENDERE VENLAFAXINA LIFEPHARMA

      Prenda sempre Venlafaxina Lifepharma seguendo le indicazioni del medico. Se ha dei dubbi, consulti il medico o il farmacista.

      Il flacone è munito di una siringa-adattatore graduata e chiuso con un tappo a vite a prova di bambino.

      0,5 ml di soluzione equivalgono a 37,5 mg di venlafaxina base.

      Al fine di prelevare la dose di soluzione prescritta, la siringa va inserita nell’adattatore. Tenendo la siringa attaccata al flacone, ruotare il flacone a testa in giù.

      Tirare leggermente il pistone verso il basso e prelevare la dose prescritta.

      Eliminare le eventuali bolle d’aria presenti battendo delicatamente sul corpo della siringa e premendo lentamente il pistone.

      La dose iniziale comunemente raccomandata è di 75 mg/die, suddivisa in due somministrazioni giornaliere. La dose può essere aumentata gradualmente dal medico, se necessario, fino a raggiungere una dose massima per il trattamento della depressione di 375 mg al giorno.

      Prenda Venlafaxina Lifepharma circa alla stessa ora ogni giorno, al mattino ed alla sera. Venlafaxina Lifepharma deve essere preso a stomaco pieno.

      La soluzione deve essere diluita con acqua prima di essere utilizzata.

      Se ha problemi di fegato o rene, lo comunichi al medico, poiché potrebbe essere necessario utilizzare una dose diversa di Venlafaxina Lifepharma.

      Non smetta di prendere Venlafaxina Lifepharma senza averne discusso col medico (Vedere la sezione “Se smette di prendere Venlafaxina Lifepharma”).

      Se prende più Venlafaxina Lifepharma di quanto deve

      Se dovesse prendere una quantità di Venlafaxina Lifepharma superiore a quella prescritta dal medico, chiami immediatamente il suo medico o il farmacista.

      I sintomi di un possibile sovradosaggio possono includere battito cardiaco accelerato, alterazioni del livello di coscienza (comprese tra sonnolenza e coma), visione offuscata, convulsioni o attacchi epilettici e vomito.

      Se dimentica di prendere Venlafaxina Lifepharma

      Se salta una dose, la prenda appena se ne ricorda. Tuttavia, se è ora di prendere quella successiva, non tenga conto della dose saltata e prenda solo una dose singola come sempre. Non prenda più della quantità giornaliera di Venlafaxina Lifepharma che Le è stata prescritta.

      Se interrompe il trattamento con Venlafaxina Lifepharma

      Non sospenda il trattamento e non riduca la dose senza il consiglio del medico curante, anche se si sente meglio. Se il medico ritiene che non sia più necessario prendere Venlafaxina Lifepharma, potrà chiederLe di ridurre la dose lentamente, prima di cessare completamente il trattamento. E’ noto che la sospensione del trattamento con Venlafaxina Lifepharma determina la comparsa di effetti collaterali, specialmente quando Venlafaxina Lifepharma è interrotto bruscamente o se il suo dosaggio viene ridotto troppo rapidamente. Alcuni pazienti possono avvertire sintomi come stanchezza, capogiri, sensazione di testa leggera, cefalea, insonnia, incubi, secchezza della bocca, inappetenza, nausea, diarrea, nervosismo, agitazione, stato confusionale, ronzii auricolari (tinnito) , formicolio o, raramente, sensazioni di scossa elettrica, debolezza, sudorazione, convulsioni o sindrome influenzale.

      Il medico Le consiglierà come fare a sospendere il trattamento con Venlafaxina Lifepharma gradualmente. Se avverte la presenza di qualcuno di questi sintomi o altri sintomi fastidiosi, si rivolga al medico per ulteriori consigli.

      Se ha altri dubbi in relazione all’impiego del prodotto, si rivolga al medico o al farmacista.

    2. POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI

      Come tutti i medicinali, Venlafaxina Lifepharma può provocare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.

      Reazioni allergiche

      Se dovesse insorgere qualcuna delle seguenti manifestazioni, non prenda più Venlafaxina Lifepharma. Lo comunichi al medico immediatamente, o vada al pronto soccorso del più vicino ospedale:

  • Senso di oppressione al petto, sibili, disturbi della deglutizione o della respirazione
  • Gonfiore del volto, della gola, delle mani o dei piedi
  • Nervosismo o ansia, capogiri, sensazione di palpitazioni, arrossamento improvviso della cute e/o vampate di calore
  • Intensa eruzione cutanea, prurito o orticaria (chiazze cutanee sollevate, rosse o pallide, che

    spesso prudono) Effetti collaterali seri

    Se nota la presenza di qualcuno dei seguenti segni, potrebbe aver bisogno di assistenza medica urgente:

  • Disturbi al cuore, come frequenza cardiaca rapida o irregolare, pressione arteriosa aumentata
  • Disturbi agli occhi, come visione offuscata, pupille dilatate
  • Disturbi nervosi, come capogiri, formicolii, disturbi dei movimenti, convulsioni o attacchi epilettici.
  • Disturbi psichiatrici, come iperattività ed euforia (sensazione di ipereccitazione)
  • Sintomi da sospensione del trattamento (vedere la sezione “COME PRENDERE VENLAFAXINA LIFEPHARMA – Se smette di prendere Venlafaxina Lifepharma”)

    Elenco completo degli effetti indesiderati

    La frequenza (probabilità d’insorgenza) degli effetti indesiderati è classificata nella tabella qui riportata:

    Molto comuni

    Interessa più di 1 paziente su 10

    Comuni

    Interessa da 1 a 10 pazienti su 100

    Non comuni

    Interessa da 1 a 10 pazienti su 1.000

    Rari

    Interessa da 1 a 10 pazienti su 10.000

    Sconosciuti

    La frequenza non può essere stabilita in base ai dati disponibili

  • Disturbi del sangue

    Non comuni: lividi, feci nere o presenza di sangue nelle feci, che potrebbe essere un segno di emorragia interna

    Sconosciuti: riduzione del numero di piastrine nel sangue, che comporta un incremento del rischio di lividi o sanguinamento; disturbi del sangue che possono provocare un aumento del rischio di infezione

  • Disturbi del metabolismo/nutrizionali

    Comuni: perdita di peso; aumento dei livelli di colesterolo

    Non comuni: aumento di peso

    Sconosciuti: lievi alterazioni dei livelli degli enzimi epatici nel sangue; riduzione dei livelli di sodio nel sangue; prurito, pelle o occhi giallastri, urine di colore scuro o sindrome influenzale, che sono i sintomi dell’infiammazione del fegato (epatite); stato confusionale, ritenzione eccessiva di liquidi; anormale produzione di latte dal seno

  • Disturbi del sistema nervoso

    Molto comuni: secchezza della bocca; cefalea

    Comuni: sogni anormali; ridotto desiderio sessuale; capogiri; aumento della tensione muscolare; incapacità di dormire; nervosismo; formicolii; sedazione; tremore; stato confusionale; sensazione di separazione (o distacco) da se stessi e dalla realtà.

    Non comuni: mancanza di sentimenti o di emozioni; allucinazioni; movimenti muscolari involontari; agitazione; alterazioni della coordinazione e dell’equilibrio.

    Rari: sensazione di irrequietezza o incapacità di rimanere seduti o in piedi; convulsioni o attacchi epilettici; sensazione di ipereccitazione o euforia

    Sconosciuti: capogiri, aggressività; febbre con rigidità muscolare, stato confusionale o agitazione, sudorazione, o movimenti a scatti incontrollabili, che potrebbero rappresentare i sintomi di una grave patologia nota come sindrome neurolettica maligna; sentimenti di euforia o ipereccitabilità, sonnolenza, continui e rapidi movimenti oculari, goffaggine, irrequietezza, sensazione di ubriachezza, sudorazione o rigidità muscolare, che sono i sintomi della sindrome serotoninergica; disorientamento e stato confusionale spesso accompagnati da allucinazioni (delirio); rigidità, spasmi e movimenti muscolari involontari; idee di autolesionismo o suicide.

  • Disturbi della vista e dell’udito

    Comuni: visione offuscata

    Non comuni: alterata sensibilità gustativa; ronzio auricolare (tinnito)

    Sconosciuti: gravi dolori agli occhi e visione ridotta o offuscata

  • Disturbi cardiaci o circolatori

    Comuni: aumento della pressione arteriosa; rossore transitorio; palpitazioni

    Non comuni: capogiri (specialmente alzandosi in piedi troppo rapidamente), svenimento (sincope), battito cardiaco accelerato

    Sconosciuti: riduzione della pressione arteriosa; battito cardiaco anormale, rapido o irregolare, che potrebbe portare allo svenimento

  • Disturbi della respirazione

    Comuni: sbadiglio

    Sconosciuti: tosse, sibilo, fiato corto (dispnea) e febbre, che sono sintomi dell’infiammazione dei polmoni associata ad aumento dei globuli bianchi (eosinofilia polmonare)

  • Disturbi digestivi

    Molto comuni: nausea

    Comuni: appetito ridotto; costipazione; vomito

    Non comuni: digrignamento dei denti (bruxismo); diarrea

    Sconosciuti: gravi dolori addominali o lombari (che potrebbero indicare la presenza di un

    grave problema dell’intestino, del fegato o del pancreas)

  • Disturbi della cute

    Molto comuni: sudorazione (compresi sudori notturni)

    Non comuni: eruzione cutanea; perdita di capelli

    Sconosciuti: eruzione cutanea, che potrebbe portare a grave vescicazione e desquamazione della pelle; prurito; lieve eruzione cutanea

  • Disturbi muscolari

    Sconosciuti: dolore muscolare inspiegabile, dolenzia o debolezza muscolare (rabdomiolisi).

  • Disturbi del sistema urinario

    Comuni: difficoltà a urinare; aumento della frequenza di svuotamento della vescica

    Non comuni: incapacità di urinare

    Rari: perdita involontaria di urina (incontinenza)

    Disturbi dell’apparato riproduttivo e sessuale

    Comuni: eiaculazione/orgasmo anormale (maschi); mancanza di orgasmo; disturbi dell’erezione (impotenza); irregolarità mestruali come aumento del sanguinamento o sanguinamento irregolare ed aumentato

    Non comuni: orgasmo anormale (femmine)

  • Generali

    Comuni: debolezza (astenia); brividi

    Non comuni: ipersensibilità alla luce del giorno; gonfiore della pelle, del tessuto sottocutaneo, delle mucose e dei tessuti sottomucosi.

    Sconosciuti: gonfiore del volto o della lingua, fiato corto o difficoltà di respirazione, spesso accompagnati da eruzioni cutanee (questi sintomi potrebbero indicare la presenza di una grave reazione allergica)

    Venlafaxina Lifepharma talvolta provoca effetti indesiderati di cui Lei potrebbe non accorgersi, come aumento della pressione arteriosa o battito cardiaco anormale; lievi alterazioni del livello degli enzimi epatici, del sodio e del colesterolo nel sangue. Più raramente, Venlafaxina Lifepharma può ridurre la funzione delle piastrine nel sangue, determinando un aumento del rischio di lividi e sanguinamenti. Pertanto, il medico occasionalmente potrebbe voler eseguire degli esami del sangue, soprattutto se Lei ha preso Venlafaxina Lifepharma per un lungo periodo di tempo.

    Se qualcuno degli effetti collaterali dovesse peggiorare, o se dovesse rilevare qualche effetto collaterale non elencato nel presente foglio illustrativo, La preghiamo di rivolgersi al medico curante o al farmacista.

    1. COME CONSERVARE VENLAFAXINA LIFEPHARMA

  • Tenere il farmaco lontano dalla portata e dalla vista dei bambini.
  • Non utilizzare Venlafaxina Lifepharma oltre la data di scadenza indicata sulla confezione dopo “scad”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Conservare nella confezione originale e tenere il flacone nel suo astuccio esterno di cartone. Dopo la prima apertura, la soluzione ha una validità di 120 giorni.

I medicinali non devono essere eliminati nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come disfarsi dei medicinali che non sono più necessari. Queste misure contribuiranno a proteggere l’ambiente.

  1. ALTRE INFORMAZIONI

Cosa contiene Venlafaxina Lifepharma

Il principio attivo è venlafaxina cloridrato. Ogni ml di soluzione orale contiene 84,86 mg di venlafaxina cloridrato corrispondenti a 75 mg di venlafaxina.

Gli altri componenti sono:

Sorbitolo liquido E420, saccarina sodica E954, sodio benzoato E211, aroma di anice (anetolo, acqua, etanolo), idrossido di sodio, acido cloridrico concentrato, acqua purificata.

Descrizione dell’aspetto di Venlafaxina Lifepharma e contenuto della confezione

Venlafaxina Lifepharma è una soluzione orale limpida ed incolore o di colore leggermente giallastro. E’ fornito in un flacone contenente 60 ml di soluzione munito di una siringa- adattatore e di una siringa graduata per la somministrazione del medicinale.

Titolare dell’Autorizzazione all’immissione in commercio

Lifepharma S.p.A

Via dei Lavoratori, 54 – 20092 Cinisello Balsamo (MI)- Italia Tel: +39.02.66.047.533

Fax: +39.02.66.047.755

e-mail: lifepharma@italfarmaco.com

Produttore

Italfarmaco S.A.,

28108 Alcobendas (Madrid) (E), San Rafael, 3 Polig. Industrial Alcobendas Tel: +34.916572323

Fax: +34. 916572361

E-mail: info@italfarmaco.sp

Questa specialità farmaceutica è stata autorizzata negli Stati Membri dell’UE con i seguenti nomi commerciali:

Italia: VENLAFAXINA LIFEPHARMA 75 mg/ml Soluzione orale Spagna: VENLAFAXINA LIFEPHARMA 75 mg/ml Solución oral

Data dell’ultima approvazione del presente foglio illustrativo {MM/AAAA}. Luglio 2011