Fosfomicina Ang: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Fosfomicina Ang

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Fosfomicina Ang: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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FOSFOMICINA ANGELINI bambini 2 g granulato per soluzione orale FOSFOMICINA ANGELINI adulti 3 g granulato per soluzione orale

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Fosfomicina ANGELINI bambini 2 g granulato per soluzione orale

Ogni bustina contiene 2 g di fosfomicina (come fosfomicina trometamolo 3,754 g).

Fosfomicina ANGELINI adulti 3 g granulato per soluzione orale

Ogni bustina contiene 3 g di fosfomicina (come fosfomicina trometamolo 5,631 g).

Eccipiente(i) con effetti noti: saccarosio.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Granulato per soluzione orale.

Granulato di colore bianco o quasi bianco.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale batterica acuta, uretrite batterica aspecifica.

Significativa batteriuria asintomatica (gravidanza).

Infezioni post-operatorie del tratto urinario.

Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali. E’ necessario tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato di agenti antibatterici.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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FOSFOMICINA ANGELINI è somministrato come soluzione orale. Il contenuto di una bustina è disciolto in mezzo bicchiere (50-75 ml) di acqua fredda o altra bevanda, mescolando fino a completa dissoluzione e deve essere assunto immediatamente dopo la preparazione.

Generalmente i sintomi clinici scompaiono dopo 2-3-giorni.

L’eventuale persistenza di alcuni sintomi locali dopo il trattamento non è necessariamente espressione di insuccesso terapeutico, ma una più probabile conseguenza di processi infiammatori.

Adulti e adolescenti (12-18 anni):

Infezioni acute non complicate delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili a fosfomicina.

Una bustina da 3 g in un’unica somministrazione giornaliera.

Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.

Il trattamento prevede la somministrazione di due dosi da 3 g: la prima bustina è somministrata 3 ore prima dell’intervento, la seconda bustina è somministrata 24 ore dopo la prima dose.

Anziani:

Nei pazienti anziani potrebbero essere necessarie due dosi da 3 g somministrate a distanza di 24 ore l’una dall’altra.

Insufficienza renale:

Nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata non è necessario un aggiustamento della dose. FOSFOMICINA ANGELINI non deve essere utilizzato in pazienti con insufficienza renale grave o emodialisi.

Insufficienza epatica:

Non è necessario un aggiustamento della dose.

Bambini di età superiore a 6 anni:

Una bustina da 2 g in un’unica somministrazione giornaliera.

Altre situazioni cliniche:

Nei casi clinicamente più impegnativi (pazienti anziani allettati, infezioni ricorrenti) o in caso di infezioni causate da germi sensibili a concentrazioni più elevate di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo- positivo) potrebbe essere necessaria la somministrazione di due dosi di FOSFOMICINA ANGELINI a distanza di 24 ore una dall’altra.

Istruzioni per l’uso

Il cibo può ritardare l’assorbimento di fosfomicina trometamolo con la conseguenza di una riduzione dei picchi plasmatici e delle concentrazioni urinarie. Pertanto, si raccomanda di somministrare FOSFOMICINA ANGELINI a stomaco vuoto (un’ora prima o 2-3 ore dopo il pasto), preferibilmente prima del riposo notturno dopo aver vuotato la vescica.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <10 ml/min).

Pazienti in emodialisi.

Bambini di età inferiore a 12 anni (bustine da 3 g).

Bambini di età inferiore a 6 anni (bustine da 2 g).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Prima di iniziare il trattamento con FOSFOMICINA ANGELINI è buona norma accertarsi della eventuale pregressa storia clinica del paziente relativa a ipersensibilità alla fosfomicina (vedere paragrafo 4.8).

Durante il trattamento con fosfomicina si possono verificare reazioni di ipersensibilità, incluse anafilassi e shock anafilattico, che possono essere pericolose per la vita (vedere paragrafo 4.8). Se si verificano queste reazioni non si deve mai assumere nuovamente fosfomicina ed è richiesto un trattamento medico adeguato.

Diarrea associata ad antibiotico è stata riportata con l’uso di quasi tutti gli agenti antibatterici, inclusa fosfomicina e possono variare in gravità da diarrea moderata a colite fatale. La diarrea, in particolare se grave, persistente e/o con sanguinamento, durante o dopo il trattamento con Fosfomicina ANGELINI (anche diverse settimane dopo il trattamento) può essere sintomatica della malattia associata a Clostridium difficile (CDAD). Perciò è importante considerare questa diagnosi in pazienti che sviluppano diarrea grave durante o dopo il trattamento con Fosfomicina ANGELINI. Se la CDAD è sospetta o confermata deve essere cominciato un trattamento adeguato senza tardare (vedere paragrafo 4.8). I prodotti medicinali anti- peristaltici sono controindicati in questa situazione clinica.

Insufficienza renale: concentrazioni urinarie di fosfomicina rimangono efficaci per 48 ore dopo una dose normale se la clearance della creatinina è superiore a 10 ml/min.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

FOSFOMICINA ANGELINI contiene saccarosio. Il suo uso non è raccomandato in pazienti con problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio, di malassorbimento glucosio-galattosio, di insufficienza di sucrasi-isomaltasi. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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La somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l’assorbimento orale di fosfomicina.

Altri farmaci che aumentano la motilità gastrointestinale possono produrre effetti simili.

La somministrazione concomitante di antiacidi o di sali di calcio induce una riduzione di livelli plasmatici e concentrazioni urinarie di fosfomicina.

L’assunzione di cibo può rallentare l’assorbimento del principio attivo di Fosfomicina ANGELINI con conseguente leggera diminuzione dei livelli di picco plasmatici e concentrazioni urinarie. Perciò è preferibile prendere il medicinale a stomaco vuoto o circa 2-3 ore dopo i pasti.

Problemi specifici relativi all’alterazione dell’INR

Numerosi casi di aumentata attività degli antagonisti della vitamina K sono stati riportati in pazienti in trattamento con antibiotici. I fattori di rischio includono infezione grave o infiammazione, età e cattiva salute generale. In questi casi è difficile determinare se l’alterazione dell’INR sia dovuta alla malattia infettiva o al suo trattamento. Comunque alcune classi di antibiotici sono più spesso coinvolte e in particolare: fluorochinoloni, macrolidi, cicline, cotrimoxazolo ed alcune cefalosporine.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Al momento, somministrazioni di singole dosi non sono adatte al trattamento di infezioni del tratto urinario nelle donne in stato di gravidanza.

Studi sugli animali non mostrano tossicità riproduttiva. È disponibile un ampio numero di dati di sicurezza sull’efficacia di fosfomicina durante la gravidanza. Comunque è disponibile solo una quantità moderata di dati sulle donne in gravidanza e non indica alcuna malformazione o tossicità feto/neonatale di fosfomicina.

Nelle donne in stato di gravidanza, il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Allattamento

Fosfomicina trometamolo è escreta nel latte materno a bassi livelli dopo singola iniezione. Perciò fosfomicina può essere utilizzata durante l’allattamento dopo una singola dose orale.

Durante l’allattamento il medicinale deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Fertilità

Non sono stati riportati effetti sulla fertilità negli studi sugli animali. Non sono disponibili dati nell’uomo.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non sono stati eseguiti studi specifici ma i pazienti dovrebbero essere informati che sono stati riportati casi di vertigini. Questo può influenzare l’abilità di alcuni pazienti di guidare e usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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I più comuni effetti indesiderati che si verificano in seguito all’assunzione di una singola dose di fosfomicina trometamolo coinvolgono il tratto gastrointestinale; la diarrea risulta essere l’evento avverso che si manifesta più frequentemente.

Nella tabella seguente sono riportati gli effetti indesiderati di fosfomicina, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. La frequenza degli effetti indesiderati descritti di seguito è definita attraverso la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).

Classificazioneorgano-sistemica Reazioni avverse
Comuni(≥1/100; <1/10) Non comuni(≥1/1.000; <1/100) Rare(≥1/10.000 a < 1/1.000) Non note
Infezioni ed infestazioni vulvovaginiti superinfezioni sostenute da batteri resistenti
Disturbi del sistema immunitario reazioni allergiche, gravi reazioni anafilattiche
Patologie del sistema nervoso cefalea, vertigini parestesia
Patologie cardiache tachicardia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, broncospasmo, dispnea
Patologie gastrointestinali diarrea, nausea, vomito, dispepsia dolore addominale colite pseudo- membranosa, inappetenza
Patologie epatobiliari transitorio aumento dei livelli plasmatici di fosfati alcalini e di amino- transferasi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo rash, orticaria, prurito angioedema
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione affaticamento
Disordini del sangue e del sistema linfatico anemia aplastica leggero aumento della conta di eusinofili e piastrine, con formazione di petecchie
Patologie dell’occhio disturbi della visione
Patologie vascolari ipotensione flebiti

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

04.9 Sovradosaggio

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Sintomi

L’esperienza di sovradosaggio di fosfomicina per via orale è limitata. Comunque casi di ipotonia, sonnolenza, disturbi elettrolitici, trombocitopenia e ipoprotrombinemia sono stati riportati con l’uso parenterale di fosfomicina.

A seguito di assunzione di dosi eccessive di fosfomicina trometamolo possono manifestarsi sintomi vestibolari, problemi di udito, sapore metallico e calo generale della percezione del gusto.

Trattamento

In caso di sovradosaggio accidentale (5-10 bustine) deve essere seguita una terapia che si basa sul trattamento sintomatico e di supporto: per lo più è sufficiente favorire l’eliminazione urinaria del principio attivo mediante adeguata somministrazione di liquidi. La reidratazione è raccomandata per favorire l’eliminazione urinaria del farmaco.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: antibatterico delle vie urinarie

ATC: J01XX01

Fosfomicina trometamolo, derivato dall’acido fosfonico [mono (2-ammonio-2-idrossimetil-1,3-propandiolo) (2R-cis)-(metilossiranil) fosfonato] è un agente antibatterico ad ampio spettro attivo nelle infezioni delle basse vie urinarie.

Fosfomicina trometamolo è attiva nei confronti di Gram positivi e Gram negativi, inclusi ceppi produttori di penicillinasi e germi patogeni di più frequente isolamento nelle infezioni delle vie urinarie (Escherichia coli, Proteus, Klebsiella, Enterobacter, Staphylococcus, Streptococcus e altri ceppi resistenti).

Meccanismo di azione

Fosfomicina trometamolo è strutturalmente un analogo del fosfoenolpiruvato e inibisce l’enzima fosfoenolpiruvato-transferasi che catalizza la formazione di acido N-acetilmuramico a partire da N-acetilglucosamina e fosfoenolpiruvato. L’acido N-acetilmuramico è necessario alla formazione del peptidoglicano che è un componente sostanziale della membrana della cellula batterica. La fosfomicina ha, quindi, un’azione prevalentemente battericida.

Relazione tra farmacocinetica e farmacodinamica

L’azione terapeutica di fosfomicina dipende sostanzialmente dal periodo durante il quale la concentrazione di principio attivo è superiore alla minima concentrazione inibitoria (MIC).

Meccanismo di resistenza

La resistenza nei confronti di fosfomicina può dipendere dai seguenti meccanismi.

– L’ingresso di fosfomicina nelle cellule batteriche avviene attivamente attraverso due meccanismi di trasporto (sistema glicerin-3-fosfato e sistema esoso-6). Nelle Enterobacteriaceae il sistema di trasporto glicerin-3-fosfato potrebbe essere mutato e, di conseguenza, la fosfomicina non è più trasportata all’interno di queste cellule.

– Un altro meccanismo di resistenza, codificato da un plasmide e presente in Enterobacteriaceae, Pseudomonas spp. e Acinetobacter spp., dipende dalla presenza di una specifica proteina, per azione della quale la fosfomicina è metabolizzata e legata al glutatione (GSH).

– Lo Staphylococcus presenta una resistenza alla fosfomicina codificata da un plasmide il cui meccanismo non è stato ancora perfettamente chiarito.

Non è nota la resistenza crociata di fosfomicina con altre classi di antibiotici.

Valori limite

I test sulla fosfomicina sono condotti utilizzando diluizioni in serie. La valutazione dei risultati è effettuata sulla base dei valori limite per fosfomicina. Nella tabella seguente sono riportati le concentrazioni minime inibitorie che sono state stabilite per ceppi sensibili e resistenti.

Valori limite di EUCAST (Comitato Europeo sui test di sensibilità antimicrobica)

Agente antibatterico Sensibile Resistente
Enterobacteriaceae ≤ 32 mg/l >32 mg/l

Prevalenza di resistenza acquisita

La prevalenza di resistenza acquisita di singole specie può variare a livello locale e nel corso del tempo. Pertanto, in particolare per un adeguato trattamento di infezioni severe, è necessario acquisire informazioni sulla situazione relativa alla resistenza. Se, a causa di una situazione locale di resistenza, l’efficacia di fosfomicina è dubbia, è necessario un consulto tra esperti del settore: in particolare, nelle infezioni gravi o in caso di insuccesso terapeutico, è fondamentale una diagnosi microbiologica per l’identificazione dell’agente antibatterico e per definire la sua sensibilità alla fosfomicina.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Fosfomicina trometamolo è completamente assorbita nel tratto gastrointestinale dopo somministrazione orale, raggiungendo concentrazioni urinarie efficaci che persistono fino a 36 ore dalla somministrazione di una dose singola.

Il cibo può ritardare l’assorbimento del medicinale causando, di conseguenza, una lieve riduzione dei picchi plasmatici e delle concentrazioni urinarie che, comunque, non pregiudica l’attività antibatterica del medicinale.

Con la somministrazione di 2 g o 3 g di fosfomicina si raggiungono concentrazioni plasmatiche di 20-30 mcg/ml.

L’emivita di fosfomicina è di circa 3 ore e non è dipendente dalla dose.

Nel soggetto anziano con ridotta funzionalità renale l’emivita sierica appare lievemente prolungata; le concentrazioni urinarie tuttavia subiscono solo trascurabili modificazioni rispetto all’adulto normale tali da non suggerire aggiustamenti della posologia.

Fosfomicina non si lega alle proteine plasmatiche e viene escreta immodificata principalmente attraverso le urine.

Concentrazioni urinarie elevate (circa 3000 mcg/ml) sono rapidamente raggiunte entro 2-4 ore e permangono per almeno 36-48 ore.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I test di tossicità subacuta effettuati nel ratto e i test di tossicità cronica effettuati nel cane (dosi fino a 1000 mg/Kg) non hanno messo in evidenza effetti tossici su organi e sistemi.

Fosfomicina non ha azione mutagena. Benché la fosfomicina attraversi la barriera placentare , studi di teratogenesi (ratto, coniglio) di fertilità (ratto) e della tossicità peri e post-natale (ratto) non hanno evidenziato segni di possibili effetti tossici correlati al medicinale.

E’ stata osservata fetotossicità in coniglie trattate con dosi tossiche di fosfomicina (con effetti sulla microflora intestinale) per la madre.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Aroma mandarino (contiene maltodestrina, gomma arabica, acido ascorbico, butilidrossianisolo)

Aroma arancia (contiene maltodestrina, gomma arabica) Saccarina sodica (E954)

Saccarosio

06.2 Incompatibilità

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Nessuna nota.

06.3 Periodo di validità

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3 anni.

Dopo la ricostituzione della soluzione il medicinale deve essere assunto immediatamente.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare nella confezione originale.

Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Bustina in accoppiato surlyn/alluminio /polietilene a bassa densità/carta. Ogni confezione contiene 1 o 2 bustine da 3 g o da 2 g.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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AZIENDE CHIMICHE RIUNITE ANGELINI FRANCESCO ACRAF SPA

Via Amelia, 70

00181 Roma

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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FOSFOMICINA ANGELINI 2 g granulato per soluzione orale – 1 bustina:

A.I.C. 037280017

FOSFOMICINA ANGELINI 2 g granulato per soluzione orale – 2 bustine:

A.I.C. 037280029

FOSFOMICINA ANGELINI 3 g granulato per soluzione orale – 1 bustina:

A.I.C. 037280031

FOSFOMICINA ANGELINI 3 g granulato per soluzione orale – 2 bustine:

A.I.C. 037280043

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 09 Dicembre 2008 Data del rinnovo più recente: 07 Ottobre 2014

10.0 Data di revisione del testo

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11/06/2016