Noxalide: effetti collaterali e controindicazioni

Noxalide: effetti collaterali e controindicazioni

Noxalide (Nimesulide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Stati flogistici dolorosi e non dolorosi, anche accompagnati da febbre, in particolare a carico dell’apparato osteoarticolare.

Noxalide: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Noxalide ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Noxalide, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Noxalide: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata ai componenti all’acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei.

Non deve essere somministrato in soggetti con emorragia gastrointestinale in atto o recente o ulcera gastroduodenale in fase attiva o storia d’ ulcera peptica recidivante. Insufficienza renale grave, insufficienza epatica.

Bambini al di sotto dei 12 anni.

Gravidanza e allattamento (v. paragrafo gravidanza e allattamento).

Noxalide: effetti collaterali

Sono fonte di queste informazioni i dati derivanti dalle segnalazioni spontanee.

Le reazioni avverse riportate per i differenti apparati sono rare o molto rare, la maggior parte è reversibile e si manifesta di solito dopo le prime settimane dall’inizio della terapia. Le reazioni avverse qui di seguito riportate sono in ordine decrescente di frequenza.

Cute ed annessi: Rash, orticaria, prurito, eritema e rari casi di sindrome di Steven-Johnson, eritema bolloso e necrolisi epidermica tossica.

Apparato gastroenterico:

Stomititi, nausea, dolore gastrico, dolore addominale, diarrea, costipazioni, casi di sanguinamento gastrointestinale ed ulcera peptica, particolarmente e non solo in soggetti con cause predisponenti.

Sistema epato-biliare:

Aumento degli enzimi epatici, (aminotransferasi fosfatasi alcalina e (-GT) per lo più transitorio e reversibile. Sono stati riportati anche reazioni epatiche gravi, inclusi casi di colestasi ed epatiti fulminanti, alcune delle quali fatali.

Sistema nervoso e organi di senso:

Sonnolenza, cefalea, obnubilamento, e rari casi di disturbi visivi.

Rene:

Oliguria, ematuria isolata ed insufficienza renale.

Sangue e sistema linfatico:

Rari casi di porpora, trombocitopenia e pancitopenia e granulocitopenia.

Apparato respiratorio:

Rari casi di reazioni anafilattiche, incluse dispnea ed asma, particolarmente nei pazienti allergici all’acido acetilsalicilico e ad altri FANS.

Organismo in generale:

Edema angioedema e reazioni anafilattiche.

Noxalide: avvertenze per l’uso

NOXALIDE deve essere utilizzato con cautela in pazienti con malattie emorragiche con malattie d’esofago, stomaco e duodeno e in soggetti in trattamento con anticoagulanti o con farmaci che inibiscono l’aggregazione piastrinica.

In caso di comparsa di sanguinamento gastrointestinale o d’ ulcera durante la terapia con nimesulide, interrompere il trattamento. Come con altri FANS, sanguinamenti gastrointestinali o ulcera /perforazioni possono verificarsi in qualche fase del trattamento con o senza sintomi d’allarme o una precedente storia di eventi gastrointestinali.

I pazienti che durante il trattamento con nimesulide presentano alterazioni dei test della funzionalità epatica e/ o sintomi compatibili con il danno epatico (anoressia, nausea, vomito, ittero), devono essere monitorizzati e il trattamento deve essere interrotto. Questi pazienti non dovranno più essere trattati con nimesulide.

Poiché il farmaco è eliminato prevalentemente per via renale, nei pazienti con insufficienza renale è necessario ridurre le dosi. Il prodotto non deve essere somministrato a pazienti con insufficienza renale grave; particolare cautela andrà pertanto adottata nel trattamento dei pazienti con pressione alta o in quelli con ridotta funzionalità cardiaca.

La funzionalità renale deve essere valutata prima di iniziare il trattamento e successivamente in pazienti con alterata funzionalità renale o cardiaca.

Come con altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, se dovessero verificarsi dei disturbi della vista occorrerà interrompere il trattamento e praticare un esame oftalmologico.

Il prodotto deve essere somministrato con particolare cautela nei pazienti anziani, soprattutto se debilitati

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco