Fixnove: effetti collaterali e controindicazioni

Fixnove: effetti collaterali e controindicazioni

Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p (Fattore Ix Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento e profilassi delle emorragie in pazienti con emofilia B (deficienza congenita di fattore IX).

FIXNOVE è indicato per tutti i gruppi di età compresi tra i bambini di età maggiore di 6 anni e gli adulti.

I dati disponibili sono insufficienti per raccomandare l’uso di FIXNOVE nei bambini di età inferiore a 6 anni.

Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p: controindicazioni

IpersensibilitĂ  verso il principio attivo o uno qualsiasi degli eccipienti.

Coagulazione intravascolare disseminata (CID) e/o iperfibrinolisi.

Reazioni allergiche note all’eparina o anamnesi di trombocitopenia indotta da eparina

Dopo avere controllato queste condizioni attraverso un adeguato trattamento, FIXNOVE deve essere somministrato solo in caso di emorragie a rischio per la vita.

Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

In rari casi, in pazienti trattati con prodotti contenenti fattore IX, sono state osservate reazioni da ipersensibilitĂ  o allergiche inclusi angioedema, senso di bruciore o puntorio nella sede di infusione, brividi, rossore, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, sonnolenza, nausea, agitazione, tachicardia, senso di oppressione al petto, formicolio, vomito, dispnea.

In alcuni casi queste reazioni sono progredite fino ad una grave anafilassi, e si sono verificate in stretta associazione temporale con lo sviluppo di inibitori del fattore IX (vedere anche ìl paragrafo 4.4).

Ăˆ stata segnalata sindrome nefrosica a seguito di tentata induzione di immunotolleranza in pazienti con emofilia B e con inibitori verso il fattore IX e con una storia di reazioni allergiche.

In rari casi sono stati osservati episodi febbrili.

I pazienti con emofilia B possono sviluppare anticorpi neutralizzanti (inibitori) verso il fattore IX (vedere ìl paragrafo 4.4). In caso di sviluppo di inibitori, la condizione si manifesterà sotto forma di una risposta clinica insufficiente. In questi casi si raccomanda di contattare un centro specializzato per l’emofilia.

Dopo la somministrazione di prodotti a base di fattore IX vi è un rischio potenziale di episodi tromboembolici, con un rischio maggiore per i preparati con un basso grado di purezza. L’uso di prodotti a base di fattore IX con un basso grado di purezza è stato associato a episodi di infarto del miocardio, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa e embolia polmonare. L’uso di fattore IX di elevata purezza è raramente associato a tali effetti indesiderati.

Per informazioni sulla sicurezza virale, vedere il paragrafo 4.4. Tabella delle reazioni avverse

Le tabella seguente è in accordo alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC e secondo Termine Preferito).

Gli effetti indesiderati riportati nell’elenco piĂ¹ avanti si basano su dati ottenuti da sei studi clinici condotti con FIXNOVE in 197 soggetti, nonchĂ© dalla sorveglianza post-marketing.

Le frequenze sono state valutate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (?1/10) comune (? 1/100; < 1/10), non comune (?1/1.000; <1/100), rara (?1/10.000; <1/1.000) e molto rara (<1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per Sistemi eOrgani secondo MedDRA Reazione avversa Frequenza
PATOLOGIE DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO Inibitori verso il Fattore IX Non nota
Coagulazione intravascolare disseminata Non nota
DISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO Reazione allergica Non nota
Reazioni anafilattiche/reazioni anafilattoidi Non nota
Angioedema Non nota
Orticaria Non nota
In presenza di inibitori: Malattia da siero Non nota
Reazione di ipersensibilità Non nota
PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO Cefalea Non nota
Irrequietezza Non nota
Formicolio Non nota
PATOLOGIE CARDIACHE Infarto del miocardio Non nota
Tachicardia Non nota
PATOLOGIE VASCOLARI Ipotensione Non nota
Episodi tromboembolici (es. embolia polmonare, trombosi venosa, trombosi arteriosa; trombosi dell’arteria cerebrale) Non nota
Rossore al volto Non nota
PATOLOGIE RESPIRATORIE, TORACICHE E MEDIASTINICHE Irritazione alla gola Non comune
Dolore orofaringeo Non comune
Tosse (secca) Non comune
Respiro affannoso Non nota
Dispnea Non nota
PATOLOGIE GASTROINTESTINALI Nausea Non nota
Vomito Non nota
PATOLOGIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO Eruzione cutanea Non comune
Prurito Non comune
Orticaria Non nota
PATOLOGIE RENALI E URINARIE Sindrome nefrosica1 Non nota
PATOLOGIE SISTEMICHE E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE Piressia Non comune
Brividi Non nota
Senso di bruciore e puntorio sul sito di infusione Non nota
Sonnolenza Non nota
Senso di oppressione al petto Non nota

1 a seguito di tentata induzione di immunotolleranza

Inibitori verso il fattore IX

Negli studi clinici con FIXNOVE non è stato identificato alcun inibitore verso il fattore IX. Nessun paziente precedentemente non trattato (PUP) è stato arruolato negli studi clinici con FIXNOVE.

Possibili effetti indesiderati con i concentrati di fattore IX della coagulazione umano: Parestesia

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Fixnove 1200 ui polvere e solvente per soluzione iniettabile e p: avvertenze per l’uso

IpersensibilitĂ 

Possono verificarsi reazioni da ipersensibilità di tipo allergico con l’uso di FIXNOVE. Il prodotto contiene tracce di proteine umane diverse dal fattore IX.

In caso di insorgenza di sintomi di ipersensibilità, ai pazienti deve essere raccomandato di interrompere immediatamente l’uso del prodotto e di contattare il proprio medico.

I pazienti e/o coloro che li assistono devono essere informati circa i segni precoci di reazioni da ipersensibilitĂ  inclusi prurito, orticaria generalizzata, senso di oppressione al petto, dispnea, ipotensione e anafilassi.

In caso di shock, devono essere rispettati gli attuali standard medici per il trattamento dello shock.

Inibitori

Dopo trattamento ripetuto con prodotti a base di fattore IX della coagulazione umano, i pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori), che devono essere quantificati in UnitĂ  Bethesda (UB) utilizzando appropriati test biologici.

Se non vengono raggiunti i livelli desiderati di attivitĂ  di fattore IX nel plasma, o se l’emorragia non è controllata con una dose adeguata, è necessario eseguire un test per determinare se è presente un inibitore del fattore IX. Nei pazienti con titoli di inibitore elevati la terapia con fattore IX puĂ² non risultare efficace e devono essere prese in considerazione altre opzioni terapeutiche. Il trattamento di questi pazienti deve essere seguito da medici specialisti nella cura dell’emofilia, pertanto occorre contattare un centro specializzato per l’emofilia.

Nella letteratura sono stati riportati casi in cui è stata dimostrata la correlazione fra la comparsa dell’inibitore del fattore IX e reazioni allergiche. Per questo motivo, nei pazienti che manifestano reazioni allergiche deve essere valutata la presenza di un inibitore. Bisogna sottolineare che pazienti con inibitori del fattore IX possono essere a piĂ¹ alto rischio di anafilassi in seguito a somministrazioni successive di fattore IX.

A causa del rischio di reazioni allergiche con i prodotti a base di fattore IX, la somministrazione iniziale di fattore IX deve essere effettuata, secondo il parere del medico curante, sotto stretta osservazione medica in una situazione in cui sia possibile intervenire con cure mediche appropriate per le reazioni allergiche.

Tromboembolismo, CID, Fibrinolisi

Dal momento che l’uso di concentrati del complesso di fattore IX è stato storicamente associato allo sviluppo di complicanze tromboemboliche, con un rischio maggiore per i preparati con un basso grado di purezza, l’uso di prodotti a base di fattore IX puĂ² risultare potenzialmente dannoso nei pazienti con segni di fibronolisi e in quelli con coagulazione intravascolare disseminata (CID). Considerando il rischio potenziale di complicanze tromboemboliche, è necessario iniziare la sorveglianza clinica per poter rilevare i segni precoci di coagulopatia trombotica e da consumo per mezzo di idonei test biologici in caso di somministrazione del prodotto a pazienti affetti da epatopatie, trombofilia, stati di ipercoagulabilitĂ , angina pectoris, malattia coronarica o infarto miocardico acuto, dopo interventi chirurgici, a neonati prematuri o neonati, o a pazienti a rischio di fenomeni trombotici o di CID. In ognuna di queste situazioni il beneficio apportato dal trattamento con FIXNOVE deve essere valutato rispetto al rischio di queste complicanze.

Nei pazienti con sospetta CID deve essere immediatamente interrotta la terapia sostitutiva con FIXNOVE.

Sicurezza virale

Le misure standard per prevenire le infezioni derivanti dall’uso di medicinali preparati a partire da sangue o plasma di origine umana includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per i marker specifici delle infezioni e l’inclusione di efficaci fasi di produzione per l’inattivazione/rimozione dei virus. CiĂ² nonostante, in caso di somministrazione di medicinali a base di sangue o plasma di origine umana non è possibile escludere totalmente la possibilitĂ  di trasmissione di agenti infettivi. Questo vale anche per i virus o altri agenti patogeni sconosciuti o emergenti.

Le misure intraprese sono considerate efficaci verso virus capsulati quali il virus

dell’immunodeficienza umano (HIV), il virus dell’epatite B (HBV) e il virus dell’epatite C (HCV) e per il virus non capsulato dell’epatite A (HAV).

Le misure intraprese possono avere una efficacia limitata verso i virus non capsulati quali il

parvovirus B19. L’infezione da parvovirus B19 puĂ² essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per i soggetti con immunodeficienza o con un aumentato ricambio degli eritrociti (es. in caso di anemia emolitica).

Deve essere presa in considerazione una adeguata vaccinazione (epatite A e B) per i pazienti

sottoposti a trattamento regolare/ripetuto con concentrati di fattore IX derivati dal plasma umano.

Precauzioni di impiego

Contenuto di sodio

FIXNOVE 1200 UI contiene un valore calcolato di 41 mg di sodio per flaconcino. Questo deve essere preso in considerazione nei pazienti sottoposti a dieta povera di sodio.

Ăˆ fortemente raccomandato che ogni volta che si somministra FIXNOVE ad un paziente, il nome e il numero di lotto del prodotto vengano registrati per mantenere un legame tra il paziente e il lotto del prodotto.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco