Atensil: effetti collaterali e controindicazioni

Atensil: effetti collaterali e controindicazioni

Atensil, 2 mg compresse. (Doxazosina Mesilato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ipertensione essenziale.

Trattamento dei sintomi clinici associati all’Iperplasia Prostatica Benigna (IPB).

Atensil, 2 mg compresse.: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Atensil, 2 mg compresse. ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Atensil, 2 mg compresse., conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Atensil, 2 mg compresse.: controindicazioni

Doxazosina è controindicata in:

pazienti con nota ipersensibilitĂ  alle chinazoline (ad esempio, prazosina, terazosina, doxazosina), oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti

pazienti con storia di ipotensione ortostatica

pazienti con iperplasia prostatica benigna e concomitante congestione del tratto urinario superiore, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli vescicali

durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6)1

pazienti con ipotensione2

Doxazosina è controindicata in monoterapia nei pazienti con incontinenza urinaria da rigurgito o con anuria, con o senza insufficienza renale progressiva.

Atensil, 2 mg compresse.: effetti collaterali

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con ATENSIL con le seguenti frequenze: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥1/1.000 a < 1/100), raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000).

Classificazione Organo-Sistemica Frequenza Effetti indesiderati
Infezioni ed infestazioni Comune Infezioni del tratto respiratorio, infezioni del tratto urinario
Patologie del sistema emolinfopoietico Molto raro Leucopenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario Non comune Ipersensibilità al farmaco
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune Gotta, aumento dell’appetito, anoressia
Disturbi psichiatrici Non comune Agitazione, depressione, ansia, insonnia, nervosismo
Patologie del sistema nervoso Molto raro Vertigine posizionale, parestesia
Comune Vertigini, sonnolenza, cefalea
Non comune Accidente cerebrovascolare, ipoestesia, sincope, tremore
Patologie dell’occhio Molto raro Visione offuscata
Non noto Introperative floppy iris syndrome IRIS (vedi paragrafo 4.4)
Patologie dell’orecchio e del labirinto Comune Vertigini
Non comune Tinnito
Patologie cardiache Comune Palpitazioni, tachicardia
Non comune Angina pectoris, infarto del miocardio
Molto raro Bradicardia, aritmie cardiache
Patologie vascolari Comune Ipotensione, ipotensione posturale
Molto raro Vampate di calore
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Bronchite, tosse, dispnea, rinite
Non comune Epistassi
Molto raro Broncospasmo
Patologie gastrointestinali Comune Dolore addominale, dispepsia, secchezza delle fauci, nausea
Non comune Costipazione, flatulenza, vomito, gastroenterite, diarrea
Patologie epatobiliari Non comune Reperti anormali degli enzimi e della funzionalità epatica
Molto raro Colestasi, epatite, ittero
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune Prurito
Non comune Eruzione cutanea
Molto raro Orticaria, alopecia, porpora
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comune Dolore lombare, mialgia
Non comune Artralgia
Raro Crampi muscolari, debolezza muscolare
Patologie renali ed urinarie Comune Cistite, incontinenza urinaria
Non comune Disuria, minzione frequente, ematuria, poliuria
Raro Poliuria
Molto raro Aumento della diuresi, disturbi della minzione, nicturia
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune Impotenza
Molto raro Ginecomastia, priapismo
Non noto Eiaculazione retrograda
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Astenia, dolore toracico, sintomi simil-influenzali, edema periferico
Non comune Dolore, edema del viso
Molto raro Affaticamento, malessere
Esami diagnostici Non comune Aumento di peso

Atensil, 2 mg compresse.: avvertenze per l’uso

Inizio della terapia

In relazione alle proprietĂ  alfa-bloccanti della doxazosina, nei pazienti puĂ² verificarsi ipotensione posturale manifestata con vertigini e debolezza, o, raramente, perdita di coscienza (sincope), particolarmente all’inizio della terapia. Pertanto, è prudente pratica medica monitorare la pressione arteriosa all’inizio della terapia per minimizzare il rischio di effetti posturali. A tali pazienti deve essere raccomandato di evitare le situazioni che potrebbero provocare infortunio in caso di capogiri o debolezza durante la fase iniziale del trattamento con doxazosina.

1 esclusivamente per l’indicazione ipertensione

2 esclusivamente per l’indicazione iperplasia prostatica benigna

Uso in pazienti con condizioni cardiache acute

Come con qualsiasi altro vasodilatatore anti-ipertensivo è prudente pratica medica usare cautela nel somministrare doxazosina a pazienti con le seguenti condizioni cardiache acute:

edema polmonare dovuto a stenosi aortica o mitralica

insufficienza cardiaca ad alta gittata

insufficienza ventricolare destra conseguente a embolia polmonare o a effusione pericardica

insufficienza ventricolare sinistra con ridotta pressione di riempimento

Uso in pazienti con insufficienza epatica

Come con altri farmaci interamente metabolizzati dal fegato, doxazosina deve essere somministrata con particolare cautela ai pazienti con funzione epatica ridotta. Poiché non è disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica severa, l’uso di doxazosina in questi pazienti non è raccomandato.

Uso con inibitori della PDE-5

Ăˆ necessario prestare particolare cautela quando doxazosina è somministrata in concomitanza con inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (come sildenafil, tadalafil, vardenafil), poichĂ© entrambi i farmaci hanno effetti vasodilatatori e ciĂ² potrebbe causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Per ridurre il rischio di ipotensione ortostatica, si raccomanda di iniziare il trattamento con inibitori della fosfodiesterasi-5 solo se il paziente è emodinamicamente stabilizzato con alfa- bloccanti. Inoltre, si raccomanda di iniziare il trattamento con la dose piĂ¹ bassa possibile di inibitore della PDE-5, rispettando 6 ore di intervallo di tempo dall’assunzione di doxazosina.

Uso in pazienti sottoposti a chirurgia della cataratta

La ‘Intra-operative Floppy Iris Syndrome’ (IFIS, una variante della sindrome dell’iride a bandiera) è stata osservata durante interventi di chirurgia della cataratta in alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con tamsulosina. Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa-1 adrenergici e non puĂ² essere esclusa la possibilitĂ  di un effetto di classe. PoichĂ© la comparsa di tale sindrome puĂ² aumentare le complicanze chirurgiche durante l’intervento di cataratta, il chirurgo oftalmico prima di procedere con l’intervento dovrebbe essere al corrente del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1 adrenergici.

ATENSIL contiene lattosio. Pazienti con malattie ereditarie rare come intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco