Fosfosoda Fleet: effetti collaterali

Fosfosoda Fleet: effetti collaterali

Fosfo soda fleet (Sodio Fosfato Monobasico + Sodio Fosfato Bibasico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale;

lavaggio gastrointestinale in preparazione ad indagini diagnostiche strumentali o interventi chirurgici sul colon o sul retto.

Fosfo  soda fleet: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fosfo soda fleet ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fosfo soda fleet, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fosfo soda fleet: controindicazioni

I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea, vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Insufficienza renale acuta e cronica;

megacolon congenito, ostruzione intestinale, ascite cardiopatica congestizia, ostruzione meccanica delle vie biliari, epatopatie acute e croniche, calcolosi biliare;

soggetti a dieta iposodica;

bambini di età inferiore a 6 anni.

Fosfo soda fleet: effetti collaterali

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.

Effetti indesiderati sono stati descritti prevalentemente a seguito di assunzione di dosaggi elevati (anche se limitati ad una sola volta) o di abuso continuativo. In particolare sono stati descritti squilibri elettrolitici (ipocalcemia, iperfosfatemia, ipernatriemia ed ipokaliemia), acidosi metabolica e disidratazione. Queste situazioni richiedono un trattamento medico appropriato con reintegrazione di liquidi ed elettroliti.

Fosfo soda fleet: avvertenze per l’uso

Avvertenze:

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.

L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti) può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Precauzioni per l’uso:

Usare con cautela nelle seguenti condizioni:

malattie cardiache;

infarto miocardio acuto, angina instabile;

disturbi elettrolitici preesistenti (che possono verificarsi in corso di disidratazione o secondariamente a uso di diuretici, diarrea, emorragie gastrointestinali);

colostomia;

pazienti anziani e/o debilitati

nefropatie; (vedere anche controindicazioni)

pazienti in terapia con farmaci che possono alterare l’equilibrio elettrolitico

Gli squilibri elettrolitici richiedono un immediato trattamento medico per l’appropriata correzione dei liquidi e degli elettroliti.

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o non in buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Tenere il prodotto fuori della portata e dalla vista dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco