Miokacin
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Miokacin: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Miokacin
01.0 Denominazione del medicinale
MIOKACIN 600 mg compresse rivestite con film MIOKACIN 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Miokacin 600 mg compresse rivestite con film
Ogni compressa rivestita contiene: miocamicina mg 600 Miokacin 250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale Il flacone da 30 g di granulato contiene: miocamicina g 6 Eccipienti con effetti noti:
600 mg – Compresse rivestite con film giallo tramonto
250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale propile p-idrossibenzoato, giallo tramonto, saccarosio
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 Forma farmaceutica
compresse rivestite con film e granulato per sospensione orale
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Infezioni dell’adulto e del bambino, sostenute da germi sensibili alla miocamicina: bronchiti, polmoniti, tonsilliti, faringiti, rinofaringiti, sinusiti, otiti, otiti medie, scarlattina, foruncolosi, piodermiti, ascessi, flemmoni, ecc. E’ attivo anche nelle infezioni odontostomatologiche, urogenitali e delle vie biliari da germi sensibili. Può essere somministrato anche in soggetti allergici alla penicillina.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Adulti:
la posologia giornaliera nell’adulto è compresa fra 900 e 1800 mg suddivisi in 2-3 somministrazioni per via orale. Nelle infezioni di lieve o moderata gravità, il dosaggio medio è di 1200 mg giornalieri in due somministrazioni: 1 compressa ogni 12 ore. Nelle infezioni gravi, il dosaggio giornaliero può essere aumentato fino a 1800 mg in tre somministrazioni: 1 compressa da 600 mg ogni 8 ore.
Bambini: la posologia giornaliera è di 50 mg/Kg/die suddivisi in 2-3 somministrazioni secondo giudizio del medico.
peso corporeo quantità di miocamicina —————————————————————————- |
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fino a 5 Kg | 250 mg/die corrispondenti a 5 ml | |
da 5 a 10 Kg | 500 mg/die corrispondenti a | |
10 ml | da 10 a 15 Kg | 750 mg/die corrispondenti a |
15 ml | ||
da 15 a 20 Kg | 1000 mg/die | |
corrispondenti a 20 ml |
Il misurino dosatore è graduato da 1 ml a 10 ml; ogni ml corrisponde a 50 mg di miocamicina.
Modalità d’uso: per la preparazione della sospensione aggiungere lentamente nel flacone, avendo cura di non agitarlo, acqua potabile fino al segno. raggiunto il livello, agitare il flacone a lungo energicamente. Se necessario, aggiungere ancora acqua fino al segno. La sospensione cosi preparata deve essere conservata in frigorifero e utilizzata entro 14 giorni. Il flacone dovrà essere agitato energicamente prima di ogni somministrazione.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico elencati al paragrafo 6.1.
Insufficienza epatobiliare grave.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
ttamenti prolungati, in soggetti con insufficienza epatobiliare, si consiglia di effettuare controlli della funzionalità epatica.
È opportuno evitare la somministrazione nei pazienti con grave insufficienza epatobiliare (vedere paragrafo 4.3).
Il trattamento conMiokacin, come con altri antibiotici, può dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti e da miceti che richiedono l’interruzione del trattamento e l’istituzione di una terapia idonea.
Nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Poiché il medicinale non viene eliminato per via renale, è possibile non modificare i dosaggi in caso di insufficienza renale. Nell’insufficienza renale cronica, l’esperienza è molto limitata. Se la somministrazione di miocamicina è necessaria, è opportuno effettuare il monitoraggio clinico e biologico della funzionalità renale.
Miokacin 250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
E’ possibile un aumento delle concentrazioni plasmatiche di carbamazepina, in caso di somministrazione concomitante.
L’uso contemporaneo degli alcaloidi dell’ergotamina può causare un aumento della vasocostrizione. Nel caso si manifestino segni e sintomi periferici di ergotismo, sospendere la terapia con
miocamicina e intervenire con un trattamento adeguato, quale applicazione locale di calore e somministrazione di vasodilatatori.
La somministrazione contemporanea di miocamicina e ciclosporina/tacrolimus può causare un innalzamento dei livelli di ciclosporina/tacrolimus fino a raggiungere concentrazioni che possono causare disordini renali. La concentrazione plasmatica di ciclosporina/tacrolimus deve essere monitorata con regolarità.
La somministrazione contemporanea di miocamicina e cisapride può aumentare il rischio di aritmie ventricolari, specialmente torsioni di punta (a causa dell’ aumentata concentrazione plasmatica di cisapride dovuta a diminuzione del metabolismo epatico indotta dal macrolide).
Miocamicina può aumentare l’azione di bromocriptina mesilato e causare sonnolenza, vertigini, atassia, ecc. In caso di intossicazione da bromocriptina mesilato è raccomandata la temporanea sospensione del trattamento con quest’ultima.
Miocamicina può incrementare l’azione di anticoagulanti orali quali warfarina e dei suoi derivati antagonisti della vitamina K. Miocamicina riduce la produzione di vitamina K da parte dei batteri intestinali. In caso di sanguinamento, è raccomandabile la sospensione del trattamento con miocamicina e/o con anticoagulanti orali e la somministrazione di vitamina K, in funzione della gravità del sanguinamento o del grado di coagulopatia basato sul PT/INR.
Sulla base di studi di farmacocinetica, la miocamicina non modifica in maniera clinicamente significativa la clearance della teofillina. Tali risultati non sembrano giustificare, in caso di associazione, la necessità di una modifica della posologia abituale della teofillina stessa.
04.6 Gravidanza e allattamento
Poiché i dati clinici sull’esposizione di miocamicina in gravidanza alla miocamicina sono limitati, l’uso di Miokacin nel periodo gestazionale e nelle donne in età fertile, in assenza di contraccezione, non è raccomandato.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non ci sono dati sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli. Durante la guida o l’uso di macchinari, tenere presente che la miocamicina può causare vomito e mal di testa.
04.8 Effetti indesiderati
Fino ad ora non sono stati riportati effetti collaterali di particolare rilevanza nei pazienti trattati con miocamicina. In qualche caso sono stati osservati disturbi a localizzazione gastrointestinale (dolore,
distensione addominale, nausea, vomito, anoressia, diarrea) o manifestazioni cutanee transitorie (prurito, eruzioni cutanee).
Sono stati riportati rari casi di eosinofilia, cefalea e aumento delle transaminasi GOT e GPT e fosfatasi alcalina.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una- sospetta-reazione-avversa
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati segnalati fino ad oggi casi di sovradosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
L’azione di questo antibiotico macrolide, basata sull’inibizione della sintesi proteica batterica, si svolge sui microrganismi aerobi ed anaerobi Gram-positivi (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, clostridi, corinebatteri, peptococchi, peptostreptococchi) e su alcuni Gram-negativi (B.pertussis, H.influenzae, N.gonorrhoeae, batterioidi, clamidie, legionella pneumofila), anche se beta-lattamasi produttori. La miocamicina è inoltre attiva sull’Ureaplasma e su forme batteriche prive di parete come Mycoplasma pneumoniae e forme L. La miocamicina non induce resistenze crociate verso altri antibiotici macrolidi ed è spesso attiva contro i germi eritromicino-resistenti.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
La miocamicina, assorbita ottimamente per via orale anche in presenza di cibo, raggiunge rapidamente elevati tassi ematici ( picco ematico dopo 30′); si lega debolmente con le proteine plasmatiche; diffonde rapidamente anche in forma di metaboliti attivi, nei liquidi biologici e nei tessuti dove raggiunge concentrazioni più alte e persistenti di quelle ematiche; viene eliminata, come tale ed in forma di metaboliti attivi, prevalentemente per via biliare e, in minor misura, per via renale e salivare.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
La tossicità sperimentale della miocamicina risulta molto bassa. La DL50 per os nel topo, nel ratto e nel cane è maggiore di 5.000 mg/Kg. La DL50 per via endoperitoneale nel topo e nel ratto è anch’essa maggiore di 5000 mg/Kg. Inoltre la miocamicina risulta priva di effetti embrio-fetotossici e teratogenici nel coniglio e mutagenici
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
MIOKACIN 600 mg Compresse rivestite con film
– etilcellulosa, idrossipropilmetilcellulosa, alluminio glicinato, sodio carbossimetilamido, cellulosa microgranulare, magnesio stearato, titanio biossido, polietilenglicoli, talco, giallo tramonto , eritrosina .
MIOKACIN 250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale- etilcellulosa, metile p.idrossibenzoato, propile p.idrossibenzoato, acido citrico monoidrato, sodio fosfato anidro, aroma di banana, giallo tramonto, sodio saccarinato, idrossipropilmetilcellulosa, simeticone, sorbitan monopalmitato, glicerol monostearato, saccarosio monopalmitato, mannitolo.
06.2 Incompatibilità
Non sono note incompatibilità con altri farmaci
06.3 Periodo di validità
3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
:
Granulato per sospensione orale
, dopo la sua preparazione, deve essere conservata in frigorifero e utilizzata entro 14 giorni.
06.5 Natura e contenuto della confezione
MIOKACIN 600 mg compresse rivestite con film
Scatola di 12 compresse da 600 mg di miocamicina.
MIOKACIN 250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale
Flacone in PVC bianco con capsula in alluminio con supporto in polietilene espanso a bassa densità protetto su entrambi i lati da un film di polietilene a bassa densità, da 30 g di granulato per sospensione orale, contenente 6 g di miocamicina
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
F.I.R.M.A. S.p.A. Via di Scandicci 37 – Firenze-
Su licenza Meiji Seika Kaisha Ltd – Tokio (Giappone).
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
MIOKACIN 600 mg Compresse rivestite con film AIC n. 025318027
MIOKACIN 250 mg/5 ml Granulato per sospensione orale AIC n. 025318054
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
– 24/05/1984 / maggio 2010
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 09/11/2019