Baypress: effetti collaterali e controindicazioni

Baypress: effetti collaterali e controindicazioni

Baypress 20 mg compresse (Nitrendipina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ipertensione arteriosa.

Baypress 20 mg compresse: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Baypress 20 mg compresse ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Baypress 20 mg compresse, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Baypress 20 mg compresse: controindicazioni

Le compresse di nitrendipina sono controindicate:

in pazienti con nota ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafì 4.4, 5.2 e 6.1),

in pazienti con angina pectoris instabile e nelle prime 4 settimane dopo infarto miocardico acuto,

gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Sulla base dell’esperienza con il calcio-antagonista strutturalmente simile nifedipina, si ipotizza che la rifampicina, attraverso un meccanismo di induzione enzimatica, acceleri il metabolismo della nitrendipina, non consentendo il raggiungimento di adeguati livelli plasmatici di quest’ultima. Di conseguenza è controindicato l’uso concomitante con rifampicina (vedere paragrafo 4.5).

Baypress 20 mg compresse: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Le informazioni ottenute dagli studi clinici, dalla sorveglianza post-marketing o da altre fonti sono state analizzate e riportate nella sezione riguardante le reazioni avverse al farmaco (Adverse Drug Reactions âE. ADRs). Le frequenze di ADRs sono state calcolate in base all’analisi dei dati degli studi clinici o stimate in base alle informazioni relative alla sorveglianza post-marketing.

Le ADRs più comuni (frequenza: ≥1/100 a < 1/10) sono cefalea, palpitazioni, vasodilatazione, edema, flatulenza, sentirsi poco bene e reazioni ansiose. In base all’esperienza complessiva nessuna di queste ADRs viene considerata grave. Le ADRs sono attribuibili alla modalità d’azione della nitrendipina ad eccezione del “sentirsi poco bene” e delle “reazioni ansiose”.

Le ADRs più gravi sono ipotensione, angina pectoris (dolore al torace) e reazione allergica incluso l’angiodema (tutte con una frequenza non comune: ≥1/1000 a < 1/100). Queste ADRs, a seconda del loro decorso, possono richiedere l’immediato intervento medico.

La frequenza delle ADRs è basata sui risultati degli studi clinici condotti con nitrendipina verso placebo e classificate secondo le categorie di frequenza CIOMS III (dati tratti dal data base di studi clinici: nitrendipina n = 824; placebo n = 563; status: 27 settembre 2006).

Le reazioni avverse classificate come “comuni” sono state osservate con una frequenza inferiore al 3%, con l’eccezione dell’edema (6,2%), della cefalea (4,7%) e vasodilatazione (3,0%).

L’ “iperplasia gengivale” è stata riportata da segnalazioni spontanee. Di conseguenza, una frequenza <1/400 è stata stimata applicando la regola del 3/x.

Le frequenze di ADRs riportate con Baypress sono riassunte nella tabella seguente. All’interno di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente. Le frequenze vengono definite come:

Molto comune (1/10)

Comune (≥1/100 a < 1/10)

Non comune (≥1/1000 a < 1/100)

Raro (≥1/10.000 a < 1/1000)

Molto raro (< 1/10.000)

Le reazioni avverse da segnalazioni spontanee (stato: 30 settembre 2006) sono riportate in grassetto-italico.

Tabella 1:

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Comune Non comune Non nota
Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica incluse reazioni della pelle e edema/angioedema allergico
Disturbi psichiatrici Reazioni ansiose Disturbi del sonno
Patologie del sistema nervoso Cefalea Vertigine Emicrania Capogiro Sonnolenza Ipoestesia
Patologie dell’occhio Disturbi visivi
Patologie dell’orecchio e del labirinto Tinnito
Patologie cardiache Palpitazioni Angina pectoris Dolore toracico Tachicardia
Patologie vascolari Edema Vasodilatazione Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Epistassi
Patologie gastrointestinali Flatulenza Dolore addominale e gastrointestinale Diarrea Nausea Vomito Secchezza delle fauci Dispepsia Stipsi Gastroenterite Iperplasia gengivale
Patologie epatobiliari Incremento transitorio degli enzimi epatici
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia
Patologie renali e urinarie Poliuria Pollachiuria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sentirsi poco bene Dolore aspecifico
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Ginecomastia
Patologie del sistema emolinfopoietico Leucopenia Agranulocitosi

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Baypress 20 mg compresse: avvertenze per l’uso

Insufficienza cardiaca scompensata

I pazienti con insufficienza cardiaca scompensata devono essere trattati con cautela.

Patologie epatiche

In pazienti con funzionalitĂ  epatica gravemente ridotta gli effetti della nitrendipina possono risultare potenziati e prolungati. In questi casi il trattamento verrĂ  iniziato con la dose piĂ¹ bassa (10 mg di nitrendipina = ½ compressa di nitrendipina al giorno) e proseguito sotto stretta sorveglianza medica controllando frequentemente la pressione sanguigna durante la terapia (vedere paragrafo 4.2 e 5.1).

Angina pectoris

Molto raramente, specialmente all’inizio del trattamento, con nitrendipina come con altri farmaci vasoattivi, puĂ² verificarsi angina pectoris (dati ottenuti da studi spontanei). I dati ottenuti da studi clinici confermano che l’insorgenza di attacchi di angina pectoris non è comune (vedere paragrafo 4.8).

Sistema del CYP 3A4La nitrendipina viene metabolizzata tramite il sistema del CYP 3A4. I farmaci che inibiscano o inducano questo sistema enzimatico possono quindi modificare l’effetto di primo passaggio o la clearance della nitrendipina (vedere paragrafo 4.5).

Farmaci inibitori del sistema del CYP 3A4, che quindi possono dare luogo ad un incremento nelle concentrazioni plasmatiche di nitrendipina, sono ad esempio:

antibiotici macrolidi (ad es. eritromicina),

inibitori delle proteasi anti-HIV (ad es. ritonavir),

antimicotici azolici (ad es. ketoconazolo),

gli antidepressivi nefazodone e fluoxetina,

quinupristin/dalfopristin,

acido valproico,

cimetidina e ranitidina.

In caso di somministrazione contemporanea di questi farmaci, la pressione arteriosa deve essere monitorata e, se necessario, deve essere presa in considerazione una riduzione della dose di nitrendipina (vedere paragrafo 4.5).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco