Elidiur: effetti collaterali e controindicazioni

Elidiur: effetti collaterali e controindicazioni

Elidiur (Fosinopril Sodico + Idroclorotiazide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dell’ipertensione arteriosa in pazienti per i quali è indicata l’associazione terapeutica.

Elidiur: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Elidiur ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Elidiur, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Elidiur: controindicazioni

ELIDIUR è controindicato in pazienti anurici o con ipersensibilità al fosinopril o ad altri ACE-inibitori, ai tiazidici o ad altri farmaci derivati dalle sulfonamidi.

– Storia di edema angioneurotico associato a pregressa terapia con ACE-inibitori.

– Edema angioneurotico ereditario/idiopatico (vedi speciali avvertenze e precauzioni d’uso).

Il farmaco è anche controindicato in caso di gravidanza ed allattamento.

Elidiur: effetti collaterali

Gli effetti collaterali clinici e le anormalità dei parametri di laboratorio, osservati nel corso della terapia antiipertensiva a lungo termine con fosinopril ed idroclorotiazide, non sono risultati significativamente diversi da quelli osservati dopo somministrazione dei singoli componenti.

Nel corso degli studi clinici condotti con ELIDIUR e con gruppo di controllo placebo, l’incidenza di effetti collaterali nei pazienti anziani (età superiore o uguale a 65 anni) è stata simile a quella osservata nei soggetti più giovani. Generalmente, gli effetti collaterali osservati sono stati di grado lieve e transitori. In tali studi clinici controllati, gli effetti indesiderati (non necessariamente correlati al trattamento) osservati con maggiore frequenza sono stati i seguenti: cefalea, tosse, astenia, vertigini, dolore muscolo scheletrico, nausea e vomito.

Altri effetti indesiderati clinici, osservati con minore frequenza, sono di seguito riportati: rash, prurito, angioedema, parestesie, insonnia, edemi periferici, tachicardia, ipotensione ortostatica, spasmi muscolari, poliuria, neutropenia, alterazioni di elettroliti serici ed alterazioni della uricemia, glicemia, magnesiemia, calcemia, colesterolemia, trigliceridemia.

Elidiur: avvertenze per l’uso

Ipotensione e bilancio elettrolitico

L’effetto antipertensivo di ELIDIUR è di regola ben tollerato. Tuttavia, come altri ACE-inibitori, ELIDIUR può causare ipotensione soprattutto nei pazienti che ricevano concomitanti terapie antiipertensive. Ipotensione può essere osservata con maggiore frequenza nei pazienti sodio e/o volume depleti (terapia diuretica, restrizione del sale nella dieta, dialisi, diarrea, vomito).

Tale condizione, laddove esistente, deve essere corretta prima di iniziare la terapia con ELIDIUR.

I pazienti in trattamento con diuretici dovrebbero essere osservati per la ricerca di segni clinici di modificato bilancio elettrolitico, ma poichè fosinopril riduce la produzione di aldosterone, la sua associazione con idroclorotiazide può minimizzare o annullare l’eventuale incidenza di ipopotassiemia indotta dal diuretico.

Angioedema

L’angioedema è stato descritto nei pazienti in trattamento con ACE-inibitori. Qualora esso si verifichi nel corso della terapia con ELIDIUR, il trattamento deve essere sospeso e va istituita opportuna terapia.

Alterata funzionalità renale

ELIDIUR può essere somministrato ai pazienti con lieve o moderata alterazione della funzionalità renale (clearance della creatinina superiore a 30 ml/minuto).

In pazienti con grave alterazione della funzionalità renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/minuto), l’impiego di ELIDIUR, data la presenza del diuretico tiazidico, non è raccomandato.

I pazienti in terapia con fosinopril per i quali sia richiesto anche l’impiego di un diuretico, dovrebbero preferibilmente essere trattati con furosemide.

In pazienti con insufficienza cardiaca congestizia associata ad insufficienza renale, la somministrazione di un ACE-inibitore o di un diuretico tiazidico può causare eccessiva ipotensione, talvolta associata a oliguria o azotemia e, raramente, ad acuta insufficienza renale e morte. In tali pazienti la terapia con ELIDIUR deve essere effettuata sotto stretto controllo medico.

Nei pazienti ipertesi con stenosi bilaterale dell’arteria renale o stenosi dell’arteria renale in monorene, può verificarsi, in corso di terapia con ACE-inibitori, un aumento della creatininemia e dell’azotemia. Tali alterazioni regrediscono con la sospensione della terapia.

Alterata funzionalità epatica

I diuretici tiazidici devono essere usati con cautela nei pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica, poichè alterazioni della volemia e degli elettroliti serici possono portare tali pazienti al coma epatico.

Alterazioni metaboliche

Nel corso di terapia con diuretici tiazidici, iperuricemia e gotta possono insorgere in alcuni pazienti.

Nei pazienti diabetici gli effetti della terapia insulinica possono essere alterati dai diuretici tiazidici ed una condizione di diabete latente può divenire manifesta. Aumenti della colesterolemia e della trigliceridemia possono verificarsi nel corso della terapia con alte dosi di diuretici tiazidici.

Chirurgia-Anestesia

In pazienti sottoposti ad interventi chirurgici, l’uso di ELIDIUR può aumentare l’effetto ipotensivo degli anestetici e degli analgesici. In tali casi l’ipotensione può essere corretta mediante espansione della volemia.

Tosse

Durante trattamento con ACE-inibitori può comparire tosse secca, non produttiva, che scompare con l’interruzione del trattamento.

Neutropenia-Agranulocitosi

Agranulocitosi e depressione midollare sono state raramente descritte nel corso della terapia con ACE-inibitori. La maggior parte di tali casi si è verificata nei pazienti con insufficienza renale associata a collagenopatie vascolari.

Pertanto, nei pazienti trattati con ELIDIUR ed affetti da collagenopatie vascolari, soprattutto in presenza di insufficienza renale, è consigliabile effettuare la conta dei globuli bianchi e la relativa formula.

Emodialisi

Nei pazienti in trattamento con ACE-inibitori e sottoposti ad emodialisi con membrane ad alto flusso, sono state recentemente descritte reazioni simili a quelle da ipersensibilità.

Stenosi dell’aorta

ELIDIUR, come ogni farmaco che riduce le resistenze vascolari, deve essere usato con estrema cautela nei pazienti con stenosi dell’aorta, a causa delle potenziali pericolose conseguenze della riduzione della perfusione coronarica secondaria alla diminuzione della pressione arteriosa.

Uso pediatrico

Non sono state ancora stabilite l’efficacia e la sicurezza d’uso di ELIDIUR nei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco