Noxafil: effetti collaterali e controindicazioni
Noxafil 40 mg/ml sospensione orale (Posaconazolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Noxafil sospensione orale è indicato per l’uso nel trattamento delle seguenti infezioni fungine negli adulti (vedere paragrafo 5.1):
Aspergillosi invasiva in pazienti con malattia refrattaria ad amfotericina B o ad itraconazolo o in pazienti intolleranti a questi medicinali;
Fusariosi in pazienti con malattia refrattaria ad amfotericina B o in pazienti intolleranti ad amfotericina B;
Cromoblastomicosi e micetoma in pazienti con malattia refrattaria a itraconazolo o in pazienti intolleranti ad itraconazolo;
Coccidioidomicosi in pazienti con malattia refrattaria ad amfotericina B, itraconazolo o fluconazolo o in pazienti intolleranti a questi medicinali;
Candidiasi orofaringea: come terapia di prima linea in pazienti con malattia grave o immunocompromessi, in cui ci si aspetta scarsa risposta ad una terapia topica.
La refrattarietà è definita come progressione dell’infezione o assenza di miglioramento dopo un trattamento minimo di 7 giorni con dosi terapeutiche di una terapia antifungina efficace.
Noxafil sospensione orale è indicato anche nella profilassi di infezioni fungine invasive nei seguenti pazienti:
Pazienti in chemioterapia per induzione della remissione di leucemia mieloblastica acuta (AML) o sindromi mielodisplastiche (MDS) per le quali si prevede una neutropenia prolungata e che sono ad alto rischio di sviluppare infezioni fungine invasive;
Soggetti sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT) in terapia immunosoppressiva ad alto dosaggio per malattia del trapianto contro l’ospite e che sono ad alto rischio di sviluppare infezioni fungine invasive.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Noxafil 40 mg/ml sospensione orale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Noxafil 40 mg/ml sospensione orale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Noxafil 40 mg/ml sospensione orale: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Somministrazione in associazione con alcaloidi derivati dalla segale cornuta (vedere paragrafo 4.5).
Somministrazione in associazione con gli inibitori della HMG-CoA reduttasi simvastatina, lovastatina e atorvastatina (vedere paragrafo 4.5).
Noxafil 40 mg/ml sospensione orale: effetti collaterali
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza di posaconazolo sospensione orale è stata valutata in > 2.400 pazienti e volontari sani arruolati negli studi clinici e dall’esperienza post-marketing. Le reazioni avverse gravi correlate al trattamento riportate più frequentemente comprendevano nausea, vomito, diarrea, piressia e aumento della bilirubina.
La sicurezza di posaconazolo in compresse è stata valutata in 336 pazienti e volontari sani arruolati negli studi clinici. Il profilo di sicurezza delle compresse è stato simile a quello della sospensione orale.
Tabella delle reazioni avverse
All’interno della classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono elencate in base alla frequenza utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota.
Tabella 2. Reazioni avverse suddivise secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza*
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
---|---|
Comune: | neutropenia |
Non comune: | trombocitopenia, leucopenia, anemia, eosinofilia, linfoadenopatia, infarto della milza |
Raro: | sindrome uremica emolitica, porpora trombotica trombocitopenica, pancitopenia, coagulopatia, emorragia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non comune: | reazione allergica |
Raro: | reazione da ipersensibilità |
Patologie endocrine | |
Raro: | insufficienza surrenalica, diminuzione della gonadotropina sierica |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Comune: | squilibrio elettrolitico, anoressia, diminuzione dell’appetito, ipopotassiemia, ipomagnesiemia |
Non comune: | iperglicemia, ipoglicemia |
Disturbi psichiatrici | |
Non comune: | sogni anormali, stato confusionale, disturbi del sonno |
Raro: | disturbi psicotici, depressione |
Patologie del sistema nervoso | |
Comune: | parestesia, capogiro, sonnolenza, cefalea, disgeusia |
Non comune: | convulsioni, neuropatia, ipoestesia, tremore, afasia, insonnia |
Raro: | accidente cerebrovascolare, encefalopatia, neuropatia periferica, sincope |
Patologie dell’occhio | |
Non comune: | visione offuscata, fotofobia, acuità visiva ridotta |
Raro: | diplopia, scotoma |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | |
Raro: | deficit dell’udito |
Patologie cardiache | |
Non comune: | sindrome del QT lungo§, elettrocardiogramma anormale§, palpitazioni, bradicardia, estrasistoli sopraventricolari, tachicardia |
Raro: | torsione di punta, morte improvvisa, tachicardia ventricolare, arresto cardio-respiratorio, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio |
Patologie vascolari | |
Comune: | ipertensione |
Non comune: | ipotensione, vasculite |
Raro: | embolia polmonare, trombosi venosa profonda |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune: | tosse, epistassi, singhiozzo, congestione nasale, dolore pleuritico, tachipnea |
Raro: | ipertensione polmonare, polmonite interstiziale, polmonite |
Patologie gastrointestinali Molto comune: | nausea |
Comune: | vomito, dolore addominale, diarrea, dispepsia, bocca secca, flatulenza, stipsi, fastidio anorettale |
Non comune: | pancreatite, distensione addominale, enterite, fastidio epigastrico, eruttazione, malattia da reflusso gastroesofageo, edema della bocca |
Raro: | emorragia gastrointestinale, ileo |
Patologie epatobiliari | |
Comune: | test di funzionalità epatica elevati (aumenti di ALT, AST, bilirubina, fosfatasi alcalina, GGT) |
Non comune: | danno epatocellulare, epatite, ittero, epatomegalia, colestasi, tossicità epatica, funzionalità epatica anormale |
Raro: | insufficienza epatica, epatite colestatica, epatosplenomegalia, dolorabilità epatica, asterissi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune: | eruzione cutanea, prurito |
Non comune: | ulcerazione alla bocca, alopecia, dermatite, eritema, petecchie |
Raro: | sindrome di Stevens Johnson, eritema vescicolare |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Non comune: | dolore alla schiena, dolore al collo, dolore muscoloscheletrico, dolore alle estremità |
Patologie renali e urinarie | |
Non comune: | insufficienza renale acuta, insufficienza renale, aumento della creatinina sierica |
Raro: | acidosi tubulare renale, nefrite interstiziale |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | |
Non comune: | disturbi mestruali |
Raro: | dolore mammario |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Comune: | piressia (febbre), astenia, affaticamento |
Non comune: | edema, dolore, brividi, malessere, fastidio al torace, intolleranza al farmaco, senso di nervosismo, infiamamzione della mucosa |
Raro: | edema alla lingua, edema facciale |
Esami diagnostici | |
Non comune: | alterazione dei livelli di medicinale, diminuzione del fosforo ematico, radiografia del torace anormale |
* Sulla base delle reazioni avverse osservate con la sospensione orale, con le compresse gastroresistenti e con il concentrato per soluzione per infusione.
§ Vedere paragrafo 4.4.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Patologie epatobiliari
Nel corso del monitoraggio post-marketing di posaconazolo sospensione orale, è stato riportato grave danno epatico con esito fatale (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.
Noxafil 40 mg/ml sospensione orale: avvertenze per l’uso
IpersensibilitĂ
Non sono disponibili informazioni riguardo la sensibilitĂ crociata fra posaconazolo e altri agenti antifungini azolici. Deve essere usata cautela quando Noxafil viene prescritto a pazienti con ipersensibilitĂ ad altri azolici.
TossicitĂ epatica
Reazioni epatiche (ad esempio da lieve a moderato innalzamento di ALT, AST, fosfatasi alcalina, bilirubina totale e/o epatite clinica) sono state riportate durante il trattamento con posaconazolo. L’aumento dei parametri di funzionalitĂ epatica è generalmente reversibile dopo interruzione della terapia e in qualche caso questi parametri si sono normalizzati senza interrompere la terapia. Reazioni epatiche piĂ¹ gravi con esito fatale sono state riportate raramente.
Posaconazolo deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione epatica, a causa di una limitata esperienza clinica e per il possibile aumento dei livelli plasmatici di posaconazolo in questi pazienti (vedere paragrafì 4.2 e 5.2).
Monitoraggio della funzionalitĂ epatica
I test di funzionalità epatica devono essere valutati all’inizio e durante il corso della terapia con posaconazolo.
I pazienti che sviluppano parametri di funzionalitĂ epatica anomali durante la terapia con Noxafil, devono essere monitorati di routine per lo sviluppo di un danno epatico piĂ¹ grave. La gestione del paziente deve comprendere la valutazione dei parametri di laboratorio della funzionalitĂ epatica (in particolare test della funzionalitĂ del fegato e bilirubina). Deve essere presa in considerazione
l’interruzione di Noxafil se i segni e sintomi clinici sono corrispondenti allo sviluppo di malattia epatica.
Prolungamento dell’intervallo QTc
Prolungamento congenito o acquisito dell’intervallo QTc
Cardiomiopatia, soprattutto in presenza di insufficienza cardiaca
Bradicardia sinusale
Aritmie sintomatiche preesistenti
Uso concomitante di medicinali che notoriamente prolungano l’intervallo QTc (oltre quelli citati nel paragrafo 4.3).
I disordini degli elettroliti, in particolare quelli che coinvolgono i livelli di potassio, magnesio o calcio, devono essere monitorati e se necessario corretti prima e durante la terapia con posaconazolo.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco