Synflex: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Synflex (Naproxene Sodico): sicurezza e modo d’azione

Synflex (Naproxene Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Synflex รจ indicato nel trattamento delle manifestazioni dolorose, dovute ad affezioni muscoloscheletriche od ad interventi chirurgici ed odontoiatrici. รˆ inoltre indicato nella dismenorrea e nelle emicranie.

Synflex: come funziona?

Ma come funziona Synflex? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Synflex

Categoria farmacoterapeutica: farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei, derivati dellโ€™acido propionico.

Codice ATC: M01AE02.

Come per altri antinfiammatori non steroidei, il meccanismo dโ€™azione del naprossene รจ legato alla inibizione reversibile dellโ€™enzima ciclo-ossigenasi (COX), responsabile della conversione dellโ€™acido arachidonico in endoperossidi ciclici, tale da ridurre la sintesi di trombossani (TXA 2), prostaciclina (PGI2) e prostaglandine (PG). Diversi studi hanno inoltre evidenziato lโ€™ipotesi che naprossene possa diminuire i livelli di alcune citochine proinfiammatorie (IL-6) e neuropeptidi (sostanza P) nel plasma e nel liquido sinoviale.


Synflex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Synflex, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Synflex

Assorbimento: nellโ€™uomo il naprossene sodico รจ assorbito molto rapidamente per via orale e le concentrazioni plasmatiche raggiungono il loro picco mediamente in 1-2 ore dalla somministrazione.

Lo steady state viene raggiunto in prima giornata.

Distribuzione: il legame con le proteine plasmatiche รจ del 99%. Naprossene si distribuisce rapidamente nel liquido sinoviale con una Cmax di 36 mg/l dopo 7.5 h.

Biotrasformazione: la sede principale dei processi di biotrasformazione รจ costituita dal fegato ed รจ mediata dai citocromi CYP 2C9 e CYP 1A2. I metaboliti cosรฌ prodotti sono 6-O-demetil-naproxene (che possiede potenza inibitoria sulla COX 100 volte inferiore a naproxene), coniugati inattivi (glucuronidi 57%) e demetilati.

Eliminazione: il naprossene viene escreto prevalentemente per via urinaria (95%) in parte immodificato (circa il 10%) ed in parte metabolizzato (6-O-desmetil naprossene), in forma libera e coniugata. Lโ€™eliminazione biliare rende conto dellโ€™1-2% (soprattutto come coniugati). Lโ€™emivita plasmatica del naprossene รจ di circa 13 ore.


Synflex: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Synflex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Synflex รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Synflex: dati sulla sicurezza

I dati non clinici non rivelano rischi particolari per lโ€™uomo sulla base di study convenzionali di safety pharmacology, tossicitร  a dosi ripetute, genotossicitร , potenziale cancerogeno.

Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle giร  riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Synflex: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Synflex

Synflex: interazioni

Lโ€™uso di Synflex deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con lโ€™uso della piรน bassa dose efficace per la piรน breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. (vedere paragrafo 4.2 e รฌ paragrafรฌ sottostantรฌ suรฌ rรฌschรฌ gastroรฌntestรฌnalรฌ e cardรฌovascolarรฌ).

Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari

Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poichรฉ in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema.

Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che lโ€™uso dei coxib e di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puรฒ essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (p.es. infarto del miocardio o ictus). Sebbene alcuni dati suggeriscono che lโ€™uso di naprossene (1000 mg/die) puรฒ essere associato a un piรน basso rischio, alcuni rischi non possono essere esclusi.

I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con naprossene soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (p. es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo).

Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2).

Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.

I pazienti con affezioni infiammatorie del tratto gastrointestinale in atto o allโ€™anamnesi o che hanno

lamentato disturbi gastrointestinali a seguito di altri farmaci antireumatici, dovrebbero effettuare il trattamento solo sotto stretto controllo medico.

Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione รจ piรน alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piรน bassa dose disponibile. Lโ€™uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5).

Pazienti con storia di tossicitร  gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.

Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come lโ€™aspirina (vedere paragrafo 4.5).

Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Synflex il trattamento deve essere sospeso.

I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poichรฉ tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalitร  cardiaca, epatica o renale fortemente ridotta. In tali pazienti รจ opportuno ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specialmente in caso di trattamento prolungato.

In particolare il trattamento cronico con Synflex รจ sconsigliato in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/minuto. I pazienti con funzionalitร  epatica compromessa devono essere trattati con la minima dose efficace. Come con gli altri FANS, si possono verificare aumenti dei test di funzionalitร  epatica, quale risultato di ipersensibilitร  piuttosto che di tossicitร  diretta. Sono state segnalate alcune reazioni epatiche gravi, inclusi ittero ed epatite, alcune delle quali con esito fatale, a seguito di somministrazione del prodotto, cosรฌ come di altri FANS.

Occorre cautela nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poichรฉ, in associazione alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica ed edema.

Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens- Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con lโ€™uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a piรน alto rischio: lโ€™insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento.

Synflex deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilitร .

Come altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il naprossene sodico va usato con cautela in pazienti con manifestazioni allergiche in atto o allโ€™anamnesi in quanto puรฒ determinare broncospasmo ed altri fenomeni allergici. Reazioni anafilattiche e anafilattoidi possono verificarsi anche in pazienti con e senza precedenti di ipersensibilitร  allโ€™aspirina, ad altri FANS o ad altri prodotti a base di naprossene. Reazioni anafilattiche e anafilattoidi possono altresรฌ verificarsi in soggetti con pregresso angioedema, broncospasmo, reattivitร  bronchiale (asma), rinite o polipi nasali. Le reazioni anafilattiche, cosรฌ come le anafilattoidi, possono avere esito fatale. Si puรฒ scatenare broncospasmo in pazienti con allergia o asma pregresse o in corso, o con ipersensibilitร  allโ€™acido acetilsalicilico.

Essendosi rilevate alterazioni oculari nel corso di studi sugli animali con farmaci antinfiammatori non steroidei, si raccomanda, in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oftalmologici.

Synflex puรฒ diminuire lโ€™aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Occorre cautela nel trattamento di pazienti con disturbi dellโ€™emostasi o in terapia con anticoagulanti.

Il naprossene puรฒ ridurre la febbre e lโ€™infiammazione, riducendone lโ€™utilitร  quali sintomi per una diagnosi.

Lโ€™uso di Synflex come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi รจ sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

La somministrazione di Synflex dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilitร  o che sono sottoposte a indagini sulla fertilitร .

Avvertenze sugli eccipienti

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp-lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere Synflex capsule.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio

galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere Synflex granulato per sospensione orale.

Synflex capsule contiene 25 mg di sodio per capsule equivalente allโ€™ 1,25% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

Synflex compresse contiene 50 mg di sodio per bustina equivalente al 2,5% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

Synflex granulato per sospensione orale contiene 181 mg di sodio per bustina equivalente al 9% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.


Synflex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Synflex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

A causa della possibile insorgenza di stordimento, sonnolenza, vertigini o depressione, Synflex puรฒ compromettere la capacitร  di guidare veicoli e usare macchinari. Dovrebbero usare cautela quei pazienti la cui attivitร  richiede vigilanza nel caso che essi notassero stordimento, sonnolenza o vertigini o depressione durante la terapia con naprossene.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco