Ramidox: effetti collaterali e controindicazioni

Ramidox: effetti collaterali e controindicazioni

Ramidox (Loperamide Ossido) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ramidox è indicato per il trattamento sintomatico della diarrea acuta e cronica.

È indicato, inoltre, nei casi di parziale resezione chirurgica dell’intestino e per migliorare la continenza anorettale.

Ramidox: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ramidox ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ramidox, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ramidox: controindicazioni

Ramidox è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota a uno o più degli eccipienti del farmaco o alla loperamide.

Ramidox non deve essere somministrato a quei pazienti nei quali devono essere evitati l’inibizione della peristalsi, il rallentamento del transito intestinale o la stipsi, quali per esempio i pazienti con rettocolite ulcerosa o colite pseudomembranosa associata all’uso di antibiotici.

L’assunzione di Ramidox dovrebbe essere immediatamente interrotta in caso di insorgenza di stipsi, distensione addominale, ileo o altre manifestazioni indesiderate.

Ramidox non dovrebbe essere utilizzato come terapia primaria nella dissenteria acuta caratterizzata da sangue nelle feci e febbre.

Controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni.

Ramidox: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati riportati nel corso degli studi clinici con Ramidox sono simili a quelli associati o successivi alla sindrome diarroica (p.e. mal di testa, stipsi, nausea, secchezza delle fauci, dolore addominale) e sono generalmente lievi e transitori. Negli studi controllati la loro incidenza non supera quella osservata nei pazienti trattati con placebo.

Ramidox: avvertenze per l’uso

Nei pazienti con diarrea si può avere deplezione di fluidi ed elettroliti.

L’uso di Ramidox non esclude la necessità di una appropriata terapia reidratativa con fluidi ed elettroliti, che è essenziale in questi pazienti.

Poiché il trattamento della diarrea con Ramidox è sintomatico, la diarrea dovrebbe essere trattata causalmente, laddove ciò fosse possibile.

Nella diarrea acuta, se entro 72 ore non si osserva un miglioramento clinico, la somministrazione di Ramidox deve essere interrotta e i pazienti invitati a consultare il proprio medico.

Non vi è esperienza d’uso nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e nei pazienti con insufficienza epatica.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco