Uralyt: effetti collaterali e controindicazioni

Uralyt: effetti collaterali e controindicazioni

Uralyt-u (Kalnacitrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento e profilassi dei calcoli di acido urico.

Uralyt-u: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Uralyt-u ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Uralyt-u, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Uralyt-u: controindicazioni

L’URALYT-U é controindicato nell’insufficienza renale e nel corso di terapia digitalica, come pure nella calcolosi calcio ammonio magnesiaca nella quale si deve, invece, attuare una terapia acidificante.

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uralyt-u: effetti collaterali

Nella seguente tabella, all’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravitĂ . Nausea e disturbi gastrointestinali in genere regrediscono spontaneamente o con l’assunzione del medicinale a stomaco pieno.

Classificazione sistemica organica Non noti
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperkaliemia
Patologie gastrointestinali Nausea, disturbo gastrointestinale

Uralyt-u: avvertenze per l’uso

Nei soggetti cardiopatici l’utilizzo di Uralyt-U deve essere evitato per il rischio di iperkaliemia.

Si consiglia di effettuare un attento monitoraggio dei segni di iperkaliemia attraverso esami di laboratorio periodici ed ECG.

Si puĂ² manifestare iperkaliemia nel caso di insufficienza renale acuta e cronica, improvvisa comparsa di acidosi.

URALYT-U va utilizzato con cautela in pazienti con deficit della funzionalitĂ  renale, negli ipertesi e nei soggetti affetti da edema.

Prima di iniziare la terapia occorre escludere tutti i fattori che possono favorire la formazione di calcoli urinari.

Occorre ricordare che, soprattutto se coesiste gotta o se la litiasi é di grado elevato, é necessario adottare limitazioni alimentari seguendo una dieta ipoproteica; nei casi meno gravi é sufficiente evitare un’eccessiva dieta proteica. La quantità totale di liquidi introdotti nel corso delle 24 ore (valutando anche quelli contenuti nei cibi ingeriti), deve essere almeno di due litri-due litri e mezzo, mentre nei cardiopatici questa quantità verrà ridotta ad un litro e mezzo.

Occorre ricordare che la dose media quotidiana di URALYT-U (10 g di granulato) contiene circa g 1,7 di potassio. Nelle diete iposodiche, si consideri che la quota di sodio in 10 g di granulato Ă© di circa 1 g.

Le perdite idriche che si verificano in seguito ad eccessiva traspirazione, o ad altre cause, devono essere compensate da apporti idrici supplementari. Sono raccomandate le acque oligominerali lievemente alcaline.

Se vi é un’infezione delle vie urinarie occorre continuare la terapia antibatterica anche durante l’impiego dell’URALYT-U.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco