Bronchitol: effetti collaterali e controindicazioni

Bronchitol: effetti collaterali e controindicazioni

Bronchitol (Mannitolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Bronchitol è indicato per il trattamento della fibrosi cistica (FC) negli adulti a partire dai 18 anni di età come terapia aggiuntiva al migliore standard terapeutico.

Bronchitol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Bronchitol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Bronchitol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Bronchitol: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo.

IperreattivitĂ  bronchiale al mannitolo inalato (vedere paragrafo 4.4).

Bronchitol: effetti collaterali

Sintesi del profilo di sicurezza

Il profilo di sicurezza di Bronchitol è stato valutato in studi clinici eseguiti su oltre 1200 pazienti. (vedere tabella 1).

Valutazione della dose iniziale

La reazione avversa piĂ¹ frequentemente osservata in relazione all’impiego di Bronchitol durante la valutazione della dose iniziale è la tosse (2,9% dei pazienti), (vedere paragrafo 4.4).

La reazione avversa piĂ¹ importante associata all’uso di Bronchitol durante la valutazione della dose iniziale è il broncospasmo (vedere paragrafo 4.4).

Regime di dose terapeutica

La reazione avversa piĂ¹ frequentemente osservata associata all’utilizzo di Bronchitol è la tosse (vedere paragrafo 4.4). Questa reazione è stata osservata nell’8,3% dei pazienti rispetto al 4,0% dei pazienti nel braccio di controllo. Ăˆ stata altresì frequentemente segnalata la tosse con conseguente cessazione del trattamento ed è stata osservata nel 4,0% dei pazienti nel braccio di trattamento con Bronchitol.

La reazione avversa piĂ¹ importante associata all’impiego di Bronchitol è l’emottisi. La percentuale di pazienti che ha manifestato emottisi come reazione avversa è stata pari al 7,3%, al 3,3% e al 3,4% nel braccio del Bronchitol per gli studi 301, 302 e 303, rispettivamente contro il 3,4%, 0% e il 5,6% nei bracci di controllo. La percentuale di pazienti che ha manifestato emottisi, compresa quella durante l’esacerbazione, è stata del 7,0% nel braccio del mannitolo e del 7,7% nel braccio di controllo (vedere paragrafo 4.4).

Tabella con elenco delle reazioni avverse

Il profilo di sicurezza di Bronchitol è basato sui dati di sicurezza degli studi clinici della Fase III (tra cui i dati di valutazione della dose iniziale).

Le frequenze sono definite nel seguente modo:

Molto comuni (? 1/10); comuni (da ? 1/100 a < 1/10); non comuni (da ? 1/1.000 a < 1/100); rare (da ? 1/10.000 a < 1/1.000); molto rare (da ? 1/100.000 a < 1/10.000); non note (non possono essere definite sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.

Tabella 1: Frequenza delle reazioni avverse con Bronchitol negli studi della Fase 3 (valutazione dose
iniziale e/o fase di trattamento)
Classificazione per sistemi e
organi
Frequenza Reazione avversa
Infezioni e infestazioni Non comune Portatore di malattia batterica, Bronchite, Broncopolmonite, Infezione polmonare, Candidosi
orale, Faringite, Infezione
staffilococcica, Infezione delle vie
respiratorie superiori
Disturbi del metabolismo e della
nutrizione
Non comune Diminuzione dell’appetito, Diabete
correlato a FC, Disidratazione
Disturbi psichiatrici Non comune Insonnia iniziale, Pensieri morbosi
Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea
Non comune Capogiro,
Patologie dell’orecchio e del
labirinto
Non comune Dolore all’Orecchio
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Tosse, Emottisi, Dolore orofaringeo,
Sibilo
Non comune Tosse produttiva, Irritazione alla gola, Asma, Broncospasmo2, Volume espiratorio forzato ridotto, Rinorrea, Dispnea, Disfonia, Iperventilazione, Patologia ostruttiva delle vie aeree, Congestione delle vie respiratorie, Alterazione del colore dell’espettorato,
Ipossia
Patologie gastrointestinali Comune Vomito causato dalla tosse, Vomito
Non comune Nausea, Diarrea, Eruttazione, Flatulenza,
Malattia da reflusso gastroesofageo, Glossodinia, Conati di vomito, Stomatite, Dolore all’addome superiore, Stomatite aftosa, Odinofagia,
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Acne, Sudore freddo, Prurito, Eruzione cutanea, Esantema
pruriginoso
Patologie del sistema muscolo- scheletrico e del tessuto connettivo Non comune Dolore muscolo-scheletrico al torace, Artralgia, Dolore alla schiena, RigiditĂ  delle articolazioni,
Dolore muscolo-scheletrico
Patologie renali e urinarie Non comune Incontinenza urinaria
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Disturbo aggravato, Disturbo al
torace
Non comune Piressia, Stanchezza Malattia simil- influenzale, Dolore per ernia, Malessere, Dolore al torace1
Esami diagnostici Non comune Fosfatasi alcalina ematica aumentata, Batteri o esito positivo
dell’esame dell’espettorato per la presenza di funghi,

Le reazioni avverse che si sono manifestate solo nella valutazione della dose iniziale (MTT) sono disidratazione, diminuzione del volume espiratorio forzato, ipossia, diarrea, dolore addominale superiore, stomatite aftosa, odinofagia, dolore toracico e incremento della fosfatasi alcalina nel sangue.

Descrizione di una selezione di condizioni avverse

Ventisette (7,1%) su 378 pazienti sottoposti al test di tolleranza al mannitolo (MTT) nello studio 301, 18 (5,3%) su 341 pazienti nello studio 302 e 25 (5,1%) su 486 pazienti nello studio 303 hanno riportato positivitĂ  al MTT. Nello studio 301, in generale le reazioni avverse piĂ¹ frequentemente riportate durante il MTT sono state tosse in 20 (5,3%) soggetti, sibilo/broncospasmo in sette (1,9%)

soggetti e disturbo al torace in 6 (1,6%) soggetti. Nello studio 302 la reazione avversa piĂ¹ frequentemente riportata nel corso del MTT è stata la tosse in sette pazienti (2,1%) e anche nello studio 303 la reazione avversa piĂ¹ frequentemente riportata nel corso del MTT è stata la tosse in otto pazienti (1,6%).

Popolazione pediatrica (etĂ  compresa tra 6 e 17 anni)

La frequenza, la tipologia e la gravitĂ  delle reazioni avverse nei bambini sono simili a quelle osservate negli adulti.

Dose iniziale (etĂ  compresa tra 6 e 17 anni)

La reazione avversa piĂ¹ frequentemente osservata in relazione all’uso di Bronchitol durante la valutazione della dose iniziale nella popolazione pediatrica è la tosse (4,8% dei pazienti).

La reazione avversa piĂ¹ importante associata all’impiego di Bronchitol durante la valutazione della dose iniziale nella popolazione pediatrica è il broncospasmo.

Regime di dose terapeutica (etĂ  compresa tra 6 e 17 anni)

La reazione avversa piĂ¹ frequentemente osservata in relazione all’uso di Bronchitol è la tosse. Questa reazione è stata osservata nel 7,8% dei pazienti rispetto al 3,8% dei pazienti nel braccio di controllo.

La reazione avversa piĂ¹ importante associata all’impiego di Bronchitol è l’emottisi.

Tabella 2: Frequenza delle reazioni avverse con Bronchitol negli studi della Fase 3 (valutazione della dose iniziale e/o fase di trattamento) – popolazione pediatrica (dai 6 ai 17 anni di età).
Classificazione per sistemi e
organi
Frequenza Reazione avversa
Disturbi psichiatrici Non comune Insonnia iniziale
Patologie del sistema
nervoso
Comune Cefalea
Non comune Capogiri
Patologie dell’orecchio e del
labirinto
Non comune Dolore all’orecchio
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Tosse , disturbo aggravato, emottisi, dolore orofaringeo, , disturbo al torace, sibilo, asma,
tosse produttiva
Non comune Bronchite, broncopolmonite, disfonia, iperventilazione, espettorato scolorito, irritazione alla gola, faringite, infezione delle vie aeree
superiori, broncospasmo, dispnea, dolore al torace
Patologie gastrointestinali Comune Vomito, vomito causato dalla tosse
Non comune Nausea, odinofagia, conato di vomito1
Patologie della cute e del
tessuto sottocutaneo
Non comune Prurito, eruzione cutanea pruriginosa
Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del
tessuto connettivo
Non comune Dolore muscolo-scheletrico
Patologie renali e urinarie Non comune Incontinenza urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune Piressia
Esami diagnostici Comune Batteri nell’espettorato

Le reazioni avverse che si sono manifestate solo nella valutazione della dose iniziale (MTT) sono spasmo bronchiale, dolore toracico, odinofagia e vomito.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V*.

Bronchitol: avvertenze per l’uso

IperreattivitĂ  al mannitolo

I pazienti devono essere monitorati per iperreattività bronchiale al mannitolo inalato durante la valutazione della dose iniziale prima di iniziare la dose terapeutica di Bronchitol. Se il paziente non è in grado di eseguire la spirometria o completare la valutazione della dose iniziale, il Bronchitol non deve essere prescritto. Ai pazienti iperreattivi non dovrebbe essere prescritta la dose terapeutica di Bronchitol (vedere ìl paragrafo 4.3).Vanno applicate le normali precauzioni per quanto riguarda il monitoraggio della iperreattività bronchiale (vedere ìl paragrafo 4.2).

Un paziente viene considerato iperreattivo al mannitolo inalato e non gli si deve quindi prescrivere la dose terapeutica, se si verifica una qualsiasi delle seguenti situazioni durante la valutazione della dose iniziale:

Riduzione ? 10% dal baseline nella SpO2 in qualsiasi momento della valutazione;

La riduzione del FEV1 dal baseline è ? 20% alla dose cumulativa di 240 mg;

Il FEV1 è calato con valore 20- < 50% (dal baseline) al termine della valutazione e non ritorna a

< 20% entro 15 minuti;

Il FEV1 si è ridotto con valore ? 50% (dal baseline) al termine della valutazione.

Se si sospetta una reazione di iperreattivitĂ  indotta dalla terapia, si deve interrompere la somministrazione di Bronchitol.

Tutti i pazienti devono essere monitorati fino a che il FEV1 non rientra nei livelli di baseline. Broncospasmo

In seguito all’inalazione del medicinale puĂ² manifestarsi broncospasmo di cui esistono segnalazioni negli studi clinici per Bronchitol, anche in pazienti che non erano iperreattivi alla dose iniziale di mannitolo inalato (vedere paragrafo 4.8). Il broncospasmo deve essere trattato con un broncodilatatore o secondo quanto previsto in ambito medico.

Se esiste evidenza di broncospasmo indotto dalla terapia, il medico deve valutare attentamente se i benefici della prosecuzione del trattamento con Bronchitol superino i rischi per il paziente.

Tutti i pazienti devono essere sottoposti a un controllo formale dopo circa sei settimane di trattamento con Bronchitol per valutare i segni e i sintomi indicativi di broncospasmo indotto dalla sostanza attiva. La valutazione della dose iniziale descritta nel paragrafo 4.2 deve essere ripetuta in caso di dubbio.

Asma

La sicurezza/efficacia del Bronchitol nei pazienti con asma non è stata formalmente studiata. I pazienti con asma devono essere attentamente monitorati riguardo a un eventuale peggioramento dei segni e dei sintomi dell’asma dopo la dose iniziale di Bronchitol.

Occorre raccomandare ai pazienti di informare il medico riguardo a segni e sintomi di peggioramento dell’asma durante il trattamento.

Se esiste evidenza di broncospasmo indotto dalla terapia, il medico deve valutare attentamente se i benefici della prosecuzione del trattamento con Bronchitol superino i rischi per il paziente. Il broncospasmo deve essere trattato con un broncodilatatore o secondo quanto previsto in ambito medico.

Emottisi

Negli studi clinici vi sono state segnalazioni frequenti di emottisi associata a Bronchitol. Bronchitol non è stato studiato nei pazienti con episodi significativi di emottisi (> 60 ml) nei tre mesi precedenti. Di conseguenza, questi pazienti devono essere attentamente monitorati e Bronchitol non deve essere prescritto in caso di emottisi massiva. Si considera emottisi massiva/ grave:

sanguinamento acuto ? 240 ml in un periodo di 24 ore

sanguinamento ricorrente ? 100 ml/giorno per diversi giorni

La ripresa o l’interruzione della terapia con Bronchitol in seguito a episodi lievi di emottisi devono essere effettuate sulla base di una valutazione clinica.

Tosse

Le segnalazioni di tosse con l’uso di Bronchitol negli studi clinici sono comuni (vedere paragrafo 4.8). La tosse produttiva contribuisce positivamente alla rimozione dell’espettorato.

Ai pazienti deve essere insegnata la tecnica corretta di utilizzo dell’inalatore durante il trattamento e deve essere raccomandato di segnalare al medico eventuali episodi di tosse persistente correlati all’assunzione di Bronchitol.

FunzionalitĂ  polmonare compromessa

La sicurezza e l’efficacia non sono state dimostrate nei pazienti con un valore di FEV1 inferiore al 30% del predetto (vedere paragrafo 5.1). L’utilizzo di Bronchitol non è raccomandato in questi pazienti.

Bronchiectasie non correlate a FC

L’efficacia e la sicurezza non sono state stabilite nei pazienti con bronchiectasie non correlate a FC. Pertanto, il trattamento con Bronchitol non è raccomandato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco