Cuvitru: effetti collaterali e controindicazioni

Cuvitru: effetti collaterali e controindicazioni

Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp (Immunoglobulina Umana Normale) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

zione sottocutanea (SCIg)

Terapia sostitutiva in pazienti adulti, bambini e adolescenti (0-18 anni) in:

Sindromi da immunodeficienza primaria con compromissione della produzione di anticorpi (vedere paragrafo 4.4).

Ipogammaglobulinemia e infezioni batteriche ricorrenti in pazienti con leucemia linfocitica

cronica (LLC), ove gli antibiotici per uso profilattico abbiano fallito o siano controindicati. Ipogammaglobulinemia e infezioni batteriche ricorrenti in pazienti con mieloma multiplo (MM).

Ipogammaglobulinemia in pazienti prima e dopo allotrapianto di cellule staminali emopoietiche (HSCT, hematopoietic stem cell transplantation).

Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 (vedere paragrafo 4.4).

Grave deficit di IgA e anamnesi di ipersensibilitĂ  al trattamento con immunoglobuline umane. Cuvitru non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare.

Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp: effetti collaterali

Sintesi del profilo di sicurezza

Possono verificarsi occasionalmente reazioni avverse quali brividi, cefalea, capogiro, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia, pressione arteriosa bassa e dolore dorso-lombare moderato.

Raramente, le immunoglobuline umane normali possono causare una improvvisa riduzione della pressione arteriosa e, in casi isolati, shock anafilattico, anche quando il paziente non ha mostrato ipersensibilitĂ  alla somministrazione precedente.

Reazioni locali in sede di infusione: tumefazione, indolenzimento, arrossamento, indurimento, calore localizzato, dolore localizzato, sensazione di prurito, livido ed eruzione cutanea possono verificarsi frequentemente.

Per le informazioni sulla sicurezza rispetto ad agenti infettivi trasmissibili, vedere paragrafo 4.4. Tabella delle reazioni avverse

La sicurezza di Cuvitru somministrato per via sottocutanea è stata valutata in due studi multicentrici

prospettici, in aperto, non controllati condotti in 122 soggetti affetti da immunodeficienza primaria.

Le reazioni avverse (RA) locali sono state per la maggior parte (98,8%) di lieve intensitĂ . Un soggetto ha interrotto il trattamento a causa di una RA locale (dolore). Su 122 soggetti trattati con Cuvitru, 112 hanno completato uno studio.

La tabella riportata in basso è conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC, system organ classification, e livello dei termini preferiti).

Le classi di frequenza sono state determinate in base alla seguente convenzione: molto comune (? 1/10), comune (? 1/100, < 1/10), non comune (? 1/1000, < 1/100), raro (? 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Frequenza della reazioni avverse (RA) negli studi clinici con Cuvitru

Classificazione
per sistemi e organi (SOC) secondo MedDRA
Reazione avversa Frequenza per soggettoa Frequenza per infusioneb
PATOLOGIE DEL
SISTEMA NERVOSO
Cefalea Molto
comune
Comune
Capogiro Comune Non comune
Sensazione di bruciore Non comune Raro
Emicrania Comune Raro
Sonnolenza Comune Raro
PATOLOGIE VASCOLARI Ipotensione Comune Raro
PATOLOGIE GASTROINTESTINALI Diarrea Molto comune Comune
Nausea Molto
comune
Non comune
Dolore addominale inferiore Non comune Raro
Dolore addominale Comune Non comune
PATOLOGIE DELLA
CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO
Prurito Comune Raro
Orticaria Comune Raro
PATOLOGIE DEL
SISTEMA MUSCOLOSCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO
Mialgia Comune Non comune
Classificazione
per sistemi e organi (SOC) secondo MedDRA
Reazione avversa Frequenza
per soggettoa
Frequenza
per infusioneb
PATOLOGIE SISTEMICHE

E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE

Reazione locale Molto
comune
Comune
Eritema in sede di infusione
(include eritema in sede di iniezione)
Molto
comune
Comune
Dolore in sede di iniezione
(include fastidio in sede di infusione e dolore in sede di infusione)
Molto
comune
Comune
Gonfiore in sede di infusione Comune Non comune
Prurito in sede di iniezione
(include prurito in sede di infusione)
Comune Non comune
Orticaria in sede di infusione Comune Non comune
Livido in sede di infusione Comune Raro
Edema in sede di infusione Non comune Raro
Affaticamento Molto
comune
Non comune
Dolore Comune Raro
ESAMI DIAGNOSTICI Anticorpo anti-decarbossilasi
dell’acido glutammico, positivo
Non comune Raro
Test di Coombs diretto positivo Non comune Raro

a La frequenza per soggetto è stata calcolata utilizzando il numero dei soggetti che hanno manifestato qualunque

EA indipendentemente dalla correlazione con Cuvitru.

b La frequenza per infusione è stata calcolata utilizzando il numero delle infusioni associate a qualunque EA indipendentemente dalla correlazione con Cuvitru.

Le seguenti ulteriori reazioni avverse da farmaco sono state identificate e segnalate durante l’uso post-marketing di un altro prodotto a base di immunoglobuline per via sottocutanea: parestesia, tremore, tachicardia, dispnea, laringospasmo e fastidio al torace.

Popolazione pediatrica

Il profilo di sicurezza nella popolazione pediatrica è risultato simile a quello nei soggetti adulti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Cuvitru 200 mg ml sol iniezione sottocut 1 fl in 5 ml.asp: avvertenze per l’uso

Se si somministra accidentalmente Cuvitru all’interno di un vaso sanguigno i pazienti possono manifestare uno shock.

Ăˆ necessario seguire rigorosamente la velocitĂ  di infusione raccomandata e le istruzioni di somministrazione indicate al paragrafo 4.2. I pazienti devono essere monitorati attentamente e osservati con cura alla ricerca di eventuali sintomi per tutta la durata dell’infusione. Se il prodotto rimane in una siringa rivestita di silicone per piĂ¹ di due ore, possono formarsi particelle visibili.

Determinate reazioni avverse possono verificarsi con maggiore frequenza nei pazienti trattati per la prima volta con immunoglobulina umana normale o, in casi rari, quando l’immunoglobulina umana normale viene cambiata o quando è trascorso un lungo intervallo di tempo dall’infusione precedente.

Le potenziali complicazioni spesso possono essere evitate:

Infondendo inizialmente il prodotto lentamente (vedere paragrafo 4.2).

Assicurandosi che i pazienti siano sottoposti ad attento monitoraggio di qualsiasi sintomo per l’intera durata dell’infusione. In particolare, i pazienti mai trattati prima con l’immunoglobulina umana normale, i pazienti che sono passati da un prodotto alternativo a base di immunoglobulina o per i quali vi sia stato un lungo intervallo di tempo dalla infusione precedente devono essere monitorati durante la prima infusione e per la prima ora dopo la prima infusione, per poter rilevare potenziali segni avversi.

Tutti gli altri pazienti devono essere posti in osservazione per almeno 20 minuti dopo la somministrazione.

In caso di reazioni avverse si deve ridurre la velocitĂ  di somministrazione o interrompere l’infusione. Il sospetto di grave ipersensibilitĂ  o di reazioni di tipo anafilattico richiede l’immediata interruzione dell’iniezione. Il trattamento richiesto dipende dalla natura e dalla gravitĂ  della reazione avversa.

In caso di shock deve essere effettuato il trattamento medico standard per lo shock. IpersensibilitĂ 

Le vere reazioni allergiche sono rare. Possono verificarsi in particolare in pazienti con anticorpi anti IgA che devono essere trattati con particolare cautela. I pazienti con anticorpi anti IgA, nei quali il trattamento con prodotti a base di IgG sottocutanee rimane l’unica opzione, devono essere trattati con Cuvitru solo sotto stretta supervisione del medico. Cuvitru contiene tracce di IgA (non piĂ¹ di 280 microgrammi/ml).

Raramente, l’immunoglobulina umana normale puĂ² causare una riduzione della pressione arteriosa con reazione anafilattica, anche in pazienti che avevano tollerato un trattamento precedente con immunoglobulina umana normale.

Tromboembolia

Eventi tromboembolici arteriosi e venosi inclusi infarto miocardico, ictus, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare sono stati associati all’uso di immunoglobuline. Ăˆ necessario procedere con cautela nei pazienti con fattori di rischio preesistenti per gli eventi trombotici (quali etĂ  avanzata, ipertensione, diabete mellito e anamnesi di malattia vascolare o episodi trombotici, pazienti con disturbi trombofilici acquisiti o ereditari, pazienti con periodi prolungati di immobilizzazione, pazienti gravemente ipovolemici, pazienti affetti da malattie che aumentano la viscositĂ  del sangue). I pazienti devono essere informati riguardo ai primi sintomi degli eventi tromboembolici, compresi dispnea, dolore e tumefazione di un arto, deficit neurologico focale e dolore toracico, e devono essere avvisati di contattare il medico immediatamente dopo l’esordio dei sintomi.

Prima della somministrazione assicurare una adeguata idratazione dei pazienti. Effettuare il monitoraggio dei segni e dei sintomi della trombosi e valutare la viscositĂ  del sangue nei pazienti a rischio di iperviscositĂ .

Complicazioni renali

Sono state segnalate reazioni avverse renali gravi in pazienti sottoposti a trattamento con immunoglobuline, soprattutto con i prodotti contenenti saccarosio (Cuvitru non contiene saccarosio). Tra queste, insufficienza renale acuta, necrosi tubulare acuta, nefropatia tubulare prossimale e nefrosi osmotica. I fattori che fanno aumentare il rischio di complicazioni renali includono, tra gli altri, insufficienza renale pre-esistente, diabete mellito, ipovolemia, assunzione concomitante di medicinali nefrotossici, etĂ  superiore ai 65 anni, sepsi, iperviscositĂ  e paraproteinemia.

Sindrome da meningite asettica (AMS)

Ăˆ stata segnalata sindrome da meningite asettica (AMS) in associazione con il trattamento a base di immunoglobuline. L’AMS puĂ² verificarsi con maggiore frequenza nelle pazienti di sesso femminile.

L’interruzione del trattamento con Ig puĂ² causare la remissione dell’AMS entro qualche giorno, senza conseguenze. La sindrome inizia in genere entro un periodo compreso tra qualche ora e 2 giorni dopo il trattamento con IG. Gli studi sul liquor cerebrospinale sono spesso positivi, con pleiocitosi fino a varie migliaia di cellule per mm3, prevalentemente di serie granulocitica, e livelli elevati di proteine fino a varie centinaia di mg/dl.

I pazienti devono essere informati sui primi sintomi che comprendono cefalea grave, rigiditĂ  del collo, sonnolenza, febbre, fotofobia, nausea e vomito.

Emolisi

Cuvitru contiene anticorpi anti-gruppi sanguigni che possono agire da emolisine e indurre in vivo il rivestimento degli eritrociti (GR) con immunoglobuline. CiĂ² puĂ² provocare un test dell’antiglobulina diretto (DAT, test di Coombs diretto) positivo e, raramente, emolisi. Successivamente alla terapia con IG puĂ² svilupparsi anemia emolitica ritardata a causa dell’intensificazione del sequestro dei GR. Sono stati riportati casi di anemia emolitica acuta, compatibili con emolisi intravascolare.

Interferenza con le analisi sierologiche

Dopo l’iniezione di immunoglobuline, l’aumento temporaneo dei vari anticorpi trasferiti passivamente nel sangue del paziente puĂ² dare luogo a risultati falsi positivi nelle analisi sierologiche, per esempio per epatite A, epatite B, morbillo e varicella. La trasmissione passiva di anticorpi anti antigeni degli eritrociti, (ad es. A, B, D), puĂ² interferire con alcune analisi sierologiche per gli anticorpi anti eritrociti, per es. il test dell’antiglobulina diretto (DAT, test di Coombs diretto).

La somministrazione di Cuvitru puĂ² portare a risultati falsi positivi dei test dipendenti dal rilevamento di beta D glucani per la diagnosi di micosi. CiĂ² puĂ² perdurare nelle settimane successive all’infusione del prodotto.

Agenti trasmissibili

Le misure standard di prevenzione delle infezioni conseguenti all’uso di medicinali prodotti da sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, il controllo delle singole donazioni e dei pool di plasma per determinati marcatori di infezione e l’adozione di procedure di produzione efficaci per l’inattivazione/rimozione dei virus. Malgrado ciĂ², quando vengono somministrati medicinali preparati da sangue o plasma umano, la possibilitĂ  di trasmissione di agenti infettivi non puĂ² essere totalmente esclusa. CiĂ² si applica anche a virus o altri patogeni sconosciuti ed emergenti.

Le misure adottate sono considerate efficaci per virus capsulati, come il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), il virus dell’epatite B e il virus dell’epatite C, e per i virus non capsulati dell’epatite A e parvovirus B19.

L’esperienza clinica è rassicurante in merito all’assenza di trasmissione del virus dell’epatite A o del parvovirus B19 con le immunoglobuline; si presume inoltre che il contenuto anticorpale costituisca un contributo importante alla sicurezza virale.

Si raccomanda vivamente, ogni volta che un paziente viene trattato con Cuvitru, di registrare il nome e il numero di lotto del prodotto, allo scopo di conservare un collegamento tra il paziente e il lotto del prodotto.

Contenuto di sodio

Cuvitru è sostanzialmente privo di sodio. Popolazione pediatrica

Le avvertenze e le precauzioni elencate si applicano alla popolazione sia adulta sia pediatrica.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco