Heparinum: effetti collaterali e controindicazioni

Heparinum: effetti collaterali e controindicazioni

Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile (Eparina Calcica) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile: controindicazioni

Malattie emorragiche (tranne che nella fase iniziale delle coagulopatie da consumo).

Periodo di attività terapeutica delle antivitamine K.

Ipertensione grave.

Lesioni emorragipare: ulcera peptica, retinopatie, sindromi emorroidarie, traumi recenti specialmente a carico del S.N.C., minaccia d’aborto.

Ipersensibilità all’eparina o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile: effetti collaterali

Emorragia (dovuta per lo più a sovradosaggio o all’eventuale presenza di fattori predisponesti; vedi controindicazioni).

In caso di fenomeni emorragici somministrare immediatamente solfato di portamina (vedi sovradosaggio). Nel punto dell’iniezione si possono verificare: irritazione locale, leggero dolore, formazione di ematoma o reazioni istamino simili.

Altri effetti legati a trattamenti prolungati con alte dosi del farmaco, sono: osteoporosi, necrosi cutanea (sia nella sede di somministrazione che in sedi distanti da questa), inibizione della produzione di aldosterone (a dosi di 20.000 U.I. giornaliere o più) e iperkaliemia (possibile anche con dosi modeste), aumento reversibile delle aminotransferasi seriche e delle gamma-GT, alopecia transitoria, priapismo, iperlipemia reattiva, trombocitopenia (sia immediata che tardiva) reversibile.

In soggetti ipersensibili possono verificarsi eruzioni orticarioidi, febbre, asma, rinite, lacrimazione e segni di anafilassi.

Heparinum 5.000 u.i./0,2 ml soluzione iniettabile: avvertenze per l’uso

Data la natura stessa del farmaco, il rischio di emorragia va sempre considerato nei pazienti in terapia con eparina, tenendo conto che la complicazione è dovuta per lo più a sovradosaggio o all’eventuale presenza di fattori predisponesti (vedi controindicazioni). Il trattamento di persone anziane, di soggetti con allergia, con una insufficienza epatica o renale, dei pazienti con catetere a permanenza, richiede una sorveglianza particolare. Nei pazienti con precedenti anamnestici di reazioni allergiche è consigliabile saggiare la reattività del soggetto, iniettando una dose test di 1.000 U.I. di eparina. Tale precauzione è raccomandata anche nei pazienti con infarto miocardio acuto in terapia concomitante con HEPARINUM e acido acetilsalicilico.

Prima di utilizzare HEPARINUM insieme ad altri farmaci disciolti nello stesso liquido per infusione, verificarne la compatibilità (vedi avvertenze).

Miscele di HEPARINUM con soluzioni di altri farmaci possono dar luogo a precipitati e a perdite di attività.

L’eparina non va somministrata nelle stesse fiasche da infusione contenenti antibiotici tipo penicillina, tetraciclina, eritromicina; né sostanze psicotrope tipo clordiazepossido o clorpromazina; né emulsioni di grasso.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco