Equivera: effetti collaterali e controindicazioni
Equivera (Soluzione Per Dialisi Peritoneale) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Stadio terminale (scompensato) dell’insufficienza renale cronica di qualsiasi natura, trattata con dialisi peritoneale.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Equivera ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Equivera, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Equivera: controindicazioni
Per questa specifica soluzione per dialisi peritoneale
equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio non deve essere somministrata in pazienti affetti da grave ipokaliemia, grave ipocalcemia, ipovolemia e ipotensione.
Questa soluzione per dialisi peritoneale non deve essere usata per infusione endovenosa. Per il trattamento di dialisi peritoneale in generale
La dialisi peritoneale non deve essere iniziata in caso di:
recente operazione chirurgica o lesione addominale, storia di operazioni all’addome con aderenze fibrose, gravi ustioni addominali, perforazione intestinale,
stato di infiammazione estesa della cute addominale (dermatiti),
malattie infiammatorie dell’intestino (morbo di Crohn, colite ulcerosa, diverticolite),
peritonite localizzata,
fistola addominale interna o esterna,
ernie ombelicali, inguinali o altre ernie addominali,
tumori a livello addominale,
ileo,
malattie polmonari (soprattutto polmonite),
grave iperlipidemia,
in casi rari di uremia, non trattabili con la dialisi peritoneale,
cachessia e gravi perdite di peso, soprattutto nei casi in cui non viene garantita l’assunzione adeguata di proteine,
pazienti fisicamente o mentalmente incapaci di effettuare la dialisi peritoneale, in base alle istruzioni del medico.
Se una qualsiasi delle patologie sovradescritte dovesse manifestarsi durante il trattamento di dialisi peritoneale, spetterĂ al medico curante decidere come procedere.
Equivera: effetti collaterali
equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio è una soluzione elettrolitica, la cui composizione è simile a quella del sangue.
Inoltre, viene utilizzato il bicarbonato come tampone fisiologico.
Possibili reazioni avverse possono derivare dalla dialisi peritoneale stessa o essere indotti dalla soluzione per dialisi peritoneale.
Le reazioni avverse vengono classificate secondo la frequenza, usando la convenzione seguente:
molto comune | ? 1/10 |
---|---|
comune | ? 1/100, < 1/10 |
non comune | ? 1/1.000, < 1/100 |
raro | ? 1/10.000, < 1/1.000 |
molto raro | < 1/10.000 |
non noto | Non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili |
Potenziali reazioni avverse correlate alla soluzione per dialisi peritoneale:
Classificazione per sistemi e organi |
Termine di preferenza | Frequenza |
---|---|---|
Patologie endocrine |
Iperparatiroidismo secondario con disturbi potenziali del metabolismo osseo |
non nota |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Aumento del livello di zuccheri nel sangue | comune |
Iperlipidemia | comune | |
Aumento del peso corporeo dovuto al continuo assorbimento di glucosio proveniente dalla soluzione per dialisi peritoneale |
comune | |
Patologie cardiache e vascolari | Ipotensione | non comune |
Tachicardia | non comune | |
Ipertensione | non comune | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Dispnea | non comune |
Patologie renali e urinarie |
Problemi elettrolitici, es. ipokaliemia |
molto comune |
Problemi elettrolitici, es. ipocalcemia |
non comune | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Vertigini | non comune |
Edema | non comune | |
Disturbi dell’idratazione | non comune |
Potenziali reazioni avverse legate al tipo di trattamento:
Classificazione per sistemi e organi |
Termine di preferenza | Frequenza |
---|---|---|
Infezioni e infestazioni | Peritonite | molto comune |
Infezioni cutanee del punto di uscita o del tunnel | molto comune | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Dispnea causata da elevazione del diaframma | non nota |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | non comune |
Stipsi | non comune | |
Ernia | molto comune | |
Distensione addominale e senso di sazietĂ | comune | |
Traumatismo avvelenamento e complicazioni da procedura |
Disturbi durante l’infusione o il drenaggio della soluzione |
comune |
Dolore alle spalle | comune |
Peritonite
segnalata da un dialisato torbido. Ăˆ possibile che in seguito si manifestino dolori addominali, febbre, e malessere generale e, in casi molto rari, sepsi. Il paziente deve cercare immediatamenteassistenza medica. In questi casi si deve chiudere la sacca di dialisato torbido con un tappo sterile e sottoporla a valutazioni per eventuale contaminazione microbiologica e conta dei globuli bianchi.
Infezioni cutanee all’uscita del catetere o del tunnel
sono segnalate da rossore, edema, essudazioni, croste e dolore al sito di uscita del catetere. In caso di infezioni cutanee al sito di uscita del catetere e del tunnelil medico curante deve essere consultato il prima possibile.
Disturbi dell’idratazione
sono indicati da una rapida diminuzione (disidratazione) o aumento (iperidratazione) del peso corporeo. PuĂ² verificarsi grave disidratazione quando si usano soluzioni ad elevata concentrazione di glucosio.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Equivera: avvertenze per l’uso
equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio deve essere somministrata solo dopo un’attenta valutazione del beneficio-rischio nel caso di:
pazienti con perdita di elettroliti dovuta a vomito e/o diarrea
pazienti con ipocalcemia: potrebbe essere necessario l’impiego di soluzioni per dialisi peritoneale con piĂ¹ alte concentrazioni di calcio temporaneamente o permanentemente, in caso non sia possibile un adeguato apporto enterale di calcio, attraverso la somministrazione di leganti del fosforo contenenti calcio e/o vitamina D.
pazienti affetti da iperparatiroidismo: puĂ² essere considerata la somministrazione di leganti del fosforo contenenti calcio e/o vitamina D per assicurare un corretto apporto di calcio per via enterale.
pazienti in terapia digitalica: è obbligatorio un monitoraggio regolare del livello di potassio nel siero. Una
grave ipokaliemia potrebbe richiedere l’uso di una soluzione per dialisi contenente potassio oltre a consigli dietetici.
pazienti con grossi reni policistici.
La naturale acidosi metabolica dovuta ad una insufficienza renale potrebbe non essere totalmente compensata dai 34 mmol/l del livello di bicarbonato della soluzione finale. L’acidosi potrebbe essere associata ad effetti indesiderati, es. malnutrizione.
Durante la dialisi peritoneale si verifica una perdita di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili. Per evitare squilibri, deve essere garantita una dieta adeguata o una integrazione.
Le caratteristiche di trasporto della membrana peritoneale possono cambiare durante la dialisi peritoneale a lungo termine, ciĂ² è indicato in primo luogo da una perdita di ultrafiltrazione. In casi gravi la dialisi peritoneale deve essere interrotta ed iniziata l’emodialisi.
Si raccomanda di monitorare i seguenti parametri:
peso corporeo per riconoscere precocemente stati di iperidratazione e disidratazione,
livelli di sodio, potassio, calcio, magnesio, e fosfato nel siero,, equilibrio acido-base e proteine nel sangue,
livelli di creatinina e di ureaa nel siero,
paratormone e altri indicatori del metabolismo osseo,
glicemia,
funzione renale residua per poter adattare il trattamento di dialisi peritoneale.
Pazienti anziani
Prima di iniziare la dialisi peritoneale, si deve considerare la maggior incidenza di ernia nei pazienti anziani.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco